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Gino Bruni

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dicembre 2019

Automobilismo: è nato il Challenge rally Liguria 2020

Dopo l’ultima edizione, che risale al 2008, torna il Challenge Rally Liguria .

La Delegazione Aci Sport Liguria e i vari organizzatori locali hanno indetto questo importante campionato che, senza dubbio, potrà interessare molti piloti..

Il regolamento prevede punteggio per ogni Rally, Ronde, Rally day e Rally per auto storiche che si disputeranno nel corso della prossima stagione agonistica in Liguria.

I piloti che hanno richiesto la licenza AciSport tramite un Automobile Club della regione prenderanno partecipare  e acquisire punteggi ad ogni gara in base alla classifica di classe di ogni prova cronometrata secondo una tabella che tiene conto del numero digli equipaggi partenti e della lunghezza della prova stessa.

Al termine della stagione sarò stilata una classifica suddivisa tra auto moderne e storiche.

I premi d’onore saranno messi a disposizione da AciSport e dalla Delegato Ligure Sergio Maiga.

Tra le altre novità è allo studio un iniziativa simile anche per gli Slalom.

I tre organizzatori liguri, Valpolcevera, Sport Favale 07 e l’imperiesi XRT  auspicano che  questo progetto possa essere preso in considerazione dai vertici della Federazione.

 

 

Nella foto il genovese Alessandro Multari giunto secondo nell’edizione del Challenge 2008.

Il Presidente ACI e la lettera aperta su Ruoteclassiche

Aci: sulle auto storiche servono regole moderne, coerenti e senza interessi di parte.

Sono 115 anni che ACI affronta i temi riguardanti le auto e gli automobilisti con serietà, competenza e, soprattutto, trasparenza. ACI Storico invece è nato solo nel 2013 con il preciso intento di salvaguardare e promuovere il motorismo storico e i suoi appassionati, possessori di mezzi storici e non,  e con lo scopo di contrastare una non più tollerabile deriva del settore.

Recentemente diverse comunicazioni sul tema della tutela del mondo delle vetture di interesse storico-collezionistico, in particolare in materia di criteri per la definizione dei veicoli di interesse storico e di agevolazioni fiscali per i mezzi dai 20 ai 29 anni di età, hanno fornito numeri e indicazioni spesso poco chiare o, addirittura, imprecise.

Per fare chiarezza sul tema una volta per tutte il Presidente dell’Automobile Club d’Italia e di ACI Storico, Angelo Sticchi Damiani, ha voluto mandare una lettera aperta al mensile di riferimento del settore, Ruoteclassiche, indicando i veri numeri e le reali necessità e motivazioni per la tutela di un mondo, quello del motorismo storico, che potrà continuare ad esistere solo se regolamentato in modo moderno, coerente e senza interessi di parte.

2020: il calendario delle gare automobilistiche in Liguria.

Come consuetudine sarà ancora una volta la Ronde della Val Merula ad aprire la stagione dello sport automobilistico in Liguria.

La manifestazione, giunta alla settima edizione, è in programma nella fine settimana tra l’8 e il 9 febbraio. Per assistere a un’altra competizione delle quattro ruote bisognerà poi attendere sino al mese di aprile, quando, nel ponente ligure, sono in programma due importanti appuntamenti tra il 2 e il 5 aprile, sono a calendario il Sanremo Rally Storico, giunto alla 35^ edizione, e la 34^ Coppa dei Fiori, gara di regolarità a media. Inoltre c‘è da segnalare anche il ritorno del Rally delle Palme che si svolgerà in contemporanea.

Maggio, il 2 e 3, si disputerà, in provincia di Genova, la 38^ edizione dello Slalom Mignanego Giovi.

Negli stessi giorni, sulla pista del Sassello, nell’entroterra savonese, è previsto il Trofeo FIF riservato alle vetture fuoristrada.

La quarta edizione del Riviera Eletric Challange, è, in programma, in provincia di Imperia, il 27 e 28 maggio.

Nel mese di giugno (dal 14 al 18) è stata inserita una nuova manifestazione di regolarità per vetture moderne e storiche denominata Cavalcade.

Nello stesso mese e negli stessi giorni, in provincia di La Spezia si disputerà il 14° Rally Golfo dei Poeti.

Luglio (4 e 5) sarà la volta del ritorno dello slalom di Molini di Triora.

Da segnalare anche l’appuntamento, il 18 e 19 luglio, con lo slalom Favale Castello che quest’anno è giunto alla 13^ edizione ed ha ottenuto importanti riconoscimenti da parte della Federazione.

