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Gino Bruni

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Mese

Maggio 2018

Il mese di luglio inizia con lo slalom “Favale – Castello”

Organizzata dalla Sport Favale 07, nella fine settimana tra il 2 e 3 giugno, è in programma l’undicesima edizione dello slalom “Favale – Castello”.

La gara, che, tra l’altro, è stata anticipata di oltre un mese rispetto alla sua data tradizionale, sarà valida per il Trofeo Nord e per la Coppa AciSport di zona.

Il percorso interesserà la strada provinciale della Scoglina che collega la Val Fontanabuona con la Val d’Aveto.

Il programma prevede per sabato 2 giugno le verifiche ante gara dalle ore 16,30 alle 19 e, domenica 3 giugno, dopo una nuova sessione di verifiche e le ricognizioni ufficiali, lo svolgimento della competizione a partire dalle ore 13.

“L’aver dovuto anticipare la gara di oltre quaranta giorni per motivi di calendario – osservano gli organizzatori – non ci permetterà di abbinare allo slalom la manifestazione collaterale Musica & Motori, che nelle prime tre edizioni ha avuto consensi unanimi. Le nostre forze sono, dunque, tutte concentrate per offrire ai concorrenti un buon servizio e un percorso ben allestito oltre che per dare vita a una manifestazione più bella possibile”.

In attesa dell’elenco dei partecipanti, circolano già le prime indiscrezioni sui protagonisti della gara.

Lungo il percorso che porta al Passo della Scoglina sarà possibile vedere sfrecciare la Tatuus Kawasaki di Pasquale Bentivoglio, recente vincitore dello slalom Mignanego – Giovi, e lo squadrone delle vetture top della scuderia Racing for Genova Team oltre, ovviamente, a quelle di gran parte dei portacolori del sodalizio organizzatore, la Sport Favale 07, con in testa la Renault Clio Rs di Paolo Bordo, vincitore dell’ultimo Trofeo Slalom Italia Nord.

Tra le curiosità da segnalare la vittoria del bresciano Roberto Loda per ben quattro edizioni consecutive (dal 2014 al 2017 – aveva conquistato il primo gradino del podio anche nelle edizioni del 2008; 2009; 2010 e 2012) e il rientro nelle competizioni del genovese Luca Tronconi assente dai campi di gara dal 2010. Sarà al via con una Citroen Saxo.

Sul sito internet della scuderia, all’indirizzo http://www.sportfavale07.com saranno pubblicati, a giorni, l’elenco iscritti e, nel corso della gara, le varie classifiche.

Aprile positivo per i consumi di benzina e gasolio auto ma non per le famiglie

Ottimo il risultato di aprile per i consumi di benzina e gasolio auto (+4,4%) grazie alla complicità delle festività pasquali e dei ponti. Questo risultato deriva essenzialmente dalla crescita del 6,2% dei consumi di gasolio auto, mentre i consumi di benzina accusano un lievissimo calo rispetto allo stesso mese dello scorso anno (-0,3%). L’aumento dei consumi ha comportato un aumento della spesa per le famiglie e le imprese italiane di 321 milioni di euro cioè il 7,6% in più rispetto all’aprile del 2017. L’incremento delle spesa è stato maggiore per il gasolio (+10,1%), mentre è stato più contenuto per la benzina (+1,5%). Nel primo quadrimestre dell’anno, dall’elaborazione del Centro Studi Promotor sui dati del Ministero dello Sviluppo Economico, si evidenzia invece un sostanziale pareggio rispetto al gennaio-aprile 2017 nei consumi dei due carburanti (+0,1%), nonostante l’aumento della spesa per gli italiani di 394 milioni (+2,3%) dovuto alla crescita dei prezzi medi alla pompa dell’1% per la benzina e del 2,7% per il gasolio auto.

 

