Suzuki sviluppa tecnologie avanzate per salvaguardare l’ambiente, come la gamma auto Suzuki 100% Hybrid, che fa registrare emissioni di CO2 record, sensibilmente inferiori alla media del mercato italiano, e come il sistema Suzuki Micro Plastic Collector, presentato al recente salone internazionale della nautica di Genova, un innovativo sistema di filtraggio dell’acqua che permette ai fuoribordo Suzuki di raccogliere le micro plastiche presenti in dispersione.


Suzuki moltiplica i suoi sforzi a favore dell’ambiente e si distingue nel panorama industriale per sensibilità alla questione ecologica. A certificarlo sono i recenti dati diffusi dall’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri. Le statistiche UNRAE evidenziano come la gamma 100% ibrida delle auto della Casa di Hamamatsu abbia emissioni medie di CO2 molto inferiori rispetto a quelle del mercato italiano nel suo complesso.

L’attenzione all’ambiente, da parte di Suzuki, si allarga all’introduzione della tecnologia Suzuki Micro Plastic Collector, un rivoluzionario dispositivo che consente ai motori fuoribordo Suzuki, durante il funzionamento, di raccogliere le micro plastiche presenti nell’acqua.

Questi risultati riflettono la filosofia senza compromessi di Suzuki in materia ambientale, dichiarata anche a livello corporate:

“Per tramandare alle generazioni future lo stupendo pianeta in cui viviamo e assicurare il benessere della società, dobbiamo prendere atto che le azioni di ciascuno di noi ha un impatto rilevante sulla Terra, pertanto Suzuki farà ogni sforzo per preservare l’ambiente globale”.

Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909

Suzuki Motor Corporation è un costruttore di automobili, motocicli e motori fuoribordo.

Nel settore automobilistico Suzuki è all’8° posto nella classifica mondiale delle vendite (fonte JATO), con tre milioni di vetture prodotte all’anno, ed è leader sul mercato giapponese nei segmenti Keicar e Passenger car.

Suzuki nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili.

Nel 1920, il laboratorio Suzuki Loom Works diventa Suzuki Loom Manufacturing Co. e nel 1952 viene introdotta la prima bicicletta motorizzata, la Power Free.

Nel 1954 Suzuki diventa Suzuki Motor Corporation Ltd. e nel 1955 nasce Suzulight, la prima automobile, seguita nel 1965 dal primo motore fuoribordo, il D55, nel 1970 da Jimny LJ10, il primo 4×4 e, nello stesso anno, dal mini MPV Carry L40V, 100% elettrico.

Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita puntando su tecnologia, affidabilità, design e innovazione.