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Gino Bruni

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Mese

agosto 2020

Con il Lanterna riparte il Campionato Ligure rally 2020

La gara della Val d’Aveto riporta i rally in Liguria, dopo una lunga pausa dovuta alla pandemia. Con essa riparte anche il Challenge regionale che vivrà un intenso finale di stagione con ben sei gare fra settembre e novembre.

Saranno trascorsi esattamente 210 giorni, sette mesi esatti, da quando si spensero i motori sulla pedana di arrivo della settima edizione della Ronde della Val Merula, gara di apertura del Campionato Rally Liguria-Primocanale Motori 2020, a quando si riaccenderanno domenica 6 settembre a Santo Stefano d’Aveto per affrontare le prove speciali del 36° Rally della Lanterna-4° Rally Val d’Aveto, secondo appuntamento della serie ligure.

Nel mezzo tante speranze andate deluse, tanti sforzi resi vani dalla pandemia, ma anche una grande voglia di ricominciare, di riportare le auto in prova speciale, per ritornare alla normalità o per lo meno a quello che più le assomiglia. E il 36° Rally della Lanterna-4° Rally Val d’Aveto è un piccolo ma significativo tassello in questo senso, e il Campionato Rally Liguria-Primocanale Motori 2020 un ulteriore rafforzamento di questa volontà. Il campionato riprende dal punto in cui lo si era lascato, con la classifica congelata alla gara di Andora che vede settanta piloti e sessantadue navigatori in graduatoria.

Al comando fra i piloti c’è Fabrizio Carabetta con un vantaggio di sessantasei punti su Antonio Annovi inseguito da Gian Antonio Bianco. Dominio rosa fra i navigatori con Laura Peragallo (che al Val Merula ha dettato le note a Carabetta) che precede Ciro Lamura (al Val Merula in macchina con Antonio Annovi) e Jessica Bianco, navigatrice del padre Gian Antonio.

Con il 36° Rally della Lanterna-4° Rally Val d’Aveto il Campionato Rally Liguria-Primocanale Motori 2020 riprende la sua attività che sarà particolarmente intensa in questo fine stagione con un triplo appuntamento il 3 ottobre a San Remo per il 67° Rallye Sanremo, 12° Sanremo Leggenda, 35° Sanremo Rally Storico, cui faranno seguito il 2° Giro dei Monti Savonesi Storico, per poi concludere l’annata con la decima Ronde delle Valli Imperiesi.

Nel frattempo tocca alla gara di Santo Stefano d’Aveto dare uno scossone alla classifica.

A fine ottobre il Giro dei Monti Savonesi Storico

Il successo dell’edizione 2019 ha incoraggiato gli organizzatori della Sport Infinity, a riproporre la kermesse ingauna con novità, dalla data, recentemente modificata rispetto a quella originaria.

Il weekend designato è, infatti, quello del 31 ottobre – 1 novembre, due giorni dove le regine del passato rallystico percorreranno le strade dell’entroterra ligure che hanno fatto la storia della disciplina nei decenni scorsi.

In questa complicata stagione 2020 il lavoro della Sport Infinity, dopo il successo della Ronde Della Val Merula (ultima gara disputata prima del Lockdown nazionale), non si è mai fermato, per mettere a punto una gara che si annuncia spettacolare e appassionante per tutti gli equipaggi. Il percorso designato per la seconda edizione è stato accuratamente scelto per soddisfare i partecipanti, ma anche per valorizzare al meglio gli angoli meno conosciuti del territorio, vere e proprie perle da scoprire.

Il secondo Giro dei Monti Savonesi Storico sarà valido per il Trofeo Rally di Zona, per la Michelin Historic Cup, per il Memory Nino Fornaca, e per la Coppa 127, quest’ultima serie articolata su quattro appuntamenti riservata alle mitiche berlinette di casa Fiat.

Nella scorsa edizione la vittoria andò alla Toyota Celica St165 di Sergio Mano.

Contemporaneamente è in programma la seconda edizione Regolarità Sport Infinity, competizione di regolarità sport che sta suscitando molto interesse.

La gara di Albenga sarà anche valida per il Campionato Rally Liguria Primocanale Motori.

Il più giovane pilota, titolare di licenza sportiva rilasciata dall’Aci Ponente Ligure, meglio classificato, si aggiudicherà anche il Trofeo intitolato a Dario Fadini, ideato dal padre Beppe.

La competizione sarà interamente seguita da Primocanale Motori, che replicherà e implementerà la copertura già messa in campo a inizio anno per la Ronde della Val Merula. Le telecamere dell’emittente leader in Liguria si accenderanno già alla conferenza stampa di presentazione, per poi documentare tutte le fasi della manifestazione fino al podio.

