Importanti conferme, per la New Racing for Genova, dal 22° Rally delle Palme – 12° Rallye Sanremo Leggenda a cui ha partecipato con ben dodici equipaggi. Nella gara regionale, infatti, il sodalizio diretto da Raffaele Caliro ha conquistato il terzo posto tra le scuderie, tre successi di classe e la quarta piazza assoluta con la Skoda Fabia R5 di Alberto Biggi – Marco Nari, a lungo terza forza del rally ma rallentati nella fase finale dalle non ottimali condizioni fisiche del pilota genovese.

Le tre vittorie di classe sono state conquistate, rispettivamente, dal neo acquisto della New Racing for Genova Davide Melioli, con la sua Peugeot 106 1600 e con Paolo Pontari, che ha primeggiato in N2 con una gara veloce e tutta sostanza, dal giovane Mattia Canepa, con Giorgia Lecca e la Citroën C2 Vts, che si è imposto nella Racing Start 1.6 confermando il suo percorso di crescita, e dal sempre entusiasta Walter Morando, con Michele Cademartori e su Citroën C2 Vts, che ha fatto sua la Racing Start Plus 1.6. In classe A5, invece, buon secondo posto per la Peugeot 106 dei fidanzati Nicolò Franca – Alessia Beroldo.

Confortante debutto assoluto, nella N3, per la new entry Massimo Garbarino, il chiavarese proveniente dalle due ruote dell’enduro: in gara con Viviana Previato e con la Peugeot 306, ha chiuso al quarto posto divertendosi. L’altro neo acquisto della New Racing for Genova, il rientrante (dopo 12 anni di assenza) Christian Morelli, con Alessandro Pozzi e la Peugeot 208 di classe R2B, è stato rallentato da una toccata anteriore dovuta alla lunga inattività. Gara soddisfacente anche per Luigi Guardincerri – Alessandro Parodi, contenti di aver fatto una bella esperienza con la Skoda Fabia R5, mentre Luca Formentera, vice presidente del sodalizio con Walter Terribile e la Peugeot 106 di classe N2, dopo essersi girato nella prima speciale ha optato per una tattica di gara prudente.

C’è rammarico, in seno alla New Racing for Genova, per il ritiro della Skoda Fabia R5 di Michele Guastavino e Laura Bottini: i vincitori del “Sanremo Leggenda” 2019 sono incappati in una banale ma irrimediabile uscita di strada quasi al termine della terza speciale, quando occupavano saldamente la seconda posizione assoluta ed avevano ancora l’opportunità di far loro la gara. Solo tre ps anche per la Renault Clio Williams di gruppo Racing Start Plus di Maurizio Zaccaron, con la rientrante Lady Tuning, al palo per la rottura della frizione, mentre un’uscita di strada durante lo shakedown non ha permesso alla Peugeot 208 di Lorenzo Lanteri e Luca Pierani di partecipare alla gara.

Un ritiro anche per l’unico equipaggio della New Racing for Genova in lizza nel 36° Sanremo Rally Storico, quello di Sandro Rossi e Vittorio Bianco: si sono fermati nel corso della settima speciale per problemi al motore della loro Renault 5 Gt Turbo mentre stavano conducendo una gara convincente.

Davide Craviotto in evidenza

Avvio di stagione da incorniciare per Davide Craviotto che al 22° Rally delle Palme – 12° Rallye Sanremo Leggenda, a cui ha partecipato in coppia con Fabrizio Piccinini e con la Peugeot 208 della By Bianchi, che non utilizzava da quasi tre anni, ha conquistato un ottimo terzo posto di classe R2B.

E’ stata una bella avventura – ha rilevato il neo portacolori del Casarano Rally Team – un rally difficile, reso ancor più complicato da pioggia e nebbia nel secondo giro, che però mi ha soddisfatto molto. Per essere la prima della stagione, penso di aver fatto un’ottima gara: in classe, a parte il francese Patrick Magnou, il vincitore, che ha volato, ce la siamo giocata sino all’ultimo e, pertanto, accetto con piacere anche il terzo posto finale, a tre secondi da Augusto Franco, il secondo classificato. Un piazzamento con cui ho racimolato anche punti importanti per i due trofei a cui sono iscritto, l’R Italian ed il Michelin”.

Anche se Davide Craviotto non ne ha fatto menzione, ad onor di cronaca va rilevato che, per ben due volte, il pilota genovese ha raggiunto, in prova speciale, il concorrente che gli partiva davanti ed in entrambi i casi ha dovuto rallentare prima di poterlo superare, perdendo forse quella manciata di secondi che lo avrebbe potuto portare alla piazza d’onore di classe.