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Gino Bruni

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Mese

febbraio 2022

Nel Campionato italiano assoluto rally c’è anche la Liguria.

L’emittente televisiva genovese Primocanale ha presentato oggi la prossima stagione sportiva di Fabio Andolfi, che partirà dal “Rally Il Ciocco” in programma tra il 4 e 5 marzo per poi trasferirsi sulle strade del Rallye di Sanremo, la manifestazione che Primocanale segue ormai da tre anni al fianco dell’organizzatore Sergio Maiga.

Il giovane Andolfi, (compirà ventinove anni il prossimo mese di maggio) affiancato dal navigatore bresciano Manuel Fenoli, darà l’assalto al campionato tricolore supportato, oltre che da Primocanale Motori, da un pool di partner tecnici a iniziare da Racing Force Group, azienda ligure di Ronco Scrivia, leader nel mondo del motorsport recentemente quotata in borsa, con i suoi marchi OMP, Bell Racing e Zeronoise.

Nel progetto ha fortemente creduto anche Michelin. Grazie al prezioso contributo del brand francese, Andolfi avrà a disposizione pneumatici di ultimissima evoluzione per competere al meglio in ogni condizione meteo che incontrerà nelle sue competizioni.

Alla presenza del Sindaco di Genova Marco Bucci, dell’assessore regionale allo Sport Simona Ferro e del vice presidente del consiglio regionale Armando Sanna, il padrone di casa di Primocanale, Maurizio Rossi, ideatore e principale promotore del “Progetto Liguria”, ha presentato la squadra che seguirà Andolfi nelle sette tappe del massimo campionato nazionale.

L’inizio di stagione per l’equipaggio Andolfi Fenoli sarà molto intenso, con una sessione di test precedente al primo atto del Campionato Italiano Assoluto Rally sulle prove speciali della Garfagnana mentre l’appuntamento successivo sarà con il Rallye di Sanremo in programma dal 7 al 9 aprile prossimo.

Nel corso della presentazione si è parlato anche della storica gara in salita Pontedecimo Giovi che quest’anno compie cento anni. Sono in cantiere iniziative per celebrare degnamente questo importante avvenimento.

Nissan JUKE: con il nuovo motore ibrido

JUKE, il crossover compatto di Nissan, aggiungerà presto un nuovo propulsore alla sua gamma con un motore ibrido, in grado di fornire alte prestazioni con emissioni e consumi ridotti.

“La strategia di elettrificazione di Nissan sta accelerando e JUKE Hybrid, che arricchirà la gamma nel corso dell’anno, sarà un’ulteriore pietra miliare del nostro obiettivo strategico di offrire nuovi prodotti interamente elettrificati entro il 2023,” ha dichiarato Guillaume Cartier, Presidente di Nissan Regione AMIEO.

JUKE Hybrid ha un vero motore ibrido multi-mode, offrendo così vantaggi: accensione sempre 100% elettrica; ottima efficienza energetica con cambio intelligente, frenata rigenerativa efficace e batteria ad alte prestazioni.

Il motore ibrido di JUKE è composto da un motore Nissan a combustione interna di nuova generazione e all’avanguardia appositamente sviluppato per funzionare su motorizzazioni ibride, erogando una potenza di 69 kW (94 cv) e una coppia di 148 Nm.

Per la propulsione elettrica, invece, Nissan ha fornito il principale motore che eroga una potenza di 36 kW (49 cv) e una coppia di 205 Nm, mentre Renault ha contribuito con lo starter/generatore ad alta tensione da 15kW, con l’inverter, con la batteria raffreddata ad acqua da 1,2 kWh e con il cambio fortemente innovativo.

Il risultato è un propulsore che eroga il 25% di potenza in più rispetto all’attuale motore benzina, con consumi ridotti fino al 40% in ciclo urbano e fino al 20% in ciclo combinato (dati soggetti a omologazione finale).

Di fondamentale importanza è il cambio multi – mode avanzato a basso attrito che consente di sfruttare al meglio la potenza propulsiva del motore benzina o elettrico o entrambi.

