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Gino Bruni

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Mese

settembre 2018

30 settembre Chiavari Leivi chiude la stagione degli slalom in Liguria

Domenica 30 settembre, organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica Sport Favale 07, in collaborazione con la locale Scuderia Auto Moto Retrò Leivi, è in programma la 7^ edizione dello slalom in salita “Chiavari – Leivi” – Memorial “Graziano Borra”.

Dopo le verifiche ante gara, previste dalle ore 8 alle 10, si svolgeranno (dalle ore 11,15) le prove libere. Alle 13 sarà dato il via alla prima delle previste tre manche di gara.

65 piloti che hanno inviato l’iscrizione.   Tra i “big” al via, pronti a giocarsi il successo finale, l’emergente piemontese Erik Campagna (Formula Arcobaleno), Paolo Comelli (Formula Gloria), i liguri Andrea Drago (Erberth R3), Roberto Risso (L.R. 001), Marco Boggiano (Predator PC 08), Angelo Bonini (X1/9 Honda 2000) e Alessandro Polini (Polini 01 Bmw). Tra gli outsider più quotati in lizza Gianluca Ticci (Fiat X1/9), portacolori della Sport Favale 07, gli agguerriti piemontesi Pasquale Patete e Gian Pasquale De Micheli, anche loro con le X1/9, Luca Veldorale (A 112 Kawasaki), il parmense Filippo Gennari (Renault Clio Rs) e il genovese Danilo Mosca (Peugeot 205 Gti). Quattro i piloti Under 23 al via: Mattia Canepa (Citroën C2), Gianluca Ferretti e Alessandro Rozio con le Peugeot 106 e Mattia Delfino (Autobianchi A112 Abarth). In campo femminile sfida tra Sonia Castelli (Renault R5 Gt Turbo) e la debuttante, come pilota, Laura Bottini (Peugeot 106).

La scuderia Sport Favale 07, organizzatrice della manifestazione, parteciperà con ben 23 vetture. Oltre che con i già citati Drago, Bonini, Mosca, Ticci, Delfino e Canepa, sarà in lizza con Vigo (R5 Gt Turbo), Zaniboni (Lotus Exige), Bordo (Clio Rs), Riitano (Fiat 127), Giovanni Accinelli (Citroën Ax Sport), Graffigna (Autobianchi A112 Abarth), Ivan Pedrini (Fiat 126 prototipo), Gianluca Accinelli (Clio Williams), Belmessieri, Ratto e Tosi, tutti e tre su Peugeot 106, con le Clio di Motttola e dei due Solari, Michele e Luigi, Moscardini (Fiat Panda 100 Hp) e con le bicilindriche storiche, le 500/650 Giannini NP di Vincenzo e Domenico Mascolo.

Nove i conduttori che gareggeranno con i colori della Scuderia Racing For Genova Racing Team. Oltre ai citati Roberto Risso, Marco Boggiano, Alessandro Polini, Laura Bottini ci saranno Pierpaolo Garibaldi (Peugeot 106 Rally), Carlo Gandolfo (Renault Clio W), Fabrizio Carabella (Panda Kit), Andrea Peirano (Peugeot 106 Rally). Tra le Auto storiche da segnalare la presenza di Marco Pugliese su Porsche 911.

Nel 2017 la vittoria fu di Pasquale Bentivoglio (Tatuus Kawasaki) che quest’anno non sarà della compagnia.

Tutte le info sulla gara sul portale della scuderia, all’indirizzo www.sportfavale07.com.

Diversamente Rally edizione 2018

Domenica 30 settembre, a Sanremo nel piazzale di Portosole, dalle ore 9 alle 17 è in programma la quarta edizione di Diversamente rally. Una manifestazione dedicata alle persone diversamente abili che potranno provare l’emozione di avvicinarsi al mondo delle corse automobilistiche.

Diversamente Rally” è nata quattro anni fa grazie ad un gruppo di amici, Emanuele Ghiringhelli e Luca Oggero dei Lions Club Sanremo Host e da Luca Fidale della 3effecompetition.

