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Gino Bruni

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aprile 2021

Coppa Milano – Sanremo: sabato 8 maggio a Genova

Cresce l’attesa, per la XII Rievocazione Storica della Coppa Milano – Sanremo, la gara più  antica d’Italia, in programma dal 6 all’ 8 maggio 2021.

La “Signora” delle gare per la prima volta nella sua storia si appresta ad aprire il Campionato Italiano Grandi Eventi 2021 di ACI Sport che, riservato alle gare di regolarità classica, comprende anche la Coppa d’Oro delle Dolomiti, il Gran Premio Nuvolari e la Targa Florio Classica.

 Alla manifestazione potranno partecipare le vetture costruite dal 1906 al 1976, munite o di passaporto F.I.V.A, o di fiche F.I.A. Heritage, o di omologazione A.S.I., o fiche A.C.I. Sport, o appartenenti ad un registro di marca. Per la regolarità turistica saranno ammesse le vetture di interesse storico costruite dal 1906 al 1990.

La manifestazione prenderà il via giovedì 6 maggio con il ritrovo degli equipaggi presso l’Autodromo di Monza, “, dove si disputeranno le verifiche tecniche, sportive e i giri liberi in pista.

Nel pomeriggio le auto si trasferiranno verso Milano per l’esclusiva parata inaugurale nel cuore della città con partenza dalla sede dell’Automobile Club Milano, passando per le vie del quadrilatero della moda e di Porta Nuova, fino ad arrivare all’ombra della Madonnina.

“La Coppa Milano  -Sanremo è uno degli eventi storici di Automobile Club Milano, che la organizzò per la prima volta nell’aprile del 1906, ideando questa traversata verso il mare e i colori primaverili della riviera ligure. 115 anni dopo siamo orgogliosi di rinnovare la tradizione e di ospitare davanti alla nostra sede la partenza della gara automobilistica più antica d’Italia”, afferma Geronimo La Russa, presidente di Automobile Club Milano.

La mattina di venerdì 7 maggio ci sarà la partenza ufficiale della manifestazione. Dalle Langhe gli equipaggi arriveranno al mare di Rapallo per fare poi sosta a Portofino.

Sabato 8 maggio sarà il giorno decisivo durante il quale le auto dovranno sostenere le ultime prove con il cronometro. Dopo la ripartenza da Rapallo i partecipanti faranno sosta nel centro di Genova fino a Piazza De Ferrari, per affrontare poi  le curve del Passo del Turchino, del Passo del Faiallo, del Colle d’Oggia e del Melogno. La giornata si concluderà lungo il vecchio Circuito di Ospedaletti

La gara volgerà al suo termine a Sanremo, la celebre città dei Fiori, con la tradizionale sfilata in Corso Matteotti.

Automobilismo: Sport Favale allo Slalom Monti Lessini

E’ arrivato il momento del debutto stagionale tra i “birilli” per la Scuderia Sport Favale 07, che domenica prossima sarà impegnata nella seconda edizione dello Slalom Monti Lessini, in programma a San Bortolo delle Montagne, in provincia di Verona.

Per il sodalizio di Favale di Malvaro saranno in gara il genovese Paolo Bordo che, con la sua Renault Clio Rs di Classe S6, cercherà di iniziare la stagione con un piazzamento di prestigio nel raggruppamento d’appartenenza, Giovanni Paone, pronto per una prestazione di primo piano con la sua Fiat 127 di Classe E1 1150 2SS, e Emanuel Traina, che sarà in gara con il “numero uno” sulle fiancate del suo prototipo Alba Sport di Classe 1400, un mezzo che lo pone di diritto nel novero dei favoriti per il successo finale della gara.

