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Gino Bruni

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marzo 2021

La Coppa Milano – Sanremo a maggio toccherà anche Genova.

Si disputerà dal 6 all’8 maggio la dodicesima Rievocazione Storica della Coppa Milano – Sanremo. La competizione per la prima volta nella sua storia, aprirà il Campionato Italiano Grandi Eventi 2021 di ACI Sport che, riservato alle gare di regolarità classica, comprende anche la Coppa d’Oro delle Dolomiti, il Gran Premio Nuvolari e il Targa Florio Classica.

La manifestazione, per la prima volta nella sua storia, aprirà il Campionato Italiano Grandi Eventi 2021 di ACI Sport che, riservato alle gare di regolarità classica.

Numerose le novità previste, prima tra tutte il percorso che, per oltre 700 km lungo la direttrice Milano Rapallo Sanremo, offrirà ai “bolidi di ieri” la scoperta di paesaggi, attraversando i territori di Lombardia, Piemonte e Liguria.

Gli equipaggi potranno sfidarsi sulle oltre novanta prove di precisione (di cui sei di media), metà delle quali differenti rispetto a quelle proposte durante la passata edizione, per rendere l’intera gara ancora più coinvolgente e accattivante dal punto di vista sportivo.

La manifestazione prenderà il via giovedì 6 maggio con il ritrovo degli equipaggi presso l’Autodromo di Monza, dove si disputeranno le verifiche tecniche, sportive e i giri liberi in pista. Nel pomeriggio le auto si trasferiranno alla volta di Milano per l’esclusiva parata inaugurale nel cuore della città con partenza dalla sede dell’Automobile Club Milano, passando per le vie del quadrilatero della moda fino ad arrivare all’ombra della Madonnina, non prima di aver fatto visita al celebre Castello Sforzesco.

La mattina di venerdì 7 maggio è prevista la partenza ufficiale della gara con gli equipaggi che potranno così affrontare i primi chilometri di gara. A fare sfondo alla prima tappa il suggestivo scenario delle Langhe, dove, durante il break intermedio a Priocca d’Alba, gli equipaggi avranno la singolare opportunità di vivere un’esperienza attraverso la visita a “Mondo del vino Wine Experience”, il museo interattivo dedicato alla cultura del vino, unico in Italia. Come da tradizione, nella serata è previsto l’arrivo a Rapallo. Tra le novità di quest’anno sarà l’esclusiva sfilata, riservata alle auto partecipanti nella piazzetta di Portofino, organizzato grazie alla collaborazione con la municipalità del Comune di Portofino.

Sabato 8 maggio è il giorno decisivo dove gli equipaggi affronteranno le ultime prove speciali: con partenza da Rapallo, passeranno nel centro di Genova sino in Piazza De Ferraris. I partecipanti sosteranno poi presso lo Yacht Club Marina di Loano, per terminare le prove cronometrate all’interno del Circuito di Ospedaletti, luogo simbolico del motorsport che nel corso della sua storia ha visto avvicendarsi campioni leggendari come Varzi, Nuvolari e Fangio. La gara terminerà a Sanremo con la tradizionale sfilata in Corso Matteotti, a seguire, la cena di gala e le premiazioni che si svolgeranno presso il Casinò di Sanremo.

All’interno della dodicesima Rievocazione Storica si terrà, come da tradizione, la prestigiosa “Coppa delle Dame”, concepita per la prima volta agli inizi del secolo scorso, grazie alla cospicua partecipazione di equipaggi femminili e all’intuito degli organizzatori della Coppa Milano – Sanremo.

Alla Coppa Milano – Sanremo saranno ammesse le vetture costruite dal 1906 al 1990, munite o di passaporto F.I.V.A, o di fiche F.I.A. Heritage, o di omologazione A.S.I., o fiche A.C.I. Sport, o appartenenti ad un registro di marca.

