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Gino Bruni

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Mese

agosto 2022

Dal 7 all’11 settembre Autolook week colorerà le vie del centro di Torino.

Piazza San Carlo di Torino sarà il cuore della manifestazione in programma dal 7 all’11 settembre, il museo a cielo aperto, dove saranno esposti oltre cinquanta modelli di Formula 1, Rally, Endurance e Moto GP di tutti i tempi, opere d’arte contemporanea di una mostra gratuita per il pubblico che farà parte dei festeggiamenti per il centenario dell’Autodromo Nazionale di Monza.

Andrea Levy, Presidente Autolook Week Torino ha dichiarato: “Torna a Torino un grande evento motoristico nell’anno del centenario dell’Autodromo Nazionale di Monza. Il pubblico potrà ammirare i modelli più iconici di auto e moto sportivi in piazza San Carlo, dal 7 all’11 settembre, e potrà vederli anche in versione dinamica durante le sfilate in centro città. Un evento gratuito che sarà un’immersione nella passione per il motorsport nella settimana del Gran Premio di Monza”.

Team di Formula 1, costruttori, piloti e giornalisti saranno al centro della cerimonia di premiazione degli Autolook Awards, che si svolgerà, il 7 settembre, alle OGR a partire dalle ore 17 e che sarà condotta da Federica Masolin, giornalista Sky. I premi Autolook Awards sono stati assegnati dalla Giuria Autolook e riguardano le varie declinazioni della comunicazione messe in atto dai grandi brand del motorsport, come le livree, gli spot, lo stile dei motorhome e la visione degli aspetti sociali. La giuria Autolook è composta: Angelo Sticchi Damiani (Presidente ACI), Benedetto Camerana (Presidente Museo Nazionale dell’Automobile), Monica Mailander Macaluso (Presidente Fondazione Gino Macaluso), Andrea Levy (Presidente Autolook), Paolo D’Alessio (Ideatore Autolook Awards), Mario Isola (Racing Manager Pirelli), Ludovico Fois (Responsabile Comunicazione e Consigliere Relazioni Esterne ACI), Elena Minardi (co- organizzatrice Historic Minardi Day), Umberto Zapelloni (giornalista Formula 1), Alberto Sabbatini (giornalista Formula 1), Pino Allievi (giornalista Formula 1), Federica Masolin (giornalista Formula 1), Franco Nugnes (giornalista Formula 1), Ercole Colombo (giornalista Formula 1).

Alle ore 19 del 7 settembre, in piazza San Carlo, ci sarà lo show dinamico, un’inaugurazione spettacolare dedicata al pubblico che potrà veder sfilare a pochi metri alcuni tra i modelli che hanno scritto la storia del motorsport. Nel circuito cittadino creato tra piazza San Carlo, via Roma e piazza Castello si svolgerà la parade di Formula 1, Rally, Endurance e Moto GP. La sfilata sarà condotta da Federica Masolin e vedrà la presenza delle istituzioni politiche e i rappresentanti dei vincitori degli Autolook Awards appena terminati.

Sabato 10 settembre sarà la volta della rievocazione storica Torino – Stupinigi – Torino di modelli ultracentenari organizzata dall’Automobile Club di Torino in collaborazione con il Museo Nazionale dell’Automobile. Domenica 11 settembre sarà il momento di supercar e hypercar moderne, esemplari di tecnologia e design in sfilata nelle strade della città.

Dal 7 all’11 settembre le immagini delle vetture Formula 1 più iconiche saranno a disposizione del pubblico di appassionati grazie alle mostre fotografiche organizzate durante Autolook Week: le OGR di Torino ospiteranno la mostra FASTER, che racconta il mondo delle protagoniste del motorsport attraverso gli scatti di 20 fotografi internazionali. Mentre l’evoluzione stilistica e motoristica delle più belle auto di Formula 1 dal 1950 al 2022 sarà raccolta nella mostra EVOLUTION a cura di Paolo D’Alessio, curatore culturale di Autolook.

Il 15° Rally Golfo dei Poeti e della Val di Vara diventa nazionale

Il 23-24 settembre è la data scelta da Lanternarally e BB Competition per la quindicesima edizione del Rally Golfo dei Poeti e della Val di Vara, che da quest’anno farà parte delle gare nazionali.
 