La gara veronese vedrà al via anche tre nuovi portacolori della Scuderia Sport Favale 07, altrettanti piloti molto veloci che porteranno di certo soddisfazioni al sodalizio di Favale di Malvaro. Si tratta di Fabio Cipolla, che sarà al via con la Fiat 500 Abarth di Classe S7, Massimo Burchiellaro, che si ripropone con la sua Peugeot 106 di Classe E1 1600, e Luca Veldorale, che porterà in gara la sua variopinta ed interessante A112 motorizzata Kawasaki di Classe E2SH 1400.

Automobilismo: la Susa – Moncensio spostata a data da destinarsi.

La decisione, comunicata da Supergara, l’organizzatore,  alla Federazione ACI Sport, si è resa necessaria vista l’incertezza della situazione sanitaria al momento della data prevista. Una condizione che, di fatto, impedisce lo svolgimento della gara nel clima di serenità che ha sempre caratterizzato e contraddistinto la manifestazione. Tale incertezza si riflette anche sui nulla-osta che le Autorità locali competenti per territorio devono rilasciare e che per il momento sono in sospeso.

Non si tratta comunque di una rinuncia come quella – dolorosissima – dello scorso anno ma, semplicemente, di uno spostamento a una nuova data da definire nell’interesse di tutte le parti coinvolte. Per allora, Supergara e i Comuni della Valle di Susa interessati dallo svolgimento della corsa più antica del mondo sapranno organizzare e mettere in scena lo spettacolo dei motori che piloti e spettatori, da anni, sono abituati a vivere da protagonisti: perché una corsa senza pubblico, per quanto bella, è una corsa a metà. La speranza è quella di tornare a vedere, lungo la strada che da Susa sale al Moncenisioil tifo dei giorni di festa per i campioni che, con la loro passione, rendono omaggio alla “Regina della Montagna”, come Enzo Ferrari definiva la Susa-Moncenisio.

Quest’anno saranno i cento anni dalla vittoria di Alfieri Maserati su Isotta Fraschini del 21 luglio 1921: allora era l’edizione numero sei e prima di lui, a scrivere il proprio nome sul Libro d’Oro della corsa erano stati, nell’ordine, Vincenzo Lancia nelle prime due edizioni, Felice Nazzaro, Ferdinando Minoia e Remy Reville. Verranno poi a cercare fama e gloria sulle mitiche “scale”, una serie di tornanti dalla forte pendenza che conducevano al traguardo, piloti leggendari come Achille Varzi, Piero Taruffi, Giuseppe Campari e Umberto Borzacchini.

La Susa – Moncenisio, insomma, non è una gara come tutte le altre: è una strada lungo la quale corrono, oltre ai piloti, anche la storia dell’automobilismo sportivo e la passione di chi questa corsa da 35 anni organizza, guardando certamente al futuro ma anche con la consapevolezza di dover preservare e onorare un nobile passato che pochi altri possono vantare.

BB Competition al Rallye Elba vittoria in gruppo N

E’ altamente soddisfacente ed in linea con il “trend” di inizio stagione, il resoconto analizzato da BB Competition a conclusione del Rallye Elba, appuntamento di apertura del Campionato Italiano WRC andato in scena sulle strade dell’isola toscana nel fine settimana. Il confronto, valido anche per la Coppa Rally di Zona, ha elevato il team spezzino garantendogli un ruolo di primo piano nel Gruppo N, categoria che ha visto vincitore Efisio Gamba.

Il pilota locale, affiancato da Maurizio Olla sul sedile della Renault Clio RS, ha improntato una condotta priva di timori reverenziali conquistando il massimo obiettivo nelle categorie di riferimento, la classe N3 ed il più ampio gruppo di appartenenza.

“La gara è andata benissimo, proprio come l’avevamo preparata – il commento di Gamba all’arrivo – la vettura si è confermata perfetta, siamo riusciti ad abbassare i riscontri in modo molto importante. Sulla terza prova cronometrata abbiamo accusato problemi agli pneumatici, pagando qualche secondo nei confronti del diretto avversario. Nella giornata conclusiva, affrontata con gomme nuove, abbiamo lamentato qualcosa in termini di feeling, forse per un rodaggio non corretto. Un particolare che ha messo in dubbio la nostra leadership, costringendoci ad una fase finale di gara all’attacco che ci ha visto prevalere per quattro secondi. Abbiamo vinto tre speciali, credo possiamo ritenerci soddisfatti a pieno, erano dieci anni che non affrontavo una gara così”.