Info: www.milano-sanremo.it

BB Competition e Claudio Arza’ al Rally delle Colline Metallifere

Sarà il Rally delle Colline Metallifere a caratterizzare il prossimo impegno per la scuderia BB Competition. Il sodalizio spezzino, chiamato a recitare un ruolo di primo piano nel confronto in programma – nel fine settimana – sulle strade della provincia di Livorno, affiderà ambizioni da alta classifica al suo presidente Claudio Arzà, atteso al volante della Citroën C3 R5 “gommata” Michelin.

Reduce dalla terza posizione assoluta conquistata al Rally Il Ciocco, il pilota “di punta” della squadra ligure cercherà di alimentare le sensazioni positive riscontrate al rientro agonistico dopo cinque mesi di inattività. Al suo fianco tornerà, nel ruolo di copilota, David Castiglioni.

Un impegno, quello che interesserà l’equipaggio, imbastito in previsione del Rallye Elba, appuntamento valido per il Campionato Italiano WRC e la Coppa Rally di Zona, contesti che Claudio Arzà ha posto come obiettivi primari di una stagione agonistica di ampio respiro, rivolta anche all’ Rally  Italian Trophy ed al confronto “griffato” Michelin, sia a livello nazionale che di zona.

Il Rally delle Colline Metallifere vedrà BB Competition rappresentata anche nel confronto riservato alle due ruote motrici, con Giuseppe Iacomini e Simone Marchi attesi sui sedili della Peugeot 206 S1600. Saranno invece affidate alla Peugeot 208 R2B le prerogative di Marco Betti e Leonardo Fasulo, al primo impegno della stagione. L’occasione, quella offerta dall’appuntamento toscano, per ritagliarsi un ruolo di vertice nel confronto di classe e nel ben più allargato scenario dedicato alle vetture “tutto avanti”.

Il Rally della Colline Metallifere vedrà la partenza della gara prevista alle ore 8 di sabato 3 aprile da Marina di Salivoli, a Piombino. Cornice che vedrà gli equipaggi all’arrivo nella serata, dopo aver affrontato le due prove speciali “Monteverdi” e “Sassetta”, ripetute fino a coprire un totale di sessantadue chilometri.

Mazzocchi ed Andolfi preparano il 68° Rallye Sanremo sul Colle del Melogno

Giornate di test per i due ragazzi di ACI Team Italia seguiti da M33 in vista del secondo round del Campionato Italiano Rally Sparco

L’avvicinamento di M33 verso il 68° Rallye Sanremo è passato dal Colle del Melogno, storica località ligure legata all’evento sportivo, dove Andrea Mazzocchi e Fabio Andolfi hanno affrontato una importante sessione di test al volante delle Škoda Fabia R5 in preparazione al secondo impegno nel Campionato Italiano Rally Sparco in programma dal 9 all’11 aprile prossimi.

La scelta della location per le sessioni di preparazione dei due equipaggi ACI Team Italia è caduta sul Colle del Melogno proprio per la grande affinità di queste strade con quelle che i piloti affronteranno la prossima settimana per l’iconica gara in riviera, celebre per il suo elevatissimo livello tecnico, per le speciali strette e sinuose, per il sottobosco che anche in questo periodo porta spesso umidità, fango e foglie a rendere più difficile l’interpretazione del rally.

Seconda uscita in assoluto al volante della Škoda Fabia R5 gommata Pirelli per Andrea Mazzocchi e Silvia Gallotti che al Ciocco hanno iniziato il loro apprendistato in gara in questa nuova opportunità targata ACI Team Italia. “È stato un test decisamente impegnativo – ha commentato Mazzocchi – ma non per questo meno efficace dato che abbiamo trovato condizioni umide al mattino e un po’ di pioggia al pomeriggio. Pirelli ci permette di avere molte scelte, quindi abbiamo lavorato per trovare quella più adatta anche su questo fondo. Ringrazio il team che mi ha fatto provare molte soluzioni, sono soddisfatto. In questo momento per noi è importante fare chilometri e stare in macchina per accrescere la nostra fiducia anche su strade difficili come queste. Siamo positivi, aspettiamo Sanremo”.