Un passo in avanti importante che consentirà, dopo alcune edizioni con il format del Rally Day, la partecipazione di vetture più performanti e un percorso di gara con un maggior chilometraggio

Il programma parte ufficialmente con l’apertura delle iscrizioni  domani, 23 agosto, la data di chiusura per inviare le adesioni è fissata per il 14 settembre.
Sabato 17 settembre gli equipaggi potranno ritirare i road book presso Il Forno di Germano a Brugnato e dalle 10 alle 19:30  e i concorrenti potranno effettuare le ricognizioni del percorso, con vetture stradali e nel rispetto del Codice della Strada.
 
Il Rally Golfo dei Poeti e della Val di Vara entrerà poi nel vivo venerdì 23 settembre; dalle ore 9 sarà aperto il centro accrediti e dalle 10:30 si svolgeranno le verifiche tecniche sulle vetture al 5 Terre Outlet Village, struttura che ospiterà anche il parco assistenza, a due passi dal casello autostradale di Brugnato.
 
Le auto da rally muoveranno invece i primi passi nello Shakedown, in programma dalle ore 11:30 alle 15:30, poi alle 17:31 la prima vettura partirà ufficialmente dalla pedana per andare ad affrontare la prima prova speciale “Cesare” di 2,72 km. Una rapida presa di contatto per i concorrenti con l’asfalto spezzino, che precederà un sabato con altre sei prove speciali; i settori cronometrati “Caro” e “Sesta Godano” saranno ripetuti tre volte, prima dell’arrivo previsto per le 17:15 in Via Briniati a Brugnato.
 
Nel 2021 a vincere fu il toscano Gianandrea Pisani  in coppia con Massimo Cesaretti  a bordo di una Renault Clio Williams, davanti al reggiano Luciano D’Arcio navigato da Debora Guglieri su identica vettura del vincitore. Il terzo gradino del podio se l’era aggiudicato il genovese Gianluca Caserza affiancato da Giulia Patrone su una Peugeot 208.

Nella foto il Podio dell’edizione 2021

La Maserati MC20 Cielo debutta negli Stati Uniti

La nuova MC20 Cielo in anteprima per il Nord America in occasione di “The Quail, a Motorsport Gathering”.

La nuova Maserati MC20 Cielo debutta oggi in Nord America durante “The Quail, a Motorsports Gathering”, il prestigioso evento automobilistico in California che è diventato parte integrante della cultura automobilistica degli Stati Uniti. “The Quail”, evento di rilievo della prestigiosa “Car Week” nella città di Monterey, è lo scenario ideale per condividere con il pubblico nordamericano la versione scoperta della nuova supersportiva Maserati. 

Davide Grasso, Maserati Chief Executive Officer, e Bill Peffer, CEO di Maserati Americas insieme a Klaus Busse, Head of Maserati Design, presentano l’ultima nata della Casa del Tridente. Sullo stand anche il SUV Grecale Trofeo e la supersportiva MC20 Coupé.

Equipaggiata con il rivoluzionario motore V6 Nettuno, la MC20 Cielo offre un perfetto mix di sportività e lusso grazie ad un dettaglio unico nel segmento: l’innovativo tetto in vetro retrattile. 
La nuova spyder è, infatti, l’incontro tra l’audacia Maserati e l’infinità del cielo, caratterizzata dal particolare “sky feeling”.
Unica nel segmento delle cabrio, questa vettura è dotata di un innovativo tetto in vetro retrattile elettrocromico (smart glass) all’avanguardia, che può essere trasformato istantaneamente da trasparente a opaco premendo un pulsante sullo schermo centrale. Il tetto utilizza la tecnologia Polymer-Dispersed Liquid Crystal (PDLC) per offrire un’esperienza di guida poliedrica: può essere totalizzante con il tetto chiuso e opaco, offrire un esclusivo “sky feeling” quando il tetto è trasparente e consentire un’esperienza olistica con il tetto abbassato.

IL cuore della MC20 Cielo è costituito dal nuovo e rivoluzionario motore Nettuno, un V6 biturbo da 3,0 litri che eroga 630 cavalli a 7.500 giri/min. e produce 730Nm @ 3000-5500 rpm di coppia a partire da 3.000 giri/min. Nettuno è il primo motore destinato alla strada ad utilizzare un innovativo sistema di combustione a pre-camera con doppie candele, una tecnologia derivata dalle competizioni di Formula 1.

