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Gino Bruni

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Mese

agosto 2019

Albenga ospiterà il Giro dei Monti Savonesi solo per le Storiche.

Il prossimo mese di Novembre (il 16 e 17) i motori delle auto da rally torneranno a rombare in occasione del “Giro dei Monti Savonesi Storico”.

La gara, alla sua prima edizione dedicata unicamente alle “Storiche”, in effetti, riprende la tradizione che nel 1978, in occasione della sua 16° edizione, ebbe per la prima volta sede di partenza e di arrivo proprio ad Albenga.

Purtroppo dal 1998 la gara non si disputò più sino al 2003.

“Siamo felici di poter annunciare questo ritorno afferma Franco Peirano che collabora attivamente all’organizzazione. Tutto è nato dall’iniziativa di alcuni imprenditori locali che hanno ricevuto da subito il sostegno convinto da parte dell’Amministrazione Comunale e del Comitato Locale Turismo. L’intenzione dei promotori e degli organizzatori (l’Associazione Sport Infinity) è quella di valorizzare la Città e il suo Centro Storico, ma anche le frazioni e il territorio. Saranno proposte – continua Peirano – iniziative dedicate ai piloti con la collaborazione di alcuni operatori e altre potranno essere previste per promuovere le diverse attività locali”.

Conclude Peirano: “Sarà la prima edizione di una gara che dovrà farsi conoscere. L’impegno che ci stiamo mettendo è massimo e siamo al lavoro per gettare solide basi nella prospettiva di una crescita futura”. Il vicesindaco Alberto Passino sottolinea che “Grazie all’unità d’intenti con il Comitato Locale Turismo e l’iniziativa degli organizzatori è stato possibile riportare questo grande evento ad Albenga. Il Giro dei monti Savonesi è ricordato da molti ingauni, e non solo, come uno tra i più bei rally storici della nostra Provincia. Sarà possibile ammirare le auto storiche in una splendida cornice come quella del nostro Centro Storico”.

 

Per conoscere i dettagli è possibile scrivere una mail all’indirizzo info@sportinfinity.it

Settimana Motoristica Bresciana 2019

Brescia è una delle città italiane dove la tradizione motoristica è particolarmente radicata.

Oggi è anche tra i più importanti siti industriali che operano nel settore della componentistica automotive.

Il pensiero comune va subito alla celebre Mille Miglia, ma forse non tutti sanno che Brescia può vantare uno dei primi eventi per veicoli a essere stato organizzato in Italia. Si svolse dal 1899 al 1904 e fu a tutti gli effetti il primo “motor show” italiano. Il suo nome, “settimana motoristica bresciana”. L’iniziativa era aperta a tutti i generi di veicoli: automobili, motociclette, aerei e imbarcazioni.

La “settimana motoristica bresciana” tornerà in questo fine settimana tra sabato31agosto e domenica 1 settembre grazie alla rievocazione promossa e organizzata dal locale Musical Watch Veteran Car Club con il supporto e il patrocinio di Asi, l’Auto Moto Club Storico Italiano.

Alla sua 11^ edizione, in programma dal 30 agosto al 1° settembre, è, di fatto, il principale evento italiano (di carattere internazionale) riservato ai veicoli “centenari” costruiti prima del 1918: quest’anno ne sono attesi 60 – tra automobili, tricicli e motociclette – un terzo dei quali provenienti da Francia, Svizzera, Austria, Germania e Inghilterra. Proprio dal Regno Unito raggiungerà Brescia anche Adrian Goding, presidente del prestigioso Veteran Car Club of Great Britain, a bordo di una Daimler del 1898 con Daniel Ward, uno dei più importanti collezionisti d’Oltremanica di auto “ancetre”.
Sarà uno spettacolo itinerante sensazionale che, partendo dal Museo Mille Miglia sabato 31 agosto, si sposterà alla volta del Lago di Garda passando per Desenzano.

Domenica 1° settembre, poi, la carovana attraverserà la Franciacorta in direzione Sulzano, dove i veicoli verranno esposti sul lungolago.