Tra il 5 e 6 settembre sarà la volta del 36° Rally della Lanterna – 4° Rally della Val d’Aveto uno degli appuntamenti più attesi per piloti e appassionati genovesi.

Poche settimane dopo (dal 24 al 26) è in programma il 67° Rally di Sanremo accompagnato dal 12° Sanremo Leggenda.

Nel mese di settembre (il 25 e 27) torneranno gli slalom in provincia di Genova con il classico Chiavari Leivi.

Il Giro dei Monti Savonesi si disputerà il 24 e 25  ottobre.

A chiudere la stagione agonistica 2020 sarà la Ronde delle Valli Imperiesi il 21 e 22 novembre.

I 50 anni di Citroën Ami8.

Presentata nel 1969, AMI8 fu l’erede dell’AMI6. Di piccole dimensioni ma spaziosa all’interno, pratica, comoda, robusta e di semplice manutenzione era in grado di andare dappertutto e di trasportare ogni cosa.

Disegnata da Robert Opron, fu prodotta fino 1978 nella versione berlina e fino all’anno successivo nella versione Break.

Citroën AMI8 fu presentata al Salone dell’Auto di Ginevra del 1969. La vettura era un’evoluzione dell’AMI6, presentata qualche anno prima, nell’aprile del 1961, quando Citroën stupì (una volta ancora) il mondo intero con la sua interpretazione della vettura media da famiglia, frutto del lavoro del designer italiano Flaminio Bertoni, già autore della linea della Traction Avant, della DS19 e di gran parte di quella della 2CV.

La linea dell’AMI6 era una totale rottura con i modelli precedenti: Bertoni era riuscito a creare una comoda berlina a quattro posti e tre volumi, con un grande vano bagagli di 350 litri in meno di quattro metri di lunghezza totale, utilizzando in gran parte la collaudata meccanica della 2CV e un nuovo motore, più potente, di 602cc di cilindrata che permetteva di viaggiare in tutto comfort sul filo dei cento all’ora. C’era riuscito adottando un astuto lunotto posteriore a inclinazione invertita, che lasciava spazio, in basso, per il cofano bagagli e in alto per la testa dei passeggeri. Era nata la “linea a Z”.

L’AMI6 fu un vero successo e fu per due anni l’auto più venduta di Francia. Le nervature delle lamiere le conferivano un carattere inconfondibile, permettendo allo stesso tempo di risparmiare peso a tutto vantaggio di consumi e prestazioni. L’arrivo nel ‘64 della versione giardinetta, denominata “Break”, che aggiungeva un comodo portellone posteriore capace di accogliere carichi anche molto ingombranti, sancì il successo della famiglia delle AMI Citroën.

Il designer che definì le linee delle AMI8 fu Robert Opron, scelto quale suo assistente direttamente da Flaminio Bertoni. Opron veniva dalla Simca e avrebbe disegnato per Citroën quattro vetture: GS, SM, CX e VISA, di cui curò lo stile delle prime versioni. Dopo la scomparsa di Bertoni avvenuta improvvisamente nel 1965, Opron si trovò tra le mani il difficile incarico di rinnovare lo stile della AMI6 la cui produzione avrebbe dovuto proseguire almeno per altri dieci anni, in attesa di lanciare un modello totalmente nuovo (che sarà poi la VISA).

Milano Monza Motor Show un appuntamento da non perdere.

Milano Monza Motor Show si svolgerà dal 18 al 21 giugno 2020, quattro giorni di spettacolo che con il suo format innovativo potrà contare sulla presenza di oltre quaranta brand.

Si comincia in pista all’Autodromo con la Monza President Parade, giovedì 18 giugno alle 15.10, quando i Presidenti e i CEO dei marchi si schiereranno in griglia con le anteprime e le novità stradali, per una sfilata con le emozioni di un Gran Premio.

Domenica 21 giugno alle 15.10 sarà poi il momento di ACI Historic Grand Prix, l’esibizione delle monoposto di Formula 1 di tutte le epoche, organizzato anche in collaborazione con Historic Minardi Day, che si daranno appuntamento sul circuito dell’Autodromo di Monza, guidate da piloti ancora in attività, da ex piloti che hanno fatto la storia del motorsport mondiale e da collezionisti.

Il pubblico avrà la possibilità di visitare gli stand delle case automobilistiche che, nel verde del Parco di Monza, esporranno le ultime novità e i modelli di punta della gamma, e di provarli nei test drive di tutte le motorizzazioni, comprese quelle elettriche, e nell’area dedicata all’off-road experience. Supercar paddock e motorsport paddock faranno la gioia degli appassionati.

