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Gino Bruni

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Mese

gennaio 2022

La XIII Coppa Milano – Sanremo: celebra il centenario dell’autodromo di Monza.

Dal 31 marzo al2 aprile è in programma la 13ª Rievocazione Storica della Coppa Milano – Sanremo.

Anche quest’anno la Coppa Milano – Sanremo farà parte delle manifestazioni inserite nel Campionato Italiano Grandi Eventi 2022 di ACI Storico riservato alle più importanti gare di regolarità classica.

Per la prima volta la manifestazione prenderà ufficialmente il via giovedì 31 marzo presso l’Autodromo Nazionale di Monza, per festeggiare i 100 anni del “tempio della velocità”.

Sempre giovedì 31 marzo, nel pomeriggio, è in programma la parata inaugurale delle vetture alla volta di Milano per essere poi presentate davanti alla sede storica di AC Milano in Corso Venezia, nel cuore della città.

Venerdì 1 aprile gli equipaggi partiranno da Milano per affrontare un percorso di oltre 700 chilometri.

A fare da sfondo alla prima tappa della gara che si snoderà nell’entroterra tra Piemonte e Liguria per arrivare gli equipaggi fino alla tappa intermedia di Rapallo, per poi concludersi alla Marina di Portofino.

Sabato 2 aprile gli equipaggi si vedranno protagonisti delle ultime combattute sfide che dal cuore della città di Genova li porteranno, dopo oltre cento prove speciali (di cui sei a media), lungo i passi del Turchino, Faiallo e Melogno con la conclusione della parte sportiva, come da tradizione, nella Città dei Fiori.

La cerimonia finale di premiazione come per le passate edizioni è prevista nel Principato di Monaco.

La partecipazione alla corsa è riservata alle autovetture costruite tra il 1906 e il 1990, munite di passaporto F.I.V.A., o di fiche F.I.A. Heritage, o di omologazione A.S.I., o fiche A.C.I. Sport, o appartenenti a un registro di marca, per abbracciare l’importante patrimonio storico dei diversi raggruppamenti.

Le iscrizioni si chiuderanno il 18 marzo 2021.

Per ulteriori informazioni è possibile prendere contatto con  la segreteria organizzativa di Equipe Grand Prix:  race.office@milano-sanremo.it

Nissan annuncia la nuova auto elettrica compatta in arrivo in Europa

Nissan ha annunciato un nuovo veicolo elettrico compatto in arrivo sui mercati europei.

Progettata per essere prodotta nel centro Renault ElectriCity in Francia, la nuova vettura succederà all’iconica Nissan Micra.

L’Europa sta già giocando un ruolo chiave nel guidare l’elettrificazione nell’ambito della visione Ambition 2030 di Nissan, con nuovi veicoli e tecnologie in arrivo presto, tra cui Nissan Ariya, un nuovo crossover EV e l’esclusiva tecnologia e-POWER di Nissan che arriverà in Europa nei nuovi Qashqai e X-Trail.

La nuova auto elettrica compatta migliorerà ulteriormente questa futura gamma. Annunciata come parte della nuova roadmap Alliance 2030, è progettata da Nissan e prodotta da Renault sulla piattaforma Alliance CMF B-EV. Questa piattaforma consente alle aziende di mantenere uno stile unico per i rispettivi prodotti, come dimostrato dall’anteprima del design del nuovo veicolo.

“Questo nuovissimo modello sarà progettato da Nissan e prodotto da Renault, utilizzando la nostra nuova piattaforma comune, massimizzando l’uso delle nostre risorse dell’Alleanza pur mantenendo la sua Nissan-ness”, ha dichiarato Ashwani Gupta, Chief Operating Officer di Nissan.

“Questo è un ottimo esempio dell’approccio di ‘differenziazione intelligente’ dell’Alleanza. Succedendo alla nostra iconica Micra, sono sicuro che questo nuovo modello fornirà ulteriore entusiasmo ai nostri clienti in Europa” ha concluso Ashwani Gupta.

