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Gino Bruni

Il mio blog

Mese

dicembre 2016

Lutto nell’automobilismo genovese

Ci ha lasciato Silvano Chiesa

Grave lutto nel mondo dell’automobilismo genovese. E’ mancato Silvano Chiesa, punto di riferimento per molti anni di tanti appassionati delle automobili da corsa. Era nato a Genova il 7 novembre 1934. Ha iniziato la sua attività giovanissimo nell’Automobile Club di Genova per poi passare, con un importante incarico, a un’azienda privata. Stimato Direttore di Gara, ha occupato questo importante incarico in tantissime gare tra cui anche numerose edizioni del Rally della Lanterna. Ha diretto anche varie edizioni dello slalom Mignanego Giovi e di altre prestigiose competizioni. Tra i suoi vari incarichi è stato Vice Presidente della Scuderia del Grifone, Presidente dell’Associazione Ufficiali di Gara di Genova e Vice Presidente della Commissione Sportiva dell’AC genovese. Per tutta questa sua attività, nel 2005, ha ricevuto il Trofeo Paolo Lena che è assegnato a una personalità nel mondo sportivo genovese. Proprio nello scorso anno si era impegnato, a cercare il rilancio della sua vecchia passione, in particolare affiancando il logo della prestigiosa storica Scuderia del Grifone con quello del Veteran Car Club Ligure. Concluso l’impegno di Direttore di Gara si è dedicato alle competizioni di regolarità per auto storiche raggiungendo, assieme al figlio Giovanni, importanti traguardi.

Mancherai a molti di noi

Mercato Auto in Europa

Nel mese di novembre l’Europa dei 28  torna a crescere, segnando così la 37^ crescita negli ultimi 39 mesi, grazie al principale contributo di Spagna (+13,5%), Italia (+8,2%) e Francia (+8,5%). Il Regno Unito cresce del 2,9%, mentre la Germania, con un modesto +1,5%, si riprende dalla flessione registrata in ottobre.