Queste alcune delle novità del Milano Monza Motor Show che sono state presentate oggi, mercoledì 18 dicembre, in una conferenza che si è svolta nella sala stampa del Palazzo Lombardia.

Andrea Levy – Presidente Milano Monza Motor Show “Milano Monza Motor Show – ha dichiarato – “sarà una grande festa, uno spettacolo di oltre quattordici ore al giorno per quattro giorni, un evento che consente di vedere Formula 1, supercar e hypercar in versione dinamica, ma che darà la possibilità di vedere il meglio della produzione delle case automobilistiche esposto negli stand nell’area Roccolo, modelli per tutti i budget a partire dall’utilitaria fino al suv, e permettere ai visitatori di poter vedere e provare, nei diversi circuiti messi a disposizione dall’Autodromo, la propria vettura nuova ed ecologica”.

 

“ACI, con la tutta passione per l’automobile che la caratterizza, – le parole di Angelo Sticchi Damiani – residente dell’Automobile Club d’Italia – ha deciso di sostenere e contribuire alla realizzazione del Milano Monza Motor Show, la più grande e rilevante manifestazione automobilistica in Italia. Il nostro obiettivo, da subito condiviso con Andrea Levy, è che questo straordinario evento diventi il nuovo punto di riferimento europeo sull’auto e per gli automobilisti, riacquistando il ruolo di quelli che furono il grande Salone di Torino e, in tempi più recenti, il Motor Show di Bologna. ACI è il punto privilegiato di osservazione e d’incontro tra automobilisti, imprese dell’auto e sistema Paese”.

 

Sul sito TicketOne sono in vendita i biglietti d’ingresso per Milano Monza Motor Show (ticket intero € 20, ridotto giovani serale € 10) e su http://www.milanomonza.com sono a disposizione informazioni aggiornate sull’evento che si svolgerà dal 18 al 21 giugno 2020 all’Autodromo di Monza.

Crash test Euro NCAP: 5 Stelle per Audi, Ford, Mg, Nissan e Volkswagen

Dieci i modelli testati nella nona e ultima tornata 2019 dei test Euro NCAP, il progetto internazionale di valutazione degli standard di sicurezza delle auto nuove, del quale è partner l’Automobile Club d’Italia. Il punteggio massimo di 5 stelle è andato a: Audi Q8, Ford Puma, MG HS e ZS-EV, Nissan Juke e VW Golf 8.

Quattro i modelli che si fermano, invece, a 3 stelle: tre del gruppo Volkswagen, – VW Up!, SEAT Mii e Skoda CITIGO – e la cinese Aiways U5.

Il large Suv Q8 dell’Audi si distingue per gli ottimi punteggi nelle prove di urto laterale e nella protezione dei bambini a bordo. Unica criticità la protezione del torace per conducente e passeggeri negli urti frontali.

L’elettrica Aiways U5 conquista solo 3 stelle a causa del malfunzionamento degli airbag laterali nella prova di urto laterale contro il palo e del sistema di frenatura automatica (AEB) che, nel caso di urto con il pedone, non supera il punteggio minimo richiesto dal protocollo. Inadeguato anche il sistema di riconoscimento automatico dei limiti di velocità. Punteggio massimo, invece, per la protezione dei passeggeri a bordo, in caso di urto laterale contro barriera.

Ottime performance e 5 stelle per il piccolo Suv Puma della Ford, con punteggio pieno raggiunto nelle due prove di scontro laterale contro barriera e palo. Soltanto marginale la protezione del torace del conducente in caso di urto frontale pieno.

I Suv della MG – HS, con alimentazione tradizionale, e ZS-EV, con motore elettrico – ottengono entrambi 5 stelle. I due modelli si distinguono per il massimo punteggio nelle prove di urto contro barriera laterale. Per quello alimentato a benzina qualche criticità nella scarsa protezione del torace del conducente, nell’urto con il palo; della testa e del collo del bambino in quello  frontale. Per l’elettrico scarsa protezione del torace del passeggero posteriore e del conducente, rispettivamente, nello scontro frontale pieno e nell’urto con il palo. Marginale anche il funzionamento del sistema di frenatura automatica nelle prove con pedone e ciclista.

Cinque stelle anche per la Nissan Juke, che si distingue per il massimo punteggio nella protezione dei pedoni in caso di investimento e nella prova di urto laterale contro barriera. Unico neo la protezione marginale del torace del conducente nella severa prova di urto contro il palo.