Fabio Andolfi, che affronta per la prima volta un programma completo nella massima serie tricolore, reduce dal terzo posto del Rally del Ciocco e Valle del Serchio, affronterà quella che può considerarsi la sua gara di casa affiancato da Stefano Savoia. “Il test sul Colle del Melogno è stato positivo – ha commentato a caldo – per me è davvero importante in questa fase continuare la conoscenza con i nuovi pneumatici Michelin. Il feeling con la vettura è molto buono e siamo davvero contentissimi di tornare a correre in Liguria. Dopo l’annullamento sfortunato dello scorso anno sarà sicuramente un bel momento: non vediamo l’ora di partire al Rallye Sanremo”.

15, 16 e 17 ottobre Fiera Internazionale Fuoristrada in Versilia

La manifestazione avrà luogo a metà ottobre in Versilia e punta a diventare riferimento europeo per il 4×4. Gli organizzatori stanno approntando un programma ricchissimo mentre sin d’ora è confermato che l’ingresso sarà totalmente gratuito

Il progetto, che nasce per volontà della Federazione Italiana Fuoristrada e ha trovato partner entusiasti nei due Comuni toscani Massarosa e Viareggio, punta a diventare evento di riferimento europeo sia per gli appassionati del mondo off-road, sia per coloro che fuoristradisti non sono (ma possiedono magari un SUV), sia infine per chi alle auto fuoristrada non ha ancora pensato, ma ama la natura e tutte le attività cosiddette “outdooor”, in cui immergersi con tutta la
famiglia.
“L’idea della Fiera Internazionale – sottolinea il Presidente della Federazione Marco Pacini – sorge dalla convinzione che i tempi fossero ormai maturi per offrire a tutto il mondo del fuoristradismo europeo un evento unico nel suo genere,
coniugando la grande esperienza nel settore di Federazione Italiana Fuoristrada con un territorio capace di offrire incredibili valori naturalistici assieme ad opportunità davvero esclusive. Il veicolo fuoristrada sarà presentato al grande pubblico e agli appassionati in ogni sua forma e declinazione e desidero ringraziare le Amministrazioni che ci ospiteranno per la lungimiranza e la sensibilità dimostrate”.

La Fiera offrirà un ventaglio di proposte e opportunità di altissimo valore, sia scenografico che commerciale, e sarà in grado di offrire ai visitatori e agli espositori due aree denominate Experience ed Expo.
L’area Expo sarà interamente a Viareggio, in Viale Europa. Qui verranno allestiti gli stand di molti e prestigiosi espositori legati al mondo off road, in un contesto paesaggistico di grande rilievo “Viareggio sta progettando l’estate e i grandi eventi che da sempre la contraddistinguono, – commenta l’assessore al Turismo del Comune di Viareggio Alessandro Meciani – dagli appuntamenti con la cultura al Carnevale, quest’anno eccezionalmente a fine settembre, la
stagione si allungherà spontaneamente oltre i mesi estivi. La Fiera Internazionale Fuoristrada, per la prima volta nella nostra città, era l’evento che mancava. A metà ottobre accoglieremo lungo il viale della Darsena un’area espositiva, di oltre 11 mila metri quadrati, ad ingresso completamente gratuito. Un appuntamento che offre un richiamo
importante in termini di appassionati ma anche di semplici curiosi che vorranno avvicinarsi al mondo del fuoristrada.