Il progetto fu subito inserito tra i più rilevanti appuntamenti del Lions Club Sanremo Host.

Fidale con Ghirighelli e Oggero, riuscirono a coinvolgere Sandro Deveronico che con il suo XrallyTeam Ufficiali di Gara, mise immediatamente a disposizione tutto il suo staff.  Per curare l’assistenza e la sicurezza della manifestazione ci penseranno la Croce Rossa e i Rangers d’Italia. A questi si aggiungeranno poi otto piloti che metteranno a disposizione gratuitamente le macchine da Rally.

Il pomeriggio sarà effettuato anche il “Taxi Rally” con partecipazione a offerta. Tutte le donazioni saranno interamente devolute alle associazioni presenti il mattino.

Il seggiolino auto salva-bebè diventa obbligatorio dopo l’approvazione del ddl da parte del Parlamento

Il seggiolino auto anti-abbandono diventa obbligatorio:il Parlamento ha approvato in via definitiva il disegno di legge. Le nuove disposizioni saranno valide trascorsi centoventi giorni dall’entrata in vigore del decreto del Mit e comunque dopo il 1° luglio 2019.

Dopo il via libera della Camera il 6 agosto, nei giorni scorsi è arrivato l’ok dell’ottava commissione del Senato, dopo la discussione congiunta dei ddl n.766 e connessi inerenti all’obbligo dei dispositivi di sicurezza per bambini nei veicoli, che ha visto anche la partecipazione di Samsung Electronics Italia con la soluzione Bebècare nata dalla collaborazione con Chicco.

Durante l’audizione Samsung aveva illustrato le possibili tecnologie ad oggi sperimentate legate alla sicurezza in mobilità, in particolar modo, la soluzione BebèCare – già disponibile da maggio 2018 – che permette proprio di rilevare la presenza e i movimenti del bambino sul seggiolino e di inviare notifiche ai genitori attraverso i devices dell’ecosistema Samsung durante gli spostamenti in auto.

“Siamo orgogliosi di aver avuto la possibilità di presentare BebèCare nell’ambito di una così importante discussione e molto felici della decisione presa ieri dal Governo”,afferma Francesco Cordani, Head of Marcom di Samsung Electronics Italia che aggiunge “Samsung punta da sempre a diffondere la cultura dell’innovazione tramite tecnologie capaci di migliorare la vita delle persone, e questa soluzione ne è la dimostrazione. Il nostro impegno nei prossimi mesi continuerà per garantire la sempre maggiore disponibilità della soluzione BebèCare già presente da maggio sul mercato Italiano”.

Il sistema BebèCare consiste in sensori, integrati nei seggiolini auto Chicco modello Oasys 0+ e Oasys i-Sizesenza comprometterne le performance di sicurezza, in grado di rilevare i movimenti del bambino e inviare notifiche agli smartphone dei genitori, tramite l’apposita app BebèCare. Il funzionamento è stato pensato per essere facile e intuitivo, dall’installazione dell’app alla predisposizione del dispositivo.  È sufficiente connettere il seggiolino auto Chicco dotato di sensori BebèCare all’app dedicata, disponibile sugli store e device Samsung e il sistema si attiva dopo alcuni secondi dal momento in cui il bambino viene posizionato sul seggiolino, segnalandone la sua presenza a bordo attraverso l’app.

Una tecnologia dal concreto impatto positivo sulla vita delle persone, capace di aiutarle a ridurre i rischi derivanti dai ritmi frenetici e stressanti degli impegni quotidiani, seguendo gli obiettivi dell’azienda, da sempre impegnata a progettare soluzioni tecnologiche improntate ad essere validi strumenti di ausilio per ciascuno di noi.

Sabato 29 e domenica 30 settembre Suzuki JIMNY debutta sul mercato italiano

Ci sono luoghi al mondo che solo Jimny può raggiungere. Superare buche fangose, sfrecciare nei boschi più fitti o superare massi enormi: questo fuoristrada compatto sa cosa significano grinta e resistenza.

