Ricerca

Gino Bruni

Il mio blog

Mese

settembre 2016

EURO NCAP: 5 Stelle per Mercedes Classe E e Peugeot 3008

Mercedes – Benz Classe E e Peugeot 3008 hanno raggiunto il massimo punteggio, 5 stelle, nella quarta serie dei crash test Euro NCAP 2016, il progetto internazionale del quale è partner l’Automobile Club d’Italia. I pedoni, però, rimangono la categoria più a rischio in caso di urto.

La Mercedes Classe E è un veicolo di categoria alta, di conseguenza ha dotazioni di livello ancora più elevato e ottime valutazioni, nel test sono stati riscontrati solo piccoli ‘lievi diffetti’. Lane Assist System, non disponibile di serie, penalizza lievemente il giudizio Safety Assist (62%). Piccola criticità anche per quanto riguarda l’urto con il pedone sui montanti e la parte anteriore del cofano, nonostante sia ‘attivo’. In ogni caso i risultati conseguiti dalla berlina tedesca sono eccellenti.

Per quanto riguarda la Peugeot 3008 il freno automatico di emergenza (previsto solo come optional in un apposito safety pack), non è stato preso in considerazione nelle valutazioni, nonostante ciò i risultati sono stati molto buoni. Anche per il SUV francese sono state riscontrate criticità nell’urto del pedone: alla base e sui montanti del parabrezza.

Ottimo il risultato delle 5 stelle per questi due modelli di classe alta, ma per le utenze vulnerabili (pedoni e ciclisti) si può e si deve fare di più”, afferma Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’ACI

Al toscano Buccioni la Pontedecimo – Giovi 2016

Grande spettacolo sui curvoni dei Giovi con le auto storiche del Veteran Car Club Ligure in occasione della 17° rievocazione della Pontedecimo-Giovi. La gara, a calendario Asi, ha visto la partecipazione di 62 auto storiche provenienti da tutta la penisola. La vittoria è andata a Massimiliano Buccioni al volante di una Giulietta SS del 1962.

Sul podio sono saliti anche Furio Pellis su Alfa Romeo Giulietta sprint del 1961 e Giuseppe Fasciolo su Topolino Ortolani del 1949 rispettivamente secondo e terzo nella classifica assoluta.

Il parco macchine anche per quest’appuntamento organizzato dal Veteran Car Club Ligure, è stato particolarmente apprezzato dagli appassionati. Insieme a numerose barchette hanno catturato l’attenzione, una Fiat 1400 ex MM del 1950, una Fiat 525 SS del 1930, una Jaguar XK 120, una Jaguar E type, una Lancia Astura del 1933 e poi  Porsche 356, Lancia Ardea, Appia, Fiat 508, Austin Healey  del 1957, MG TD, MG TF, Riley del 1930.

Concept C3 WRC: sulla linea di partenza

Citroën racing si prepara per il grande ritorno nel Campionato del Mondo rally FIA: una nuova sfida e un’avventura umana per un team sportivo dal know-how universalmente noto. Per il Marchio è anche un modo di accompagnare il lancio di Nuova c3, auto unica, piena di potenza ed energia. In occasione del Salone dell’Auto di parigi, il Marchio presenta, infatti, in anteprima mondiale la concept c3wrc. Realizzata dal centro stile Citroën in collaborazione con Citroën racing, propone una visione estrema di c3, muscolosa e scolpita, con un forte stile grafico. La concept anticipa la prossima auto da corsa che farà il suo debutto al rally di Monte Carlo a gennaio 2017.

Citroën, con il terzo titolo di campione del mondo piloti già conquistato, sta per far suo per il suo terzo titolo costruttori in altrettante partecipazioni al campionato FIA WTCC con C-Elysée. Oggi Citroën rinnova la sua offensiva prodotto con il lancio di Nuova c3 e si prepara a rientrare in un grande campionato: il wrc FIA. Una specialità che il team conosce bene, dopo 8 titoli di campione del mondo costruttori e il record di 96 vittorie. Un campionato competitivo che si adatta perfettamente alla base tecnica di Nuova c3 e al suo carattere energico.

Il concept c3wrc, molto simile all’auto da gara, esprime le intenzioni del centro stile Citroën, senza però rivelare tutti i segreti della versione finale. È ispirato a Nuova c3, e ne conserva tutto lo stile e la freschezza. Una versione ultra sportiva, muscolosa e scolpita, che riprende gli elementi stilistici caratteristici della versione di serie: firma luminosa su due livelli, tetto bicolore e dettagli colorati in tinta con il tetto. L’esterno si differenzia anche per una carrozzeria più ampia di 55mm rispetto a Nuova Citroën c3, che permette una maggiore aerodinamicità grazie anche al paraurti anteriore con spoiler.

