Ricerca

Gino Bruni

Il mio blog

Mese

dicembre 2020

In Liguria il 67,5% degli autocarri in circolazione è stato immatricolato prima del 2010

Il 67,5% degli autocarri per trasporto merci in circolazione in Liguria è stato immatricolato fino al 2009. Ne consegue che solo il 32,5% è stato immatricolato a partire dal 2010, e quindi negli ultimi dieci anni. Tra le province liguri è Imperia quella in cui la percentuale di autocarri immatricolati fino al 2009 è maggiore (71,6%). A Imperia seguono Savona (70,8%), La Spezia (68,6%) e Genova (64%). Questi dati emergono da un’elaborazione del Centro Studi Continental sulle più recenti informazioni di fonte Aci.

A livello nazionale il 66,9% degli autocarri in circolazione è stato immatricolato fino al 2009 e solo il 33,1% dal 2010 in poi. Questa situazione deriva in larga parte dalla forte contrazione dei volumi delle immatricolazioni di veicoli nuovi che ha contraddistinto gli ultimi anni a causa della crisi economica, contrazione che è continuata anche nel 2020 per l’emergenza Coronavirus, e ha determinato l’invecchiamento del parco circolante.

L’elaborazione del Centro Studi Continental include anche i dati regionali, dai quali emerge che la regione in cui vi è la maggior percentuale di autocarri immatricolati fino al 2009 ancora in circolazione è la Calabria (85,3% sul totale degli autocarri che compongono il parco circolante), seguita da Sicilia (82,7%), Sardegna (80,9%), Basilicata (79,8%) e Campania (78,8%). Anche le posizioni successive della graduatoria sono occupate da regioni del Sud Italia. In generale si può quindi dire che la percentuale di autocarri vecchi ancora in circolazione è maggiore al Sud che nelle altre zone d’Italia.

Il rally Ciocchetto Event della New Racing for Genova.

Nella gara di chiusura della stagione sportiva 2020, il rally Ciocchetto Event, la scuderia New Racing for Genova si presenterà con quattro equipaggi.

Per l’occasione, torneranno a gareggiare insieme le sorelle De Paoli (nella foto). Dopo la Ronde Val Merula del 2018, Marta e Beatrice affronteranno la gara toscana con una Suzuki Swift di classe R1B.

Con un’analoga vettura, ma di classe R1, sarà in lizza anche il vice presidente della New Racing for Genova Luca Formentera, che sarà affiancato alle note dal savonese Walter Terribile.

Nella compagnia ci sarà anche Mattia Canepa che, al volante della sua Citroën C2 di classe Racing Star 1600 e in coppia con Giorgia Lecca, cercherà di aggiungere un nuovo tassello al suo percorso di crescita sportiva.

Tutta da seguire anche la partecipazione del veloce “under 23” Nicolò Franca, che sarà in lizza con la fidanzata Alessa Beroldo e al volante di una Peugeot.

Il Rally Ciocchetto Event prenderà il via sabato prossimo – 19 dicembre – alle ore 15 con arrivo di tappa alle ore 21,45. Il giorno successivo, domenica 20, alle ore 10 gli equipaggi metteranno nuovamente in moto le vetture per affrontare la seconda e decisiva tappa. La competizione terminerà poi alle ore 13,50.

Codacons: tariffe RC auto troppo poco lo sconto del 5%

Incidenti calati del 40% ma nello stesso periodo tariffe Rc auto scendono solo del 5%

A fronte di una riduzione del 40% degli incidenti stradali nei primi 6 mesi del 2020, le tariffe rc auto sono calate, nello stesso periodo, solo del 5%, dando vita ad un evidente squilibrio a danno dei cittadini. Lo afferma il Codacons, commentando i dati sull’incidentalità forniti oggi dall’Istat.

“Le restrizioni legate al lockdown hanno portato ad un abbattimento del numero di incidenti, morti e feriti sulle strade italiane, cui però non ha fatto seguito un analogo vantaggio per gli assicurati, che hanno continuato a pagare l’Rc auto nonostante i divieti di circolazione – spiega il presidente Carlo Rienzi – I numeri attestano in modo evidente questo squilibrio: da gennaio a giugno l’incidentalità è calata in Italia del 40%, ma nello stesso periodo le tariffe Rc auto hanno registrato una riduzione di appena il 5%”.

