Mercedes-Benz Italia ha stretto una partnership biennale con i Centri di Guida Sicura ACI. Un accordo che nasce da una condivisione di valori quali sicurezza, sostenibilità e l’importanza di fare sistema in una delicata fase di transizione, che vede l’industria dell’automotive protagonista della più grande trasformazione della sua storia.
Per i prossimi due anni, i Centri di Guida Sicura ACI di Roma (Vallelunga) e Milano (Lainate) costituiranno un importante punto di riferimento nella valorizzazione di prodotti e strategie di Mercedes-Benz in Italia. La partnership garantirà, infatti, una piattaforma polivalente per lo sviluppo di attività in diversi settori. Dall’impegno nel campo della sicurezza e della sostenibilità, valori che da sempre accomunano Mercedes-Benz Italia e l’Automobile Club d’Italia, alla Driving Performance a bordo della gamma firmata Mercedes-AMG.
“L’accordo con i Centri di Guida Sicura ACI è molto più che una semplice partnership”, ha dichiarato Radek Jelinek, Presidente e CEO di Mercedes-Benz Italia. “È un segnale importante della necessità di fare sistema e creare valore per un settore così importante come quello dell’automotive nel nostro Paese. Allo stesso tempo, rappresenta per noi l’opportunità di poter contare sul supporto e la logistica di strutture di eccellenza, con due hub distribuiti in maniera strategica sul territorio. Tutto questo ci consentirà di mettere in campo numerose attività, con un partner affidabile e di grande valore al nostro fianco.”
“I Centri Guida Sicura ACI sono un’eccellenza europea nella ricerca, nello sviluppo e nella formazione per un livello sempre più elevato di sicurezza stradale”, ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club d’Italia. “La sicurezza sulle strade per tutti, a partire dai più vulnerabili quali i pedoni e i ciclisti, è difatti il primo obiettivo di ACI. Siamo lieti che Mercedes Benz, costruttore leader nelle tecnologie per la sicurezza, condivida con noi questa missione e certi che il loro apporto incrementerà ulteriormente le capacità dei Centri e la diffusione della cultura della sicurezza.”
L’ incremento tecnologico sui veicoli ha contribuito notevolmente alla sicurezza mentre il fattore umano continua ad essere l’anello debole”, ha dichiarato Carlo Alessi, Presidente di ACI Vallelunga S.p.A. “Per incentivare la sicurezza si può dotare il primo di sistemi di sicurezza attiva, ma è altrettanto necessario che l’uomo sappia gestirli dotandosi delle abilità necessarie per reagire nel modo giusto di fronte agli imprevisti. Avere Mercedes al nostro fianco non è soltanto motivo di orgoglio e prestigio ma è di più, è avere accanto un partner d’eccellenza che da sempre ha creduto alla sicurezza facendo dialogare uomo e veicolo per ottimizzare le potenzialità di entrambi.”
ACI Vallelunga S.p.A., società di Automobile Club d’Italia, rappresenta una realtà unica nel suo genere: la società, partita dalla gestione dell’Autodromo di Vallelunga, gestiste oggi il polo multifunzionale di Vallelunga alle porte di Roma, e dal 2015 il Polo di Lainate alle porte di Milano.
Il progetto di Automobile Club d’Italia è sviluppare su tutto il territorio nazionale impianti motoristici polifunzionali e di guida sicura. Tali impianti contribuiscono alla valorizzazione del territorio attraverso la promozione dell’attività sportiva, dell’Automotive, della sicurezza stradale e del turismo.
ACI Vallelunga organizza i Corsi di Guida Sicura ACI SARA a tutti coloro che hanno un’abilitazione alla guida per auto, moto, scooter, minicar, fuoristrada, veicoli industriali, camper, furgoni, autobus e che utilizzano tali mezzi per lavoro o per diletto, con particolare attenzione ai neo-patentati che rappresentano il 20% degli utenti del centro e ai quali vengono applicati forti sconti.
I corsi, della durata di un giorno (8 ore), oltre alla puntuale formazione in aula, prevedono molteplici esercitazioni pratiche di guida che vengono realizzate su aree idonee e appositamente attrezzate che permettono di svolgere il corso anche con il mezzo privato del cliente: sempre nel rispetto del Codice della Strada e all’insegna della massima sicurezza per gli utenti che vi partecipano. I centri sono dotati di aree esercizio identiche alle infrastrutture stradali (es. larghezza, carreggiata, curve, tornanti, salite e discese, etc.).
