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Gino Bruni

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Mese

febbraio 2021

Scuderia del Grifone alla Città della Pace

Saranno sette gli equipaggi della Scuderia genovese del Grifone a prendere il via nel secondo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Classica, Coppa Città della Pace in programma a Rovereto (TN). La gara, organizzata dall’Associazione Sportiva Adige Sport, prevede ben sessantuno prove cronometrate con 187 km di gara.

Oltre 100 gli equipaggi iscritti a questo importante appuntamento.
A difendere i colori del Grifone sarà la top driver piombinese Barbara Zazzeri alle note, il marito Cristiano Androvandi su Renault 5 Alpine, Marco Gandino e Carlo Merenda su A112 Abarth, Alessandro Alderighi e Stefania Lopresti su Fiat 1100, Roberto Ricci e Marco Frascaroli su Alfa Romeo 33 1,3S, Angelo Pasino e Patrizia Italiano su Volkswagen Karmann Ghia e Marco Varosio con Marianna Cagliari su Lancia Beta Montecarlo. Infine, su MazdaMX5 sarà sulla linea di partenza anche Marco Piccirillo affiancato da Adelina Raffaella Poretti.

La nuova gara del Challenge Raceday Rally Terra stagione 2020-2021

Il 1° Rally Terra Valle del Tevere, organizzato da Valtiberina Motorsport partirà con 112 iscritti dei quali 33 Raceday.

La gara è valida come gara promozionale per il TER Series e sarà valida per le vetture Storiche.

 Dopo una lunga pausa, dovuta alla pandemia in corso, riparte il Challenge Raceday Rally Terra (stagione 2020-2021) e lo fa con una gara assolutamente nuova, il 1° Rally Valle del Tevere, organizzato da Valtiberina Motorsport, prima gara su sterrato di quest’anno.

Questa gara sarà anche valida come evento promozionale del TER Series e per le vetture storiche.

La gara assegnerà il punteggio per la classifica finale Under 25 Raceday e quindi per il premio Gigi Galli Winter Camp a Livigno.

Ci sarà grande lotta tra gli iscritti Raceday, che per ora sono 33, ma potrebbero aumentare perché le iscrizioni al Challenge saranno aperte sino alla chiusura delle verifiche sportive dell’evento.

Tanti i pretendenti al podio tra questi N. Marchioro/Marchetti (Skoda Fabia R5 Evo) che partiranno con il numero uno sulle portiere e che sono attualmente in testa alla Classifica Provvisoria Assoluta del Raceday con 16 punti dopo la prima gara, F. Fanari/Castiglioni che hanno cambiato vettura e sono passati alla VW Polo R5 secondi in Classifica con 14 punti, S. Romagna/Addondi con una Ford Fiesta R5, L. Cobbe /Turco su Skoda Fabia R5, T. Versace/Giatti (Skoda Fabia R5), J. Vagnini/Baldazzi (Skoda Fabia R5),il rientrante G. Donetto in coppia con Menchini (Skoda Fabia R5). Nel Femminile ci sarà R. Somaschini/Arena (Citroen C3 R5), mentre Darko Pelijhan/Car (Mitsubishi Lancer Evo IX) sono in lotta sia per il Ragguppamento N che per la classifica stranieri Raceday, J. Trevisani/Marchesini (Peugeot 208 R4) che sono in testa al Raggruppamento F (A6+R2B) e tanti altri che cercheranno di raccogliere punti nei vari Raggruppamenti del Challenge. Tutti se la dovranno giocare contro A. Battistolli/Ometto (Skoda Fabia R5 Evo) e il giovanissimo boliviano di 18 anni, Bruno Bulacia Wilkinson/Penate (Skoda Fabia R5 Evo), fratello del veloce Marco.

Alberto Pirelli ideatore di Raceday commenta: “Dopo parecchio lavoro con gli organizzatori e con la Federazione per cercare di vedere come mantenere in vita RACEDAY senza Il Prealpi Master Show  rimandato per il COVID, ecco che spunta una gara nuova, organizzata dal Valtiberina Motorsport, (che si legge “sonotroppobravimotorsport”) e  tutta da godere. Le ragazze e i ragazzi che la correranno saranno le madrine ed i padrini dell’ ultima nata in casa RACEDAY. CHI TERRA GODE!”