Per ridurre l’attrito, il cambio utilizza giunti a denti invece dei tradizionali anelli sincronizzatori per i 4 rapporti “ICE” e i 2 rapporti “EV”. Inoltre, sempre per ridurre l’attrito, il cambio non si avvale della frizione. L’avviamento è al 100% elettrico e i 2 motori vengono usati insieme per sincronizzare le marce, offrendo un’accelerazione fluida, connessa e reattiva.

Il cambio è controllato da un algoritmo avanzato, che gestisce i punti di cambio marce, la rigenerazione della batteria e l’avanzata architettura serie-parallelo.  Il propulsore ottimizza l’utilizzo dei vari tipi di ibridazione possibili (serie, parallelo, serie-parallelo) – fluidamente e senza l’intervento del conducente – in base alle esigenze di accelerazione e potenza. Il conducente potrà così contare su un’accelerazione reattiva senza problemi ed efficienza a basse emissioni, sfruttando il meglio di entrambi i mondi.

Quando si rallenta, il motore elettrico funge da generatore, catturando l’energia cinetica e trasformandola in elettricità da immagazzinare nella batteria per la propulsione ibrida.

La funzione avanzata Regenerative Cooperative Brake unisce la frenata rigenerativa all’attrito della frenata tradizionale per ottenere una sensazione naturale alla pressione del pedale e un recupero energetico efficiente. Il conducente non si accorge neppure della cooperazione tra i due sistemi, dato che il feedback che riceve dal pedale del freno è sempre costante e intuitivo.

“L’introduzione del nuovo JUKE Hybrid quest’estate rappresenterà un contributo chiave per la strategia di elettrificazione della gamma di Nissan. Siamo nel bel mezzo del piano di lancio di un’intera linea di prodotti elettrificati che pone pari enfasi sull’efficienza ecologica e il piacere di guida. Come tutti i nostri prodotti elettrificati, JUKE Hybrid riscrive le regole del segmento, grazie a un’innovazione ardita che offre più prestazioni ed efficienza,” ha dichiarato Arnaud Charpentier, Vicepresidente regionale, responsabile strategia prodotto e prezzi per Nissan Regione AMIEO.

New Racing for Genova dal Canavese al rally dei Laghi.

Nuovo appuntamento stagionale per la New Racing for Genova. Dopo la grande partecipazione alla Ronde della Val Merula, il sodalizio diretto da Raffaele Caliro ha preso parte, lo scorso fine settimana, alla Ronde del Canavese con l’equipaggio formato dai fratelli torinesi Adelmo e Mauro Tessa che, con la loro Peugeot 106 Kit. La coppia ha tagliato il traguardo al secondo posto di classe A6 e al trentatreesimo nella graduatoria assoluta.

Sabato e domenica prossimi, invece, nuovo impegno per la New Racing for Genova, che sarà al via, a Varese, del 30° Rally dei Laghi con due equipaggi: i coniugi locali Luca Fredducci e Clarissa De Rosa (Skoda Fabia) e i genovesi Davide Melioli – Stefano Tiraboschi (Peugeot 106).

Prima “volta” in gara con una vettura R5 per Luca Fredducci e Clarissa De Rosa che, reduci dalla formativa esperienza nell’IRC (International Rally Cup) 2021, affrontano la “gara di casa” con l’obiettivo di fare bene e, conoscenza della vettura – provata solo in pista al fine di conseguire l’abilitazione – permettendo, chiudere l’impegno con una prestazione soddisfacente, che sia di buon auspicio per i loro futuri impegni stagionali. Luca Fredducci sarà al via con la stessa Skoda Fabia con cui il compagno di scuderia Andrea Gonella ha conseguito un ottimo terzo posto assoluto alla recente Ronde della Val Merula.   

La gara lombarda vedrà il debutto stagionale di Davide Melioli che, in coppia con Stefano Tiraboschi, in questo 2022 si cimenterà in tutte le gare valide per la Coppa di Zona Liguria e Lombardia con la sua piccola 106 1600 di classe N2 con cui ha dimostrato tutte le sue qualità di pilota veloce.

Automobilismo: BB Competition al Rally Terra Valle del Tevere.