Il futuro veicolo EV compatto è stato annunciato oggi come parte di Alliance 2030, una roadmap comune annunciata da Renault, Nissan e Mitsubishi Motors che si concentra sui veicoli elettrici e sulle attività di mobilità connessa.

Esce di scena la Peugeot 108.

Peugeot 108, citycar per eccellenza dal 2014, esce dal listino dopo avere onorato il suo ruolo di porta d’ingresso nella gamma della Casa del Leone.

Dall’originale lancio nel 2014, la sua personalità ha convinto 50.000 italiani, facendone una autentica protagonista nel segmento A.

Oggi lo spazio lasciato da 108 viene occupato dalla sorella maggiore, più grande e moderna, 208, modello che per la prima volta ha introdotto in gamma il concetto di “Power of Choice”, per una transizione energetica senza compromessi.

Il nuovo anno si esprime anche con una gloriosa uscita di scena nell’ampia gamma della Casa del Leone. La citycar Peugeot 108 si fa infatti da parte, dopo il buon successo italiano di vendite che ne ha segnato il lungo percorso commerciale.

Il suo originale debutto risale al 2014, quando va a sostituire la 107 e diventa porta di accesso nell’estesa gamma Peugeot, esordisce  subito come auto ufficiale di X-Factor nell’edizione dello stesso anno. Un modo eclatante per manifestare la propria presenza in un segmento densamente popolato, il secondo più importante in Italia per immatricolazioni.

Le circa 50.000 unità vendute nel Belpaese ne consolidano rapidamente la posizione, testimoniando la validità di una formula che associa compattezza ad una spiccata personalizzazione che le permetteva di esser scelta in 5.000 diverse combinazioni.

Una delle campagne pubblicitarie più recenti l’ha vista a fianco del cantante Mika in uno spot che faceva dei colori uno dei messaggi principali, ma la campagna pubblicitaria di lancio ha visto Peugeot 108 duettare con la cantante svedese Lykke Li, in un film tv in stile videoclip, dalle atmosfere avvolgenti e dark.

Ma il suo percorso commerciale è tutt’altro che oscuro, vista la quantità di personalizzazioni per l’esterno e l’abitacolo, in nome di una versatilità che permettere di scegliere tra 3 oppure 5 porte. Tra le varianti anche una versione Collection, con capote in tela su tutta la superficie del tetto, sfiziosa interpretazione di quella guida “en plein air” che il motore 1.0 incoraggia con il suo brio perfetto per andare anche oltre i limiti della città.

Oggi il suo posto viene occupato dalla più moderna e tecnologica Peugeot 208, un’auto che si muove in grande scioltezza anche negli spazi urbani, prima ad offrire il “Power of Choice” declinato in tre diverse alimentazioni, benzina, Diesel o 100% elettrica. È leggermente più grande della 108, portando in maniera naturale un abitacolo più spazioso, confortevole e con parametri di sicurezza che le fanno fare un salto in avanti nel suo segmento.

Un avvicendamento che interpreta in chiave contemporanea la migrazione degli utenti italiani sempre più verso i modelli di segmento B, che mantengono interessanti parametri di economia d’esercizio e dove Peugeot 208 riveste un ruolo da vera protagonista.

Carlos Tavares su Lancia Stratos al Rally Storico di Monte Carlo

La 24^ edizione del Rally storico di Monte Carlo entra nel vivo.

Tra i 263 equipaggi annunciati al via, spicca quello di cui fa parte Carlos Tavares, CEO del Gruppo Stellantis, che parteciperà a bordo di una iconica Lancia Stratos HF del 1975.

 I diversi equipaggi dovranno affrontare 17 prove di regolarità per quasi 300 chilometri di percorso e che terminerà nel Principato, mercoledì 2 febbraio.