Ultimi giorni in attesa del 35° Rally Della Lanterna

In Val d’Aveto ormai si fa il conto alla rovescia per far scorrere le poche ore che mancano al 35° Rally della Lanterna – 3° Rally Val d’Aveto Memorial Ugo Monteverde, in programma sabato 31 agosto e domenica 1 settembre a Santo Stefano.
La collaborazione tra Lanternarally, Gruppo Sportivo Allegrezze ed amministrazione locale è sempre più stretta, con la macchina organizzativa ormai super collaudata. Un raro esempio di collaborazione col territorio sul panorama rallistico nazionale che, troppo spesso, vede le gare confinate in periferie o zone industriali senza servizi per i partecipanti ed il pubblico.
La tradizione motoristica della Val d’Aveto è nota; oltre alle prime edizioni del Rally della Lanterna la zona vanta l’organizzazione di numerose competizioni internazionali, tra le quali spicca il Gran Premio d’Italia valido per Campionato del Mondo di Trial del 2012.

Tra i primi sostenitori della gara ligure il Sindaco Giuseppe Tassi, ecco una sua dichiarazione: “Vedere la nostra Valle così attiva, incandescente e sportiva rende non solo me, ma di certo tutti i compaesani, fieri di questa manifestazione, che da sempre ci trasforma in tifosi dei numerosi piloti che ogni anno accendono i motori delle loro macchine e… i nostri cuori. Questa edizione inoltre è dedicata ad una persona speciale, che si è sempre sacrificata per la sua passione, diventando un pilastro portante di una solida organizzazione, a cui sempre mancherà. Grazie Ugo.”

Inevitabile il riferimento al compianto ed insostituibile Ugo Monteverde, tra i principali promotori del Rally, che in passato mise anima e cuore al servizio della gara, fin dalle prime edizioni della Ronde della Val d’Aveto. Ugo era una delle colonne portanti del Gruppo Sportivo Allegrezze e durante tutto il weekend di gara sarà ricordato calorosamente. Il trofeo alla sua memoria sarà assegnato sulla prova speciale “Pievetta” del sabato sera ed immancabile sarà un commosso saluto sulla pedana di arrivo.

Tra le tante iniziative di una vallata che non si ferma mai, si segnalano quelle messe in campo dai commercianti, che da sempre sostengono la manifestazione. Già dalla serata di Venerdì 30 si potranno assaporare i prodotti locali all’aperitivo organizzato dalla Trattoria Montesanto in località La Villa, mentre sabato 31 toccherà all’Hosteria della Luna Piena organizzare un party con grigliata e musica. Immancabili i classici aperitivi al Bar Marrè, cuore pulsante della piazza di Santo Stefano.
Il Rally della Lanterna sarà inoltre seguito dalle telecamere di Primocanale Motori, che racconterà tutte le fasi della gara per chi non potrà assistere di persona.

Auto storiche – Albenga: Primo Raduno Fiat 500 #Plastic Free

Domenica 1° settembre ad Albenga, in provincia di Savona, è in programma la quinta edizione del raduno “Made in Italy, in 500 sotto le Torri”.

Si tratta un incontro con una connotazione particolare, essendo il primo raduno che strizza l’occhio all’ambiente.

La filosofia del Fiat 500 Club Italia è sempre stata quella di mettere le persone al centro dell’attenzione e in quest’ottica è di estremo interesse anche la salvaguarda dell’ambiente in cui le persone vivono. Per questo motivo l’impegno verso una sensibilità ecologica si sta facendo sempre più rilevante.

In quest’ottica il fiduciario del Coordinamento Riviera delle Palme, Alessandro Vinotti, ha deciso di organizzare il primo raduno #PlasticFree. Durante questa manifestazione sarà distribuito un gadget eco-friendly: una borraccia di alluminio in sostituzione delle comuni bottigliette di plastica.

I rappresentanti della ditta Culligan per il trattamento delle acque saranno presenti con il proprio stand per riempire le borracce all’occorrenza e dare informazioni sull’utilizzo dell’acqua domestica per il consumo delle famiglie, sottolineando il grande risparmio economico e la netta diminuzione dell’ingombro di rifiuti pro-capite rappresentato da bottiglie monouso.