Un’altro fine settimana di gara per la BB Competition. La scuderia spezzina sarà presente sulle strade del Rally Terra Valle del Tevere, che coinvolgerà nel fine settimana la provincia di Arezzo.

L’appuntamento è valido per il campionato Raceday Rally Terra.

A rappresentare la BB Competition ci sarà Fabio Boscariol che affronterà la gara condividendo l’abitacolo della sua Citroën C2, con il copilota Andrea Fiorot.

Un confronto di respiro internazionale, essendo il Rally Terra Valle del Tevere prova del Tour European Rally Series, cornice che andrà a impreziosire un fine settimana che vedrà i riflettori puntati – oltre che sul campionato dedicato alle strade sterrate promosso da Pirelli – anche sulle vetture del Campionato Italiano Rally Terra Storiche.

Per Fabio Boscariol – al rientro agonistico dopo l’esperienza vissuta lo scorso anno sulle strade del Rally Piancavallo – sarà l’occasione per misurarsi con molti altri validi piloti del palcoscenico nazionale.

Il 5° Rally Vigneti Monferrini torna alla data classica 

Appuntamento per il 19-20 marzo a Canelli. 

Dopo il grande successo della prima edizione nazionale del 2021, il Rally Vigneti Monferrini è ormai entrata a pieno titolo a far parte delle manifestazioni  rallystiche più interessanti.

E’ Moreno Voltan, a capo dell’organizzazione VM Motor Team, a presentare la quinta edizione della gara in programma il 19-20 marzo:
“Il format nazionale proposto lo scorso anno ha colto nel segno, conquistando molti partecipanti che di sicuro torneranno – ha dichiarato Moreno Voltan, a capo dell’organizzazione VM Motor Team-. Le iscrizioni sono aperte da poco ma abbiamo già ricevuto molte richieste e possiamo anticipare che ci saranno molte vetture R5, per la gioia degli appassionati”. 

Ottima anche la risposta di un territorio da sempre legato al Rally e che vede nella manifestazione un importante veicolo di promozione per le eccellenze locali. La gara sarà supportata dall’Amministrazione locale  di Canelli e dalla Pro Loco guidata da Giancarlo Benedetti, da sempre al fianco degli organizzatori, senza dimenticare la disponibilità dei comuni di Loazzolo e San Marzano Oliveto. 

Il Rally Vigneti Monferrini, anche se per pochi giorni, sarà svolto ancora in stato di emergenza, dunque il parco assistenza sarà a porte chiuse per il pubblico e non potrà essere allestito in centro città; location che però è confermata per il riordino ed il palco di partenza/arrivo in Piazza Cavour. 

A Canelli, come di consueto troverà spazio anche il Trofeo 600 per un Sorriso, l’iniziativa benefica promossa da Mattia Casarone che richiama equipaggi da tutta Italia con la piccola di casa Fiat e che ogni anno raccoglie fondi da destinare a operazioni benefiche 

Il termine delle iscrizioni è fissato per il 9 marzo, mentre sabato 12 i concorrenti potranno ritirare il road book e compiere le ricognizioni autorizzate. 
La manifestazione entrerà nel vivo sabato 19, con le verifiche tecniche dalle 11:30 alle 16 e soprattutto con lo shakedown (test con vetture da gara) dalle 14 alle 18. 
Il via della gara è previsto per le 8:31 di domenica 20, con arrivo alle 17:07 dopo nove prove cronometrate. 

Nel 2021 trionfarono Elwis Chentre affiancato da Fulvio Florean su Skoda Fabia (nella foto), davanti ad Araldo – Araspi ed agli svizzeri Burri – Cler. 

Liguria: nel 2021 in crescita del 18,7% la spesa per le revisioni auto

Nel 2021 in Liguria sono stati spesi 23,5 milioni di euro per le revisioni auto nelle officine private autorizzate. Al confronto con il 2020, quando la spesa per le revisioni auto in regione era stata di 19,8 milioni, c’è stata una crescita del 18,7%. La provincia della Liguria che nel 2021 ha registrato la maggiore crescita della spesa rispetto al 2020 è Savona (+22,5%), davanti a Genova (+19,4%), La Spezia (+17,2%) e Impera (+16,7%). Questi dati emergono da un’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec su informazioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Di pari passo con la tendenza nazionale, anche in Liguria si è assistito a una netta crescita del numero di revisioni: 341.076 effettuate nel 2021 contro le 295.946 eseguite nel 2020.