Ventottesimo assoluto, quarto nella speciale classifica dedicata agli equipaggi elbani, Efisio Gamba ha confermato la predisposizione di BB Competition ad elevarsi al di fuori dei confini regionali, all’interno di un plateau di alto contenuto qualitativo.

Sfortunata, invece, la gara di Giuseppe Iacomini. Il pilota spezzino, affiancato da Simone Marchi sulla Skoda Fabia R5, si è visto costretto ad una condotta difensiva legata ad una problematica di natura elettronica, risolta dai tecnici in parco assistenza in vista della seconda metà di gara. Una problematica riscontrata dall’avvio della prima prova speciale, la più lunga, che ha condizionato il risultato finale ma che non ha precluso al portacolori di BB Competition un prosieguo di gara incentrato nella ricerca del miglior feeling con la sua vettura.

I team e i piloti genovesi al ritorno dal Rally di Sanremo

Importanti conferme, per la New Racing for Genova, dal 22° Rally delle Palme – 12° Rallye Sanremo Leggenda a cui ha partecipato con ben dodici equipaggi. Nella gara regionale, infatti, il sodalizio diretto da Raffaele Caliro ha conquistato il terzo posto tra le scuderie, tre successi di classe e la quarta piazza assoluta con la Skoda Fabia R5 di Alberto Biggi – Marco Nari, a lungo terza forza del rally ma rallentati nella fase finale dalle non ottimali condizioni fisiche del pilota genovese.

Le tre vittorie di classe sono state conquistate, rispettivamente, dal neo acquisto della New Racing for Genova Davide Melioli, con la sua Peugeot 106 1600 e con Paolo Pontari, che ha primeggiato in N2 con una gara veloce e tutta sostanza, dal giovane Mattia Canepa, con Giorgia Lecca e la Citroën C2 Vts, che si è imposto nella Racing Start 1.6 confermando il suo percorso di crescita, e dal sempre entusiasta Walter Morando, con Michele Cademartori e su Citroën C2 Vts, che ha fatto sua la Racing Start Plus 1.6. In classe A5, invece, buon secondo posto per la Peugeot 106 dei fidanzati Nicolò Franca – Alessia Beroldo.

Confortante debutto assoluto, nella N3, per la new entry Massimo Garbarino, il chiavarese proveniente dalle due ruote dell’enduro: in gara con Viviana Previato e con la Peugeot 306, ha chiuso al quarto posto divertendosi. L’altro neo acquisto della New Racing for Genova, il rientrante (dopo 12 anni di assenza) Christian Morelli, con Alessandro Pozzi e la Peugeot 208 di classe R2B, è stato rallentato da una toccata anteriore dovuta alla lunga inattività. Gara soddisfacente anche per Luigi Guardincerri – Alessandro Parodi, contenti di aver fatto una bella esperienza con la Skoda Fabia R5, mentre Luca Formentera, vice presidente del sodalizio con Walter Terribile e la Peugeot 106 di classe N2, dopo essersi girato nella prima speciale ha optato per una tattica di gara prudente.

C’è rammarico, in seno alla New Racing for Genova, per il ritiro della Skoda Fabia R5 di Michele Guastavino e Laura Bottini: i vincitori del “Sanremo Leggenda” 2019 sono incappati in una banale ma irrimediabile uscita di strada quasi al termine della terza speciale, quando occupavano saldamente la seconda posizione assoluta ed avevano ancora l’opportunità di far loro la gara. Solo tre ps anche per la Renault Clio Williams di gruppo Racing Start Plus di Maurizio Zaccaron, con la rientrante Lady Tuning, al palo per la rottura della frizione, mentre un’uscita di strada durante lo shakedown non ha permesso alla Peugeot 208 di Lorenzo Lanteri e Luca Pierani di partecipare alla gara.