“Gli assicurati subiscono quindi un evidente danno, e riteniamo ci sia ampio margine per una ulteriore riduzione dei prezzi delle polizze, anche in considerazione delle ulteriori restrizioni agli spostamenti scattate lo scorso novembre” – conclude Rienzi.

Aci – Istat: incidenti effetto lockdown sulle strade

Diminuisce in maniera significativa ( a doppia cifra), la mortalità stradale in Italia. Le stime ACI-ISTAT – relative ai primi nove mesi del 2020 – evidenziano un calo, rispetto allo stesso periodo del 2019, di incidenti con lesioni (-29,5%), vittime (-26,3%) e feriti (-32%).

Dal 1° gennaio al 30 settembre scorso 90.821 incidenti hanno causato 1.788 morti e 123.061 feriti. 

Il drastico calo della mortalità rilevata nel periodo di riferimento, però, non ci consente di raggiungere l’obiettivo europeo di riduzione del 50% delle vittime della strada entro il 2020. Nei primi nove mesi di quest’anno, infatti, il numero dei morti è calato del 43,1% rispetto al 2010 e del 66,4% rispetto al 2001.

Il miglioramento del fenomeno dell’incidentalità stradale non è la diretta conseguenza di comportamenti virtuosi o legata al miglioramento della sicurezza stradale. Il contributo maggiore, che ha influito in maniera determinante, è stato il periodo del lockdown imposto dai decreti governativi per contenere la diffusione del contagio da Covid-19.

La riduzione dei sinistri è, soprattutto, il risultato del blocco quasi totale della circolazione dal mese di marzo e fino a maggio scorso. Nel periodo gennaio – settembre 2020 le percorrenze medie sulle strade extraurbane principali sono calate del 23%, mentre le nuove iscrizioni di auto del 33%. Diminuzioni più sensibili sono state registrate nei primi sei mesi dell’anno ed in particolare ad aprile, in pieno lockdown.

Il Rally di Monza della Scuderia Lanterna Corse.

Rally di Monza: una gara d’altri tempi, difficile e insidiosa e resa ancor più complessa da condizioni  meteo che non ha certo risparmiato gli equipaggi durante il weekend del primo Aci Rally Monza, secondo appuntamento italiano del Mondiale WRC 2020 e tappa conclusiva della serie iridata.

La Scuderia Lanterna Corse Rally Team ha partecipato a questa competizione con la coppia formata dal pinerolese Roberto Gobbin, per la prima volta in gara con i colori del team e dal genovese Alessandro Cervi, che per tutta la stagione ha occupato il sedile di destra della Fiat 124 Abarth preparata dall’Evo Motorsport.
 

“Monza non era nei nostri piani – ha dichiarato Gobbin – ma dopo il ritiro in Ungheria abbiamo cambiato programmi, impossibilitati a terminare l’avventura nel Campionato Europeo e nell’Abarth Rally Cup al Rally Islas Canarias. La decisione di scegliere l’Aci Rally Monza è stata dettata dalla validità per la FIA RGT Cup e, in generale, dal prestigio della gara”.

Nonostante il rally abbia procurato diversi imprevisti all’equipaggio della Lanterna Corse Rally Team, ha comunque tagliato il traguardo chiudendo al quinto posto della classe RGT ma con una pesante penalità per aver raggiunto in ritardo il parco assistenza del sabato sera a causa di un problema tecnico alla vettura.

“La soddisfazione è comunque grande per aver portato a termine un simile impegno, nonostante qualche difficoltà imprevista e un meteo che non ha certo aiutato – ha commentato Alessandro Cervi -. La nostra Fiat 124, come le altre vetture RGT hanno faticato sulle stradine infangate dell’Autodromo e di certo non era a proprio agio sulla neve incontrata sulle prove speciali bergamasche. Queste gare insegnano molto e fanno capire quale sia il confine tra il mondo amatoriale e quello professionistico, nulla può essere lasciato al caso e ogni dettaglio può fare la differenza”.

Ora per la Lanterna Corse Rally Team è tempo di iniziare a programmare la stagione 2021, sperando che la situazione sia migliore rispetto all’annata che sta terminando.

Il Challenge Raceday Rally Terra stagione 2020-2021.