La MC20 Cielo è stata sviluppata presso il Maserati Innovation Lab a Modena ed è prodotta nello storico stabilimento modenese di Viale Ciro Menotti, quindi 100% Made in Italy.

Sullo stand, a rappresentare il Tridente, sono presenti anche altri due modelli: una Grecale Trofeo ed una MC20 coupé in versione Fuoriserie.
La Grecale Trofeo, di color Grigio Lava Opaco, è equipaggiata con un performante propulsore a benzina V6, 3.0L, da 530 CV, derivato dal motore Nettuno. Grecale rappresenta il giusto bilanciamento tra versatilità, eleganza, performance ed innovazione e garantisce allo stesso tempo prestazioni, comfort e sicurezza.

La MC20 Fuoriserie, con livrea rosso Corse, bianco audace lucido e verde smeraldo, fa invece parte del programma di customizzazione Maserati Fuoriserie, che nelle sue varie declinazioni permette ai clienti di cucirsi addosso una Maserati.  Maserati Fuoriserie è un foglio bianco e il Brand propone un’ampia gamma di strumenti di disegno e di colori; il resto lo fa l’ispirazione dei singoli clienti, che hanno la possibilità di esprimere la propria creatività personale.

I piloti genovesi al 45° Rally 1000 Miglia.

Dopo la breve pausa estiva, Davide Craviotto è pronto a riprendere l’attività agonistica. Lo farà nel prossimo fine settimana al 45° Rally 1000 Miglia, penultimo round del Campionato Italiano Assoluto Rally e ultimo atto della Coppa Rally di 2^ Zona.

 Il pilota genovese (nella foto) sarà al via, della gara regionale, in coppia con Fabrizio Piccinini, al volante della Renault Clio di Classe Rally5 che gli sarà messa a disposizione dalla Gima Autosport.

Appuntamento importante, quello bresciano, per il portacolori della Scuderia dei Fiori. “E gara non facile – aggiunge Craviotto, che ben ricorda il positivo esito della partecipazione della scorso anno – perché non mancheranno di certo qualità e quantità degli avversari, specie i locali, sempre molto veloci. Noi siamo in lizza su tre fronti, 2^ Zona oltre che Rally Italian Trophy e Michelin Zone Rally Cup, con relativa leadership in queste ultime due serie e, pertanto, dovremo cercare di fare del nostro meglio per mantenere la posizione. Sarà dura, lo ripeto, ma ci impegneremo al massimo per non vanificare tutti gli sforzi effettuati in questa stagione”.

Nello stesso Rally valido per il Campionato di Zona ci saranno a fare compagnia a Craviotto anche due equipaggi per i colori della Scuderia  New Racing for Genova. Il primo formato da Davide Melioli e Federico Capilli a bordo di una Peugeot 106 gruppo N, il secondo su Renault Clio  gruppo R3 ci sarà Federico Gangi affiancato da Christian Trivellato.

Nel Rally maggiore, valido per il  CIAR, ci saranno Maurizio Rossi assieme a Giorgio Genovese (Peugeot 207)con i colori della Scuderia del Grifone. Per la Scuderia New Racing for Genova  sarà al via l’equipaggio formato da Matteo Ceriati e Marta De Paoli (Renault Clio) t i genovesi Emanuele Fiore e Andrea Casalini (su Peugeot 208) saranno i rappresentanti della Scuderia La Superba.

Honda celebra i 25 anni di Civic Type R

Lanciata nel 1997, Civic Type R viene perfezionata di generazione in generazione per offrire la migliore esperienza di guida con motore e trazione anteriori.

Type R è sinonimo di un mix inconfondibile di dinamiche avvincenti e motori ad alte performance

Il logo rosso di Honda Civic si tramanda da sei generazioni

L’ultima variante diventa il simbolo delle performance della gamma Honda

L’iconica Honda Civic celebra due anniversari quest’anno: 50 anni di produzione continua e 25 anni della variante Type R ad alte performance nata dal mondo racing, che ha riscritto le regole delle berline sportive. Le varianti Civic incarnano la filosofia Type R al massimo grazie a un’ingegneria raffinata e a dinamiche coinvolgenti.  La formula si è evoluta per sei generazioni per offrire la migliore hatchback ad alte performance con motore e trazione anteriori; un’auto in grado di fare comodamente i tragitti abituali dal lunedì al venerdì, prima di affrontare il circuito nel fine settimana.