Lo stile esterno del concept c3wrc è stato adattato all’universo delle gare automobilistiche con la presenza di paraurti che esaltano lo sguardo del veicolo, e con gli chevron con doppia barra cromata che si estendono fino ai fari diurni a LED. È stato eseguito anche un lavoro sulle decorazioni: il tetto sfoggia una capsula in gel e linee gialle. I retrovisori sono in carbonio lavorato per trasmettere un look racing, anche loro colorati di giallo per rispettare una delle tinte ufficiali di Nuova Citroën C3

Automobile Club Genova e Rotary insieme per la sicurezza

Vedi il video del convegno

Fine settimana con la Pontedecimo Giovi

Genova: Torna nel fine settimana la rievocazione storica della Pontedecimo – Giovi.

A organizzarla, come da diciassette anni a questa parte, è il Veteran Car Club Ligure.

Il programma presenta quest’anno alcune novità. Restando, comunque, la salita al Passo dei Giovi come momento clou della competizione di regolarità.

Il ritrovo è previsto per sabato mattina alla Marina Genova per le verifiche preliminari. Nel primo pomeriggio le auto storiche, percorrendo l’Aurelia, da Genova faranno tappa a Recco. I partecipanti, sono attesi oltre una sessantina, lasciate le vetture in esposizione, s’imbarcheranno su un battello per raggiungere il borgo marino di San Fruttuoso per una visita guidata all’antica Abbazia Doria. Dopo il rientro a Genova i partecipanti saranno ospiti per cena e il pernottamento a bordo del veliero “Signora del Vento” presso la Marina Genova.

Domenica, con la prova di regolarità, la manifestazione entrerà nel vivo.

I concorrenti dovranno affrontare per due volte la salita che da Mignanego porta al Passo dei Giovi.

Notevole come sempre il parco macchine: Insieme a numerose barchette saranno da ammirare e applaudire una Fiat 1400 ex MM del 1950, una Fiat 525 SS del 1930, Jaguar E type e Porsche 356 e una Ferrari GT 330 del 1964, tanto per citarne alcune.

Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare il seguente numero telefonico: 345 2120980  o inviare una mail a:  info@vccligure.com.

Automobilismo: Raduno fuoristrada a Torriglia

Domenica 25 settembre, sulla rinnovata pista “Quota Mille” di Torriglia, nell’entroterra di Genova, è in programma il “1° Raduno 4×4 Club Genovesi”.

L’iniziativa è portata avanti da cinque Club di appassionati di fuoristrada: Il 100×100 Off Road; il Bratta Team; il Genova Fuoristrada Club; il Goesecche 4×4 e il Cinghiali Off Road dell’Alta Valle Scrivia.

La manifestazione si svolgerà dalle ore 9 alle 18, ed è aperta a tutti i possessori di veicoli fuoristrada. Il pubblico potrà provare, accompagnato da un pilota, il tracciato della pista con tutte le sue difficoltà.

Le quote di partecipazione andranno alla Croce Rossa di Torriglia per essere destinate alle zone colpite dal recente terremoto.

Per informazioni è possibile prendere contatto con uno dei seguenti numeri telefonici:334339794; 3474338522; 3488212364; 3391614635; 3203415571.

Stress e abitudini tecnologiche degli autotrasportatori

 

Wtransnet, la piattaforma per il networking del settore dei trasporti, ha svolto una ricerca in Italia e Spagna per analizzare il rapporto degli autotrasportatori con le nuove tecnologie e le situazioni stressanti che si verificano nel lavoro quotidiano, con lo scopo di conoscere meglio il mercato e le abitudini dei clienti.

Qual è la principale fonte di stress per i camionisti?

Contrariamente a quanto potrebbero pensare i non addetti ai lavori, dobbiamo svelare che non è legata alla guida: dalla ricerca, infatti, risultano al primo posto tra i momenti peggiori nella giornata di un autotrasportatore le situazioni di attesa forzata, come quando si “perde tempo” nel carico / scarico merce, oppure quando si deve attendere in un parcheggio l’apertura della sede o si è in coda al centro di smistamento.

Al secondo posto troviamo la guida imprudente da parte degli automobilisti, che spesso non tengono conto delle possibilità di manovra (e ripresa) di un camion.

Al terzo posto sul podio delle situazioni stressanti c’è- e questo è facilmente comprensibile – l’obbligo di compilazione, per ogni trasporto, di tutte le scartoffie burocratiche.

Ma per cosa viene utilizzata la tecnologia a bordo di un mezzo di trasporto?

Ben il 61% degli autotrasportatori si connette a internet dal proprio camion e il 70% dei camionisti intervistati dichiara di utilizzare la borsa carichi per ricercare offerte merci e non viaggiare con il camion vuoto, quindi per lavoro.