Le vetture immatricolate nel mese, secondo i dati rilasciati dall’ACEA, l’Associazione dei Costruttori Europei, sono state 1.189.181, in crescita del 5,6% sulle 1.125.605 di novembre 2015. A un mese dalla fine dell’anno, l’Europa dei 28+Efta sfiora la soglia dei 14 milioni di veicoli immatricolati (13.938.273), in aumento del 6,9% rispetto all’anno precedente (13.039.805 unità), proiettando a fine anno un incremento di circa un milione di auto in più rispetto al 2015. “L’Europa continua a confermare un trend di crescita per la fine dell’anno – ha affermato Romano Valente, Direttore Generale dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere – segno tangibile che l’investimento che molti Paesi hanno fatto sul rinnovo del parco, come Spagna e Regno Unito e in parte l’Italia con il Superammortamento sulle auto aziendali, ha funzionato”. “In particolare l’Italia ha visto le vendite di novembre sospinte prevalentemente dalle immatricolazioni a società – continua Valente – e questa crescita è determinata soprattutto dall’anticipazione degli acquisti per usufruire delle agevolazioni fiscali del Superammortamento, che nel 2017 cesserà per quelle auto aziendali che non sono un bene strumentale per l’attività di impresa.”. “Di conseguenza – ha concluso Valente – dovremo gestire un calo di questo specifico settore nei primi mesi del prossimo anno, che si rifletterà sul potenziale di crescita del mercato”. Germania – Crescita modesta per il mese di novembre: +1,5% e 276.567 unità Dopo le flessioni di maggio e ottobre, la Germania trova una crescita modesta nelle immatricolazioni di auto di novembre, che sono state 276.567, rappresentando una crescita dell’1,5%. Stabili le vendite a società con una quota del 65,4%, mentre aumentano nel mese le vendite a privati del 4,6%, portando il cumulato in crescita di quasi il 7% a 1.170.000, in positivo per la prima volta dopo anni. Negli 11 mesi record anche per le flotte che, con 830.000 unità, aumentano del 5,5%. Crescita anche per il noleggio con un +3% sullo scorso anno. Da un’analisi per alimentazione si evince che a novembre cresce la benzina dell’11,1% con una quota del 52,7%, mentre cala il diesel dell’8,3% (al 44,9% di quota). Negli 11 mesi, infine, le vendite totali di autovetture aumentano del 4,6% e arrivano a 3.095.074 unità, a conferma delle previsioni Global Insight per il 2016 di 3.360.000 immatricolazioni (+4,8%) e in leggero aumento per il 2017 a 3.380.000. . / . – 2 – Regno Unito – Già a novembre raggiunte le 2.500.000 auto vendute Con 184.101 immatricolazioni di auto nuove, il Regno Unito nel mese di novembre registra un incremento del 2,9% rispetto alle 178.876 dello scorso anno. Grazie a questo risultato negli 11 mesi il numero di auto nuove supera i 2.500.000 veicoli (2.514.764), segnando per la prima volta il record del superamento della soglia già nel mese di novembre. Nel mese più della metà del mercato è rappresentato dalle flotte (53,9% di quota) che aumentano del 5,1%, mentre calano leggermente le immatricolazioni a privati (-1,2%, con una quota del 42,4%). Negli 11 mesi, invece, i privati sono stabili, le flotte crescono (+5,3%) e le società calano (-4,1%). Tutte in crescita, invece, negli 11 mesi, le alimentazioni, in particolare le alternative (+23,4% e 82.650 unità), +2,5% la benzina (con 1.229.635 immatricolazioni) e +1,3% con 1.202.479 vendite il diesel, che nel mese cala del 2,9%. Prevista una chiusura d’anno in crescita a 2.710.000 unità (+3%), in calo per il 2017 a 2.510.000 vetture e per il 2018 a 2.440.000. Francia – Dopo il calo di ottobre, novembre a +8,5% Nel mese di novembre, il mercato dell’auto in Francia ha chiuso con un incremento dell’8,5% grazie alle 163.161 immatricolazioni registrate rispetto alle 150.334 di novembre 2015. Nonostante le due flessioni evidenziate nell’anno, gli 11 mesi fanno registrare una crescita del 5% e 1.820.805 veicoli venduti contro 1.733.506 del gennaio-novembre 2015. Negli 11 mesi 2016 le vetture diesel immatricolate sono state 952.415, il 52,3% di quota e in leggero calo rispetto allo scorso anno, quelle a benzina aumentano al 43,8% di quota (rispetto al 38,3% degli 11 mesi del 2015). Per novembre le vetture usate vendute, invece, sono state 469.498, in aumento del 4,7% (nel cumulato si registrano 5.163.078 vetture trasferite, in crescita dell’1,2%). Secondo la Global Insight, il 2016 chiuderà a 2.020.000 unità (+5,4%), 2.055.000 unità nel 2017 e 2.090.000 nel 2018. Spagna – Con il miglior novembre dal 2007 arriva l’8^ crescita consecutiva: +13,5% Per l’ottavo mese consecutivo il mercato dell’auto spagnolo segna un risultato positivo: le immatricolazioni di auto nuove sono state 92.653, il 13,5% in più rispetto al 2015, il miglior risultato per novembre dal 2007. Nei primi 11 mesi, invece, il mercato è cresciuto ad un ritmo dell’11,1% con un volume che supera già il milione di unità (1.050.121). L’assenza del Plan PIVE ha causato il rallentamento della crescita dei privati, che a novembre aumentano del 3,9% (54.904 unità), crescendo del 7,3% negli 11 mesi con 556.030 immatricolazioni. Le società aumentano nel mese del 28,6% con 30.733 vendite e del 15,4% nel cumulo a 297.977. Infine, ottima performance per il noleggio che registra a novembre una crescita del 42,9% a 7.016 unità e nel cumulato del 15,9% (196.114 unità). Visti gli 8 milioni di veicoli circolanti con più di 15 anni di anzianità, per le Associazioni di categoria restano necessarie delle politiche di incentivazione. Per il 2016 previste quasi 1.200.000 unità (+16%).