EK9 (1997-2000): una Type R conveniente e accessibile a tutti

Il logo Type R nasce nel 1992 con la Honda NSX Type R, che innalza lo standard in termini di performance e capacità dinamiche ma è disponibile in un numero limitatissimo di esemplari. L’applicazione della filosofia Type R a Civic ha seguito un’etica dell’ingegneria simile con Integra e NSX per offrire una guida coinvolgente e appagante. L’EK9, disponibile solo sul mercato giapponese, ha specifiche di alto livello: un motore DOHC VTEC da 1,6 litri hand-ported che produce un’impressionante potenza di 116 bhp al litro, una scocca leggera saldata che contribuisce a un peso totale del veicolo di soli 1.050 kg, accoppiato a un differenziale a slittamento limitato (LSD) elicoidale, e componenti della sospensione unici per trasformare completamente l’esperienza di guida. Molto apprezzata dalla critica, la EK9 mette in moto la ricerca della hatchback ad alte performance con trazione e motore anteriori.

EP3 (2001-2005) Una visione europea di Type R

Sulla scia del travolgente successo del primo modello, la seconda generazione viene lanciata in Europa, in parte anche perché prodotta nel Regno Unito. L’auto introduce il nuovo e ora iconico motore DOHC i-VTEC da 2 litri serie “K” che ridefinisce il campo d’azione di un normale motore aspirato. È inoltre dotata di freni migliorati, una trasmissione precisa a sei rapporti ravvicinati e una scocca che fa largo uso di acciaio ad alta resistenza alla trazione per aumentare la rigidità torsionale statica dell’80% rispetto all’EK9. La sospensione Strut toe-control link all’anteriore e Reactive-link a doppio braccio al posteriore in combinazione con il nuovo servosterzo elettrico (EPS) e un rapporto di trasmissione variabile (VGR) offrono una sensazione e un feedback di guida altamente appaganti.

FN2 / FD2 (2007-2011) Una Type R, due modi

La Civic Type R di terza generazione è unica in quanto il modello europeo e quello giapponese sono completamente diversi. In Europa, troviamo la hatchback basata sulla FN2, che mantiene il comprovato motore da 2.0 litri ma introduce un nuovo telaio con il serbatoio sotto i sedili anteriori per migliorare la spaziosità e la flessibilità degli interni. I clienti giapponesi, invece, hanno a disposizione una berlina FD2 che offre un’esperienza di guida ancora più coinvolgente grazie a elementi aggiuntivi come un più potente motore K20A, un LSD elicoidale e potenti freni Brembo. Il peso maggiore è controbilanciato da un uso estensivo di adesivi strutturali che sostituiscono la saldatura e l’alluminio nel telaio e nei pannelli.

FK2 (2015-2017) Il lancio del VTEC Turbo

Con il cambiare delle aspettative del mercato e del quadro normativo, il passaggio al turbocompressore è inevitabile. Gli ingegneri Honda lavorano minuziosamente per sviluppare il motore K20C1 da 2.0 litri con turbocompressore in grado di offrire performance esplosive grazie a una potenza in uscita di 310 CV. Con l’obiettivo di controllare meglio la potenza notevolmente aumentata, Honda introduce la sua sospensione Strut a doppio asse abbinata a un differenziale a slittamento limitato per controbilanciare l’effetto della coppia sullo sterzo tipico delle auto a trazione anteriore con un’uscita di potenza elevata. La Civic Type R del 2015 va da 0 a 100 km/h in soli 5,7 secondi ed è equipaggiata con dischi anteriori larghi  (351 mm) che formano parte del sistema frenante ad alte performance Brembo. La FK2 dimostra di essere una base formidabile per le gare, vincendo molti titoli TCR Touring in tutto il mondo.