Solo 3 stelle per le “twin city cars” elettriche del gruppo Volkswagen: VW Up!, (provata anche nelle alimentazioni tradizionali), SEAT Mii e Skoda CITIGO. L’assenza del sistema di frenatura automatica AEB, e la scarsa o marginale protezione del torace degli occupanti, penalizzano le valutazioni dei 3 modelli. Da evidenziare, comunque, il massimo punteggio nella prova di urto contro barriera laterale.

Vincitrice indiscussa di questa serie di test è la VW Golf, giunta alla versione n. 8, con punteggi più alti in quasi tutte le prove effettuate. Uniche criticità riscontrate: l’apertura della porta posteriore nello scontro contro barriera laterale e la marginale protezione del torace del passeggero posteriore in quello frontale pieno.

“Due le considerazioni a seguito dei risultati di questi ultimi test – ha dichiarato il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani – il buon debutto in Euro NCAP di un costruttore cinese con un modello interamente elettrico (anche se si può e si deve fare di più), e l’importanza dei sistemi di frenatura automatica per ottenere buoni livelli di sicurezza dei veicoli”.

Aci – Istat: Incidenti Stradali

Primo semestre 2019: meno incidenti  + decessi

Continua a crescere la mortalità stradale in Italia. Le stime ACI-ISTAT – basate sui dati preliminari relativi al primo semestre 2019 – evidenziano un calo, rispetto allo stesso periodo del 2018, sia di incidenti con lesioni (-1,3%) che di feriti (-2,9%) mentre aumentano le vittime (+1,3%).

Dal 1° gennaio al 30 giugno scorso, gli incidenti sono stati 82.048 (in media, 453 al giorno: 19 ogni ora) e hanno causato 1.505 morti (8 al giorno: 1 ogni 3 ore) e 113.765 feriti (628 al giorno: 26 ogni ora).

Un andamento preoccupante, che ci allontana dall’obiettivo europeo di riduzione del 50% delle vittime della strada entro il 2020, che risultano calate del 23,6% rispetto al 2010 e del 54,2% rispetto al 2001.

L’aumento delle vittime si registra, in particolare, sulle autostrade (oltre il 25%) e sulle strade extraurbane (+0,3%). Per le strade urbane si stima, invece, una diminuzione pari a circa il 3%.  Non si registrano, invece, aumenti significativi della mobilità.

Eccesso di velocità, mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e uso del cellulare i “vizi” più ricorrenti al volante: nei primi sei mesi del 2019 le contravvenzioni elevate dalla Polizia Stradale per queste infrazioni sono aumentate, rispettivamente del 38%, 7,5% e 15%.

La Coppa Milano – Sanremo: apre il Campionato Italiano Grandi Eventi 2020

A più di 100 anni dalla sua nascita, torna la leggendaria Coppa Milano – Sanremo: la competizione più ricca di storia. La “Signora” delle gare, da sempre una grande attrattiva per gli equipaggi italiani e stranieri, maschili e femminili, si correrà dal 2 al 4 aprile 2020 con il medesimo spirito di sempre e la stessa passione dei “gentlemen drivers” che la idearono nel 1906.

La Coppa Milano – Sanremo quest’anno aprirà il Campionato Italiano Grandi Eventi “Epoca Championship” di Aci Sport. Il Campionato, riservato alle gare di regolarità classica, comprende anche la Coppa d’Oro delle Dolomiti, il Gran Premio Nuvolari, la Targa Florio Classica e la Coppa delle Alpi by 1000 Miglia.

Lungo il percorso di oltre 700 chilometri, i “bolidi di ieri”attraverseranno molte città di Lombardia, Piemonte e Liguria. La partecipazione alla corsa sarà riservata alle auto, costruite tra il 1906 e il 1976, munite di passaporto F.I.V.A., o di fiche F.I.A. Heritage, o di omologazione A.S.I., o fiche A.C.I. Sport, o appartenenti ad un registro di marca.

Assieme alla  dodicesima Rievocazione Storica si terrà la prestigiosa “Coppa delle Dame” concepita, per la prima volta agli inizi del secolo scorso, grazie alla cospicua partecipazione di equipaggi femminili.

Sono numerose e novità previste per questa Rievocazione: l’incremento del numero di equipaggi per aumentare il livello della competizione e il percorso ancora più tecnico, suggestivo e coinvolgente, per rendere l’intera gara più selettiva ,infatti, gli organizzatori,hanno previsto un maggior numero di prove cronometrate a media.