IL PROGRAMMA DEFINITIVO

Gara nuova ma percorsi di grande richiamo storico-sportivo. Ecco il biglietto da visita dell’evento che avrà come base Sansepolcro. Si svolgerà tutto tra sabato 27 (ricognizioni, shakedown), e domenica 28 febbraio con la gara, 190 chilometri circa di percorso totale di cui 45,970 di tratti cronometrati, previsti nelle zone di forte e significativa tradizione rallistica internazionale. Due le “piesse” diverse da correre tre volte, le celebri “Cerbaiolo” e Battaglia di Anghiari”, dai ricordi iridati anni ottanta, sei in totale i passaggi, con l’ultima prova che sarà la “Power Stage”, la quale assegnerà premi in denaro ed in materiale tecnico forniti da Valtiberina Motorsport..

RICOGNIZIONI AUTORIZZATE

Sabato 27 Febbraio 2021                                         

dalle 7.30 alle 13.30

VERIFICHE TECNICHE ANTE-GARA

Sansepolcro (Arezzo), Zona Industriale Santa Fiora, Via Malpasso

Sabato 27 Febbraio  2021                                        

dalle 12.00 alle 16.00

SHAKEDOWN

Sabato 27 Febbraio 2021                                         

dalle 14.00 alle 17.00

Anghiari (Arezzo) – Km 2.200

Partenza – Sansepolcro, Via Malpasso: Domenica 28 Febbraio dalle ore       8.30

Arrivo Finale – Sansepolcro, Via Buitoni: Domenica 28 Febbraio dalle ore  16.00

Le Auto più “verdi” secondo “Green NCAP”.

Sono ben 25 le vetture oggetto della quinta serie di test Green NCAP: 13 con motore a benzina (12 convenzionali e 1 ibrida), 7 diesel, 1 alimentata ad idrogeno, 1 completamente elettrica (BEV) e 3 con tecnologia ibrida plug-in (PHEV).

ELETTRICA E A IDROGENO

Massimo punteggio (cinque stelle) per l’auto elettrica VW ID.3 e quella ad idrogeno Hyundai Nexo, hanno registrato zero emissioni a livello di scarico e contribuiscono ad una migliore qualità dell’aria.

ELETTRICI IBRIDI PLUG-IN

I veicoli elettrici ibridi plug-in (PHEV) – novità assoluta di questa serie di test – rappresentano una tecnologia basata su auto originariamente progettate come veicoli tradizionali a combustione, ma spesso più pesanti e complesse per la doppia tecnologia. Le valutazioni partono dalle 2 stelle della Mitsubishi Outlander, segue la KIA Niro con 3,5 stelle, per arrivare alle 4 stelle della Toyota Prius. In definitiva si equivalgono alle alimentazioni tradizionali oppure sono migliori, le differenze sono riconducibili alla massa, alle dimensioni, all’aerodinamica e alle non ottimali soluzioni per la parte elettrica. Nella valutazione Green NCAP il viaggio inizia con la batteria completamente carica e termina con la batteria scarica, tenendo conto dell’autonomia elettrica. I PHEV funzionano in modalità “elettrica pura” solo in determinate condizioni ed il motore a combustione “tradizionale” viene utilizzato per la climatizzazione del veicolo e/o per aumentare la potenza quando le condizioni di circolazione lo richiedono.

BENZINA E DIESEL

Tra le auto cosiddette “tradizionali”, con motore a benzina e diesel, hanno ottenuto 3,5 stelle sia la Škoda Octavia, (alimentata da un motore diesel convenzionale), sia la VW Golf (con motore a benzina). Anche l’ibrida a benzina Toyota Yaris ha ottenuto lo stesso punteggio. La valutazione più bassa, 1,5 stelle è stata, invece, ottenuta dalla Hyundai Tucson con motore diesel.

Si confermano, di nuovo, le buone performance dei motori diesel di ultima generazione nella valutazione del Clen Air Index, dove 4 modelli (BMW X1, Seat Leon, Skoda Octavia e Volvo XC60) ottengono punteggi tra 6,7 e 6,9 su un massimo di 10, risultando inferiori solo ai veicoli a zero emissioni (quello elettrico e quello ad idrogeno).