FK8 (2017-2022) La migliore berlina sportiva

Arrivata nel 2017, la FK8 è l’ultima versione della Civic Type R. Questa nuova auto, una significativa evoluzione della FK2, è dotata di una serie di nuove funzioni meccaniche come gli ammortizzatori adattivi e ulteriori revisioni del motore K20C1 per spingere la potenza a 320 CV. Il modello introduce anche deportanza per un’esperienza di guida ancora più intensa. Gli elementi aerodinamici esterni lavorano all’unisono con un avanzato sottopavimento quasi piatto per contribuire in modo attivo al sollevamento negativo.   Il modello debutta anche negli Stati Uniti, dove si registrano le vendite maggiori in tutto il mondo.

FL5 (2022-) La migliore berlina sportiva 2.0

Lanciata nella seconda metà di quest’anno, la nuova generazione vanta tecnologie sviluppate nel corso di più generazioni e oggi ancora più evolute, mature e sofisticate. Se da un lato le nuove tecnologie e l’aerodinamica perfezionata contribuiscono a innalzare ulteriormente lo standard, dall’altro è possibile tracciare chiaramente un lignaggio originato dalla FD2, che le varie revisioni hanno gradualmente trasformato nella Civic Type R più veloce, più appagante e più coinvolgente di sempre. Già detentrice del record di Suzuka, la Civic Type R 2022 è il modo perfetto di celebrare i 30 anni di Type R.

Automobilismo: BB Competition in evidenza al Perger Mühlstein Rallye.

Arrivano ancora conferme “internazionali” per la Scuderia BB Competition.

Il sodalizio spezzino – rappresentato al Perger Mühlstein Rallye da Simone Boscariol e Jasmine Manfredi – ha portato la Renault Clio N5 dell’equipaggio portacolori della BB Competition sul terzo gradino del podio espresso dall’Alpe Adria Trophy.

Punti fondamentali, quelli conquistati da Simone Boscariol e Jasmine Manfredi in “terra austriaca”, che gli ha portati al comando della classifica di campionato quando – alla fine della programmazione internazionale – mancano due appuntamenti, uno in Croazia in programma ad inizio settembre e l’altro, a novembre, ancora in Austria.

Poco meno di cento chilometri cronometrati, quelli dell’appuntamento austriaco, che hanno reso protagonista la Renault Clio messa a disposizione e curata in campo gara da Boscarally Team.

Un risultato soddisfacente, quello conquistato dall’equipaggio su prove cronometrate di elevato chilometraggio, concretizzato con una prima fase di gara che lo aveva visto al comando della classifica relativa all’Alpe Adria Trophy. L’interpretazione di un tratto decisamente poco congeniale alle caratteristiche della vettura ha, successivamente, ridimensionato il risultato, con l’arrivo della gara che ha elevato gli alfieri di BB Competition in terza posizione di campionato. Condizioni impegnative caratterizzate da alta velocità ed un misto asfalto-terra che ha esaltato l’agonismo garantendo un’ottima risposta da parte della Renault Clio N5 dei due portacolori.

Dall’immaginazione alla realtà: la McLaren Solus GT Le prime vettura consegnate ai clienti nel 2023

Anteprima mondiale, del concept McLaren creato per la pista che ha fatto il suo debutto nel mondo dei video giochi

Serie limitata a soli 25 esemplari – tutti venduti ancor prima della presentazione al pubblico

Progettata per diventare realtà grazie alle tecnologie acquisite da McLaren nella sua militanza ai più alti livelli del motorsport e più recentemente nello sviluppo di supercar e hypercar

Il design è sorprendente creato attorno all’abitacolo monoposto centrale, con il tetto che slitta come in un aereo supersonico

Esclusivo telaio monoscocca con un gruppo motopropulsore di derivazione sportiva come elemento strutturale

Propulsore V10 da 5,2 litri aspirati e cambio sequenziale a sette rapporti realizzati su misura

Un peso inferiore ai 1000kg e più di 1200kg di deportanza

Il motore V10 raggiunge più di 10.000 giri al minuto e produce oltre 840 CV e 650 Nm di coppia

Accelerazione da 0-100km/h con un tempo di 2,5 secondi e una velocità massima di oltre 200mph

È disponibile il “driving experience”, che comprende un sedile di guida modellato sulla forma del corpo, una tuta da corsa omologata FIA, un casco e un dispositivo HANS (Head And Neck Support) su misura per ogni proprietario e un programma di coaching dedicato al pilota

Le prime vettura saranno consegnate ai clienti nel 2023

McLaren Automotive presenta la McLaren Solus GT, la straordinaria realizzazione di una concept car che dagli schermi delle corse virtuali si trasforma in un’espressione estrema dell’impegno nella guida in pista, in grado di emozionare nel mondo reale.