Fonte: Centro Studi Promotor

Mobilità più sicura con la tecnologia

La guida distratta sta portando ad una impennata drammatica di sinistri e perdite di vite umane. 9 su 10 sono gli incidenti da attribuire al fattore umano, tra cui distrazione del conducente, mancata precedenza e velocità non adeguata. Secondo una ricerca americana (VTRC + NHTSA) 8 incidenti su 10 sono causati da una distrazione di soli 3 secondi. Un importante studio internazionale in ambito assicurativo ha dimostrato che, grazie ai sistemi ADAS (Advanced Driver Assistance Systems), è possibile ridurre del 73% le cause di incidente stradale attraverso un semplice allarme sonoro 1,5 secondi prima dell’impatto. Il parco veicoli in Italia è tra i più vecchi d’Europa ma non ci sono risorse sufficienti per garantirne l’auspicabile rinnovo in tempi rapidi. Il sistema anticollisione Mobileye – oggetto dell’accordo con ACI e SARA Assicurazioni – rende tutte le auto più intelligenti e più sicure, anche quelle non di ultima generazione, importando le tecnologie di intelligenza artificiale sui veicoli di ogni età, perfino quelli storici. Il Mobileye è il “co-pilota” ideale per tutti, soprattutto per i giovani e per quegli anziani che non hanno più i riflessi ed i tempi di reazione di una volta. Per tutte queste ragioni e per accrescere gli standard di sicurezza della mobilità SARA Assicurazioni prevede uno sconto del 20% sulla garanzia RCA.
Ecco i 6 elementi, che formano il concetto di sicurezza stradale “integrale” dei sistemi Mobileye.

AVVISO DI COLLISIONE FRONTALE (FCW) – Un veicolo dotato di un allarme di collisione frontale avvisa di una imminente collisione con un veicolo o un motociclo, sia in autostrade che aree urbane, fino a 2.5 secondi prima della collisione, fornendo il tempo necessario per reagire.

MONITORAGGIO DELLA DISTANZA DI SICUREZZA (HMW) – Un veicolo dotato di tale funzione aiuta il guidatore a mantenere la “distanza di sicurezza” dal veicolo che precede e fornisce un avviso se la “distanza di sicurezza” diventa troppo pericolosa.

AVVISO DI COLLISIONE CON PEDONI (PCW) – Un veicolo dotato di un allarme di collisione con pedoni avvisa di una imminente collisione con un pedone, in aree urbane, fornendo il tempo necessario per reagire.

AVVISO DI COLLISIONE CON CICLISTI (CCW) – Un veicolo dotato di un allarme di collisione con ciclisti avvisa di una imminente collisione con un ciclista, in aree urbane, fornendo il tempo necessario per reagire.

AVVISO DI SUPERAMENTO CORSIA (LDW) – Un veicolo dotato di allarme di superamento corsia avvisa con segnali visuali e audio quando c’è una deviazione non intenzionale della striscia che divide le corsie.

AVVISO SUPERAMENTO LIMITE DI VELOCITA’ E LETTURA CARTELLI STRADALI (SLI) – Un veicolo dotato di tale funzione riconosce i segnali stradali e i cartelli dei limiti di velocità (incluso i segnali elettronici) e li segnala al guidatore, anche qualora superasse i limiti di velocità.

A questi sei elementi si aggiunge la dashcam integrata del Modello 7 pix, presentato, in anteprima nazionale, durante la conferenza stampa di Roma:

Sistema telecamera video integrata a fini assicurativi

Una telecamera incorporata nei sistemi Mobileye cattura e sovrascrive un video della strada da percorrere con punti chiave come data e tempo, velocità del veicolo, avvisi Mobileye, violazione del limite di velocità e segnali della vettura attivati. Utilissima nel caso di sinistro senza colpa.

“La sicurezza è un diritto universale – dichiara Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club d’Italia – è con questo accordo estendiamo a tutti, anche quelli che non possono permettersi un veicolo di ultima generazione e “superaccessoriato”, come i giovani e gli anziani, la protezione delle tecnologie ADAS, in grado di salvare vite umane ed incrementare la responsabilizzazione dei conducenti. La guida autonoma è ancora lontana ma la tecnologia che ne è alla base è già fruibile. Grazie a questo accordo ACI si conferma leader nel guidare le scelte e i comportamenti degli automobilisti verso la mobilità del futuro”.

“La sicurezza stradale è da sempre al centro delle nostre attenzioni – ha commentato Alberto Tosti, Direttore Generale di Sara Assicurazioni, Compagnia Assicuratrice ufficiale dell’ACI.  Per questo abbiamo deciso di premiare con uno sconto del 20 per cento sulla RCA gli automobilisti che scelgono dotazioni di sicurezza tecnologicamente avanzate, che possono dare un contributo concreto alla riduzione dell’incidentalità. Riteniamo, infatti, che l’innovazione tecnologica sia uno strumento strategico per migliorare la sicurezza sulle nostre strade.”

“Oggi la tecnologia ci permette di raggiungere traguardi impensabili anche solo qualche anno fa – conclude Raz Peleg, Direttore Europa Centrale/Est Mobileye – Noi siamo convinti che l’innovazione possa migliorare la vita delle persone. È la missione di Mobileye. L’accordo con ACI e SARA Assicurazioni conferma con questi due importanti protagonisti italiani l’impegno verso la sicurezza stradale ed una mobilità sempre più efficiente e sostenibile. L’Italia è la prima per un accordo di questo tipo”.