Nell’ambito delle iniziative promozionali i Centri Guida Sicura ACI-SARA riservano ai clienti privati di Mercedes che acquistano una vettura nuova Mercedes-Benz o smart, la possibilità di acquistare i corsi di guida sicura auto riservati ai privati ad un prezzo scontato del 30%.
L’ACI intende realizzare attraverso ACI Vallelunga una rete di Centri di Guida Sicura sull’intero territorio nazionale per consentire la facile fruibilità degli stessi dai cittadini, ovviamente tutti con gli stessi standard infrastrutturali e di metodologia didattica. Ad oggi sono operativi 2 Centri: quello di Roma Vallelunga e Milano Lainate.
Per il futuro sono previsti 2 ulteriori Centri di Guida Sicura, uno presso Binetto in provincia di Bari ed un altro in Sicilia.
Il Rally del Taro, in programma domani (29 maggio) e domenica, vedrà impegnata anche la New Racing for Genova. La scuderia presieduta da Laura Bottini vi prenderà parte con cinque equipaggi: due in lizza nella gara valida per l’International Rally Cup (IRCup) e tre in quella nazionale.
Nella prova dell’IRCup, riflettori puntati su Luca Fredducci e Clarissa De Rosa, che quest’anno hanno deciso di cimentarsi in questa serie con la Peugeot 208 di classe R2B. La coppia ligure – lombarda è chiamata a dare continuità a quanto di buono ha mostrato sotto la pioggia torrenziale che ha caratterizzato il precedente impegno al Rally Piancavallo, compito difficile se si considera che in classe se la dovranno vedere con ben 22 concorrenti: l’obbiettivo, ad ogni modo, è portare a casa punti preziosi sia per l’IRCup che per il Trofeo Peugeot Pro.
La gara internazionale vedrà al via anche il gentleman chiavarese Elio Canepa, da sempre attratto da questo impegno, che condividerà con Giorgia Lecca alle note e con la sua Citroën C2 di classe RS 1600.
Tre vetture della New Racing for Genova in lizza nella gara nazionale. Sono due Peugeot 106 di classe A5, che saranno portate in gara, rispettivamente, da Andrea Peirano e Nicole Arata e da Luca Fontana e Stefano Casagrande, ed una Peugeot 306 di classe N3 con cui correrà il chiavarese Massimo Garbarino, al secondo impegno nei rally, che condividerà l’esperienza con il bergamasco Stefano Tiraboschi, un prodotto del Rally Italia Talent, alle note.
Con l’apertura delle iscrizioni, prevista per domani, giovedì 20 maggio, il 37° Rally della Lanterna – 5° Rally Val D’Aveto inizierà la sua avventura.
La competizione si disputerà nel weekend del 19-20 giugno, come nelle scorse edizioni a Santo Stefano D’Aveto e sarà valida per la Coppa Italia Rally Zona 2, con coefficiente 1.5.
Il limite, per ragioni logistiche, sarà fissato nuovamente a quota 100 concorrenti, in modo da poter sfruttare al meglio gli spazi per l’allestimento del parco assistenza.
Da giovedì 20 maggio iscrizioni aperte per la classica sfida su un percorso che per l’edizione 2021 presenta diverse novità, a iniziare dallo Shakedown del sabato pomeriggio. Il test con le vetture da gara, dopo qualche edizione sulla strada di Pievetta, si trasferirà più in alto, sul collegamento tra Santo Stefano d’Aveto e Torrio. La strada in questione, già conosciuta a molti piloti che in passato la hanno utilizzata per dei test, vedrà il transito anche della nuova prova speciale “Monte di Mezzo”, che sarà ripetuta per due volte tra il tardo pomeriggio e la serata di sabato 19 giugno (ore 17:25 e 19:30).
Dopo le prime due prove, i concorrenti lasceranno le auto nel riordino notturno di Allegrezze, per poi ripartire alle 9 di domenica 20 giugno per la seconda giornata di gara che vedrà alternarsi le prove speciali “Pievetta” e “Monte Penna” per tre volte, prima dell’arrivo delle ore 17 ad Allegrezze, sempre all’interno del parco riordino.