Attualmente la tecnologia più presente sui camion italiani è, come immaginabile, rappresentata dall’immancabile “Navigatore GPS” – utilizzato dal 82% dei rispondenti – a pari merito con il tachigrafo digitale, che ha praticamente sostituito quello analogico.

Secondo Wtransnet, la tecnologia può aiutare i camionisti a ridurre il livello di stress generato da queste situazioni: anche il 97% dichiara che una maggiore tecnologia a bordo facilita il lavoro (molto o abbastanza), mentre solo una minoranza (38%) ritiene che l’utilizzo della tecnologia sia esso stesso fonte di stress.

Abbiamo svolto questa ricerca per comprendere più a fondo il nostro mercato e i nostri clienti, per mantenere con loro un filo diretto” ha dichiarato Nicolò Calabrese, Sales Manager di Wtransnet Italia, che aggiunge “Da 20 anni Wtransnet dispone di soluzioni utili al mondo dei trasporti, che rispondono alle richieste del mercato: tra le ultime proposte dell’azienda troviamo Doc&Data, un tool per la gestione della documentazione con un semplice click, e che elimina così per i camionisti lo stress di compilazione puntuale, o l’app per la gestione e interrogazione della borsa carichi da remoto, senza dimenticare il prezioso servizio di Business Assistant che supporta gli affiliati nella ricerca di camion e carichi per allargare la propria rete di contatti certificati. Tutti questi servizi, per chi ancora non volesse utilizzare le ultime tecnologie, sono consultabili anche telefonicamente” conclude Calabrese.

La tecnologia, secondo quanto indicato nel rapporto “internet trends” 2016, sarà il volano e il centro della prossima evoluzione del trasporto, un segmento che vedrà nei prossimi 10 anni un forte impulso: i “mezzi di trasporto connessi” rappresentano già una tendenza in progressiva espansione, come le cronache raccontano.Gli esempi di “connessione” possono essere disparati, dal tachigrafo smart agli oggetti connessi presenti in cabina che possono aiutare ad ingannare i momenti di attesa e a lavorare meglio e Wtransnet vuole essere pronta a cogliere le sfide future e sostenere il mercato del trasporto.

Fiat 500 Club Italia: Cena di beneficenza pro terremotati

Diamo una mano!
Sabato 24 settembre si terrà a Garlenda una cena benefica il cui ricavato andrà interamente devoluto ai terremotati del Centro Italia.

La serata, voluta dai Coordinamenti Riviera delle Palme, Sanremo e Imperia del Fiat 500 Club Italia, con la collaborazione del Comune di Garlenda (SV), la Pro Loco, l’Unione Ciclistica ed il Comitato Santa Caterina, avrà luogo presso il Parco Villafranca alle ore 20.30.

Numerose aziende locali hanno contribuito con grande generosità all’evento, tanto che la cena prevede un ricco menù (vedi locandina) ad un prezzo modico che invoglierà molte persone a partecipare.

L’offerta minima per persona è di 20 euro (10 per i bambini).
I posti sono limitati: affrettatevi a prenotare!

Auto a guida autonoma

Presidente ACI:“Verificare affidabilità delle auto a guida autonoma prima di avviare la sperimentazione su strada: ACI pronto a fare la sua parte”.

“L’auto a guida autonoma non è il futuro: è il presente. Un presente per il quale scienza, tecnologia e industria sono già pronte, mentre cultura, diritto e società non lo sono ancora. Occorre colmare, al più presto, questo gap”. Lo ha dichiarato il Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani,  secondo il quale “prima di rendere queste auto parte del complesso sistema mobilità nel quale tutti ci muoviamo, occorre avere la certezza che questo genere di tecnologie sia error free e che la loro diffusione rappresenti un vantaggio e non un rischio”. Fondamentale quindi “verificare l’affidabilità delle auto a guida autonoma, prima di avviare la sperimentazione su strada”.

Secondo Marco Mauri, Direttore innovazione e sviluppo di ACI Global, “c’è solo un modo per fare ciò che chiede Sticchi Damiani: testare le auto a guida autonoma in pista”. Solo la pista, infatti, “è in grado di unire la scientificità dei test in laboratorio alla possibilità di riprodurre le condizioni standard della mobilità stradale”. Per Mauri i test di laboratorio non sono sufficienti, perché “nessun laboratorio sarà mai in grado di riprodurre le mille variabili che caratterizzano la mobilità su strada”. Occorre, dunque, “individuare spazi capaci di unire al rigore scientifico dei laboratori la complessità e la problematicità dell’ecosistema mobilità, eliminandone allo stesso tempo gli aspetti di rischio”.

“L’ACI – ha concluso il Presidente Sticchi Damiani – è pronto a fare la sua parte, mettendo a disposizione il suo know-how, le piste e i Centri di Guida Sicura di propria gestione: Monza, Vallelunga, Lainate e Magione”.

Sito web creato con WordPress.com.

Su ↑