La quarta generazione di Jimny, venti anni dopo il lancio della 3° generazione del 1998, arriva in questi giorni nelle Concessionarie Suzuki, dimostrando quanto sia ancora attuale la sua filosofia progettuale originaria, fondata su concretezza e performance senza compromessi. Suzuki jimny ha anticipato i tempi e ancora oggi si pone all’avanguardia, esempio ineguagliato di praticità, libertà, carattere e spirito di avventura.

La quarta generazione del fuoristrada ultracompatto di Hamamatsu è proposta a listino con un prezzo di 22.500 Euro (IVA inclusa, esclusi vernice bicolore e IPT) ed è disponibile in un’unica versione in allestimento Top, che rispecchia la filosofia Suzuki “Tutto di serie, senza sorprese”.

L’equipaggiamento di serie comprende: sistema multimediale; fari a LED con sistema di abbaglianti automatici “nontiabbaglio”; lavafari; fendinebbia; vetri posteriori oscurati; sedili anteriori riscaldati; climatizzatore automatico e cruise control.

Inoltre Suzuki jimny prevede tutti i sistemi di assistenza alla guida più evoluti, come il sistema “guidadritto” (mantenimento della corsia), “occhioallimite” (riconoscimento dei cartelli stradali e dei pedoni), per la prima volta su una vettura Suzuki, “attentofrena” (frenata autonoma d’emergenza) e “restasveglio” (monitoraggio dei colpi di sonno).

L’attesissimo Suzuki jimny sarà protagonista di un weekend di Porte Aperte nei giorni di sabato 29 e domenica 30 settembre.

Suzuki Motor Corporation è uno dei principali costruttori mondiali di automobili, motocicli e motori fuoribordo. Nel settore automobilistico l’Azienda è attualmente all’8° posto nella classifica mondiale delle vendite (fonte JATO), con oltre tre milioni di vetture prodotte all’anno, ed è leader sul mercato giapponese nei segmenti Keicar e Passenger car.

L’Azienda nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili.

Nel 1920 l’Azienda viene profondamente riorganizzata al fine di intraprendere il cammino industriale su scala internazionale, prendendo il nome di Suzuki Loom Manufacturing Co.

Nel 1954 l’Azienda diviene Suzuki Motor Corporation Ltd e l’anno seguente, nel 1955, nasce Suzul ight la prima automobile a marchio Suzuki, seguita nel 1970 da   Jimmy serie LJ10, il primo 4×4 compatto.

Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita, anche nei settori dei motocicli e dei motori marini fuoribordo puntando su valori quali l’affidabilità, il design e l’innovazione.

Ponte Morandi: la posizione dell’Automobile Club di Genova

La Commissione Mobilità e Traffico dell’Automobile Club di Genova, ad un mese dal tragico crollo del Ponte Morandi, si è riunita per mettere a fuoco idee e proposte per soluzioni alternative al viadotto della Valpolcevera, in particolare in questo momento critico per la città.

“Ci sembra doveroso evidenziare la reazione seria, propositiva e unanime dei genovesi: sia gli Enti che i cittadini”, nota il Presidente G.B. Canevello. “Un particolare ringraziamento va rivolto ai Vigili del Fuoco, a tutte le Forze dell’Ordine, alla Protezione Civile e a tutti i volontari che si sono prodigati con immediatezza ad affrontare una situazione tanto tragica. Le responsabilità certamente ci sono a diversi livelli ed è giunto  il tempo che si avvii un processo di valutazione e di successivo intervento di ripristino ai massimi livelli di sicurezza perché milioni di automobilisti percorrono quotidianamente la rete viaria urbana, extraurbana ed autostradale garantendo lo sviluppo sociale ed economico del nostro Paese”.