Crash-test Euro NCAP: i migliori tre modelli del 2016

Sono Hyundai Ioniq (segmento B), Toyota Prius (segmento C) e Volkswagen Tiguan (suv) i tre migliori modelli del 2016.

Lo hanno stabilito i crash-test Euro NCAP – il progetto internazionale del quale è partner l’Automobile Club d’Italia – assegnando alle tre auto il punteggio massimo: le 5 stelle, sinonimo di eccellenza.

A partire da quest’anno nei crash test Euro NCAP è stato applicato il nuovo protocollo “Dual Rating”, che prevede una doppia valutazione: equipaggiamento base (quasi una dotazione di serie) ed equipaggiamento avanzato (solo nel caso il ‘Safety Pack’ opzionale sia disponibile almeno nel 50% dei modelli venduti nei Paesi europei).

Nella protezione di adulti e bambini molto buoni i risultati della Hyundai Ioniq (rispettivamente 91 e 80%), mentre l’ibrida giapponese, la Toyota Prius, pur nella configurazione base, eccelle nella sicurezza attiva (85%) e nella protezione dei pedoni (77%).

Per quanto riguarda la Volkswagen Tiguan ottima la protezione dei bambini trasportati con un rilevante 84%, la tedesca, poi, si distingue non solo per l’alto livello di sicurezza garantito a tutti gli occupanti sia sui sedili anteriori che posteriori, anche se di corporatura diversa, ma soprattutto per la salvaguardia dei pedoni grazie ai sensori installati sul cofano che lo alzano per attutire il colpo al momento dell’impatto.

Secondo il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani: “Lo schema di valutazione doppia, con e senza ‘Safety Pack’, ha consentito ai costruttori di includere queste tecnologie per la sicurezza con più gradualità, mantenendo prezzi di accesso competitivi per i modelli base. Siamo, quindi, lieti di vedere una vasta diffusione dei sistemi AEB anche se solo come optional”.

I risultati dei test hanno messo in evidenza l’importanza, in termini di performance di sicurezza, del freno automatico di emergenza (Autonomous Emergency Breaking AEB), un dispositivo che viene declinato con parole e tecnologie lievemente differenti da costruttore a costruttore.

Sport Favale 07 un MotorShow in 500

Al recente MotorShow di Bologna, la  scuderia Sport Favale 07, con le Fiat 500/700 Giannini gruppo 2 di Vincenzo Mascolo, Antonino Fiordilino e Ettore Liberato, ha ottenuto un lusinghiero successo  nelle competizioni dedicate all’Historic Challenge.

Ottima performance per le tre berlinette gestite che, nell’arco delle due giornate di gara, hanno messo a segno risultati di rilievo conseguendo piazzamenti di tutto rispetto.

Le gare della prima giornata hanno visto la doppia spettacolare sfida diretta tra le vetture dei portacolori del team genovese;  Antonino Fiordilino e Vincenzo Mascolo: un successo di manche a testa e vittoria finale, per somma di tempi,  di quest’ultimo, giunto settimo in graduatoria assoluta proprio davanti al compagno di squadra. Dietro di loro, altri cinque concorrenti alla guida di mezzi più potenti delle due 500 storiche.

Nella seconda giornata è scesa in pista Fiat 500/700 Giannini di Ettore Liberato che si è confrontato direttamente con la Steyer Puch condotta dall’esperto Roberto Cecchi: per lui, successi sia nelle prove libere di qualificazione che nelle due manche di gara che gli hanno fruttato un settimo assoluto finale davanti ad altre tre vetture analoghe alla sua.

Grande soddisfazione per tutti e tre i piloti,  residenti in Lombardia, che alla fine hanno dichiarato:  “E’ stata una bella esperienza. Ringraziamo gli organizzatori della gara e della rassegna per la loro proposta. Un ringraziamento, inoltre, anche alla scuderia Sport Favale 07 per la disponibilità verso noi piloti e per l’enorme professionalità con cui ci hanno seguito in tutta la stagione”.