La Stratos HF è una vera pietra miliare nella storia del marchio e fu fortemente voluta per sostituire la Lancia Fulvia HF nelle competizioni mondiali. Realizzata in sole 500 unità dal carrozziere torinese Nuccio Bertone, la Stratos è una coupé, equipaggiata con motore posteriore a sei cilindri a V della Dino 246 Ferrari, in grado di sviluppare fino a 320 CV nella versione a 24 valvole. Debutta ufficialmente in gara nel 1974, ed è la prima auto al mondo a essere progettata appositamente per i Rally, con una sola missione: essere imbattibile su qualunque terreno: pista, strada o sterrato.

A partire dalla stagione sportiva 1975, la Stratos  ha sfoggiato i colori bianco e verde di Alitalia. La grafica che celebra lo sponsor cambia e diventa iconica due anni dopo, quando il logo tricolore della compagnia aerea italiana viene sdoppiato ed armonizzato alla forma a cuneo della vettura. Ancora oggi, la livrea Alitalia della Stratos viene considerata tra le più belle di tutta la storia del Motorsport.

Una vera “bête à gagner”, come la definirono i francesi, la Stratos dominò il panorama internazionale dei Rally, lasciando agli avversari solo le briciole: conquistò infatti tre edizioni consecutive del Rally di Monte Carlo, tre titoli nel Campionato Mondiale Costruttori (1974, 1975 e 1976) e due nell’Europeo Piloti, oltre alla vittoria di Sandro Munari nel 1977 della Coppa Mondiale FIA Piloti Rally.

La partecipazione della Lancia Stratos al Rally storico di Monte Carlo rende dunque omaggio agli oltre 115 anni di storia del marchio che ha vinto di più nelle competizioni Rally – collezionando ben 15 titoli mondiali, tra piloti e costruttori – oltre a conquistare nella sua storia tre Campionati del Mondo Endurance Costruttori, una 1000 Miglia, due Targa Florio e una Carrera Panamericana. Un palmares straordinario che conferma la tradizione sportiva del brand che risale al fondatore Vincenzo Lancia, appassionato pilota che vinse diverse competizioni nel biennio 1908-1909.

DS 4 premiata come auto più bella del 2022

La giuria del 37° Festival Internazionale dell’automobile che si svolge a Parigi, ha assegnato a DS 4 il premio per l’auto più bella del 2022.

Progettata da DS Design Studio Paris, DS 4 si distingue per le sue proporzioni incredibili e la presenza straordinariamente imponente, tanto all’esterno quanto all’interno

Il premio “Auto più bella dell’anno” è il settimo trofeo assegnato a DS Automobiles durante gli ultimi otto Festival Internazionali dell’Automobile

DS 4 incarna la nuova generazione di design di DS Automobiles. Tanto raffinata quanto high-tech, DS 4 combina un design esterno carismatico con la purezza e la fluidità del design degli interni, caratterizzato da numerosi dettagli “artigianali”.

“Questo premio è una ricompensa per le donne e gli uomini che hanno plasmato la DS 4, ben oltre il team dello Studio di Design parigino –  ha dichiarato hierry Metroz, Direttore del design di DS Automobiles –  Prima ancora di disegnare la prima linea a matita, abbiamo lavorato per due anni con i nostri ingegneri all’ideazione di una piattaforma tecnica fatta su misura. Quando abbiamo iniziato il processo creativo, il nostro margine di manovra per lanciare un nuovo modello era notevole. Ispirandosi al concept DS Aero Sport Lounge, che lo scorso anno ha avuto un riconoscimento anche dal Festival Internazionale dell’Automobile, la forma di DS 4 è unica nel segmento con proporzioni innovative. La linea è atletica, molto muscolosa, compatta e solidamente inserita su ruote larghe. DS4 è al tempo stesso aerodinamica, efficiente e di carattere.” Risulta essere aerodinamico, efficiente e carismatico allo stesso tempo”.

“MY CAR MY DATA”

FIA: ADOTTARE LEGISLAZIONE A TUTELA DEI CONSUMATORI E SECURE ON-BOARD TELEMATICS PLATFORM (S-OTP).