Un ritiro anche per l’unico equipaggio della New Racing for Genova in lizza nel 36° Sanremo Rally Storico, quello di Sandro Rossi e Vittorio Bianco: si sono fermati nel corso della settima speciale per problemi al motore della loro Renault 5 Gt Turbo mentre stavano conducendo una gara convincente.

Davide Craviotto in evidenza

Avvio di stagione da incorniciare per Davide Craviotto che al 22° Rally delle Palme – 12° Rallye Sanremo Leggenda, a cui ha partecipato in coppia con Fabrizio Piccinini e con la Peugeot 208 della By Bianchi, che non utilizzava da quasi tre anni, ha conquistato un ottimo terzo posto di classe R2B.

E’ stata una bella avventura – ha rilevato il neo portacolori del Casarano Rally Team – un rally difficile, reso ancor più complicato da pioggia e nebbia nel secondo giro, che però mi ha soddisfatto molto. Per essere la prima della stagione, penso di aver fatto un’ottima gara: in classe, a parte il francese Patrick Magnou, il vincitore, che ha volato, ce la siamo giocata sino all’ultimo e, pertanto, accetto con piacere anche il terzo posto finale, a tre secondi da Augusto Franco, il secondo classificato. Un piazzamento con cui ho racimolato anche punti importanti per i due trofei a cui sono iscritto, l’R Italian ed il Michelin”.

Anche se Davide Craviotto non ne ha fatto menzione, ad onor di cronaca va rilevato che, per ben due volte, il pilota genovese ha raggiunto, in prova speciale, il concorrente che gli partiva davanti ed in entrambi i casi ha dovuto rallentare prima di poterlo superare, perdendo forse quella manciata di secondi che lo avrebbe potuto portare alla piazza d’onore di classe.

Torna il Campionato Italiano Velocità Fuoristrada.

Quella che forse è la specialità agonistica FIF di maggiore tradizione è finalmente pronta a ripartire dopo un anno di stop dovuto alla pandemia.
Questa settimana i motori delle vetture iscritte al Campionato Italiano Velocità Fuoristrada ACI Sport by FIF torneranno a far sentire il loro rombo sul tracciato di Solignano, nei pressi di Parma, per la prima prova di un Campionato 2021 che, sempre a causa della pandemia, è stato ridotto a cinque appuntamenti rispetto ai sette preventivati originariamente.

Il nuovo tracciato di Solignano, che si snoda su un percorso naturale di 2.390 metri, appare particolarmente veloce ma anche tecnico ed è stato preparato nei minimi dettagli per accogliere le vetture del CIVF, divise quest’anno in quattro gruppi: Formula Classic, Preparati, UTV e Prototipi.

Nel totale gli iscritti a questa prima competizione sono 26, tra cui spicca ancora il nome di Alberto Gazzetta, Campione Italiano nel 2019. Gazzetta gareggerà affiancato da Denis Cortese, sempre al volante della fida Ford Fiesta di gruppo B Prototipi ma vale la pena sottolineare che in questo gruppo è presente anche quello Stefano Fioroni che, con la sua Suzuki, si piazzò secondo nel 2019.
Quello del 2019 fu infatti un Campionato estremamente combattuto, che vide la lotta tra Lagrotteria, Fioroni e Gazzetta risolversi a favore di quest’ultimo solo all’ultima giornata.

Fra le cinque gare in programma non mancano ovviamente quelle “storiche”, come quella a Ceriano Laghetto, o quella di Veglio in provincia di Biella, ma tutte le piste in calendario sulla carta paiono garantire grande spettacolarità.