Tutor: comunicato congiunto Polizia Stradale e Autostrade Per L’italia

In relazione alle notizie pubblicate sulla pronuncia della Corte d’Appello di Roma, relativa al rigetto dell’istanza di sospensione degli effetti del dispositivo della precedente sentenza del 10.4.2018, a proposito dell’utilizzo del sistema Sicve-Tutor sulla rete autostradale, Polizia Stradale e Autostrade per l’Italia precisano che a valle dell’avvenuta disattivazione del sistema continueranno, ciascuna per gli obblighi specificamente loro imposti dalla legge, ad avere cura della sicurezza e della incolumità dei cittadini che viaggiano in autostrada.
Secondo la Corte Autostrade per l’Italia non ha alcun obbligo di installare sistemi di rilevazione della velocità ed è per tali motivi che la Corte d’Appello non ha ritenuto Autostrade per l’Italia legittimata ad ottenere la sospensione dell’esecuzione della sentenza del 10 aprile scorso.
La tutela della sicurezza stradale è in capo alle istituzioni preposte. Polizia Stradale ed Autostrade per l’Italia stanno lavorando per l’attivazione in via sperimentale del nuovo sistema SICVe PM, approvato con provvedimento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti N. 3338 del 31 maggio 2017

“Dormi meglio, Guida sveglio”: i disturbi del sonno e la guida

“Le apnee notturne sono una patologia sommersa, un immenso iceberg di cui si conosce solo la punta: sono infatti dodici milioni gli italiani adulti a rischio di OSAS (Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno) ma solo circa il 20% ne è consapevole, nonostante siano 12.300 i sinistri attribuibili a questa patologia che causano ogni anno 250 morti e oltre 12.000 feriti. FISAR (Fondazione Italiana Salute, Ambiente, Respiro) ha risposto a questa emergenza sociale ideando un progetto concretamente risolutivo del problema”.

L’ha dichiarato Fernando De Benedetto, Responsabile del progetto e Direttore Scientifico della Fondazione Italiana Salute, Ambiente, Respiro che ha partecipato alla presentazione della Campagna d’informazione e sensibilizzazione “Dormi meglio, Guida sveglio” un progetto di prevenzione e screening , promosso da Aci e FISAR , su tutto il territorio nazionale.

Secondo i promotori dell’iniziativa diventa quindi fondamentale accrescere la conoscenza e la consapevolezza della malattia: ACI e FISAR sfruttano il passaggio obbligato del rilascio e – o rinnovo della patente, per cinque milioni di italiani ogni anno, proponendo un “check-up del sonno” a tutela della salute pubblica e della sicurezza stradale.

“Ogni anno muoiono per distrazione più di 500 persone sulle nostre strade: l’uso scorretto dello smartphone è il primo fattore di rischio, ma non vanno sottovalutati i disturbi che compromettono il riposo e pregiudicano l’attenzione alla guida. L’OSAS è uno dei più diffusi e troppi italiani non sanno di soffrirne. Ecco perché ACI è in prima linea nella sensibilizzazione, supportato dai più qualificati esperti del settore: insieme possiamo salvare centinaia di vite, incrementando gli standard di benessere degli individui” – ha dichiarato il Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani.

Il 6 giugno al via il Salone dell’Auto di Torino

A pochi giorni dall’inaugurazione, è ufficiale la mappa degli stand di Parco Valentino Salone Auto Torino che in questa quarta edizione può contare su 44 case automobilistiche e centri stile: Abarth, Alfa Romeo, Aston Martin, Audi, Bentley, BMW, DR, Ferrari, Fiat, GFG Giugiaro, Hyundai, Honda, IED Torino, Italdesign, Jaguar, Jeep, Kia, Lancia, Land Rover, Lexus, Maserati, Mazda, McLaren, Mercedes-Benz, Pagani, Peugeot, Pininfarina, Porsche, Renault, Scaglione, SEAT, ŠKODA, Smart, Spada, SPICE-X, Stola, Studiotorino, Suzuki, Tesla, Touring Superleggera, UP Design, Volkswagen, Volvo e la collezione ASI Bertone,  che certamente sono un forte richiamo per gli appassionati.