Le differenze prestazionali dei motori “convenzionali” sono attribuibili, soprattutto, alla massa, alla forma e all’aerodinamica del veicolo, oltre che al post-trattamento dei gas di scarico. I risultati migliori, comunque, dimostrano i notevoli progressi compiuti dai costruttori nella riduzione dell’impatto ambientale delle automobili.

STICCHI DAMIANI (ACI)

“Questi test Green NCAP hanno evidenziato la maggiore sostenibilità delle alimentazioni elettriche e ad idrogeno – ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’ACI – anche se i motori a combustione tradizionale di ultima generazione si sono comportati molto bene. A metà strada i veicoli ibridi che possono facilitare, in questa fase di transizione, il passaggio alle tecnologie a zero emissioni”.

Cos’è Green NCAP

Emissioni e consumi reali delle auto in commercio rivelati dai test – oggettivi e indipendenti – effettuati, sia in laboratorio che nel traffico, da Green NCAP, il consorzio, voluto da FIA (Federazione Internazionale de l’Automobile) ed Euro NCAP, (di cui l’Automobile Club d’Italia fa parte), per promuovere auto meno inquinanti e più efficienti in termini di consumi di carburante ed energia.

Green NCAP vuole offrire agli utenti una valutazione realistica e imparziale dell’impatto ambientale dei veicoli, anche alla luce dei risultati dell’indagine di mercato condotta nell’ambito del progetto europeo Green Vehicle Index (GVI), che ha evidenziato l’esigenza dei consumatori di “informazioni sulle prestazioni ambientali delle autovetture più chiare e trasparenti”.

Lo schema di valutazione Green NCAP è stato completamente rinnovato, alla valutazione complessiva in stelle (5 stelle=autovettura sostenibile, 1 stella=forti criticità in termini di rispetto dell’ambiente), si affiancano tre valutazioni tecniche, (erano due). Oltre alla valutazione delle emissioni nocive (Clean Air Index – CA), e dell’efficienza energetica (Energy Efficency Index – EE), è ora disponibile quella delle emissioni dei gas serra climalteranti (Greenhouse Gas Index – GHG).

I nuovi protocolli, validati nell’ambito del progetto GVI, forniscono una stima completa dell’impatto ambientale delle autovetture, anche in riferimento alle reali condizioni di guida, che vanno oltre quello richiesto dalla normativa vigente.

L’attuale valutazione Green NCAP si limita alle sole emissioni allo scarico (valutazione dal serbatoio alla ruota, tank to wheel), ma nelle future revisioni dei protocolli è in programma una valutazione dal pozzo alla ruota (well to wheel), ed il confronto tra le diverse alimentazioni sarà più completo ed equo.

Per i risultati completi, sintetizzati nella seguente tabella, visitare il sito www.greenncap.com. Green NCAP è presente anche online e sui social media: Twitter, Facebook, Instagram e YouTube.

Automobilismo: Claudio Arza’ e BB Competition su due fronti

Sarà una stagione sportiva di ampio respiro, quella imbastita da Claudio Arzà. Il pilota spezzino, portacolori della scuderia BB Competition, ha svelato le linee di un 2021 all’insegna della Citroën C3 R5 – messa a disposizione dal team PRT di Daniele Pellegrineschi – e da due contesti di spessore quali il Campionato Italiano WRC e la Coppa Rally di Zona. Un doppio impegno in grado di offrire diverse opportunità al driver ligure, con il “Tricolore” WRC che proietterà il driver ligure nel confronto dedicato alle vetture equipaggiate da pneumatici Michelin, la Logistica Uno Rally Cup e la Coppa Rally di Zona nell’agonismo dell’ “R Italian Trophy” e della Michelin Zone Cup.