Maurizio Scajola, Presidente della Commissione, composta dai rappresentanti di Comune di Genova, Camera di Commercio, Autorità di sistema  del mar Ligure Occidentale, Amt, Aiit e Università di Genova, espone le priorità condivise nell’ultimo incontro. “Assoluta priorità va agli interventi per ripristinare  e facilitare la mobilità portuale. Il Porto è la maggior risorsa economica delle città e della Liguria e in questa ottica bisogna facilitare la movimentazione dei mezzi pesanti. Condividiamo il fatto che il nuovo ponte debba essere bello e soprattutto sia ricostruito al più presto. In questa fase riteniamo giusto che la mobilità privata non debba essere facilitata. Riteniamo inutile l’autostrada gratuita mentre è giusto che ci siano autobus gratuiti con particolare riferimento alla Valpolcevera così come corsie riservate a mezzi pubblici e di soccorso”.

Anche recentemente la Commissione Mobilità e Traffico dell’Automobile Club Genova ha presentato uno studio concreto di fattibilità sulla realizzazione di una rete tramviaria cittadina.

Norme di buon senso, in un momento così difficile. Ma anche capacità di guardare in prospettiva per dotare Genova e la Liguria di opere infrastrutturali all’altezza. “La “Gronda” Voltri-Rivarolo è urgente e non può essere ulteriormente ostacolata”, spiega Maurizio Scajola, Presidente della Commissione Mobilità e Traffico dell’Automobile Club di Genova. “Siamo stati fermi per troppo tempo. Oltre alla gronda occorrono due essenziali nuovi investimenti: la costruzione dell’autostrada Albenga-Carcare-Predosa che solleverebbe l’attuale tratta dell’autostrada da Albenga a Genova dal traffico pesante e leggero che dall’ovest Europa (Portogallo–Spagna–Sud Francia) vuole raggiungere il Piemonte collegandosi a Carcare con la Savona-Torino e la Lombardia collegandosi a Predosa con la Voltri-Gravellona. Ne trarrebbe grande vantaggio l’attività turistica oggi penalizzata da un flusso di veicoli (nei giorni d’estate e sempre nei week-end) che dal Nord del nostro Paese raggiungono la Riviera e viceversa. Con il vantaggio anche per i mezzi pesanti costretti nei giorni feriali  a continui stop and go. E poi il raddoppio della ferrovia a Ponente, da Andora a Finale. L’investimento consentirebbe di trasferire una parte importante del traffico merci dalla strada alla ferrovia per il tratto da Ventimiglia a Genova. Utilizzando vagoni a pianale basso disposti come un nastro sul quale gli autotreni scorrono fino a riempirlo e arrivati a destinazione, staccata la motrice, scendono facilmente. Queste opere sono necessarie per la crescita della nostra economia e sono urgenti. Non una, tutte! Il ponte era bello, ne faremo uno migliore, ma bisogna fare presto”.

Auto storiche: la Rievocazione della Pontedecimo Giovi

La ventesima rievocazione della storica Pontedecimo Giovi in programma tra domani, sabato 22 e domenica 23 settembre avrà già oggi un’anteprima con l’esposizione di una decina di auto d’epoca a Genova in Piazza Rossetti nel pomeriggio dalle ore 15 alle 21 per l’occasione del Salone Nautico.

Sabato mattina l’attenzione si sposterà a Sestri ponente, alla Marina Genova, dove dalle ore 11 si svolgeranno le verifiche preliminari. Nel primo pomeriggio, le vetture storiche si sposteranno in centro città al Porto Antico, dove saranno parcheggiate per essere mostrate a turisti e appassionati.

Domenica mattina con partenza alle ore 9, si disputeranno presso l’area della Marina alcune prove di precisione. In seguito gli equipaggi con le auto storiche saliranno al Santuario della Madonna della Guardia. Breve sosta la discesa sino a Campomorone e Pontedecimo per affrontare, con strada chiusa al traffico veicolare, la salita verso il Passo dei Giovi e dove saranno sistemati altri numerosi rilevamenti cronometrici.

La storia della Pontedecimo Giovi, gara di velocità in salita parte da molto lontano, la prima edizione si disputò il 20 aprile del 1922 organizzata dall’allora Raci (oggi Aci). Da un ventennio il Veteran Car Club Ligure l’ha trasformata in competizione di regolarità per auto storiche. All’edizione odierna possono partecipare le vetture costruite entro il 31 dicembre 1967.