Calendario CIVF 2021 – ACI Sport by FIF

 
10-11 aprile: Solignano (Parma)
8-9 maggio: Cingoli (Macerata)
12-13 giugno: Ceriano Laghetto (Monza Brianza)
3-4 luglio: Veglio (Biella)
11-12 settembre: Chiusdino (Siena)

E’ il momento dei rally a Sanremo

Saranno 354 gli equipaggi che fra venerdì e sabato si schiereranno al via delle cinque gare che si snoderanno sulle strade dell’entroterra del ponente ligure. Il Sanremo WRC vede al via cinque equipaggi provenienti Belgio, Estonia, Francia, Svizzera, oltre all’Italia. Tredici le nazioni rappresentate nel 68° Rallye Sanremo, dodici nel 36° Sanremo Rallye Storico e tre nel Rally delle Palme, per un totale di 22 bandiere presenti a garrire sui pennoni di piazzale Adolfo Rava a Sanremo.

Sanremo WRC ritorna il sapore dell’iride. Torna la sfida mondiale sulle strade del Rallye Sanremo. Appena cinque vetture quelle che si sfideranno domenica per il successo nella gara denominata Sanremo WRC. Ma che vetture! Tutte iscritte direttamente dalla squadra che partecipa per conto della Casa alle gare mondiali; si assisterà al confronto di quattro Hyundai che dovranno guardarsi dall’assalto della Ford Fiesta WRC. Con le Hyundai i20 Coupe WRC (stato dell’arte della Casa coreana) si sfideranno il campione del mondo 2019 e attualmente quinto nel mondiale , l’estone Ott Tänak affiancato dal connazionale Martin Järveoja che si confronterà innanzitutto con il cinque volte vicecampione del mondo il belga Thierry Neuville con a fianco Martin Wydaeghe. Sempre con le vetture della Casa coreana saranno della partita il “poulain” figlio d’arte francese Pierre Louise Loubet con Vincent Landais alle note, mentre la quarta Hyundai i20 WRC è affidata al gentleman driver italiano “Pedro” che sarà accompagnato in gara come sempre da Emanuele Baldaccini. La Ford schiera come equipaggio lo svizzero “Il Valli” con Stefano Cirillo al quaderno delle note.

68° Rallye Sanremo, CIR atto secondo. È già tempo di riscatto per i frequentatori del Campionato Italiano Rally-Sparco dopo la gara di apertura del Ciocco. Stefano Albertini con Danilo Fappani si gode la leadership in campionato (e anche quella del Campionato Italiano Rally Asfalto) con la sua Škoda Fabia, e dovrà vedersela dagli assalti di un campione di lungo corso come Giandomenico Basso affiancato da Lorenzo Granai, che cercherà di riprendere il comando delle operazioni a Sanremo, gara che affronta per la quindicesima volta, avendola vinta nel 2012 e 2013. Chi ha bisogno di risalire la china è il campione italiano in carica, Andrea Crugnola, navigato da Pietro Elia Ometto, solo settimo fra gli italiani al Ciocco, ma determinato a far valere la sua classe su queste strade con la Hyundai i 20. Da seguire la gara degli irlandesi Craig Breen-Paul Nagle, capaci nell’edizione del 2019 di un colpo di reni finale che ribaltò a loro favore il risultato facendoli arrampicare sul gradino più alto del podio. Ma non saranno questi i soli a puntare a un risultato di prestigio. A cominciare da Fabio Andolfi-Stefano Savoia, in gran forma al Ciocco con la loro Škoda Fabia R5, il velocissimo gentleman driver toscano Rudy Michelini, affiancato da Michele Perna, reduce da un’ottima prestazione in Garfagnana, oltre ai giovani emergenti Tommaso Ciuffi-Nicolò Gonella (Škoda Fabia R5 Evo), Luca Bottarelli-Walter Pasini (Ford Fiesta R5), Damiano De Tommaso-Massimo Bizzocchi (Citroën C3) in odore di podio tricolore al Ciocco prima di fermarsi; e ancora il toscano Thomas Paperini con Simone Fuini sul sedile di destra della Škoda Fabia R5, il siciliano Marco Pollara con Daniele Mangiarotti sulla Citroën C3 R5, desideroso di cancellare l’uscita di strada toscana e il corregionale di Pollara, Alessio Profeta, affiancato da Sergio Raccuia ottimo decimo fra gli iscritti al Campionato Asfalto al Ciocco.