Il 37° Rally della Lanterna rappresenta un traguardo molto importante per la Lanternarally, appena entrata nel venticinquesimo anno di attività da organizzatore. Un lungo cammino, iniziato con il 1° Rally Appennino Ligure e costellato di numerosi successi, come le edizioni del Lanterna valide per il Campionato Italiano Due Litri, per il Trofeo Rallies Asfalto e per il Campionato Italiano WRC. A brillare ovviamente è la perla del 2010, anno di un’edizione indimenticabile con il Memorial Tabaton e la presenza di Sebastien Ogier e Kimi Raikkonen che infiammarono il pubblico sulle tribune di quello che era il Palasport di Genova.
Nella foto Giacomo Scattolon e Simone Cuneo i vincitori dell’edizione 2020
Il Fiat 500 Club Italia ha deciso di trasformare la 38ª edizione del Meeting Internazionale Fiat 500 di Garlenda in un evento diffuso e planetario. A causa del Covid il più grande raduno annuale dedicato alle 500 storiche, che richiamava nell’entroterra ligure 1000 equipaggi da tutta Europa, è stato trasformato in qualcosa di nuovo, ovvero nel 1° Fiat 500 World Wide Meeting.
L’appuntamento è dal 2 al 4 luglio dall’Italia al Giappone, dalla Finlandia al Sudafrica con oltre 100 eventi che si stanno definendo in queste settimane.
L’evento è realizzato con la collaborazione di A2A, Baseco s.r.l. ePassione500.
La chiamata è partita dal quartier generale del Fiat 500 Club Italia e, in meno di un mese dal lancio dell’iniziativa, 21 Club esteri dedicati alla 500 storica hanno risposto con entusiasmo, felici di potersi aggregare.
Tutto è ancora in divenire, ma possiamo già dare alcune anticipazioni. In Giappone l’evento si terrà presso il Museo della 500 di Nagoya. In Olanda, dove sono previsti tre raduni, circa 100 auto si incontreranno presso il Palazzo del Governo all’Aia. In Svizzera il raduno sarà al Passo del Gottardo e permetterà ai ticinesi di incontrare i colleghi dei cantoni tedeschi e del Liechtenstein.
Anche l’ Uruguay sarà presente con le Fiat 500 giardiniere dell’ex servizio postale statale.
Dall’altra parte del mondo, non mancheranno i Cinquecentisti dell’Italian Made Social Motoring Club di Sydney, Australia, ed anche in Sudafrica i fan della storica 500 sono in fermento per preparare la loro presenza.
Il clima di incertezza su ciò che effettivamente si potrà o non si potrà fare a luglio è stato di stimolo per mettere in moto tutta la rete mondiale di appassionati della storica bicilindrica, icona del made in Italy, e per dare risalto all’amore per quest’auto al di là dei confini dello Stivale.
I Cinquecentisti esteri hanno sempre partecipato con una forte presenza al Meeting Garlenda, come dimostrato dal record del 2007, ma anche nel 2017 con le celebrazioni del 60° compleanno della 500.Da tempo è stata istituita anche la Nazione d’Onore, che varia ogni anno: con il World Wide Meeting tutte le nazioni saranno protagoniste.
Naturalmente anche le 20 regioni italiane sono in fibrillazione, grazie all’entusiasmo dei 21.000 soci per i quali i fiduciari dei vari Coordinamenti del Fiat 500 Club Italia sono al lavoro per allestire la miglior manifestazione possibile nel loro territorio, ipotizzando soluzioni alternative in base alle misure anti-Covid del momento.
Anche la città natale della 500, Torino, si sta preparando con un appuntamento che vedrà coinvolto il Mauto.
Le manifestazioni di tutto il mondo saranno in collegamento durante lo streaming previsto nei giorni 2, 3 e 4 luglio, ospitato sul sito http://www.500clubitalia.it e sulla pagina ufficiale Facebook del Fiat 500Club Italia.
Dopo lo stop forzato del 2020 causa pandemia, dal 4 al 6 giugno 2021 torna nel Golfo della Spezia la terza edizione di “Le Vele d’Epoca nel Golfo”, le regate per vele d’epoca e classiche organizzate dall’AIVE, Associazione Italiana Vele d’Epoca, in collaborazione con il Circolo Velico della Spezia e il supporto dell’Associazione Vele Storiche Viareggio.