L’85% DEI CONSUMATORI NON HA ALCUN CONTROLLO SUI DATI GENERATI DALLA PROPRIA AUTO.

DATI OPERATIVI: VELOCITÀ, POSIZIONE, CHILOMETRAGGIO, MANUTENZIONE

DETTAGLI PERSONALI: COMPORTAMENTO, STILE DI GUIDA, NOME, RECAPITI, DATI FINANZIARI.

Una normativa urgente per i veicoli connessi, che sancisca principi fondamentali a tutela dei consumatori quali libertà di scelta, protezione e sicurezza dei dati, competizione leale e innovazione.

È quanto la FIA (Fédération Internationale de l’Automobile) chiede alla Commissione Europea, attraverso la campagna “My car my data” (“Mia l’auto, miei i dati”), sottolineando come, mentre il 91% dei consumatori ritiene di avere la proprietà dei dati generati dalla propria auto, l’85% afferma di non avere alcun controllo su di essi.

Fondamentale ricordare che i dati dei veicoli non includono soltanto dati operativi (velocità, posizione, manutenzione, chilometraggio, livelli olio…) ma anche dati sul comportamento del conducente, quali stile di guida o distanze percorse, e persino dettagli personali, come nome, recapiti e dati finanziari condivisi con il sistema operativo del veicolo.

L’Ufficio Europeo della FIA chiede, inoltre, alla Commissione di adottare la S-OTP – Secure On-board Telematics Platform – in quanto piattaforma ideale a vantaggio dei consumatori e della società in generale. La piattaforma S-OTP garantisce, infatti, vera libertà di scelta al consumatore, concorrenza effettiva e libertà di impresa, in un contesto sicuro e tecnologicamente neutrale. Inoltre, l’S-OTP garantirebbe una sicurezza informatica d’avanguardia e una corretta distribuzione delle responsabilità.

“Il nostro studio – ha dichiarato Laurianne Krid, Direttore Generale della Regione I FIA – conferma, ancora una volta, che, quando si parla di dati generati alla guida di un veicolo, i cittadini Europei non hanno abbastanza potere. È urgente adottare un quadro normativo solido che permetta un accesso equo ai dati, basato sul consenso informato dei consumatori”.

“Noi chiediamo alla Commissione – ha concluso Krid – di integrare, il prima possibile, la normativa trasversale con la tanto attesa legislazione specifica di settore. Esistono sempre più evidenze che dimostrano quanto i modelli proprietari proposti dalle case costruttrici non generino l’innovazione di cui gli Europei hanno bisogno per abbracciare la connettività”.

Fase cruciale per rendere i consumatori più consapevoli e più tutelati

Il dibattito è in una fase cruciale. Il 23 febbraio prossimo, infatti, la Commissione Europea dovrebbe adottare una proposta di ‘Data Act’ per facilitare l’accesso e l’uso dei dati. I consumatori devono essere resi consapevoli di quali tipi di dati la loro auto genera, per quali scopi e con chi saranno condivisi, ed essere maggiormente informati dei loro diritti di privacy, specialmente riguardo al trattamento dei dati o perfino alla loro monetizzazione attraverso la vendita per la pubblicità digitale. La mancanza di chiarezza può causare serie ripercussioni per la vita privata e professionale di ignari consumatori.

General Data Protection Regulation insufficiente

La poca conoscenza dei dati del veicolo da parte dei consumatori e il potenziale uso improprio di tali informazioni rappresentano una minaccia per la sicurezza informatica e i principi di protezione del consumatore previsti dal General Data Protection Regulation (GDPR).

Una legislazione specifica nel settore dell’automotive è urgente poiché il numero di veicoli connessi è destinato a crescere e l’attuale GDPR non è sufficiente a coprire tutte le specificità del settore. Inoltre, il rafforzamento del controllo sui flussi di dati da parte delle case costruttrici potrebbe causare, da qui al 2030, una perdita complessiva di 65 miliardi di euro l’anno per fornitori di servizi indipendenti e consumatori.