Ringrazio gli organizzatori, ai quali abbiamo chiesto, e ci hanno assicurato, standard organizzativi e qualitativi altissimi e rispetto estremo per l’ambiente. Ma ringrazio anche il Comune di Massarosa che con noi ha collaborato, così come l’Ente Parco, per gli spazi necessari alla sezione dell’evento. Collaborazione fra territori e respiro internazionale per immaginare Viareggio, e la Versilia, post pandemia”.
Dal canto suo nel comune di Massarosa l’area Experience (a pochi minuti di distanza dall’area Expo) rappresenterà l’aspetto dinamico della manifestazione, permettendo ai visitatori di provare i veicoli fuoristrada in un’area appositamente dedicata e di poter affrontare due percorsi di differente difficoltà e indipendenti tra loro, studiati per qualsiasi veicolo 4×4.
“Siamo orgogliosi di ospitare questo evento che farà di Massarosa la capitale dell’off road – commenta il Sindaco Alberto Coluccini – si tratta di una manifestazione di respiro internazionale che porterà un grande flusso di turisti ed appassionati e noi siamo pronti ad accoglierli con le nostre eccellenze culturali e naturalistiche, tra lago, colline e borghi”.

Per parte sua Michela Dell’Innocenti, Assessore al Turismo, ha aggiunto: “Lavoriamo da mesi a questo evento e siamo soddisfatti di portare a casa un risultato importante soprattutto per il comparto turistico, messo a dura prova in questo periodo. Vorrei ringraziare la Federazione Italiana Fuoristrada per aver scelto il nostro Comune ma in particolare modo l’associazione Versilia Verdelago, con la quale stiamo lavorando a stretto contatto per curare nei minimi dettagli la promozione e l’offerta turistica legata a questo appuntamento.

Le colline senesi hanno ospitato il 12° Rally della Val d’Orcia.

Il Rally della Val d’Orcia, terzo appuntamento stagionale del Challenge Raceday Rally Terra, è stato caratterizzato da cambiamenti continui nelle posizioni di testa.

Una prima prova, con nebbia e molta ghiaia sul tracciato, è stata vinta da Campedelli con distacchi veramente minimi su Giacomo Costenaro, navigato da Bardini e i francesi Quilchini – Gordon (Skoda Fabia R5) che fanno parte del Challenge Raceday. Nella seconda prova il tempo è migliorato e anche il tracciato, in questo caso hanno vinto i francesi Youness – Francois ((Skoda Fabia R5), ritirati poi nella penultima prova. I rimanenti quattro passaggi sono stati vinti da Alberto Battistolli navigato da Scattolin, che se non si fosse girato nel primo passaggio avrebbe anche potuto aspirare alla vittoria assoluta.

Nel gruppo di testa si era all’inizio inserito il giovane boliviano Bruno Bulacia Wilkinson (Skoda Fabia R5), che si era portato al terzo posto, ma nell’ultimo passaggio si è girato e ha battuto il posteriore sinistro perdendo 19 secondi e concludendo la gara quarto.

Quinto ha concluso il veneto Nicolò Marchioro (Skoda Fabia Evo R5) navigato da Marchetti che si è classificato primo tra i piloti Raceday, mettendo una grossa ipoteca sulla vittoria assoluta del Challenge ad una gara dalla fine. Marchioro ha tentato di inserirsi nel gruppo di testa, ma il set-up della sua vettura non era al meglio e neanche i cambiamenti apportati hanno migliorato le cose, per cui ha deciso di fare una gara più tranquilla, concentrandosi sulla classifica Raceday. Sesti assoluti e secondi tra i piloti Raceday, Quilchini, seguiti da Gianmarco Donetto, che dopo un inizio un po’ difficoltoso ha raggiunto un feeling con la vettura.

Nel Peugeot Competition Raceday ha vinto Jacopo Trevisani navigato da Marchesini (Peugeot 208 R2C).

 Quindi il 12° Rally della Val d’Orcia ha dato punti importanti a tutti i principali protagonisti del Challenge Raceday Rally Terra che si concluderà ad inizio agosto con il Rally Città di Arezzo Crete Senesi e Valtiberina, che chiuderà la tredicesima stagione quella 2020-2021.