Formula 1: a Monza il Gran Premio del cuore

Non mancherà l’affetto dei tifosi italiani nonostante, per la prima volta nella storia, il Gran Premio d’Italia verrà disputato a porte chiuse. L’assenza del pubblico si farà sicuramente sentire, ma lo spettacolo, nel ‘Tempio della velocità’, sarà garantito. La speranza di rivedere l’invasione di pista al termine del Gran Premio 2021 è il sentimento che ha accompagnato la conferenza stampa di presentazione della 91° edizione del Gran Premio d’Italia che si è svolta in Piazza Città di Lombardia a Milano, alla presenza del Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, del Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano Giovanni Malagò, del Presidente di Automobile Club Milano Geronimo La Russa, del Presidente di Autodromo Nazionale Monza Giuseppe Redaelli, del Sindaco di Monza Dario Allevi e del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.

Sarà un evento storico e unico nella sua particolarità quello che prenderà il via alle ore 15.10 di domenica 6 settembre 2020 sulla griglia di partenza dell’Autodromo Nazionale Monza. Il simbolo del Gran Premio, quei tifosi conosciuti in tutto il mondo per la capacità di trasmettere calore fino all’interno dell’abitacolo, non potranno occupare i loro posti in tribuna, ma saranno comunque “virtualmente” presenti grazie alle numerose iniziative di Automobile Club d’Italia, Autodromo Nazionale Monza e Formula 1. Un Gran Premio non solo in pista, ma soprattutto nel cuore dei tifosi con una gara di solidarietà che accompagnerà tutto il weekend monzese.

“Un anno letteralmente ‘straordinario’ come questo, imponeva non solo un Gran Premio straordinario ma anche un impegno straordinario dell’ACI, sia dal punto di vista dell’organizzazione, che nel dire un grazie vero, sentito e non formale a tutte quelle donne e a quegli uomini – medici, infermieri, operatori del 118 e della Protezione Civile che, da mesi, combattono in prima linea, spesso a rischio della loro stessa vita, contro un mostro invisibile e letale come il Covid-19”.

È quanto ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club d’Italia e Vice Presidente mondiale sport della FIA, la Federazione Internazionale dell’Automobile, questa mattina a Milano, in occasione della conferenza stampa di presentazione del GP d’Italia 2020, che si disputerà a Monza dal 4 al 6 settembre prossimo.

“Per questa ragione – ha aggiunto Sticchi Damiani – nonostante il Gran Premio si disputi a porte chiuse, l’ACI ha invitato 250 persone tra personale medico e dell’assistenza sanitaria e operanti della Protezione Civile ad assistere alla gara, in rappresentanza di tutti coloro che nel e col sistema sanitario italiano hanno lavorato e lavorano fino a sedici ore al giorno per tutelare la salute di tutti noi. Mi auguro che le più alte cariche istituzionali saranno al fianco di ACI, FIA, piloti, team, tifosi e appassionati di tutto il mondo, nel tributare a questi campioni di scienza, umanità e responsabilità l’applauso scrosciante che meritano”.

L’alessandrino Campagna al via a Le Castellet con una Ligier LMP3

La Scuderia di Valenza (Al) VM Motor Team si prepara a un appuntamento internazionale di grande prestigio.

Erik Campagna, il pilota monferrino, specialista della pista e degli slalom, debutterà nell’imminente fine settimana nella European Le Mans Series sul celebre circuito Paul Ricard di Le Castellet.

Campagna parteciperà alla terza gara della serie continentale e per la prima volta utilizzerà una Ligier JSP320 del Team BHK Motorsport, vettura della categoria LMP3 a ruote coperte.

Per il giovane pilota piemontese arriva un appuntamento cruciale, un vero e proprio salto tra i “grandi” dopo tante soddisfazioni a bordo della Formula Arcobaleno utilizzata nelle competizioni Slalom e Formula Challenge.

“Per me è una soddisfazione immensa partecipare a questa gara – ha commentato il pilota della scuderia guidata da Moreno Voltan -, sono molto agitato ma allo stesso tempo carico per correre. Inizieremo con una sessione di test, poi venerdì ci saranno le prove libere, sabato qualifiche e gara, che finirà in serata alle ore 22 e 30. Sarà una sfida davvero interessante e non vedo l’ora di calarmi nell’abitacolo”.

Soddisfazione anche per Moreno Voltan, proprietario del Team, che accoglie con grande entusiasmo la notizia: “Per noi è un grande onore poter schierare un nostro pilota in una competizione internazionale di questa caratura, Erik è molto giovane e molto promettente, siamo tutti a conoscenza del suo talento e faremo il tifo per lui per tutto il prossimo weekend”.