Anche quest’anno la flotta sarà ospitata presso le banchine del borgo marinaro delle Grazie di Porto Venere, aperte alla visita del pubblico. Tra le varie iniziative i festeggiamenti per gli anniversari di alcune barche d’epoca che nel 2021 compiono importanti compleanni. Il Cantiere della Memoria allestirà una mostra dedicata ai 111 anni della goletta Orion. Le attività si svolgeranno nel rispetto delle norme anti-Covid in vigore.
Un appuntamento atteso da tanti cultori dell’yachting classico, desiderosi di tornare a mostrare al pubblico le loro splendide imbarcazioni di legno.
È possibile scaricare i moduli d’iscrizione al seguente link: https://www.velenelgolfo.com/vele-depoca/ . Al fine di predisporre un piano degli ormeggi, le iscrizioni dovranno essere comunicate entro il 26 maggio.
Due le regate previste, che si svolgeranno nel Golfo della Spezia sabato 5 e domenica 6 giugno.
In occasione del raduno, a cura del Cantiere della Memoria, sarà allestita “Le Grazie dell’Orion – Mezzo secolo da cartolina“, mostra e video-viaggio nel tempo con i disegni dello Studio Faggioni e le foto dei marinai Graziotti che furono imbarcati sulla regina del mare, giunta al giro di boa dei 111 anni, realizzata con la collaborazione di “FoReVel Spezia” e “La Nave di Carta”.
È partita questa mattina dall’Autodromo di Monza la XII Rievocazione Storica della Coppa Milano – Sanremo, la gara più antica d’Italia, che si correrà da oggi all’8 maggio 2021.
Numerose le novità logistiche e sportive di questa edizione.
Prima tra tutte il percorso che, per oltre 700 km lungo la direttrice Milano – Rapallo – Sanremo.
Competizione e spettacolarità non mancheranno: gli equipaggi potranno infatti sfidarsi sulle oltre novanta prove speciali (di cui sei di media), metà delle quali differenti rispetto a quelle proposte durante la passata edizione, per rendere l’intera gara ancora più coinvolgente e accattivante dal punto di vista sportivo.
Poco meno di settanta le vetture di grande prestigio e valore storico che prenderanno parte alla manifestazione, con equipaggi prevalentemente italiani, entusiasti di tornare in pista prendendo parte alla competizione che quest’anno, per la prima volta nella sua storia, aprirà il Campionato Italiano Grandi Eventi 2021 di ACI Sport, riservato alle gare di regolarità classica, a conferma dell’importanza della “Signora” delle gare sia per il settore che per gli appassionati.
Al via, importante presenza di quest’anno, l’iconica Lancia Dilambda “Blue Shadow” del 1930: l’auto, scomparsa nel 1940, torna oggi protagonista grazie ad un lungo e meticoloso restauro voluto e coordinato dall’attuale proprietario. Sempre della Casa di Torino, sarà presente una Lancia Aprilia Sport Zagato del 1937, vettura tra le più particolari del panorama automobilistico; tra gli altri capolavori in gara, una Alfa 6C 1750 Zagato SS del 1929, insieme a una Fiat 514 MM del 1930, una Singer Le Mans Ldt. del 1934 e alla coppia di BMW 328 del 1938 e 1939, esemplari dal grande fascino, oltre che dall’inestimabile valore storico. Grande attesa anche per la celebre Mercedes 300 SL del 1954 e un’altra iconica della Casa di Stoccarda, una Mercedes 300 SL del 1963; nuove imperdibili della competizione sono rappresentate da una Ferrari 330 GT Scaglietti del 1964 e una Porsche 911 Carrera 2.7 Lightweight, annoverata come una della auto più significative di sempre.
La gara ha preso il via questa mattina presso l’Autodromo di Monza, dove si sono disputate le verifiche tecniche, sportive e i giri liberi in pista.