Una programmazione che prenderà il “via” sulle strade del Rally Il Ciocco, a metà marzo, contesto che vedrà Claudio Arzà interpretare il confronto valido per la Coppa Rally di Zona. In seguito, il pilota di punta di BB Competition sarà parte integrante del Rallye Elba (18 aprile), appuntamento inaugurale di un Campionato Italiano WRC che affronterà anche negli appuntamenti del Rally del Salento (23 maggio) e del Rally Alba (13 giugno) con l’obiettivo di poter ampliare l’impegno stagionale partecipando anche al Rally della Marca, al Rally San Martino di Castrozza ed al Trofeo Aci Como, senza escludere la possibilità di essere presente anche alla finale della Coppa Rally di Zona sulle strade del Rally Città di Modena, ad ottobre.

Ad affiancare Claudio Arzà saranno Massimo Moriconi e David Castiglioni, copiloti che si alterneranno sul sedile destro della Citroën C3 R5, vettura al centro di una collaborazione tecnica tra il team PRT e G. Car Sport, struttura che ha in Giorgio Molinaro il proprio riferimento. Un vero e proprio valore aggiunto, la presenza dei tecnici di G. Car Sport, professionisti che metteranno a disposizione la propria pluriennale esperienza nel settore, in una comunione d’intenti all’insegna di grandi ambizioni che vedrà il supporto di Michelin.

“Tengo a ringraziare il team PRT di Daniele Pellegrineschi per l’opportunità presentata- il commento di Claudio Arzà – correre sulla loro vettura, dopo la brillante esperienza dello scorso anno, ha rappresentato per me una priorità nella messa a punto della programmazione sportiva. Ringrazio anche Michelin ed i miei partner, fondamentali nel garantirmi sostegno in un momento storico particolare ed OMP per il materiale tecnico messo a disposizione”.

Automobilismo: fine settimana ricco di impegni per la New Racing for Genova.

Doppio impegno per la New Racing for Genova nel prossimo fine settimana. La scuderia presieduta da Laura Bottini, infatti, sarà impegnata in Lombardia al Rally dei Laghi ed in Piemonte alla Ronde del Canavese: in entrambe le gare sarà al via con due equipaggi.

Rally dei Laghi – A Varese, nella prova d’apertura della Coppa Rally di Zona 2 (Liguria e Lombardia), la New Racing for Genova sarà presente un equipaggio… locale, formato dal genovese – ma ormai varesino a tutti gli effetti – Luca Fredducci e dalla sua compagna, l’elvetica Clarissa De Rosa, in gara con una Peugeot 208 R2B, vettura che il pilota ligure ha già utilizzato due volte. L’altra coppia in gara per il sodalizio genovese è quella formata dal levantino Maurizio Zaccaron e dall’ossolana Pamela Mirani, chiamati a tenere a battesimo la Renault Clio Williams che il pilota rivierasco ha, di recente, preparato in configurazione Racing Start Plus.

Ronde del Canavese – Dalla pedana di partenza di Rivarolo Canavese scatterà anche la Fiat Seicento di classe A0 che sarà portata in gara da Luca Formentera, vice presidente della New Racing for Genova, e da Michele Guastavino, uno tra i piloti top del sodalizio genovese, pronto a cimentarsi nel per lui inedito ruolo di “naviga”. Per i colori del team caro al Direttore Sportivo Raffaele  Caliro saranno in gara, con la loro Peugeot 106 di classe A5, anche i giovani fidanzati Nicolò Franca e Alessia Beroldo, desiderosi di riscattare l’amaro ritiro con cui hanno chiuso la scorsa stagione.

Automobilismo: la Scuderia XRT di Sanremo è pronta a una nuova avventura.

Dopo il lungo stop imposto al settore dalla pandemia, la XRT Scuderia di Sanremo è pronta a   rimettere in moto le proprie vetture. Per il prossimo Rally del Canavese, in programma a Cuorgnè il 27 e 28 Febbraio, Kevin Hegyes, affiancato dal  genovese (anche se oggi vive a Campoligure) Federico Capilli,  sarà sulla linea di partenza con una  Peugeot 208 R2B.

“Finalmente ripartiamo, purtroppo questa pandemia non si vuole fermare, ma siamo fortunati. Grazie al grosso impegno di ACI e degli organizzatori riusciremo comunque a fare ciò che ci piace e ci emoziona. – ha dichiarato  Kevin Hegyes, presidente del sodalizio ligure -.  Sarà una stagione particolare, diversa dal solito, ma non ci faremo trovare impreparati. Torno alla Ronde del Canavese con molto piacere, l’ultima volta non andò come previsto, ma siamo fiduciosi e l’importante sarà divertirsi”

Nella foto Federico Capilli

Coppa Attilio Bettega la Grifone vince la coppa Scuderie e non solo.