La Mini Classica diventa elettrica e sbarca nel futuro

Grazie ad un team dedicato presso lo stabilimento Minidi Oxford, il divertimento di guida sostenibile viene ora trasferito ad un’auto classica. Un motore elettrico sulla Mini originaria combina la tradizione con la tecnologia d’avanguardia – il tutto all’insegna dell’economia circolare. Se oggi Alec Issigonis potesse progettare di nuovo la Mini classica, l’iconica piccola auto sarebbe provvista di un motore elettrico. Dopo tutto, l’originale modello lanciato nel 1959 fu creato durante una crisi petrolifera e basato sul risparmio del carburante per ospitare quattro occupanti e i loro bagagli nel minor spazio possibile. Ancora oggi, Mini rimane legata ai principi del designer Issigonis, con il suo utilizzo creativo dello spazio e del divertimento di guida. Il progetto di Recharged è un’opportunità per continuare a raccontare, in modo sostenibile, la storia della Mini classica nel XXI secolo.

La conversione delle Mini classiche in veicoli a propulsione elettrica combina i valori tradizionali con una tecnologia orientata al futuro. L’idea è nata ancora prima che il produttore premium britannico offrisse un’auto completamente elettrica come la Mini Cooper SE (consumo elettrico combinato:17,6 – 15,2 kWh/100 km secondo WLTP; emissioni di CO2 combinate: 0 g/km).

Un prototipo one-off della Mini classica Electric fu costruito nel 2018 e presentato al New York Auto Show. Le reazioni furono così positive che un team dedicato dello stabilimento di Oxford si mise al lavoro per sviluppare un piano per creare un’opzione corrispondente da offrire ai clienti già proprietari della Mini classica.

Per ottenere la tradizionale maneggevolezza da go-kart con una propulsione senza emissioni, il motore a benzina originale della Mini classica viene sostituito da una moderna trasmissione elettrica. Durante la conversione del veicolo nell’ambito del progetto Recharged, vengono apportate solo modifiche reversibili. Un’accurata conservazione del retaggio storico è un elemento fondamentale del concept alla base del progetto. È proprio grazie a questa particolare cura che è stato possibile ripristinare la Mini classica al suo assetto originale nonostante il tempo trascorso. Durante la conversione, il motore originale di ogni veicolo viene contrassegnato e conservato in modo da poter essere riutilizzato in caso di un futuro retrofit della Mini classica.

“Ciò che il team del progetto sta sviluppando preserva il carattere della Mini classica e permette ai suoi fan di godere di prestazioni all-electric. Con Mini Recharged, colleghiamo il passato con il futuro del brand” dichiara Bernd Körber, Head of the Mini Brand.

Il progetto fa sì che la vita di un veicolo possa essere prolungata in modo sostenibile. Una Mini classica può ora ricevere una nuova vita, accompagnando il suo proprietario nel futuro, pur preservando il suo amato heritage.

L’azionamento è dato da un moderno motore elettrico che genera una potenza continua fino a 90 kW e dona alla Mini classica un’accelerazione elettrificata da zero a 100 km/h in circa nove secondi. L’energia proviene da una batteria ad alto voltaggio, che può essere caricata con una potenza fino a 6,6 kW e consente un’autonomia prevista di circa 160 chilometri. Inoltre, ogni Mini classica elettrificata viene dotata del caratteristico quadro strumenti centrale, familiare fin dai primi giorni della classica, e che ora mostra la temperatura di guida, la marcia selezionata, la gamma e la velocità.

I fan conquistano un’esperienza di guida completamente nuova: una trasmissione silenziosa con un’accelerazione istantanea e la possibilità di entrare nelle zone di guida elettrica o a basse emissioni di molte grandi città, altrimenti inaccessibili con un motore a combustione.

La versione elettrica della Classica non ha bisogno di una nuova immatricolazione.