Realizzata in serie limitata a 25 – tutte le auto sono già state prodotte – questa auto da pista monoposto con abitacolo chiuso è stata presentata durante la Monterey Car Week in California Leiters, Chief Executive Officer di McLaren Automotive.                    

La Solus GT dà vita al futuristico concept McLaren che è apparso nel videogioco Gran Turismo SPORT, realizzato attingendo a tutta l’esperienza e alle competenze di McLaren ai massimi livelli del motorsport e nello sviluppo di supercar e hypercar.

Con un peso inferiore a 1.000 kg e prestazioni aerodinamiche che includono una deportanza superiore a 1.200 kg, la Solus GT – viene spinta da un propulsore V10 da 5,2 litri aspirato – ed è in grado di realizzare i tempi sul giro più veloci di qualsiasi un’altra McLaren che non sia una monoposto, offrendo un’esperienza di guida che si avvicina al coinvolgimento e alle sensazioni di guida di una vettura di Formula 1. “La McLaren Solus GT è la realizzazione di un veicolo concept McLaren assoluto, originariamente creato per il mondo delle corse virtuali. – ha dichiarato Michael Leiters, amministratore delegato, McLaren Automotive -.  Progettata senza alcuna restrizione da parte dei regolamenti stradali o di gara, ma con l’intero spettro delle competenze McLaren per portarla alla realtà , incarnando il nostro spirito pioniere.”

La Nuova Porsche 911 GT3 RS  – non proprio economica – progettata per prestazioni elevate.

La nuova Porsche 911 GT3 RS non fa mistero delle sue intenzioni: è stata progettata, senza scendere a compromessi, per raggiungere le massime prestazioni. La sportiva stradale ad alte prestazioni da 386 kW (525 CV), si avvale pienamente della tecnologia e dei concetti tipici del motorsport. Al di là del potente motore aspirato con DNA da competizione e delle soluzioni intelligenti per l’alleggerimento della struttura, sono soprattutto il sistema di raffreddamento e l’aerodinamica della 911 GT3 RS a collegarla in modo più diretto con la sua omologa da gara, la 911 GT3 R.

Uno schema con radiatore centrale ispirato al motorsport: il fondamento di un’aerodinamica attiva.
Alla base dell’efficace aumento delle prestazioni c’è uno schema con radiatore montato centralmente, adottato per la prima volta sulla 911 RSR, già vincitrice a Le Mans, e in seguito sulla 911 GT3 R. Al posto della configurazione a tre radiatori già utilizzata nelle vetture precedenti, la nuova 911 GT3 RS affida a un radiatore centrale di grandi dimensioni, montato in posizione obliqua nella parte anteriore dell’auto, dove in altri modelli 911 è collocato il bagagliaio. Ciò ha consentito di utilizzare lo spazio lasciato libero sui lati per integrare elementi aerodinamici attivi. Grazie alla presenza di elementi con profilo alare a regolazione continua nella parte anteriore e sull’alettone posteriore a due sezioni e a una serie di altri accorgimenti aerodinamici, la nuova 911 GT3 RS garantisce 409 kg di deportanza complessiva a 200 km/h. In altri termini, la nuova 911 GT3 R S sviluppa una deportanza doppia rispetto al suo predecessore della generazione 991.2 e tre volte superiore a quella di una 911 GT3 attuale. A 285 km/h, la deportanza totale è pari a 860 kg.

Per la prima volta, un sistema di riduzione della resistenza aerodinamica (DRS) è montato su una Porsche di serie. Per garantire una bassa resistenza aerodinamica e velocità più elevate sui tratti rettilinei in pista, il DRS consente di appiattire le ali, entro uno specifico range operativo, semplicemente premendo un pulsante. La funzione freno aerodinamico si attiva durante le frenate di emergenza ad alta velocità: gli elementi alari anteriori e posteriori sono regolati al massimo, creando un effetto di decelerazione aerodinamica che contribuisce in modo efficace alla frenata.

