JUKE, il crossover compatto di Nissan, aggiungerà presto un nuovo propulsore alla sua gamma con un motore ibrido, in grado di fornire alte prestazioni con emissioni e consumi ridotti.

“La strategia di elettrificazione di Nissan sta accelerando e JUKE Hybrid, che arricchirà la gamma nel corso dell’anno, sarà un’ulteriore pietra miliare del nostro obiettivo strategico di offrire nuovi prodotti interamente elettrificati entro il 2023,” ha dichiarato Guillaume Cartier, Presidente di Nissan Regione AMIEO.

JUKE Hybrid ha un vero motore ibrido multi-mode, offrendo così vantaggi: accensione sempre 100% elettrica; ottima efficienza energetica con cambio intelligente, frenata rigenerativa efficace e batteria ad alte prestazioni.

Il motore ibrido di JUKE è composto da un motore Nissan a combustione interna di nuova generazione e all’avanguardia appositamente sviluppato per funzionare su motorizzazioni ibride, erogando una potenza di 69 kW (94 cv) e una coppia di 148 Nm.

Per la propulsione elettrica, invece, Nissan ha fornito il principale motore che eroga una potenza di 36 kW (49 cv) e una coppia di 205 Nm, mentre Renault ha contribuito con lo starter/generatore ad alta tensione da 15kW, con l’inverter, con la batteria raffreddata ad acqua da 1,2 kWh e con il cambio fortemente innovativo.

Il risultato è un propulsore che eroga il 25% di potenza in più rispetto all’attuale motore benzina, con consumi ridotti fino al 40% in ciclo urbano e fino al 20% in ciclo combinato (dati soggetti a omologazione finale).

Di fondamentale importanza è il cambio multi – mode avanzato a basso attrito che consente di sfruttare al meglio la potenza propulsiva del motore benzina o elettrico o entrambi.

Per ridurre l’attrito, il cambio utilizza giunti a denti invece dei tradizionali anelli sincronizzatori per i 4 rapporti “ICE” e i 2 rapporti “EV”. Inoltre, sempre per ridurre l’attrito, il cambio non si avvale della frizione. L’avviamento è al 100% elettrico e i 2 motori vengono usati insieme per sincronizzare le marce, offrendo un’accelerazione fluida, connessa e reattiva.

Il cambio è controllato da un algoritmo avanzato, che gestisce i punti di cambio marce, la rigenerazione della batteria e l’avanzata architettura serie-parallelo.  Il propulsore ottimizza l’utilizzo dei vari tipi di ibridazione possibili (serie, parallelo, serie-parallelo) – fluidamente e senza l’intervento del conducente – in base alle esigenze di accelerazione e potenza. Il conducente potrà così contare su un’accelerazione reattiva senza problemi ed efficienza a basse emissioni, sfruttando il meglio di entrambi i mondi.

Quando si rallenta, il motore elettrico funge da generatore, catturando l’energia cinetica e trasformandola in elettricità da immagazzinare nella batteria per la propulsione ibrida.

La funzione avanzata Regenerative Cooperative Brake unisce la frenata rigenerativa all’attrito della frenata tradizionale per ottenere una sensazione naturale alla pressione del pedale e un recupero energetico efficiente. Il conducente non si accorge neppure della cooperazione tra i due sistemi, dato che il feedback che riceve dal pedale del freno è sempre costante e intuitivo.

“L’introduzione del nuovo JUKE Hybrid quest’estate rappresenterà un contributo chiave per la strategia di elettrificazione della gamma di Nissan. Siamo nel bel mezzo del piano di lancio di un’intera linea di prodotti elettrificati che pone pari enfasi sull’efficienza ecologica e il piacere di guida. Come tutti i nostri prodotti elettrificati, JUKE Hybrid riscrive le regole del segmento, grazie a un’innovazione ardita che offre più prestazioni ed efficienza,” ha dichiarato Arnaud Charpentier, Vicepresidente regionale, responsabile strategia prodotto e prezzi per Nissan Regione AMIEO.