Questo è avvenuto perché nel 2020 molti automobilisti non hanno eseguito la revisione, approfittando delle proroghe delle scadenze previste durante l’emergenza sanitaria. La eccezionale  situazione ha portato nel 2021 a un numero di revisioni superiore anche a quello del 2019, ultimo anno pre-pandemia. Un ulteriore fattore che ha influito in maniera decisiva sull’aumento della spesa per le revisioni è stata la crescita della tariffa, passata, a partire da novembre scorso, da 45 a 54,95 euro.

Per compensare tale aumento è stato creato un sito internet (www.bonusveicolisicuri.it) tramite cui chi ha effettuato la revisione della propria auto dal 1° novembre al 31 dicembre 2021 può richiedere un rimborso di 9,95 euro, una cifra pari all’aumento della tariffa.

Yaris Rally Cup: al via la seconda edizione.

Tutto pronto per la nuova edizione della Gr Yaris Rally Cup che quest’anno prevede sei appuntamenti, tutti su fondo asfaltato e caratterizzati da scenari iconici e tracciati impegnativi. La partenza vedrà i team impegnati in terra siciliana sulle strade della celebre Targa Florio, passando per le Langhe piemontesi e successivamente nell’affascinante cornice del Rally di Roma Capitale, per poi risalire lo stivale verso le vallate bresciane del Rally 1000 Miglia, seguito dalla tappa del Rally “Città di Modena”, per chiudersi infine sulle sponde del lago di Como.

Novità importanti anche dal punto di vista tecnico, grazie all’adozione del nuovo cambio sequenziale a cinque rapporti in luogo del tradizionale sistema ad “H“ adottato nella la passata stagione. Un’evoluzione in grado di assicurare ai piloti un maggior feeling di guida e sensazioni più “racing” grazie all’eliminazione dei tempi morti di cambiata. Questo significa maggiore reattività, maggiore competitività e affidabilità.

Importante montepremi di 250.000€ a disposizione di team e piloti, che conferma l’impegno di Toyota Motor Italia nel mondo degli sport motoristici.

A ulteriore conferma di tale impegno, viene introdotto un importante montepremi aggiuntivo per la finale di Coppa Italia, Rally del Lazio, 5 e 6 novembre.

Confermati anche i primi sponsor che affiancheranno Toyota Motor Italia in questa nuova stagione di gare.

Kinto, il brand dedicato all’offerta di servizi di mobilità di Toyota, Pirelli leader mondiale nei pneumatici Rally, Omp fornitore ufficiale del Toyota Gazoo Racing nel Wrc.

La presenza di Matteo Bobbi, già ambassador TGR dell’edizione 2021, viene confermata e arricchita dalla presenza di un secondo volto noto al mondo dei motori. Si tratta di Fabio Di Giannantonio, giovane promessa del motociclismo, al debutto quest’anno nella classe regina del MotoGP. I due avranno modo di accompagnare i fan del TGR lungo gli appuntamenti del campionato, interagendo tra loro e raccontando le curiosità, i segreti e le emozioni al volante. Fabio di Giannantonio, infatti, prenderà parte ad una delle gare del Campionato a bordo della vettura ufficiale TGR Italia.

Calendario Gr Yaris Rally Cup 2022

05 – 07 maggio  106a Targa Florio; 24 – 25 giugno   16. Rally di Alba; 21 – 23 luglio 10. Rally di Roma Capitale ; 25 – 27 agosto   45. Rally 1000 Miglia; 01 – 02 ottobre 42. Rally Città di Modena; 21 – 22 ottobre  41. Trofeo AC Como.                 

Nissan LEAF 2022 nuovo look e tecnologie avanzate

 Nissan LEAF, il primo veicolo elettrico per il mercato di massa, si rifà il look. La versione 2022 si distingue per nuove linee esterne dinamiche e nuovi cerchi in lega che le conferiscono un carattere ancora più accattivante e in linea con la nuova brand di Nissan.