L’unico pilota genovese in gara era Alessandro Multari affiancato da Martina Balducchi su Peugeot 208. Ha concluso con un ottima terza piazza nella classe R2B.

L’International Rally Cup entra nel vivo.

IRC Sport, promoter di International rally Cup, ha ufficialmente aperto le iscrizioni alla sua ventesima edizione, contraddistinta da cinque appuntamenti di alto contenuto e da un montepremi di 240.000 euro, da suddividere tra i protagonisti della classifica assoluta e dei raggruppamenti previsti dal regolamento. Una procedura già resa disponibile attraverso il sito ufficiale della serie “griffata” Pirelli, all’indirizzo www.ircup.it e che, fino all’intera giornata di domenica 25 aprile, darà modo a conduttori e team di poter formalizzare la propria adesione ai fini dell’assegnazione dei punteggi relativi al rally Piancavallo, appuntamento inaugurale in programma nei giorni 1-2 maggio.

Un progetto, l’International rally Cup 2021, pronto a far leva sulle peculiarità che ne hanno contraddistinto il percorso nelle sue diciannove, precedenti, edizioni: elevato livello in termini di competitività, un montepremi dalle linee “extra large” e una cornice di ampio respiro, caratterizzata dalle diverse caratteristiche dei cinque appuntamenti in programma.

“L’apertura delle iscrizioni ci proietta già mentalmente sulle strade del rally Piancavallo, dove vedremo prendere forma le nostre ambizioni – il commento di Loriano Norcini, coordinatore di IRC – le sensazioni legate a questa edizione sono incoraggianti, a fronte dell’impegno profuso da parte di IRC Sport, di Pirelli e di tutti i partner che ci stanno accompagnando in questo interessante percorso”. 

Saranno le prove speciali del rally Piancavallo – in programma nei giorni 1-2 maggio – a garantire ai protagonisti i primi punteggi della ventesima edizione di International rally cup, appuntamento al quale seguirà, nell’ultimo fine settimana del mese, il rally Internazionale del Taro. L’estate, poi, sarà ideale cornice per la fase centrale della programmazione, sui chilometri del rally Internazionale Casentino, appuntamento in programma nei giorni 2-3 luglio che chiamerà la serie al “giro di boa”, con i suoi interpreti intenti a catalizzare energie mentali e fisiche verso il rush finale, contraddistinto dalle particolarità offerte dal rally Appennino Reggiano, nei giorni 27-28 agosto e dal rally Città di Bassano, appuntamento che – il 22 e 23 ottobre – manderà in archivio l’edizione che celebrerà il Ventennale.

Auto Storiche Terre Di Canossa 2021: a maggio l’undicesima edizione.

20-23 maggio 2021: queste sono le nuove date del Terre di Canossa.

Vista l’attuale situazione pandemica, ma certi in un prossimo miglioramento, gli organizzatori hanno deciso di slittare di un mese l’evento, per godere insieme e in sicurezza la passione per il motorsport e per il bello. 

Il nuovo anno è da poco iniziato, ma la situazione generale non si è ancora stabilizzata. Per questo motivo il team di Canossa Events e Scuderia Tricolore ha deciso di posticipare di un mese la partenza del Terre di Canossa.

La volontà è quella di vivere come sempre al meglio l’esperienza di sport, automobilismo, amore per il bello, turismo e amicizia che da sempre caratterizza i nostri eventi. 

Le nuove date saranno come sempre collocate un mese prima di quelle della Mille Miglia, per questo anche quest’anno il Terre di Canossa potrà essere un’ottima occasione per tutti gli equipaggi che vorranno rimettersi in gioco e testare le proprie auto prima degli appuntamenti di giugno. 