Apnee notturne: allarme salute e sicurezza stradale

Secondo l’ACI (Automobile Club Italia), l’eccessiva sonnolenza è associata approssimativamente (come causa diretta o concausa) a un quinto degli incidenti stradali ed è una delle principali cause d’incidenti mortali in autostrada.

Secondo una ricerca condotta da Università di Genova, Ministero degli Interni, Istituto Superiore di Sanità e altre istituzioni sanitarie, pubblicata sulla rivista Chronic Respiratory Disease, l’OSAS (Sindrome delle Apnee Ostruttive) provoca in media ogni anno circa il 7% degli incidenti stradali con morti e feriti, causando oltre 200 decessi e 12mila lesionati.  Non a caso, con la Direttiva Europea 2014/85/UE del 1° luglio 2014 (recepita in Italia solo quest’anno attraverso il Decreto attuativo del Ministero della Salute del febbraio 2016, successivo al Decreto dei Trasporti del 2015) relativa alle nuove norme da seguire per il rilascio della patente di guida, si impongono significative restrizioni a chi soffre della sindrome delle apnee ostruttive del sonno.

La maggior parte dei medici (63%) si dichiara al corrente di queste nuove disposizioni che restringono l’autorizzazione alla guida per i soggetti affetti da OSAS, ma il 19% dei sanitari conoscono in modo specifico i sintomi. Inoltre l’11% degli otorinolaringoiatri e il 18% degli altri medici ignora del tutto norma.

Lo spettacolo dei rally esalta il pubblico del Motor Show

Domani venerdì 9 dicembre, continua lo spettacolo dei rally nell’Area 48 Motul Arena. Le auto già protagoniste del mondiale rally del Trofeo Italia WRC, poi le scattanti Swift R1B del Trofeo Rally Suzuki. Emozioni in arrivo con lo spettacolo dei Polaris Cup Trofeo Rzr. E le esibizioni mozzafiato su due ruote con Stunt Kevin Carmichael. Alta l’affluenza di pubblico già nella prima giornata dedicata ai rally al Motor Show di BolognaFiere, che ha emesso i primi verdetti sui 1088 metri del tracciato misto terra – asfalto. Trionfo di Paolo Andreucci su Peugeot 208 T16 nel Trofeo Italia R5, nel Trofeo Italia Rally Terra Yokohama ha vinto il veneto Alessandro Battaglin su Mitsubishi Lancer, il toscano Tommaso Ciuffi si è imposto tra le Peugeot 208 R2 del Trofeo Italia Rally Junior R2. Esaltanti le sfide del Sperquad Motard Motor Show Cup dove si è imposto il bresciano Andrea Cesari, alla fine di una gara davvero tirata in cui con il suo quad spinto da motore Yamaha ha preceduto alla fine dei 14 giri Simone Mastronardi e Cristopher Fulgeri.

Accese sin dal mattino le sfide del Trofeo Italia R5, tra le vetture della classe regina dei rally italiani. Il pluri-campione Italiano Paolo Andreucci con la sua Peugeot 208 T16 ufficiale ha attaccato con irruenza sin dalla prima sfida ed ha mandato il pubblico in visibilio quando, in un paio di occasioni, ha toccato le barriere. Brivido allo start finale proprio per Andreucci quando un problema lo ha costretto a rimontare sul deciso romano Max Rendina, davvero incisivo al volante della Skoda Fabia. Terza piazza per il pugliese Giuseppe Bergantino, emozionato per aver portato sul podio la Ford Fiesta.

Pablo Biolghini sulla Skoda Fabia R5 ha vinto il Trofeo Italia Rally Yokohama, il bergamasco che nel duello finale si è imposto, dentro una fitta nebbia, sul veneto Alessandro Battaglin, tornato per l’occasione al volante della Mitsubishi Lancer. Sul podio è salito anche il piemontese Gianmarco Donetto che, sulla Ford Fiesta R5, ha battuto nella “finalina” Emanuele Silvestri su Mitsubishi Lancer.