A Bassano del Grappa si è corsa l’edizione 2021 della “Coppa Attilio Bettega”, importante appuntamento invernale di Regolarità per Auto Storiche.

Tra asfalto, neve e ghiaccio si sono sfidati sui passi alpini Duran, Giau, Rolle e tanti altri, più di 130 equipaggi su un tracciato di 370 km e ben dodici ore di guida.

Una gara emozionante, tirata nei tempi e molto difficile per medie impegnative e condizioni stradali difficili per neve e ghiaccio.
Chiamare la gara veneta il “Montecarlo Italiano” non è per nulla sbagliato…
I venticinque equipaggi della Scuderia del Grifone, sabato all’ora di pranzo hanno preso il via da Bassano (VR) per arrivare nella notte a Fiera di Primiero (TN).
Gara combattutissima sin dall’inizio dove i piloti del team genovese sono stati sempre a fare la parte del leone. Guidati dall’inossidabile coppia Maurizio Verini – Ermanno Keller, su Audi Quattro, che, terzi al traguardo, sono stati però gli unici a poter lottare per il podio e a contendere la vittoria finale ai fratelli Nessi e il secondo gradino alla Stratos di Perfetti e Colombo.

La Grifone alla fine ha comunque ottenuto la Coppa di Scuderia. Una coppa con un fascino proprio particolare perché si commemorava un grande campione e il legame tra Grifone e Bettega.

In aiuto a Keller -Verini sono arrivate la Lancia Fulvia di Marco Leva e Paolo Casaleggio decimi al traguardo e la Porsche 356 di Alexia Giugni e Cristina Biagi, che oltre ad avere ottenuto la nona piazza assoluta, hanno vinto la Coppa per il miglior equipaggio femminile e il Trofeo Porsche 356.

Il grande successo di squadra è dettato dall’aver portato al traguardo ben venti dei venticinque iscritti e al debutto nella regolarità a media ben sei equipaggi.

Da menzione l’equipaggio dei ventenni Riccardo Leva e Niccolò Pacchiarotti che hanno ottenuto la quattordicesima piazza assoluta e vinto il Trofeo Under 30 con una Fiat127, totalmente di serie, combattendo nella media alta con auto di altra caratura e prestazioni.

Autostoriche: corso per la formazione dei giovani

Il Club Milanese Automotoveicoli d’Epoca (CMAE) da quattro anni lavora a fianco del CAPAC – Politecnico del Commercio e del Turismo per la formazione dei giovani nell’ambito del corso di “Tecnico riparatore veicoli a motore auto e moto d’epoca”. L’iniziativa per la formazione di giovani restauratori appassionati, desiderosi di imparare a conservare la cultura e l’importante eredità del motorismo storico.

 Istituito dal CMAE insieme al Registro Italiano Porsche 356 e ASI e con il supporto di Confcommercio, il corso quest’anno è giunto alla sua 4ª edizione.

Rivolto agli studenti in possesso della qualifica triennale di Operatore alla riparazione dei veicoli a motore, il corso prevede che il monte ore complessivo (990 ore) sia suddiviso secondo la metodologia dell’alternanza scuola-lavoro: 495 ore di attività formativa in aula e laboratorio e 495 ore di stage presso le aziende partner, dedicate alla formazione tecnica specifica sul tema delle auto d’epoca.

“Siamo molto orgogliosi di aver dato vita al corso di Tecnico riparatore veicoli a motore auto e moto d’epoca e di collaborare con un’istituzione così importante per la formazione dei giovani come il CAPAC. Con questo corso vogliamo trasmettere ai ragazzi il valore culturale dell’auto d’epoca e incanalare la loro passione in una professione” – afferma Emanuele Vittorio Gioacchini, Presidente del CMAE.