Il Challenge Raceday 2021 sarà formato dai rally: Prealpi Master Show (6/7 Febbraio); il nuovo ingresso Rally Valle del Tevere e Terre di Arezzo (27/28 febbraio ) e la finale  Rally della Val d’Orcia (27/28 marzo).

Nello sfortunato caso che non si disputasse una di queste competizioni, la gara di riserva sarà il 15° Rally Città di Arezzo Crete Senesi e Valtiberina  in programma il 1 agosto 2021. Questa gara avrà un coefficiente di 1,5 per i piloti Raceday.

E’ stata aggiunta una gara per coloro che partecipano al trofeo Under 25. Gli U25 che potranno partecipare al “Gigi Galli Winter Camp”, saranno proclamati al termine del Rally Valle del Tevere e Terre di Arezzo e potranno così godersi un fine settimana spettacolare sulla neve e il ghiaccio di Livigno.

L’ ideatore della serie, Alberto Pirelli, che ha lavorato a stretto contatto con la Federazione e gli organizzatori per trovare le date appropriate, commenta:

“ In questi mesi non è stato semplicissimo capire come avremmo potuto proseguire, tanto meno dopo il veto al Prealpi Master Show. Fortunatamente tra una spinta di qui , una spallata di là, qualche risata e qualche grugnito siamo riusciti a trovare una soluzione ottima: tre gare belle, contenute nei chilometri, veloci da preparare. Ringrazio i miei amici organizzatori che hanno dato molto per proporre questo calendario e la Federazione che lo ha accettato”.

Anche gli organizzatori delle gare in programma commentano questo nuovo calendario Raceday 2020/2021.

Alex De Grandi, Presidente del Motoring Club: “Siamo contenti di poter recuperare il 22° Prealpi Master Show per poter garantire a Raceday una serie completa. Il Motoring Club è già all’opera per poter riorganizzare la gara, mantenendo l’elevata sicurezza in questo periodo difficile che tutti noi stiamo attraversando. Vi aspettiamo a Sernaglia della Battaglia!”

Gregory Matusali Presidente del Valtiberina Motorsport: “In un momento così particolare raddoppiare l’impegno con 2 gare non è certo semplice ma la passione e l’amore verso i nostri territori ci spinge a creare momenti che possano essere promozione e volano per l’economia locale della nostra Terra, nel massimo rispetto delle normative sanitarie vigenti. Il 1° Rally Terra Valle del Tevere ritrova per tempistiche, impegno e tipologia di gara, lo spirito originario di Raceday. Si svolgerà tutto tra sabato e domenica (ricognizioni, shakedown, gara) per 45 km di tratti cronometrati dislocati nelle zone di tradizione rallistica internazionale, dove ad Alberto Pirelli, partecipando alla Ronde Valtiberina nel 2007, venne l’idea di creare questo splendido Challenge Raceday.”

Giovanni Nocchi di Radicofani Motorsport:”Siamo contenti di questo calendario ed è un’ottima cosa che la nostra gara sia stata spostata un po’ più avanti, sia per la questione della pandemia che per il meteo che qui è sempre molto incerto in inverno. Siamo anche contenti che la nostra gara sia la chiusura del Raceday. Stiamo lavorando sul percorso del rally per cercare di riproporre il nostro solito format. Vi aspettiamo per un bel finale di stagione”.

Ultimi Crash test Euro NCAP

5 Stelle per Audi, Isuzu, Kia, Land Rover e SEAT

La terza sessione di test, con il nuovo protocollo Euro NCAP 2020, ha valutato sette modelli assegnando 5 stelle a: Audi A3, Isuzu D-MAX, Kia Sorento, Land Rover Defender e Seat Leon. 4 stelle per Honda e, 3 alla Hyundai i10.

L’Audi A3, con motorizzazioni tradizionali, benzina e gasolio, ha ottenuto 5 stelle. Buone performance in tutte le prove. Ricca la dotazione di serie dei sistemi di assistenza alla guida, compreso quello di monitoraggio del conducente. Le poche criticità riscontrate sono la marginale protezione del collo e del bacino del bambino, del torace e della tibia del conducente in caso di urto frontale.