Tra i giovani talenti del Trofeo Italia Rally Junior – R2 sulle Peugeot 208 R2b, successo del modenese Lorenzo Grani, il vincitore della Coppa R2 tricolore nel Campionato Italiano Rally WRC ha avuto la meglio sul giovanissimo toscano Tommaso Ciuffi. Terza piazza in mezzo alla nebbia per il 22enne bresciano Jacopo Trevisani, che nel duello per il podio ha battuto il concittadino 19enne Luca Bottarelli.

Domani, venerdì 9 dicembre, Trofeo Italia WRC, gara da cui i primi due classificati accederanno direttamente al “Memorial Bettega”. Formula tutti contro tutti per gli specialisti dei rally di Campionato Italiano WRC Luciano Cobbe, Alessandro Bruschetta, Gabriele Casadei e Tobia Cavallini.

Sempre domani, nel Trofeo Rally Suzuki al Motor Show si sono dati l’appuntamento di fine stagione i protagonisti del monomarca della casa giapponese sulle Swift R1B. Ci sono tutti i migliori tra i 16 concorrenti iscritti e sarà di nuovo agonismo alle stelle tra, l’aostano Corrado Peloso vincitore del Suzuki Rally Cup, Simone Rivia e Andrea Pollarolo, rispettivamente 2° e 3° nel monomarca.

 

La spesa dei comuni per il turismo: Genova quarta in Italia

Una parte del bilancio comunale è destinata a promuovere il turismo a livello locale. Le città che hanno speso di più in questa voce sono Bologna, Torino e Bari, mentre le grandi città d’arte si trovano dal quinto posto in giù.
Il turismo ha una ruolo fondamentale nell’economia del nostro paese. Attualmente, secondo i dati del Cnr, varrebbe l’11,8% del prodotto interno lordo. Per le singole città riuscire a intercettare il flusso di turisti italiani e stranieri può costituire una risorsa importante per l’economia locale.

Per questa ragione anche i comuni, con una quota del proprio bilancio, cercano di promuovere il proprio territorio. In alcuni casi anche finanziando enti specifici, che hanno il compito di accogliere i forestieri, fornire informazioni e pubblicizzare il patrimonio culturale e gli eventi locali. Attraverso openbilanci.it, possiamo vedere a quanto ammontano questo tipo di spese in tutti i comuni italiani.

Tra le città sopra i 200mila abitanti, nel 2014, Bologna è quella che spende di più con oltre 10 euro pro capite. Poco staccata Torino con 9,33 euro investiti in turismo per ogni abitante del capoluogo piemontese.

Sempre sul podio, ma con meno spesa pro capite, Bari, 5,63 euro. Seguono Genova (quarta, 5,38).

Le grandi città d’arte italiane si trovano solo dal quinto posto: Venezia (quinta con 5,14 euro pro capite), Firenze (sesta, con 4,69 euro), Roma (settima, 3,55 euro). Agli ultimi posti della classifica troviamo Palermo (1,73 euro pro capite), Catania (1,72 euro), Verona (1,19 euro) e Napoli (0,97 euro). A Padova il dato non compare nel bilancio comunale.

(Fonte Openpolis)

Nel 2016 L’auto “Verde” seduce gli italiani.

Le auto ecologiche sono il chiodo fisso degli italiani: anche se pochi le acquistano, tutti vogliono conoscerle e saperne di più. Benché i veicoli ibridi ed elettrici siano solo il 2,2% di quelli immatricolati nel Paese nell’ultimo anno, l’alimentazione “pulita” rappresenta il tema di cui si è parlato di più sui media nel 2016 a proposito del settore automobilistico. I motori green hanno generato più interesse della tecnologia in auto e soprattutto della sicurezza stradale che, pur rappresentando un’emergenza sociale con 3.428 vittime solo nell’ultimo anno, ha fatto registrare un’attenzione molto inferiore. È quanto emerge da uno studio sul settore automotive condotto in occasione del Motor Show di Bologna da L’Eco della Stampa, leader italiano e tra i più importanti operatori europei nell’industria del media intelligence, che ha analizzato gli articoli apparsi sulle principali testate italiane nel corso dell’anno.