Nel pomeriggio si è svolta l’esclusiva parata inaugurale nel cuore della città di Milano con partenza dalla sede dell’Automobile Club Milano, passando per le vie del quadrilatero della moda fino ad arrivare alle porte del celebre Castello Sforzesco, dove le vetture sono state ufficialmente presentate al pubblico. La giornata si è conclusa con l’opening ufficiale all’interno del giardino del Milano Verticale | UNA Esperienze, il nuovo flagship hotel Gruppo UNA, collocato nel distretto di Porta Nuova – Garibaldi – Corso Como. Nel corso della serata si è svolto un esclusivo tributo dedicato ai 100 anni della Moto Guzzi che ha visto la premiazione di quattro modelli d’eccellenza, valutati da una giuria di esperti presenti all’opening come massima espressione della storia leggendaria del marchio.
Domani, venerdì 7 maggio gli equipaggi si presenteranno ai nastri di partenza in Piazza XXV Aprile, nel cuore della “Nuova Milano”, con l’obiettivo di onorare una delle più antiche e prestigiose competizioni automobilistiche.
In serata il tradizionale arrivo a Rapallo. Seguirà una sfilata di moda nella cornice della Marina di Portofino, novità assoluta di quest’edizione.
Sabato 8 maggio sarà il giorno decisivo durante il quale gli equipaggi dovranno sostenere le ultime prove speciali: infatti, partendo da Rapallo i partecipanti affronteranno la salita che collega Recco a Uscio per salire verso la strada panoramica del Mote Fasce dove sono previste dieci prove. In seguito i partecipanti giungeranno in piazza De Ferrari a Genova per affrontare poi le curve del Passo del Turchino, del Passo del Faiallo, del Colle del Melogno. Gli equipaggi concluderanno le prove cronometrate all’interno del Circuito di Ospedaletti, luogo che nel corso della sua storia ha visto avvicendarsi campioni leggendari come Varzi, Nuvolari e Fangio. Si realizza così una sorta di gemellaggio virtuale tra l’Autodromo di Monza, il “Tempio della Velocità” e il Circuito ligure, due tracciati simbolo nel panorama del motorsport. La gara terminerà a Sanremo con la tradizionale sfilata in Corso Matteotti.
Foto: ©Bluepassion
Autostrade per l’Italia
A12 – dalle 14 di venerdì 7 a lunedì mattina10 maggio sarà smontato il cantiere tra i caselli di Recco e Genova Nervi; da sabato mattina a lunedì mattina stessa sorte al cantiere tra Sestri Levante e Lavagna.
A10 – dalla sera di giovedì 6 maggio a lunedì mattina10 maggio sarà smontato il cantiere tra i caselli di Pegli e Prà
A26 – liberata completamente la tratta dai cantieri dalle 14 di venerdì a lunedì mattina
A 7 – saranno garantite le due corsie per senso di marcia per flussi prevalenti: in direzione sud due corsie libere dai cantieri dalle 14 di venerdì e in direzione nord due corsie percorribili domenica 9 maggio.
Autofiori
A10 tratto Savona Ventimiglia – dalle 14 di venerdì a lunedì mattina10 maggio saranno smontati tutti i cantieri tra Savona e Andora, con 4 corsie interamente percorribili. Resterà il cantiere a Pietra Ligure, con la possibilità, in funzione dei flussi di traffico, di sospendere la lavorazione.
A6 Savona Torino – rimozione da sabato mattina del cantiere sul viadotto Lodo in direzione Torino a seguito del collaudo programmato per venerdì notte. Domenica la tratta in direzione nord sarà libera sulle due corsie; rimane il cantiere nella galleria Bricco tra Savona e Altare in direzione nord.
Salt
A12 tratto Sestri Levante Livorno – Rimosso nei week end (fino a fine lavori) il cantiere con scambio di carreggiata fra Brugnato e La Spezia; saranno mantenuti gli altri cantieri lungo la tratta Sestri Levante-Sarzana, di cui è prevista la conclusione definitiva entro il 15 giugno, al netto delle rampe in fase di realizzazione a Ceparana. Sono stati concordati un monitoraggio costante dei flussi di traffico nel fine settimana e l’implementazione del servizio di rimozione per poter intervenire tempestivamente in caso di disagi o code.