Quest’ultimo anno è stato davvero complesso per tutti e ha imposto scelte difficili. Molti gli eventi che in tutto il mondo sono stati cancellati o posticipati anche al prossimo anno, molte le difficoltà organizzative incontrate a causa del Covid-19 e molti gli affezionati partecipanti che non sanno ancora se potranno partecipare a causa delle restrizioni imposte dai vari paesi. Nonostante tutto questo, Canossa Events ha scelto ancora una volta di esserci e di accogliere amici e appassionati con il consueto stile, pur nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza sanitaria previsti. È ora di tornare in pista, di poter ricominciare insieme, di tornare alla vita e alle grandi passioni, come quella per le nostre auto d’epoca che hanno pazientemente aspettato per mesi nei garage nell’attesa di rivedere il sole primaverile. 

La gara si svolgerà, come di consueto, su un percorso di circa 600 km e prevede sessanta prove a cronometro, sei prove di media con rilevamenti segreti e due trofei speciali: il Trofeo Forte dei Marmi e il Trofeo Tricolore, riservati ai piloti non “professionisti”. Il Terre di Canossa non è però solo gara, ma è soprattutto una combinazione vincente di auto meravigliose e di gentlemen drivers che arrivano da lontano per quest’opportunità unica di vivere l’Italia in un modo speciale, combinando l’adrenalina della competizione con il piacere della buona cucina italiana e della scoperta dei territori attraversati.

Confermate per quest’undicesima edizione alcune delle proposte più gradite degli anni passati: la partenza da Salsomaggiore Terme, splendida città liberty, la cena di gala firmata dallo chef stellato Massimo Spigaroli nella fastosa cornice del Palazzo dei Congressi, l’attraversamento degli sfidanti Passo della Cisa e Passo del Cerreto, la strada delle Cinque Terre con i suoi suggestivi scorci sul mare e il passaggio nel centro storico di Lucca. Molto amati anche i due trofei riservati ai piloti non “professionisti che sono sempre i benvenuti, la “Pre-War Cup” dedicata alle auto anteguerra e l’imperdibile beach party al tramonto a Forte dei Marmi, perla della Versilia. 

Numerose anche le novità o i graditi ritorni che l’organizzazione ha progettato per stupire ed emozionare gli affezionati partecipanti. Tra tutte spiccano la sosta nel meraviglioso borgo marinaro di Lerici, la sosta a Collodi, cuore pulsante della storia di Pinocchio, l’attraversamento delle verdi colline pistoiesi, il passaggio a Pontremoli, la cena sul mare a Bocca di Magra, e la sfilata nei centri storici di Massa e di Carrara.

L’ultimo giorno, dopo i timbri a Sarzana e Fivizzano, la gara terminerà per la prima volta a Quattro Castella, nel cuore delle terre che furono della Gran Contessa Matilde di Canossa. 

Confermata l’attenzione all’ambiente da parte dell’organizzazione: anche quest’anno sarà adottato volontariamente il protocollo CarbonZero, che impone l’adozione di tutte le misure utili alla riduzione dell’impatto ambientale e calcola le emissioni residue di gas climalteranti. Le emissioni verranno poi completamente azzerate tramite la piantumazione di nuovi alberi nell’Appennino Tosco-Emiliano.

Patenti: novità’ in arrivo dall’Ue.

ACI presenta i dati dello studio del Consiglio Europeo per la Sicurezza dei Trasporti

che sollecita un nuovo quadro legislativo per il rilascio delle patenti.

Dipendenze, disturbi mentali, epilessia e diabete più importanti dell’età. Nell’agenda dell’Unione Europea è prossima una revisione del quadro di riferimento per il rilascio delle patenti di guida, ma l’ETSC (European Transport Safety Council – Consiglio Europeo per la Sicurezza dei Trasporti) presenta oggi uno studio che evidenzia le criticità normative nell’ordinamento dell’UE, nonché dei suoi Paesi membri, ed indirizza i prossimi provvedimenti in materia di patenti.