Motori ecologici: elettrico su tutti. Sono stati oltre187.000 gli articoli che giornali e siti web hanno dedicato, da gennaio a oggi, alle auto ecologiche. In particolare a generare interesse è soprattutto l’alimentazione elettrica, citata in ben 78.218 articoli. Ampio spazio anche alla futuristica auto solare, con 19.471 pezzi. Seguono i carburanti alternativi più diffusi, metano e GPL, rispettivamente a quota 6.394 e 5.723. All’idrogeno sono dedicati 3.301 articoli.

Tecnologia: curiosità per la guida autonoma. Grande attenzione anche alla tecnologia applicata al mondo delle quattro ruote, che fa registrare 93.017 articoli. Il tema principe è quello dell’auto connessa, di cui si è parlato in 28.593 casi. Forte curiosità ha destato anche l’auto a guida autonoma: il tema è stato trattato in 22.235 pezzi, spesso dedicati alle grandi aziende tech che hanno tentato l’avventura della “self-driving car”. A farla da padrone è Google, con 3.432 articoli, seguita da Apple a quota 1.783 e da Microsoft, a grande distanza, con soli 385 pezzi.

Sicurezza stradale: poca attenzione. Fanalino di coda è la grande emergenza dell’incidentalità sulle strade, cui è stata riservata molta meno attenzione. Di sicurezza stradale parlano solo 34.147 articoli, appena un quinto di quelli dedicati ai motori ecologici e un terzo di quelli riguardanti la tecnologia in auto. Quasi la metà (15.362) cita il tema dell’omicidio stradale. Tra i principali fattori di rischio al volante, lo spazio maggiore è dedicato alla velocità, di cui si parla in 6.541 pezzi. Sale, però, anche la consapevolezza sull’uso del cellulare alla guida, che è trattata in 2.968 articoli. Di guida sotto gli effetti di alcol e droga si parla in 2.237 casi.

Marchi top: Fiat il più citato, Tesla e BMW prime su ecologia e tecnologia. Analizzando il numero di citazioni registrate su stampa e web nel corso dell’ultimo anno per le principali case automobilistiche, a guadagnarsi la maggiore attenzione in assoluto da parte dei media è stata Fiat, con 96.071 articoli. Secondo posto per Mercedes con 75.654 pezzi e terzo per BMW, a quota 73.207. Nella top cinque ci sono anche Ford con 67.182 articoli e Volkswagen, che ne fa rilevare64.016. Quando però si analizzano i marchi automobilistici maggiormente associati al tema delle auto ecologiche, a piazzarsi al primo posto è Tesla (12.625 pezzi), seguita da BMW (8.138) e Volkswagen (7.395). Protagoniste degli articoli riguardanti la tecnologia, invece, sono state BMW (7.064 pezzi), Tesla (6.801) e Fiat (6.118). Nei casi in cui si parla di sicurezza, i marchi più citati sono Fiat (10.165), Lancia (7.351) e Mercedes (6.977).

Le immatricolazioni di vetture a Genova e provincia

Su 1497 autovetture immatricolate nel mese di novembre scorso a Genova e provincia ci sono state anche tre Jaguar; due Maserati e tre Porsche.

Il record delle vendite spetta sempre alla Fiat con 221 vetture piazzate a Genova. Nella classifica di vendite seguono poi la Volkwagen con 158 vetture la Ford con  150 e la Renault  con 142 autovetture.

Tra le curiosità sono state immatricolate anche 14 Land Rover, veicoli che appartengono ad una fascia di quei mezzi non proprio economici.

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