Rally della Lanterna 2020 i nomi dei primi protagonisti

Il weekend del 5-6 settembre si disputerà la trentaseiesima edizione del Rally della Lanterna e la 4^ del Rally Val Aveto.

Ancora una volta Santo Stefano d’Aveto e le zone limitrofe saranno il palcoscenico della più importante manifestazione automobilistica della provincia di Genova.

Il comitato organizzatore Lanternarally ha lavorato per adattare le nuove norme federali a una gara dalla logistica molto particolare e di conseguenza complessa.

Sarà una competizione ovviamente diversa rispetto alle scorse stagioni proprio alle norme dovute al Covid.

Il parco assistenza, distribuito in diverse zone come di consueto, sarà suddiviso in aree chiuse al pubblico e controllate dai commissari di percorso, mentre le prove cronometrate saranno a “porte chiuse”, come in tutte le altre gare svolte fino ad oggi.

Intanto sul fronte sportivo iniziano ad arrivare i primi nomi dei protagonisti, con una sfida al vertice tra tante vetture R5 che si preannuncia entusiasmante.

Nel secondo atto del Campionato Rally Liguria Primocanale Motori si potranno vedere in azione tanti specialisti come Arzà, Mezzogori, Bigazzi, Guastavino e il piemontese Araldo con le R5, Maurizio Rossi con la Super 2000, Aragno, Barberis e Peruccio con vetture Super 1.6 e molti altri che saranno poi resi noti a giorni in attesa della pubblicazione dell’elenco iscritti ufficiale.

L’edizione 2019 fu vinta da Alessandro Gino su Ford Fiesta WRC, ma dominata da Simone Miele con la Citroen DS3, che proprio sull’ultima prova consegnò la vittoria al rivale in seguito ad una toccata che gli fece forare una gomma.

Sabato 5 settembre sarà la giornata dedicata alle operazioni preliminari e allo shakedown (test con vetture da gara), con le verifiche che quest’anno saranno svolte interamente online, mentre le sei prove – due da ripetere tre volte (Pievetta di 4Km e 10 e Monte Penna di 14 Km) – saranno tutte nella giornata di domenica 6 settembre, con partenza da Santo Stefano d’Aveto alle ore 9 e arrivo alle 16:30.

Automobilismo: il Trofeo “Luigi Fagioli” di Roberto Malvasio

Dopo il debutto stagionale al recente ’“Alpe del Nevegal”, Roberto Malvasio al volante della Osella 2000 PA21 Evo, ha partecipato in Umbria al 55° Trofeo “Luigi Fagioli”, gara valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna.

Il pilota di Ronco Scrivia ha tagliato il traguardo in 48^ posizione su ben 163 piloti classificati ottenendo anche la sesta piazza nella Classe CN2000.

“Nelle qualifiche – osserva il portacolori della Winners Rally Team – sono partito cauto perché quella umbra è una gara molto veloce e non ti perdona errori: ho migliorato un po’ tra la prima e la seconda salita ma i tempi sono stati decisamente alti. Nella prima manche di gara ci ho messo troppa foga ed ho commesso un paio di errori che hanno compromesso la prova; nella seconda ho resettato tutto: ho fatto una salita ad un ritmo più basso ma pulita, senza fare errori, ed ho messo a segno una prestazione accettabile”.

“Questo dimostra – conclude Roberto Malvasio – che non ho ancora trovato il giusto feeling  con la vettura, che può fare prestazioni ben migliori. Nel complesso posso dire di essere abbastanza soddisfatto e sono sicuro di poter migliorare ancora: tutto dipenderà dagli  sviluppi del mio programma, ad oggi condizionato da troppi fattori”.

Automobilismo: Caserza sfortunato al Rally del Ciocco

L’esperienza al Rally del Ciocco di Gianluca Caserza e Paolo Rocca si è conclusa con un ritiro.

L’equipaggio genovese che gareggia con i colori della Scuderia Lanterna Corse Rally Team, a bordo della nuova Renault Clio Rally 5, quando si trovava al comando sia della classifica di classe sia in  quella del Renault Clio Trophy riservato alle nuove vetture francesi, è stato costretto al ritiro per un banale inconveniente meccanico, che ha di fatto gli ha tagliato la strada verso la sicura vittoria.

“La macchina mi ha stupito, è molto divertente –  ha dichiarato Caserza –  e ho impiegato poco tempo a recuperare gli automatismi, merito anche di Paolo Rocca che è un grande professionista. Spero di potermi rifare al prossimo Rally della Lanterna sulle strade di casa”.

Al Rally del Ciocco era in gara anche il monegliese Alessandro Cervi, che ha letto le note a Nicola Schileo, raggiungendo la sesta posizione tra i partecipanti alla Suzuki Rally Cup a bordo di una Swift R1.

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