Quattro le stelle per la “piccola” elettrica Honda e, nonostante i massimi punteggi nei test di urto laterali contro barriera e palo, le valutazioni sono state penalizzate per la debole protezione del femore del conducente nell’urto frontale con barriera deformabile. Eccessiva, poi, l’escursione del conducente verso il lato del passeggero, in caso di scontro laterale, con elevata probabilità di urto tra le teste dei passeggeri. Buona la dotazione di serie dei sistemi di assistenza alla guida.

La Hyundai i10, con alimentazione a benzina, si è fermata a 3 stelle, penalizzata dal basso peso del veicolo che rientra nella classe city car o supermini. Scarsa la protezione del bacino del conducente nelle prove di urto frontale, a causa della non buona ritenuta delle cinture di sicurezza. Deboli la protezione della testa e del torace del conducente in caso di urto frontale e del torace del bambino sul sedile posteriore in caso di urto laterale. Buona la dotazione dei sistemi di assistenza alla guida. Presente un sistema e-call di seconda generazione.

Il combinato Isuzu D-MAX è stato valutato dall’Australasian NCAP (ANCAP) all’inizio di quest’anno, alcuni test sono stati ripetuti da Euro NCAP per garantire che la valutazione 5 stelle fosse valida anche per il mercato europeo. Buona la protezione degli occupanti a bordo, alcune criticità nella prova di urto frontale con marginale protezione del torace del conducente e del passeggero posteriore. Massimo punteggio nella protezione dei bambini in caso di urto laterale. Piccole defaillance dal sistema di frenatura automatico in alcuni test degli utenti vulnerabili. Buone dotazioni e prestazioni dei sistemi di assistenza alla guida.

L’ibrida a benzina Kia Sorento ha ottenuto il massimo punteggio di questa serie di test, nella categoria sicurezza attiva. Ottima la protezione dei bambini nello scontro laterale contro barriera. Completa e molto performante la dotazione di serie dei sistemi di assistenza alla guida che comprende anche il monitoraggio dello stato del conducente. Alcune criticità nelle prove di scontro frontale per la debole protezione di torace e femore del conducente, marginale quella del collo del bambino sul sedile posteriore.

Anche Land Rover Defender, sia in versione a benzina che gasolio, ha raggiunto le 5 stelle. Punteggio massimo nella prova di scontro laterale contro il palo e in quelle della protezione dei bambini. Il veicolo è stato leggermente penalizzato a causa dell’elevata massa e della conformazione massiccia della parte anteriore. Completa la dotazione di serie degli ADAS.

La Seat Leon, nelle diverse alimentazioni benzina, gasolio e ibrida, modello e-hybrid, è stata la regina di questa serie di test Euro NCAP con valutazione complessiva di 5 stelle e punteggi più elevati per la sicurezza passiva di adulti e bambini e la protezione degli utenti vulnerabili. In particolare ha ottenuto il massimo punteggio per la protezione dei bambini a bordo nello scontro laterale. Unica criticità la marginale protezione del torace del conducente nello scontro frontale contro barriera.

“Questa serie di test mettono in evidenza che la disomogeneità del parco veicolare (in termini di masse e dimensioni), penalizza i veicoli piccoli e di minor peso – ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia – ma i sistemi di assistenza alla guida possono aiutare a compensare questi handicap, si tratta di un’ulteriore sfida per i costruttori di auto”.

Anche in questa sessione di test sono state valutate tre nuove versioni di modelli già “testati” da Euro NCAP.

La Peugeot e-208, variante completamente elettrica della Peugeot 208, e la Renault Captur E-Tech, variante ibrida della Captur, entrambe testate nel 2019, confermano le 5 stelle ottenute con il protocollo Euro NCAP 2019.

La Peugeot 3008 Hybrid, variante ibrida della Peugeot 3008 testata nel 2016, conferma invece le 5 stelle ottenute, però, con protocollo Euro NCAP 2016.

Arma dei Carabinieri e Aci insieme per la Sicurezza Stradale

L’Arma dei Carabinieri e l’ ACI, Automobile Club d’Italia, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per rafforzare la sinergia istituzionale a favore della sicurezza stradale e della mobilità sostenibile.

