Dopo Roma prossimamente arriverà  anche a Genova il progetto Tommy, il sistema per tutelare l’occupazione abusiva dei parcheggi riservati alle persone con disabilità.

Per i prossimi sei mesi, su una dozzina di stalli dislocati in tutti i Municipi cittadini, sarà sperimentato, questo innovativo sistema tecnologico salva – parcheggio brevettato e autorizzato dal Ministero dei Trasporti per tutelare i posti auto riservati ai disabili e assegnati con concessione.

“Tommy è un sistema innovativo che va a unirsi ai molti sforzi che l’amministrazione comunale sta perseguendo per garantire il diritto a parcheggiare alle persone disabili – spiega l’assessore alla mobilità del Comune di Stefano Balleari -. Da tempo abbiamo avviato un’intensa e proficua verifica dei contrassegni e di controllo degli abusivismi rendendo la nostra città fra le più attive in Italia nella lotta contro quelle che sono azioni incivili e, talvolta, di autentica contraffazione”.

“Tutelare i diritti dei disabili è uno dei ruoli fondamentali di ogni Amministrazione e, più in generale, di ogni società che si consideri civile – ha dichiarato Francesca Fassio, assessore alle politiche socio-sanitarie -. Questi nuovi dissuasori elettroni ci tuteleranno con maggiore efficacia le aree di sosta riservate a persone con disabilità consentendo a chi ha effettivamente bisogno di avere a disposizione il proprio spazio per parcheggiare in maniera agevole e sicura”.

In pratica si tratta di una piastra quadrata di trenta centimetri per lato, ideato da ACI Consult, società del gruppo ACI, che è installata al centro dello stallo riservato ai disabili, contenente un sensore che verifica l’occupazione dell’area da parte di un autoveicolo autorizzato e che, in presenza di veicoli abusivi, emette un allarme acustico di venti secondi segnalando, al contempo, il persistere dell’occupazione alla centrale operativa della polizia municipale inviando un sms all’autorità per la sorveglianza e la repressione di tali infrazioni e al diretto titolare della concessione. Il suono della sirena s’interrompe quando il parcheggio è liberato dal trasgressore oppure quando è disattivato tramite il telecomando abilitato fornito in dotazione al titolare della concessione.

L’utente autorizzato, per evitare la messa in funzione dell’allarme effettuando la manovra di parcheggio sullo stallo di sosta a lui dedicato, dovrà semplicemente segnalate elettronicamente l’autorizzazione premendo un tasto del telecomando che gli sarà messo a disposizione.