«Ho sempre ritenuto la 500 un’auto immortale, evergreen, e ritengo personalmente che il mezzo che ci rappresenta, possa essere anche portavoce di un movimento positivo di sensibilizzazione che ci proietti in un futuro migliore, ricco di possibilità» afferma il presidente fondatore del Fiat 500 Club Italia, Domenico Romano.

I 50 anni della Ford Capri

Il 1969 è stato l’anno del primo uomo sulla Luna, del leggendario Festival di Woodstock e dei primi Boeing 747. In quello stesso anno, mezzo secolo fa, la Ford Capri debuttò sulle strade di tutta Europa.

Quando è stata lanciata, la campagna pubblicitaria di Ford recitava così: “The car you always promised yourself’’ (l’auto che ti sei sempre promessa) e, così lo è stato per oltre 1.8 milioni di persone. A causa della grande domanda, lo stabilimento Ford, a Colonia, ha così continuato a produrla per i successivi diciassette anni, attraversando tre generazioni, fino al 1986. Da allora, innumerevoli automobilisti hanno continuato a possedere, guidare e godere di una delle auto sportive, per quei tempi, più sofisticate d’Europa.

“La Ford Capri è stata l’auto che ha permesso all’uomo comune di vivere quotidianamente in un sogno”, ha dichiarato Steve Sutcliffe, il giornalista che ha guidato la Ford Capri nel suo viaggio tra i ricordi. “Aveva la capacità di farti sentire bene con te stesso quando la guidava, e riesce a farti vivere questa sensazione ancora oggi. In definitiva, si trattava del puro piacere di guidare qualcosa di diverso”.

90 anni di emozioni con Aci e Ferrari

Due nomi che hanno fatto la storia del mondo dei motori, Automobile Club d’Italia (ACI) e Scuderia Ferrari celebrano quest’anno due importanti ricorrenze. Per questa ragione nel pomeriggio di mercoledì 4 settembre, in Piazza Duomo a Milano, ACI festeggerà la novantesima edizione del Gran Premio d’Italia all’Autodromo Nazionale di Monza e, nell’occasione, un invitato speciale, la Scuderia Ferrari, ricorderà i 90 anni dalla propria fondazione.

Un appuntamento imperdibile che avrà luogo nel cuore della città e ripercorrerà la storia del Gran Premio d’Italia sulla pista di Monza, così come la straordinaria avventura della Scuderia Ferrari dalla sua fondazione.

Si potranno ammirare vetture di ogni epoca, alcune delle quali protagoniste di una spettacolare parata che prenderà il via da Piazza Cordusio. Tra queste l’Alfa Romeo 8C di Tazio Nuvolari, primo pilota a vincere una corsa per il team di Enzo Ferrari, l’Auto Avio Costruzioni del 1940, vettura inaugurale costruita da Ferrari dopo la fine del rapporto con la Casa di Arese, ma anche la 312 F1 di Chris Amon, la 312 T di Niki Lauda, la 126 CK di Gilles Villeneuve e la F2002 di Michael Schumacher.

Inoltre sarà possibile ammirare anche la 488 GTE vincitrice della 24 Ore di Le Mans 2019, il prototipo IndyCar del 1986 e le meravigliose Ferrari stradali, uno straordinario concentrato di eleganza, prestazione e innovazione tecnologica.

L’Automobile Club d’Italia – nel suo ruolo di Federazione dell’Automobilismo Sportivo tricolore – è sempre stato in prima linea nel promuovere lo sport dell’auto e salvaguardare realtà straordinarie come il Gran Premio d’Italia. ACI sarà in Piazza Duomo – insieme ad AC Milano, organizzatore storico del GP d’Italia, e SIAS (Società Incremento Automobilismo e Sport), per festeggiare come merita questo traguardo così prestigioso e importante. Un traguardo che – come sottolinea la determinazione con la quale il Presidente Angelo Sticchi Damiani si è battuto per far sì che Monza continuasse a essere una delle tappe fondamentali del Mondiale di Formula 1 – non è un punto di arrivo ma un punto di partenza verso un futuro di sport e spettacolo all’altezza del grande passato che ha fatto del ‘Tempio della velocità’ uno dei circuiti più amati da piloti, tifosi e appassionati di tutto il mondo.