Crash-Test Euro Ncap – 5 stelle per Audi e Volkswagen

Cinque stelle per Audi A6 e Volkswagen Touareg, quattro per Ford Tourneo, tre per la ‘evergreen’ SuzukI Jimny.

È il verdetto della terza serie di test Euro NCAP 2018, il progetto internazionale di valutazione degli standard di sicurezza delle auto nuove, del quale è partner l’Automobile Club d’Italia (schede su www.euroncap.com).

L’Audi A6 consegue la massima valutazione soprattutto per la completa funzionalità del freno automatico di emergenza (AEB), in grado di rilevare anche i ciclisti. Molto buona la protezione dei passeggeri a bordo; piccolo ‘neo’ solo nella protezione del torace durante la prova di urto contro il palo laterale, e del collo del ‘dummy’ che simula le reazioni del fisico di un bambino di 10 anni nell’urto laterale.

Buona la protezione nei confronti delle utenze vulnerabili (VRU), soprattutto per la presenza di cofano attivo. Completa la dotazione di ADAS. Solo piccole defaillance per il sistema AEB in alcune situazioni più critiche (pedone lungo la direzione di marcia di notte e ciclista in attraversamento).

La Ford Tourneo Connect è una versione aggiornata del veicolo già valutato nel 2013. Il nuovo ‘combinato’ Ford è l’unico modello di questa classe ad essere equipaggiato di serie con freno automatico di emergenza (AEB) e sistema di mantenimento della corsia (KLA).

Massimi punteggi per la protezione delle persone a bordo nei test dell’urto laterale e contro il palo, così come per la protezione delle gambe dei pedoni in caso di urto con il paraurti. Alcune criticità, invece, nella protezione del bacino del conducente (scivolato sotto la cintura nell’urto contro la barriera rigida).

I numerosi sistemi di assistenza alla guida (ADAS) (unico modello nella sua classe ad avere questa dotazione di serie), hanno ottenuto valutazioni più che buone. Qualche defaillance solo nelle situazioni più critiche: di notte, alle basse velocità e nel test con il ciclista.

Il piccolo fuoristrada Jimny della Suzuki ha sofferto la severità dei nuovi protocolli Euro NCAP. Con i vecchi standard, (2016) avrebbe, probabilmente, ottenuto una valutazione a cinque stelle.

La protezione degli occupanti a bordo è stata penalizzata dall’insufficiente pressione di gonfiaggio dell’air-bag anteriore lato conducente, che ha causato una non sufficiente protezione del torace. Scarsa anche la protezione al colpo di frusta. Una ulteriore criticità è stata riscontrata nella protezione della testa del passeggero posteriore, in caso di scontro frontale pieno.

Buona, invece, la protezione dei bambini a bordo, eccetto alcune criticità a livello di collo. Più che sufficiente la protezione del pedone, con alcune aree critiche sul bordo del cofano e in corrispondenza dei montanti del parabrezza. Non adeguata la protezione del freno automatico di emergenza nelle prove per i pedoni e ciclisti. Il sistema AEB, peraltro, non funziona in condizioni di scarsa visibilità e per velocità superiori come quelle dei ciclisti. Per contro, a velocità autostradali, le prestazioni del sistema di frenatura automatica (AEB inter urban) hanno ottenuto buoni risultati.

Anche la VW Touareg ha raggiunto il massimo punteggio, grazie all’ottimo sistema di frenatura automatica (AEB), primeggiando – in questa serie dei test – nella protezione dei bambini a bordo e degli utenti vulnerabili (VRU), con particolare riferimento ai ciclisti.

Buoni i punteggi in tutti i test, con qualche criticità nella protezione del torace nelle prove di scontro frontale pieno e contro il palo (conducente e passeggero), e nella protezione del bacino in caso di urto con pedone. Da segnalare il massimo punteggio conseguito nella prova di urto laterale contro barriera e l’adeguata protezione di tutte le parti del corpo dei bambini a bordo.