Sicurezza e comfort ai vertici della categoria, grazie ad avanzati sistemi di assistenza alla guida e tecnologie di infotainment.

Con oltre 570.000 unità vendute in tutto il mondo, LEAF ha giocato un ruolo cruciale nella definizione della visione Nissan, che porterà al lancio di 23 nuovi modelli elettrificati, di cui 15 completamente elettrici, entro il 2030.

Oggi Nissan LEAF rilancia la sfida e sarà disponibile in Europa a partire da aprile.

Design dinamico

Le linee esterne della vettura sono caratterizzate da nuovi dettagli stilistici che ne esaltano il carattere dinamico e raffinato. I nuovi cerchi da 16” e 17”, con elementi di colore nero lucido, hanno un aspetto sportivo e premium.

LEAF 2022 presenta anche il nuovissimo logo Nissan sui cerchi, sulla griglia frontale e sul posteriore.

Si arricchisce la gamma di colori esterni con due novità assolute, già apprezzate su modelli iconici come Qashqai e Ariya, si tratta dell’Universal Blue e del Magnetic Blue. Le due nuove tonalità si aggiungono a quelle già disponibili per il MY21, di cui sei colori a tinta unita e cinque Two Tone.

Comfort e piacere di guida

Disponibile con due diverse batterie e autonomia fino a 385 km (ciclo combinato WLTP), LEAF 2022 offre ai propri clienti il piacere della guida elettrica unitamente a numerose tecnologie di assistenza alla guida e connettività.

Il ProPILOT permette alla vettura di mantenere la distanza di sicurezza dal veicolo che precede, di rallentare fino a fermarsi e ripartire in maniera autonoma, mentre l’innovativa funzione e-Pedal permette di accelerare, decelerare e fermare la vettura utilizzando il solo pedale dell’acceleratore.

Il sistema di infotainment NissanConnect, compatibile con Android Auto e Apple CarPlay, offre funzioni di connettività e interazione con gli smartphone di guidatore e passeggeri.

È inoltre possibile interagire da remoto con LEAF, ad esempio per regolare il climatizzatore qualche minuto prima di entrare in macchina, grazie all’app NissanConnect o tramite smart device come Amazon Alexa2.

LEAF 2022 si potrà ordinare da aprile 2022, con prezzi a partire da 29.500€1.

40 anni fa: Walter Röhrl vinceva il mondiale sulla Opel Ascona 400

Opel e il rally sono legati da una lunga storia.

Dopo i successi ottenuti con la Opel Kadett GT/E e la Opel Ascona A, la svolta arrivò con la stagione 1982. Walter Röhrl vinse il Mondiale piloti Rally con la Opel Ascona 400 a trazione posteriore, lasciandosi alle spalle forti concorrenti a trazione integrale. Accanto all’incredibile lavoro dei tecnici dell’epoca, fu questo pilota davvero speciale che riuscì a trasformare in realtà il sogno di conquistare il titolo. Adesso, esattamente 40 anni dopo i successi conseguiti sulla Opel Ascona 400, il brillante pilota bavarese può festeggiare un altro importantissimo traguardo. Il 7 marzo 2022 Walter Röhrl – descritto nel testo “Opel Rally Story” come “tattico, combattente e stratega d’acciaio, adorato dai tifosi e temuto dagli avversari” – compirà 75 anni.

Gli anni Settanta: i primi successi di Opel e Röhrl

Nato a Ratisbona nel 1947, Walter Röhrl si appassionò allo sport fin da bambino: calcio, canottaggio, sci e infine motorsport. “Rally invece che pista” fu una decisione consapevole per il giovane bavarese. Nel 1973 l’allora 26enne guidava già per Opel e, con Jochen Berger come copilota, conquistò il Campionato Europeo Rally solo un anno dopo. L’auto vincente era una Opel Ascona. L’anno seguente Röhrl e Opel salirono per la prima volta sul gradino più alto del podio in una competizione del mondiale. Il giovane e la storica Casa tedesca si separarono nel 1977; a quel punto nessuno sospettava che il più grande trionfo sportivo comune doveva ancora arrivare.