68° Rallye Sanremo. Sono dodici le nazioni oltre all’Italia rappresentate al via del 68° Rallye Sanremo con presenze che spaziano su tre continenti avendo concorrenti provenienti dall’America Latina (il ventenne boliviano Marco Bulacia Wilkinson affiancato dall’argentino Marcelo der Ohannesian) e dall’Asia grazie al giapponese Hiroki Arai che disputerà la gara in classe R5 affiancato dall’austriaco Jürgen Heigl. La possibilità di un successo straniero è concreta, non solo per la presenza di Breen-Nagle, conosciuti anche dai tifosi italiani, ma anche del diciannovenne svedese Oliver Solberg, proveniente da una famiglia in cui tutti corrono o hanno corso a cominciare dal padre Peter, alla madre Pernilla Walfridsson, al nonno, zii e cugini. Il giovane pilota della Hyundai i20, settimo nel recente Artic iridato, si è iscritto al Campionato Italiano Rally, come Breen, quindi in caso di risultato positivo entrerà nella classifica del tricolore.

68° Rallye Sanremo si gareggia anche per coppe e trofei. Non sarà solo battaglia per le classi maggiori, ma anche per i vari trofei che renderanno appassionante la gara del Ponente Ligure. Sono ventuno gli equipaggi iscritti al Campionato Italiano Rally, sedici dei quali concorrono anche alla speciale classifica del Campionato Italiano Rally Asfalto. L’elenco degli iscritti al Campionato Italiano Due Ruote Motrici comprende quattordici iscritti che daranno la caccia al primato tenuto al momento dai fratelli siciliani Andrea e Giuseppe Nucata su Peugeot 208 Rally4. Con il Sanremo prende il via il Campionato Italiano Junior con undici giovanissimi piloti pronti a sfidarsi ad armi pari con le loro Ford Fiesta Rally4. Il Trofeo Peugeot vivrà una sfida fra due equipaggi a bordo delle Peugeot 208 Rally4, mentre il trofeo Suzuki, che vede al comando i valdostani Simone Goldoni-Eric Macori, metterà a confronto ben 21 equipaggi a bordo delle Suzuki Swift .

Rally delle Colline Metallifere: BB Competition un altro podio

La scuderia spezzina, impegnata sulle prove del Rally delle Colline Metallifere – svoltosi nella provincia di Livorno – ha visto Claudio Arzà, al volante della Citroën C3 R5 e affiancato da David Castiglioni, salire sul terzo gradino del podio.

Il pilota ligure si è visto costretto a una condotta conservativa nei primi due giri di prove, legata a una condizione di setup non soddisfacente. Una situazione che ha portato Claudio Arzà ad affrontare le restanti cronometrate cercando di sperimentare nuove soluzioni in vista del Rallye Elba, appuntamento valido per il Campionato Italiano WRC e la Coppa Rally di Zona.

Le due prove conclusive hanno, infatti, confermato la bontà delle scelte adottate.

“Peccato aver gettato al vento quattro prove – il commento di Claudio Arzà – visto che nell’ultimo giro di speciali abbiamo dimostrato di aver trovato la quadra, stravolgendo quelle che erano le nostre concezioni iniziali di setup. Tutto questo tornerà però utile in vista del Rallye Elba, ne sono certo. Sono contentissimo e soddisfatto dell’ottima prestazione del nostro equipaggio Betti – Fasulo, (nella foto) che ha regalato alla scuderia la vittoria di classe R2. Tengo a ringraziare in primis Daniele Pellegrineschi e tutto il team PRT per l’ottimo lavoro svolto, Michelin e tutti i nostri partner”.

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