La manifestazione prenderà il via giovedì 2 aprile con il ritrovo degli equipaggi presso l’Autodromo Nazionale di Monza, dove si disputeranno le tradizionali verifiche tecniche e sportive, i giri liberi in pista e la parata inaugurale delle vetture. Dopo un passaggio nel centro di Monza, le auto partiranno alla volta di Milano, dove sfileranno lungo via Montenapoleone e verranno esposte per tutto il pomeriggio all’interno del Palazzo del Senato, nel cuore della città. La partenza ufficiale della gara avverrà in serata, davanti alla storica sede AC Milano di Corso Venezia.

Venerdì 3 aprile gli equipaggi affronteranno i primi chilometri di gara.

A fare da sfondo alla prima tappa lo splendido scenario delle Langhe, denominato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, dove le auto sosteranno per il break intermedio:paesaggi straordinari e suggestivi, preferiti dagli appassionati delle corse d’epoca, amanti della regolarità classica e del turismo lento e dolce. La prima giornata di gara terminerà a Rapallo.

Il 4 aprile sarà il giorno della sfida definitiva: da Rapallo a Sanremo gli equipaggi affronteranno le ultime prove in vista del traguardo che solitamente viene raggiunto dalle prime vetture a metà pomeriggio del sabato. Per garantire alla competizione un impronta internazionale ancora, dopo l’arrivo nella Città dei Fiori, i partecipanti si sposteranno a Montecarlo per la cerimonia finale di premiazione.

Le iscrizioni alla Milano Sanremo sono aperte e lo resteranno fino al 1 marzo 2020

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria organizzativa di Equipe GrandPrix:

Tel.+39 0234538354 / race.office@milano-sanremo.it

I risultati dei primi mesi di MiMoto a Genova

Dopo solo tre mesi dal lancio, MiMoto, il primo scooter sharing elettrico Made in Italy portato a Genova in partnership strategica con IrenGo, cresce e raddoppia i propri mezzi, confermandosi il mezzo più rapido, green ed economico per spostarsi in città.

In questi giorni è stata raggiunge la quota di 100 scooter elettrici e a emissioni zero operativi sul territorio del capoluogo ligure, dimostrando come una mobilità condivisa, diffusa ed ecosostenibile.

La sfida di MiMoto, di lanciare in un territorio dove non esisteva la sharing mobility free floating, ma dove lo scooter è un vero e proprio compagno di vita, è stata vinta e il trend in continua crescita testimonia la grande necessità di mobilità snella in un territorio complicato.

La mission di MiMoto assieme è mettere al centro la persona, proponendo un nuovo stile di vita urbano basato su rispetto per l’ambiente, Made in Italy, sicurezza stradale, condivisione ed efficienza.

A Genova, infatti, MiMoto e IrenGo si prefiggono lo scopo comune di rendere la città sempre più vivibile e smart, facilitando gli spostamenti urbani con particolare attenzione all’ambiente e con un’user-experience innovativa.

MiMoto ha sempre avuto come obiettivo principale quello di facilitare la vita dei genovesi e di tutti quelli che gravitano in città e così è stato, rilevando tra le fasce orarie di maggior utilizzo quella dalle sei alle otto e nel pomeriggio dalle sedici alle diciannove, segno che gli utenti ritengono il mezzo migliore per muoversi in città nelle ore di punta e per raggiungere il proprio luogo di lavoro. Nel weekend, invece, le fasce di maggior utilizzo cambiano a dimostrazione che il servizio è percepito non solo come una prestazione utile per spostarsi da un punto A ad un punto B, ma anche come un modo nuovo per riappropriarsi del proprio tempo libero.

“Non possiamo non fare un sentito ringraziamento ai nostri partner e Istituzioni come il Comune di Genova, la Regione Liguria e Iren per tutto il supporto datoci, ” – affermano i founders di MiMoto – “ma soprattutto ai genovesi che ci hanno accolto calorosamente e con entusiasmo”.

“Con Mimoto e le altre iniziative di mobilità elettrica stiamo dimostrando che in Iren la sostenibilità non è teoria” – ha dichiarato Gianluca Bufo, Ad Iren Mercato – “Grazie a quest’accordo l’offerta di Iren si ampia con un servizio che contribuisce concretamente a rendere la vita più facile ai nostri clienti e a costruire un futuro migliore per le prossime generazioni “.

A seguito dell’aumento di flotta, MiMoto sta già mettendo in atto il progressivo allargamento della propria area operativa, che comprende già tutto il centro della città di Genova, includendo i principali punti d’interesse del capoluogo quali ad esempio Albaro, San Vincenzo, Foce, Boccadasse etc. Tale perimetro non deve però essere inteso come un limite insuperabile, ma solo un confine entro cui rilasciare il noleggio.

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