“Sono evidenti gli sforzi che i costruttori di automobili stanno facendo per superare i test Euro NCAP sempre più esigenti e severi” afferma il presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani. “Non posso che essere soddisfatto della diffusione e delle ottime performance degli ADAS finalizzati alla protezione degli utenti vulnerabili (Vulnerable Road Users – VRU), pedoni e ciclisti. Queste tecnologie sono i potenziali strumenti per arrivare alla guida autonoma, ma, già oggi, consentono vantaggi evidenti sul piano della sicurezza anche in ambito urbano”.

Automobilismo: Pancrazi – Cervi, un podio di classe per la Lanterna Corse R.T.

Buona prestazione al Rally San Martino di Castrozza per la coppia genovese che gareggia per i colori della Lanterna Corse Rally Team.

Dopo una gara con 118 chilometri di prove cronometrate e dai ritmi serrati, l’equipaggio ha portato al traguardo la Renault Clio Super 1.6, conquistando anche il terzo posto di classe.
“Partecipare a questa gara è sempre fantastico, ha dichiarato Pancrazi al termine del Rally, le strade lungo le prove speciali di montagna sono stupende e regalano sempre grandi emozioni. Dopo due anni di stop non potevamo che fare una gara accorta, ma dopo un primo giro attento abbiamo anche realizzato qualche buon tempo. Siamo certamente molto soddisfatti e il bilancio della trasferta non può che essere positivo”.

Salone Nautico Genova: come arrivare

Il crollo del ponte Morandi ha comportato una revisione della viabilità stradale nella zona Ovest della città e per chi arriva a Genova da ponente. Le soluzioni scelte sono il risultato di una serie di tavoli di lavoro permanenti, grazie ai quali sono state attivate da subito una serie di misure per rendere la circolazione alternativa più fluida possibile. I flussi di traffico sono monitorati 24 ore su 24 in ottica di eventuali ottimizzazioni.

 

Per chi arriva da ovest in auto:

Chi proviene dal ponente ligure e dalla Francia con l’A10, da Ventimiglia e da Savona – deve uscire obbligatoriamente al casello di Genova Aeroporto e per immettersi sul percorso urbano che porta all’innesto della nuova strada Guido Rossa .
Da qui si può rientrare in autostrada al casello autostradale di Genova Ovest imboccando la A7 in direzione Milano/Torino o la A12/E80 in direzione Livorno.

Il Salone Nautico è comunque raggiungibile proseguendo il percorso urbano tramite la sopraelevata Aldo Moro.

 

In auto da nord (Torino, Milano) a Genova:

Chi arriva da Torino dovrà proseguire sulla A21, oltre il bivio della A26, e immettersi , tramite la diramazione Predosa Bettole sull’ A7 in direzione Genova e utilizzre in uscita i caselli di Genova Ovest o Genova Est.

Nulla cambia per chi arriva a Genova in auto da Milano tramite l’autostrada A7: l’uscita al casello di Genova Ovest consente l’accesso diretto sulla sopraelevata Aldo Moro per raggiungere il Salone Nautico. In alternativa è possibile immettersi sull’A12 e  proseguire fino al casello di Genova Est, scendendo poi direttamente verso la zona di piazzale Kennedy, il tradizionale punto di riferimento per i visitatori del Salone Nautico.

 

In auto da Est (Roma, Firenze, Bologna, Livorno, La Spezia) a Genova:

Il traffico stradale proveniente da est tramite l’autostrada A12, ha diverse opzioni per raggiungere la città senza modifiche di percorso rispetto al passato.  Dall’uscita di Genova Est si raggiunge agevolmente la zona del Salone Nautico. L’uscita di Genova Nervi offre due percorsi, quello di Corso Europa e quello di Corso Italia, tramite i quali si arriva anche in questo caso direttamente a Piazzale Kennedy.

 

A Genova in treno:

Le linee ferroviarie da e per Milano, Bologna, Roma e per il ponente (Ventimiglia e Francia) funzionano regolarmente.
E’ stato potenziato il servizio delle linee dei treni metropolitani, grazie all’accordo con Ferrovie dello Stato e Regione Liguria.

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