Il documento, firmato dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Giovanni Nistri, e dal Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, alla presenza del Segretario Generale dell’Automobile Club d’Italia, Gerardo Capozza, definisce cinque aree prevalenti di collaborazione: la promozione di iniziative a favore dei giovani in tema di diffusione della cultura della sicurezza stradale, da veicolare anche tramite social network; la realizzazione di corsi, stage e giornate di sensibilizzazione per la formazione alla guida sicura; l’organizzazione di conferenze e incontri su tematiche di interesse comune con finalità educative e divulgative; l’analisi e lo studio dei fenomeni connessi alla mobilità stradale; l’utilizzo dei fondi strutturali ed europei.

L’intesa garantisce anche l’assistenza da parte dell’Arma dei Carabinieri per lo svolgimento delle competizioni sportive motoristiche organizzate dall’Automobile Club d’Italia, oltre ad incoraggiare il processo di adesione dell’Arma a progetti europei, nell’ambito delle attività che ACI svolge nell’interesse comune tra Pubbliche Amministrazioni, anche attraverso la gestione di programmi ed interventi cofinanziati da risorse nazionali e comunitarie.

L’AC Genova e la Giornata Internazionale delle persone con disabilità

Oggi 3 dicembre si celebra la ‘Giornata Internazionale delle persone con disabilità’.

Istituita nel 1981 – Anno Internazionale delle Persone Disabili – vuole promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza sui temi della disabilità e sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita.

“L’accessibilità e l’inclusione nella mobilità sicura è un diritto che dobbiamo promuovere e garantire – ha affermato Giovanni Battista Canevello, presidente dell’Automobile Club di Genova. Negli ultimi anni abbiamo realizzato varie iniziative importanti, ma rimane ancora molto da fare”.

Si ritiene, erroneamente, che la riduzione della mobilità personale sia un fenomeno che coinvolge solo una piccola percentuale di persone. In realtà, in Paesi come il nostro, nei quali l’aspettativa di vita è sempre più lunga, le persone anziane che, fisiologicamente, hanno ridotte capacità di mobilità sono sempre più numerose. A Genova, nel 2015, gli over 65 erano 242.230: il 28,10% della popolazione residente; nel 2020, 241.041: il 28,84% (fonte ISTAT). Sempre più numerose risultano, poi, le persone che, a causa d’incidente o malattia, vedono la loro capacità di muoversi più o meno compromessa, anche solo per brevi periodi.

L’autonomia della persona si esprime in modo significativo anche attraverso l’accesso alla mobilità, così come sottolinea l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, sottoscritta il 25 settembre 2015 dai Governi dei 193 Paesi membri.

Automobile Club d’Italia e Automobile Club Genova sostengono e promuovono i diritti alla mobilità delle persone con disabilità, sia attraverso campagne di sensibilizzazione al rispetto delle regole volte a garantire tali diritti, sia fornendo i propri servizi istituzionali in modalità mirate a superare ogni impedimento.

Ne sono un esempio i “Servizi a domicilio” riservati ai cittadini impossibilitati a recarsi presso gli sportelli degli Uffici Provinciali ACI, i quali possono richiedere – direttamente o tramite l’associazione di rappresentanza – l’espletamento di pratiche automobilistiche presso la propria residenza o la struttura che li accoglie (ospedale, casa di cura, ecc.), senza alcuna spesa aggiuntiva rispetto alle tariffe previste per l’espletamento della pratica.

L’ACI fa sentire la propria voce anche a livello internazionale, partecipando e collaborando con la FIA (Federazione Internazionale de l’Automobile) alle iniziative promosse dalla Commissione per la disabilità e l’accessibilità – istituita tre anni fa e presieduta dalla pilota tetraplegica Nathalie McGloin – per promuovere soluzioni di trasporto accessibili e inclusive per tutti gli utenti della strada.

Attraverso la rete mondiale dei club membri della FIA e il loro impegno su queste tematiche, inoltre, l’Automobile Club d’Italia persegue l’obiettivo di assicurare agli utenti vulnerabili il diritto alla mobilità personale e l’accessibilità ad adeguate forme di guida e trasporto, sia pubblico che privato.

“Ogni giorno e non solo in una giornata così importante – ha concluso Giovanni Battista Canevello – l’Automobile Club di Genova ricorda come ognuno di noi può fare la differenza facendo in modo che, anche nella mobilità, nessuno venga mai lasciato fuori né indietro”.

Sito web creato con WordPress.com.

Su ↑