Altri espositori saranno: ACI Torino, Associazione Carabinieri, Brebemi, Enel X, Esercito, Face to Face, Hellermann Tyton, IQOS, MAK, Motor Valley, Onevo Group, Piaggio, Politecnico di Torino, Poste Italiane mentre aumentano i media partner presenti con uno stand all’interno dell’esposizione: Al Volante, Quattroruote, Auto, Top Gear, Ruoteclassiche, Autoappassionati, Motor1, Automoto, L’Automobile, Autosprint, AM, La mia Auto, Grace, Motori TV e Radio Montecarlo.
Un’edizione dello stile e del car design, come testimoniano i 47 prototipi che hanno fatto la storia dell’automotive esposti a Parco Valentino.

 

Nel Cortile del Castello, per tutta la durata della manifestazione, 27 modelli rappresentanti della creatività di Italdesign comporranno la mostra celebrativa per i 50 anni del Centro stile di Moncalieri, aperta al pubblico e visitabile, se in possesso del biglietto elettronico gratuito scaricabile sul sito www.parcovalentino.com.

 

Lo stesso biglietto permetterà ai visitatori di ammirare la Mostra dei Prototipi che si trova in via Medaglie d’Oro, davanti al Castello del Valentino, residenza sabauda e sede della facoltà di Architettura.

 

Nella tensostruttura visitabile ci saranno: Lancia Florida II, Sigma Grand Prix, Ferrari Mythos e Ferrari Sergio di Pininfarina, Techrules Ren, Corvair Testudo e Prototipo Sportivo Anni 60 di GFG Giugiaro, Lamborghini Miura, Lamborghini Countach, Alfa Romeo Bella e Bertone Birusa della Collezione Asi Bertone, Zonda HP Barchetta di Pagani, Alfa Romeo Brera e Wolkswagen W12 di Italdesign, Dedica di Stola, Codatronca TS di Spada, Porsche Moncenisio Studiotorino, Sciàdipersia di Touring Superleggera, Lancia Aurelia B53 Scaglione.

Incidenti con moto Liguria prima regione italiana.

Con un sinistro ogni 357 abitanti la Liguria è la regione con la più elevata densità di incidenti dove sono coinvolti motoveicoli.

Nel particolare Genova (1 sinistro ogni 277 cittadini) e Imperia(1/434) sono rispettivamente prima e seconda nella classifica delle province italiane con la più alta frequenza di sinistri con questi mezzi.

Sono i risultati di un’analisi fatta da DAS, compagnia di Generali Italia specializzata nella tutela legale, che per rispondere alle nuove esigenze legate alla mobilità delle persone ha lanciato la soluzione “DAS in movimento”, estendendo le garanzie anche a chi si sposta con hoverboard, segway, bici o qualsiasi altro mezzo.

“Negli ultimi anni – spiega Roberto Grasso, amministratore e direttore generale di DAS – sono cambiate le abitudini e le esigenze di mobilità delle persone e di conseguenza anche i rischi connessi. Purtroppo non sempre gli incidenti sono collegati alla guida di veicoli di proprietà, spesso ci si può trovare coinvolti in spiacevoli eventi anche con auto a noleggio, utilizzando il car sharing, procedendo a piedi, in bicicletta, in moto o sui mezzi pubblici. Se si viaggia all’estero – prosegue Grasso – i rischi si moltiplicano, le normative e le sanzioni previste in caso di violazioni sono diverse in ogni Paese e subentrano inoltre problemi legati alla lingua straniera”.

Risultano pericolose per le moto anche le strade del Savonese, dove DAS ha rilevato un incidente ogni 506 abitanti (4° nella graduatoria nazionale), e dello Spezzino (1/807), al10° posto della graduatoria nazionale. In Liguria tra il 2007 e il 2016 i sinistri che hanno coinvolto delle moto sono diminuiti del 17%, in modo particolare nelle province di La Spezia (-25%) e Savona (-20%) mentre a Genova e Imperia(-16%) il calo degli incidenti è stato in linea con la media regionale.

Con un sinistro ogni 2530 abitanti la Liguria è anche la seconda regione italiana con la più elevata densità di incidenti con motorini. Imperia (1/1669) e Savona (1/1991) occupano rispettivamente la 5° e 7° posizione della graduatoria delle province con la più altra frequenza di incidenti elaborata da DAS. Gli amanti del cinquantino devono prestare attenzione anche sulle strade delle province di Genova, dove è stato rilevato un incidente ogni 2.925 residenti (16° posto nella classifica nazionale) e La Spezia (1/3.746 – 23° posto). Nell’arco temporale preso in esame da DAS i sinistri con motorini in Liguria sono diminuiti del 53%, con riduzioni più significative nello Spezzino (-62%) e leggermente più contenute nelle province di Imperia (-55%), Genova (-53%) e Savona (-43%).