La storia della Scuderia Ferrari è fatta di grandi auto, ma anche di fuoriclasse del volante, molti dei quali saranno ospiti a Milano per abbracciare i tifosi e ricordare le pagine più belle della loro carriera nel GP d’Italia e con il Cavallino Rampante. Tanti grandi piloti che incroceranno il loro passato in rosso con il futuro degli allievi della Ferrari Driver Academy, sette ragazzi di indubbio talento impegnati in alcuni dei campionati più impegnativi come Formula 2 (Mick Schumacher, Callum Ilott e Giuliano Alesi) e Formula 3 (Robert Shwartzman e Marcus Armstrong). Immancabili a questa parata di stelle, porteranno le loro storie anche il Vicepresidente Piero Ferrari, il Team Principal della Scuderia, Mattia Binotto, e i piloti titolari Sebastian Vettel e Charles Leclerc.

Hyundai Motorsport pronta a svelare la prima autovettura elettrica da corsa.

Hyundai Motorsport ha iniziato a lavorare su un’auto da corsa elettrica, inaugurando una nuova era del Motorsport.

È il primo veicolo elettrico mai creato da  Hyundai Motorsport nella sua sede centrale di Alzenau

L’auto sarà svelata per la prima volta il 10 settembre Salone di Francoforte (IAA)

Hyundai Motorsport ha iniziato a lavorare sulla sua prima auto da corsa elettrica in un interessante progetto che inaugurerà una nuova era per l’azienda. La vettura, progettata e costruita presso la sede di Alzenau, in Germania, sarà svelata il 10 settembre, durante la prima giornata stampa del Salone di Francoforte (IAA).

L’approdo all’elettrico procede di pari passo con la crescita di Hyundai Motorsport, che sì è affermata nel rally e nelle corse su pista sin dal suo inizio nel 2012. La squadra vincente che gareggia nel Mondiale WRC, nel pieno della sua sesta stagione, ha collezionato numerosi successi e, ora è in vetta a un combattuto campionato costruttori.

Hyundai Motorsport vanta anche una divisione Customer Racing di successo, fondata a settembre 2015, che ha sviluppato le competitive i20 R5, i30 N TCR e Veloster N TCR che hanno ottenuto vittorie e campionati nelle serie motoristiche di tutto il mondo: tra queste spicca il Mondiale WTCR 2018 conquistato da Gabriele Tarquini. I primi assaggi della nuova vettura sono visibili nei video pubblicati sui canali social di  Hyundai Motorsport, dando un primo indizio di quello che accadrà alla presentazione ufficiale del prossimo mese.

Muovendo i propri passi verso la tecnologia ibrida e l’elettrificazione nel settore automobilistico, negli ultimi anni anche il Motorsport sì è avventurato in un nuovo territorio con l’introduzione di serie elettriche e ibride insieme a nuovi regolamenti. Questo nuovo capitolo punta a mostrare la capacita high – performance di Hyundai e le sue credenziali tecnologiche green insieme alla sua passione per il Motorsport.

Andrea Adamo, Team Director Hyundai Motorsport, ha dichiarato: “Una nuova era sta nascendo. Per molti mesi, il nostro team di Alzenau ha lavorato duramente su un veicolo elettrico e presto saremo in grado di condividere i frutti di questo lavoro. Il progetto promette di essere un nuovo capitolo per la nostra azienda, un’estensione naturale delle nostre attività nel Motorsport, che si collega strettamente alle attuali tendenze e alle innovazioni nel più ampio settore automobilistico. Tutto sarà svelato al Salone di Francoforte di settembre”.

Automobilismo: 8 settembre è il turno della Garessio – San Bernardo.

Sono aperte le iscrizioni alla Garessio – San Bernardo che, sabato 7 e domenica 8 settembre, attirerà nello splendido borgo del cuneese piloti e vetture – moderne e storiche – pronti a sfidarsi in una classica della montagna.