Nel mese di aprile continua il trend discendente del mercato dell’auto in Italia, sui cui numeri hanno ancora scarsissimo peso le vendite dei veicoli elettrici nonostante il loro costante aumento. Nel mese appena trascorso sono state registrate 145.033 nuove immatricolazioni, pari a una riduzione del -17,1% rispetto alle quasi 175.000 unità dello stesso mese del 2019 – mentre non è attendibile il confronto con le 4.295 immatricolazioni di aprile 2020 che equivarrebbe a un aumento a quattro cifre. Nel 1° quadrimestre sono andate perse oltre 120.000 vetture, con 592.181 unità immatricolate, in calo del 16,9% sul 2019.
L’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere, stima che in assenza di
rifinanziamento degli incentivi, nel prosieguo dell’anno, potrebbero essere a rischio ben oltre
300.000 immatricolazioni.
In circa tre mesi e mezzo, i fondi stanziati hanno consentito la rottamazione di 185.000
vecchie auto, per il 95% sostituite con nuove vetture della fascia 61-135 g/km più sicure e pulite, risparmiando all’ambiente circa 115 mila tonnellate di CO2 l’anno e consentendo
un’aggiuntività d’introiti IVA e IPT per l’erario di circa 160 milioni di euro.
“Il PNRR del Governo – ha commentato il Presidente dell’UNRAE Michele Crisci – sembra
aver trascurato il settore dell’auto, uno dei principali mercati d’Europa per volumi che
rappresenta pure una componente importante della transizione ecologica del Paese. E’
importante, perciò, che siano presto trovati altri strumenti normativi per rendere strutturali gli Ecobonus per le vetture ‘green’ con emissioni fino a 60 g/km CO2”.
“Nel breve periodo, invece – ha aggiunto Crisci – è urgente il rifinanziamento degli
incentivi per le vetture della fascia 61-135 g/km di CO2 che finora, sempre nell’ottica della sostenibilità, hanno dato il contributo più rilevante”.
Il Presidente dell’UNRAE ribadisce infine “l’urgenza di rimediare all’ulteriore forte
penalizzazione di cui sono oggetto in Italia le auto aziendali in fringe benefit perché, a causa del mancato adeguamento della tassazione ai nuovi valori di emissione WLTP, sia i dipendenti sia le aziende che concedono il benefit pagano, un’imposta maggiore in quanto ancora calcolata su valori di emissione non aggiornati (NEDC correlato) ”.
L’analisi della struttura del mercato del mese di aprile, anche in questo caso confrontata con
il 2019 per la comparazione non attendibile con l’analogo mese 2020, sotto il profilo degli
utilizzatori mostra un rallentamento dei privati che perdono l’8,1% delle immatricolazioni, per
l’affievolirsi del contributo degli incentivi, con una quota che nel mese copre il 59,6% del totale
rispetto al 63,3% del 1° quadrimestre (entrambi comunque in netta crescita rispetto al 2019).
In aprile, con 13.000 unità, le autoimmatricolazioni vedono scendere ulteriormente la loro penetrazione, all’8,9% del totale (10% nel 1° quadrimestre).
Sotto il profilo delle alimentazioni prosegue la drastica riduzione di diesel e benzina che si
fermano rispettivamente al 31,9% e 22,8% di share (32,8% e 24,8% in gennaio-aprile). Il Gpl
nel mese copre il 6,5% delle preferenze e il 6% nel quadrimestre, mentre il metano conferma
il 2,2% nel mese e 2,3% nel quadrimestre. In fortissima ascesa, le vetture ibride salgono al 28,7%
di quota, a poco più di tre punti di distacco dal motore a benzina, e chiudono il quadrimestre al
27,3% del totale. Forte espansione anche per le plug-in e le elettriche: le PHEV raggiungono
nel mese il 4,3% del totale (3,9% di share nel quadrimestre), le BEV il 3,3% (3,0% in gennaio aprile), grazie anche al supporto degli acquisti del noleggio.
In calo tutte le aree geografiche rispetto al 2019, con il Nord Est che sale al 34,1% di quota
(tre punti in più della rappresentatività archiviata dal 1° quadrimestre) grazie alla spinta del
noleggio, senza il quale scenderebbe al 23,2%. In seconda posizione il Nord Ovest al 29,3% in
aprile e 29,8% in gennaio-aprile. L’area centrale conferma un 21,1% nel mese e 22,2% nel
cumulato, il Sud si ferma al 10,4% (11,3 nel quadrimestre) e le Isole rappresentano in aprile il
5,1% delle immatricolazioni (5,5% nel cumulato).
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