In controtendenza rispetto a quanto rilevato per moto e motorini, gli incidenti con biciclette in Liguria sono aumentati del 16% tra 2007 e 2016, soprattutto a Imperia (+50%), dove DAS ha rilevato un sinistro ogni 3587 abitanti (48° a livello nazionale e 2° in Liguria). Savona è la provincia ligure con la più alta densità di incidenti con i veicoli a pedali (1/1669 – 33°), mentre la situazione tende a migliorare nelle province di La Spezia (1/4911 – 60°) e Genova (1/6570 – 69° tra le province italiane).

La Liguria è anche la terza regione italiana con la più elevata frequenza di incidenti con motocarri (1 sinistro ogni 71.412 cittadini), trainata da Savona (1/28.071) e Imperia (1/30.749) che sono rispettivamente 2° e 4° nella graduatoria delle province con la più alta densità di incidenti elaborata da DAS.

 

Sicurezza stradale: verso nuovi standard Ue

Salvare 25mila vite umane, dimezzando, entro il 2030, sia il numero dei morti sulle strade europee che le lesioni gravi: questi gli obiettivi del “3rd Mobility Package”, un importante pacchetto di misure annunciato dalla Commissione Europea e accolto con favore sia dal Consiglio Europeo per la Sicurezza dei Trasporti (ETSC) che dalla FIA, la Federazione Internazionale dell’Automobile.

La Commissione ha, inoltre, proposto l’adozione di serie su tutte le auto nuove di ISA (Intelligent Speed Assistance – Sistema di Adattamento Intelligente della Velocità) e AEB (Automated Emergency Braking – Sistema Autonomo di Frenata d’Emergenza), tecnologie che potrebbero contribuire a salvare più di 2.000 vite umane ogni anno.

Il più grande passo avanti per la sicurezza stradale in Europa dall’introduzione della cintura di sicurezza”, lo ha definito Antonio Avenoso, Direttore Esecutivo di ETSC.

Nel ricordare che “l’infortunio stradale resta la prima causa di morte per i giovani di tutto il Continente” e che non è “mai abbastanza presto per adottare queste misure essenziali”, Avenoso ha sottolineato come sia “assolutamente decisivo che gli Stati Membri UE e il Parlamento Europeo diano il loro sostegno a questi piani, senza cedimenti alle pressioni delle case automobilistiche, che stanno già tentando di indebolire alcune parti della proposta di sicurezza per i veicoli.”

L’estate con il 34° Rally della Lanterna.

In occasione della premiazione sociale dell’Automobile Club di Genova, è stato presentato, il 34° Rally della Lanterna – 2° Rally Val d’Aveto, terzo appuntamento della Coppa Italia Prima Zona – Trofeo Pirelli 2018.

 

Tra conferme e novità, gli organizzatori della Lanternarally hanno illustrato il programma della manifestazione, che, come lo scorso anno, farà base a Santo Stefano d’Aveto.

La novità principale riguarda il cambio di data: la trentaquattresima edizione del Rally della Lanterna si disputerà tra sabato 14 e domenica 15 luglio, in piena estate e diventerà l’evento di riferimento per una vallata che da anni investe e crede nel Rally per promuovere il proprio territorio.

 

Una seconda novità dell’edizione 2018 riguarda proprio il percorso, che cambierà in maniera importante per la giornata di sabato.

I concorrenti saranno chiamati ad affrontare una prova inedita per il Rally genovese, tutta in territorio emiliano, con partenza prima dell’abitato della frazione di Orezzoli e arrivo sulla piazza di Ottone, dove sarà allestito un breve tratto con due inversioni artificiali, con uno spazio riservato al pubblico e un punto ristoro allestito dalla Pro Loco.

Confermato il format di gara, con sette prove cronometrate che saranno divise tra il pomeriggio del sabato e la domenica e il sodalizio tra Lanternarally, Gruppo Sportivo Allegrezze e amministrazioni locali, un esempio di collaborazione unico per promuovere lo sport e il turismo, con il contributo fondamentale dell’Automobile Club di Genova.

Nella passata edizione la gara fu dominata da Alessandro Gino, che poi si aggiudicò anche la classifica finale del Trofeo.

 

Ancora presto per conoscere i nomi dei protagonisti, ma è certo che il Rally della Lanterna offrirà, come sempre, un grande spettacolo agli appassionati.

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