Gabriele Cartasegna, direttore del CAPAC, sottolinea: “In un momento storico in cui la formazione è così importante, con quattro sedi dislocate nel nord Italia (due a Milano, una a Lodi e una a Legnano) noi prepariamo all’ingresso del mondo del lavoro circa 200 ragazzi all’anno con un profilo altamente specializzato che permetterà loro di farsi strada nel mondo professionale. Ci auguriamo che questo corso sia solo il primo di tanti progetti da costruire insieme al CMAE nei prossimi anni”.

La formazione ruota attorno a quattro moduli che rappresentano le altrettante macro aree tematiche del restauro dei veicoli d’epoca: la meccanica, la carrozzeria, l’impianto elettrico e la tappezzeria. Durante la prima fase gli allievi iniziano con l’apprendere i presupposti fondamentali del restauro, esercitandosi presso l’officina scolastica su vetture storiche generosamente messe a disposizione da alcuni soci delle Associazioni sostenitrici. Successivamente gli studenti iniziano il periodo di tirocinio formativo presso le aziende partner.

Il corso ogni anno porta al diploma professionale 16 giovani altamente specializzati. Molti di loro, infatti, riescono immediatamente a inserirsi nel mondo del lavoro, spesso all’interno delle aziende presso cui avevano svolto il tirocinio formativo.

Toyota la GR Yaris Rally Cup: il primo monomarca italiano dedicato alla GR Yaris

Con la stagione agonistica 2021, Toyota Motor Italia darà il via al primo campionato monomarca GR Yaris Rally Cup.

Una competizione che nasce sulla scia del grande successo che il team Toyota Gazoo Racing sta riscuotendo a livello mondiale nel motorsport.

La protagonista del campionato sarà dunque la GR Yaris, vettura perfetta per l’ingresso nel mondo delle competizioni monomarca, che nasce proprio dall’esperienza del team Toyota Gazoo Racing nel Campionato mondiale rally.

Costruita su una piattaforma unica nel suo genere, ha come obiettivo quello di ridurre al massimo il peso. La GR Yaris è dotata del più potente motore a tre cilindri al mondo 1.6 turbo con 261 CV e una coppia di 360 Nm che permette di passare da 0 a 100 km/h in soli 5,5 secondi.

La potenza del motore viene sfruttata attraverso il nuovo sistema di trazione integrale permanente e a controllo elettronico GR-FOUR di Toyota. A completare l’assetto da vera sportiva, un differenziale Torsen LSD che gestisce in autonomia la ripartizione della trazione tra le ruote di sinistra e di destra per dare un controllo naturale e diretto dell’auto.

La GR Yaris utilizzata per il campionato sarà la derivazione rally della stradale lanciata a fine anno. Sarà sviluppato uno specifico kit di allestimento gara, con il quale i team potranno preparare la vettura conforme al regolamento della categoria R1T 4WD nazionale.

Il campionato monomarca di Toyota Motor Italia offrirà ai piloti partecipanti un’opportunità per dimostrare il loro talento e per migliorare il proprio rendimento, il che è perfettamente in linea con uno dei principi del Toyota Gazoo Racing orientato allo sviluppo delle persone.

Il montepremi totale del monomarca di 300.000€ che sarà distribuito tra premi di gara e premi finali, avrà un’attenzione particolare per i Team partecipanti.

La GR Yaris Rally Cup sarà inoltre la piattaforma perfetta per dimostrare l’impegno di Toyota nel superare ogni limite e realizzare le migliori automobili di sempre. Le condizioni estreme del motorsport rappresentano il terreno ideale per sperimentare un gran numero di nuove soluzioni tecnologiche, le migliori delle quali verranno impiegate sulle vetture di serie.

Per il 2021 il campionato si svilupperà su 5 gare, tutte su asfalto . Ad aprile la stagione sarà il 12-13 Giugno Rally di Alba – Cuneo (CIWRC). Queste le altre gare: 23-25 Luglio Rally di Roma Capitale – Roma (CIR); 04-05 Settembre Rally 1000 Miglia – Brescia (CIR); 09-10 Ottobre Rally 2 Valli – Verona (CIR); 30-31 Ottobre Rally di Modena – Modena (CRZ).

Per maggiori informazioni sulla GR Yaris Rally Cup gli interessati potranno fare riferimento al seguente indirizzo: tmi.gryarisrallycup@toyota-europe.com

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