“Missione Monte Carlo”: vittoria nella gara di apertura del Campionato del Mondo Rally

Walter Röhrl tornò in Opel nel 1982. Jochen Berger era diventato team manager del reparto motorsport Opel e il nuovo navigatore Christian Geistdörfer contribuì in modo decisivo al successo della “Missione Monte Carlo” a bordo della Opel Ascona 400 B.

La squadra alle dipendenze dell’ingegnere capo Karl-Heinz Goldstein progettò una vettura rally che veniva considerata una delle macchine più affidabili dell’epoca. L’auto aveva trazione posteriore e una potenza di 191 kW/260 CV) ed era stata messa a punto alla perfezione, tanto da consentire a Röhrl, artista delle sbandate controllate, di mettere in mostra tutte le sue qualità contro la Audi Quattro a trazione integrale nella cinquantesima edizione del Rally di Monte Carlo.

Nella biografia di Röhrl “Aufschrieb”, Goldstein descrive la riuscita combinazione tra un’auto collaudata e un pilota determinato. “Prima dell’ultima sera aveva un vantaggio di soli 31 secondi su Hannu (Mikkola/Audi). Walter scelse il Col de Madonne come il punto decisivo del rally, e provò e riprovò tutto il giorno. Quella notte si giocò il tutto per tutto e affrontò la Madonne al limite, annientando così la resistenza di Hannu.” Röhrl riuscì a vincere il leggendario rally di Monte Carlo per la seconda volta, la prima con Opel.

Nelle prove successive il Campionato del Mondo Rally 1982 si trasformò in un vero thriller, come molti ancora ricordano. Il duello era tra Röhrl sulla Opel Ascona 400 e Michèle Mouton su una Audi Quattro. Le vetture a trazione integrale erano avvantaggiate sulla neve e sullo sterrato, ma Röhrl, stratega dai nervi di acciaio, colse ogni momento per raccogliere più punti possibile con la sua Opel.

Questa strategia si rivelò vincente. La penultima gara del mondiale, il Rally della Costa d’Avorio lungo ben 5.000 chilometri decise il mondiale piloti. La Opel Ascona 400 andò come un orologio e riuscì a superare anche le situazioni più proibitive, mentre i concorrenti si dimostrarono meno affidabili. Come commenta Klaus Buhlmann in “The Opel Rally Story”: “L’epilogo di questo mondiale sembrò giusto. Opel conquistò due vittorie, Audi sette. Ma mentre Mikkola e Mouton fallirono totalmente alcune prove, Röhrl andò a punti con la costanza di un computer. Terminò praticamente tutte le gare nelle prime posizioni, un risultato unico nella storia di questo sport, che merita il massimo apprezzamento. Sicuramente il successo di un pilota straordinario, ma anche merito di un’ottima squadra e della Opel Ascona 400, probabilmente l’auto rally più affidabile della sua epoca!” Grazie a questa combinazione unica, Opel e Röhrl/Geistdörfer riuscirono a prevalere sulla Quattro a trazione integrale, conquistando il Mondiale piloti con ben 109 punti.

Concentrato, vincente: il carattere di Walter Röhrl

Röhrl è famoso per il perfezionismo e per la scarsa diplomazia. Voleva semplicemente dimostrare di essere il miglior pilota rally del mondo, su qualunque auto, e ci è riuscito a bordo della Opel Ascona 400. Mentre gli altri piloti trascorrevano il tempo a chiacchierare o a fumare nel parco assistenza, lui rimaneva in auto a studiare il roadbook per la prova successiva. Walter Röhrl è l’idolo di numerosissimi appassionati di motorsport di tutto il mondo. Uomo di sport senza timore di esprimere le proprie opinioni, gode del massimo rispetto di colleghi e rivali. Forse la migliore descrizione è quella fatta da uno dei piloti della sua epoca; scrivendo sulla rivista specializzata britannica “Motor Sport” nel 2002, l’ex copilota e responsabile motorsport di British Leyland, John Davenport raffigurò così Röhrl: “Una combinazione molto speciale di eccezionale talento, concentrazione incessante e brutale sincerità.”

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