Nel mese di settembre è in programma la  Garessio – San Bernardo, una delle gare più importanti del panorama automobilistico della montagna con i migliori protagonisti della specialità sfidarsi in tre manches cronometrate lungo gli oltre quattro chilometri che da Garessio, salgono al Colle San Bernardo.

Quarantasei le edizioni della corsa, diciassette le “velocità in salita” e ventinove gli slalom organizzati dalla Supergara: a vincere la prima fu nel 1956 Piero Campanella con l’Alfa Romeo Giulietta Sprint Veloce; l’ultima, nel 2018, Salvatore Venanzio su Radical R4 Suzuki nell’anno in cui la competizione era valida per il Campionato Italiano Slalom. In mezzo piloti e vetture che hanno scritto memorabili pagine della storia dell’automobilismo sportivo.

Oltre a Gigi Taramazzo, vero mattatore della Garessio-San Bernardo negli anni ’60/’70 e, dall’alto dei suoi otto successi, incontrastato “re del Colle”, tra i tanti nomi – anche stranieri come quelli di Klaus Steinmetz e Johansen Orther entrambi vincitori su Abarth 2000 – uno spicca in particolare: quello di Ada Pace. La “pilotessa” torinese meglio conosciuta nell’ambiente delle corse con lo pseudonimo di “Sayonara”, trionfò nel 1962 al volante di una Osca 1000 realizzata a Modena dai fratelli Maserati: e quell’anno il Colle, per una volta, si colorò di rosa.

Dopo aver saltato l’edizione del 1973 per la famosa crisi energetica, la Garessio-San Bernardo visse la sua ultima stagione nel 1974, quando ad imporsi fu il torinese Eris Tondelli con la Chevron Sport.

Passarono appena quattro anni e la gara venne riproposta per un paio di edizioni. Ma la vera rinascita e la continuità nel tempo venne offerta da Mauro Scanavino che nel 1992, alla guida della Supergara, ripropose la corsa, subito resa importante da uno dei piloti più forti dell’epoca, il vercellese Augusto Cesari con la Lancia Delta S4. Da allora ai giorni nostri la Garessio – San Bernardo ha portato sul gradino più alto del podio i grandi della specialità: oltre a Cesari, troviamo nell’albo d’oro nomi come Pasquale De Micheli, Lorenzo Saracco, il siciliano Totò Riolo, il campano Salvatore Langellotto, Franco Cremonesi e Fabio Emanuele che qui ha vinto cinque volte.

ASI: il 29 Settembre 2019 la giornata nazionale del veicolo storico.

Domenica 29 settembre 2019 si celebrerà la giornata nazionale del veicolo storico, iniziativa promossa da ASI (Automotoclub Storico Italiano) e nata nel 2018. Lo scorso anno vi avevano aderito oltre cento club federati all’Ente, in tutta Italia: avevano organizzato eventi per portare all’attenzione della cittadinanza la storia del motorismo, in tutte le sue forme ed espressioni.

Sulla base di quella positiva esperienza, l’iniziativa sarà ripetuta e ampliata anche quest’anno, grazie all’entusiasmo di tanti nuovi club che si mobiliteranno per l’occasione: raduni, esposizioni, mostre tematiche, convegni e tutto ciò che potrà raccontare la storia del motorismo, con l’obiettivo di far conoscere e comprendere quanta cultura e passione animano il settore.

Inoltre, per la giornata nazionale del veicolo storico del 29 settembre, la Commissione Storia e Musei dell’ASI ha imbastito un programma che permetterà agli appassionati di visitare gratis numerose importanti collezioni.

“Siamo orgogliosi di aver istituito un grande evento di carattere nazionale – ha sottolineato Alberto Scuro, presidente ASI – grazie al quale riusciamo a mobilitare gli appassionati di tutto il Paese per creare decine di opportunità culturali, sociali e d’intrattenimento rivolte soprattutto al pubblico e alle generazioni più giovani. ASI può contare sul prezioso contributo di oltre 300 club, federati e aderenti, dislocati lungo tutta la Penisola, che hanno contribuito e contribuiscono in maniera determinante allo sviluppo del motorismo storico e al relativo indotto”.

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