L’upcycling su misura della Mini classica viene effettuato esclusivamente nel Regno Unito.

 Ogni veicolo convertito riceve un numero di serie, a conferma della sua unicità. “Anche l’individualità gioca un ruolo importante “, dichiara Sebastian Beuchel, Head of MINI Global Brand Management. “Sono sempre stati creati modelli unici della Mini classica, tra cui vere e proprie opere d’arte su ruote.  Ecco perché sono previste anche future collaborazioni nell’ambito del programma, che permetteranno ad artisti famosi di esprimere la loro creatività attraverso modelli di Mini classica appositamente progettati”.

Peugeot 9X8 Eletta Hypercar dell’anno.

Peugeot  9X8 ha vinto il «Gran  premio della più bella Hypercar dell’anno» in occasione della trentasettesima edizione del Festival Internazionale dell’Automobile.

La Hypercar   Peugeot 9×8, presentata a luglio 2021, ha conquistato i membri della giuria del Festival Internazionale dell’Automobile e gli appassionati di design automobilistico:  “Sono molto orgoglioso di ricevere questo  premio che riconosce la qualità del lavoro delle equipe del Design e di   Peugeot Sport che hanno lavorato assieme a questo progetto”, ha dichiarato Matthias Hossann, Direttore del Design di   Peugeot, “la qualità degli scambi con il team   Peugeot Sport è stata eccezionale, sia a livello tecnico che umano”.

Peugeot 9X8, vettura da competizione di nuovissima generazione che debutterà nel Campionato del Mondo Endurance (WEC) FIA nel corso di questo 2022, incorpora tutti i codici estetici contemporanei specifici del Marchio   Peugeot: postura felina, linee fluide esaltate da tocchi di sportività, fiancate slanciate e strutturate e, naturalmente, la firma luminosa con i tre artigli, caratteristica della casa del Leone. Affusolata ed elegante,   Peugeot9x8 suscita emozioni e incarna la velocità. La   Peugeot 9×8 è già un oggetto iconico, una rivoluzione estetica e tecnica, un’avventura di design estremo.

L’abitacolo di   Peugeot 9×8, segno distintivo del know-how del Design di   Peugeot, è basato sul concetto dell’i-Cockpit, elemento caratteristico del Marchio. Come per il progetto di un modello di serie, la cura profusa nel design degli interni rivela lo stesso livello di esigenza del design esterno. Il cockpit della   Peugeot9x8 è stato progettato nella sua totalità per offrire ai piloti maggiore ergonomia e intuitività.

I Gran Premi del Festival Internazionale dell’Automobile riconoscono ogni anno le più belle realizzazioni nel settore automobilistico. L’architetto Jean-Michel Wilmotte presiede una giuria di esperti provenienti dai settori dell’auto, della moda, della cultura, del design e dei media.

Ultimi giorni per iscriversi all’8^ Ronde della Val Merula

Ultimi giorni per iscriversi all’8^ Ronde della Val Merula, in programma ad Andora il il 5 e 6 febbraio prossimi. Gli equipaggi interessati potranno inviare la propria adesione al rally savonese, organizzato dalla Sport Infinity, utilizzando la vecchia procedura d’iscrizione, ossia inviando il modulo cartaceo all’indirizzo di posta elettronica iscrizioni@sportinfinity.it.

Nella mattinata di domani, martedì, si svolgerà il previsto collaudo del percorso dell’8^ Ronde della Val Merula, che si riproporrà nella sua usuale veste. La gara, infatti, ricalcherà quella delle precedenti edizioni, con partenza ed arrivo ad Andora, e sarà articolata sul’invariato percorso di 247,51 km, 45 dei quali relativi alla prova speciale “Passo del Ginestro”, che verrà percorsa quattro volte.

Tutte le informazioni sull’8^ Ronde della Val Merula sono reperibili sul portale dell’organizzazione all’indirizzo https://www.sportinfinity.it.

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