L’Automobile Club d’Italia è membro del Consiglio Europeo per la Sicurezza Stradale e diffonde nel nostro Paese i punti salienti di questo studio. Primo fra tutti, la necessità di valutare l’idoneità dei soggetti non più solo in base all’età ma soprattutto sulle loro specifiche condizioni di salute: abuso di sostanze, disturbi mentali, epilessia e diabete sono fattori più determinanti dell’età e la concessione di speciali patenti “condizionate” potrebbe consentire agli anziani con un basso livello di rischio di continuare a guidare in determinate condizioni.

L’ETSC sottolinea a riguardo la mancanza di dati scientifici sufficientemente attendibili a livello comunitario, ma in Finlandia è stato dimostrato che il 16% degli incidenti mortali sono imputabili a malattie del conducente, soprattutto di origine cardio-vascolare. Una maggiore indagine sulle cause di ogni incidente in Europa, da parte delle Autorità preposte ai controlli, fornirebbe un contributo scientifico determinante nell’orientamento delle scelte dei legislatori e nella misurazione dell’efficacia dei loro provvedimenti.

I medici di famiglia sono le figure cardine nell’individuazione dei soggetti a rischio e su di loro andrebbero centrati nuovi e più specifici programmi formativi, coordinati a livello europeo. Il loro ruolo è determinante anche nell’assistere i pazienti e le loro famiglie nelle scelte – il più possibile condivise – di riduzione o interruzione della guida di un veicolo.

ETSC evidenzia inoltre la necessità di una più chiara ed estesa etichettatura dei farmaci che influiscono sulle capacità psico-fisiche dei conducenti, supportata da specifiche campagne di sensibilizzazione.

Nello studio pubblicato online (www.etsc.eu/pinflash40), il Consiglio Europeo per la Sicurezza dei Trasporti propone anche la revisione del divieto imposto dall’UE al rilascio della patente a soggetti con dipendenze dall’alcol. Secondo autorevoli stime europee, 1 incidente su 4 è imputabile all’alcol, ma l’ETSC ritiene opportuno aprire alla possibilità di reintegrarsi sulla strada attraverso specifici programmi di riabilitazione, in abbinamento ai sistemi di valutazione del tasso alcolemico del conducente di cui possono essere oggi dotate le automobili, con conseguente immobilizzazione del veicolo in caso di irregolarità di chi è al volante.

Claudio Arza’ sul podio “CRZ” del rally il Ciocco

Dopo cinque mesi di inattività sportiva, il ritorno al volante di Claudio Arzà, è stato subito vincente. Il pilota spezzino, portacolori della scuderia BB Competition, ha chiuso la parentesi legata all’incidente occorso al Trofeo Maremma dello scorso ottobre concludendo in terza posizione assoluta il Rally Il Ciocco valido per la Coppa Rally di Zona. Sul sedile della Citroën C3 R5 equipaggiata con pneumatici Michelin, al centro di una collaborazione tecnica tra il team PRT di Daniele Pellegrineschi e G.Car Sport, Claudio Arzà ha confermato la bontà delle sensazioni riscontrate nel precedente utilizzo della vettura, replicando il podio della “Coppa Città di Lucca” e condividendo – con il copilota Massimo Moriconi – un risultato figlio di una prestazione convincente.

“Per me era importante tornare in macchina dopo l’incidente – il commento di Claudio Arzà all’arrivo – dal punto di vista mentale, con le due prove annullate, è stata una gara difficile. Siamo partiti sulla speciale Careggine, molto sporca e mai affrontata da me in precedenza, con gomme troppo dure e questo ci ha penalizzato in termini cronometrici. Nel secondo giro abbiamo migliorato alcune cose, ottimizzando la confidenza con la vettura e questo ci fa ben sperare per il futuro. Sono molto soddisfatto, faccio i complimenti ai vincitori ringraziando i nostri partner, il team e Michelin”.

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