Il look della nuova 911 GT3 RS distingue per il gran numero di elementi aerodinamici funzionali. La particolarità più evidente di questa sportiva GT è l’alettone posteriore con attacco a collo di cigno. L’alettone è costituito da un elemento alare principale fisso e da un modulo alare superiore a regolazione idraulica. Per la prima volta su una Porsche di serie, il bordo superiore dell’alettone è posto più in alto rispetto al tetto dell’auto. Inoltre, la parte anteriore della 911 GT3 RS non presenta più uno spoiler anteriore, bensì uno splitter anteriore che ripartisce l’aria che scorre sopra e sotto la vettura. I sideblade convogliano con precisione il flusso d’aria verso l’esterno. L’aerazione dei passaruota anteriori è assicurata da feritoie poste sui parafanghi anteriori. Le prese d’aria dietro le ruote anteriori, secondo lo stile dell’iconica 911 GT1 vincitrice di Le Mans, riducono la pressione dinamica sui passaruota. I sideblade dietro la presa di aspirazione assicurano che l’aria sia direzionata verso il lato della vettura. L’aria proveniente dal radiatore posto centralmente defluisce attraverso grandi prese d’aria poste sul cofano anteriore. Le pinne sul tetto convogliano l’aria verso l’esterno, garantendo temperature di aspirazione più basse nella sezione posteriore. Sulla nuova 911gt3rs, le feritoie sulla fiancata posteriore servono esclusivamente a migliorare le caratteristiche aerodinamiche e non a convogliare l’aria di aspirazione. Anche il passaruota posteriore dispone di una presa d’aria e di un sideblade che ottimizzano il flusso d’aria. Il diffusore posteriore riprende quello della 911 GT3, ma è stato lievemente modificato.

Sospensioni da pista regolabili dal posto di guida
Anche le sospensioni sono oggetto di attenzione dal punto di vista aerodinamico. Poiché i passaruota della nuova 911 GT3 RS sono esposti a intensi passaggi d’aria, i componenti dell’asse anteriore a doppio braccio sono stati progettati con profili a goccia. Questi elementi, efficienti dal punto di vista aerodinamico, incrementano la deportanza sull’asse anteriore di circa 40kg alla velocità massima e solitamente sono utilizzati solo in ambito motorsport ad alto livello. Dato che la carreggiata è più larga (29 millimetri in più rispetto alla 911 GT3), anche i tiranti dell’asse anteriore a doppio braccio sono proporzionalmente più lunghi.

Per garantire che la deportanza tra l’asse anteriore e quello posteriore rimangano equilibrate anche in caso di frenata ad alta velocità, gli esperti delle sospensioni hanno ridotto sensibilmente il beccheggio in fase di frenata. Sulla nuova  911gt3rs, il giunto sferico anteriore del braccio longitudinale inferiore è stato posto più in basso sull’asse anteriore. Anche la sospensione multilink posteriore è stata modificata, prevedendo un diverso carico delle molle. Persino i sistemi di assistenza alla guida e l’asse posteriore sterzante presentano una calibrazione ancora più dinamica.

La 911 GT3 RS propone tre modalità di guida: Normal, Sport e Track. La modalità Track consente di regolare singolarmente le impostazioni di base. Tra gli altri parametri, è possibile regolare separatamente e su più livelli, lo smorzamento in estensione e in compressione dell’asse anteriore e di quello posteriore. Anche il differenziale posteriore è regolabile tramite i selettori a rotella sul volante. La regolazione si effettua in modo rapido e intuitivo grazie a un concetto di azionamento e visualizzazione mutuato anch’esso dal motorsport: sul volante si trovano quattro selettori a rotella e un pulsante per il sistema di riduzione della resistenza aerodinamica (DRS); in fase di regolazione, i selettori rotanti sono chiaramente visualizzati per mezzo di un’immagine grafica sul quadro strumenti. La 911 GT3 RS dispone inoltre dello schermo da pista già presente sulla 911 GT3. Premendo un pulsante, il conducente può ridurre le visualizzazioni digitali sui due display laterali da sette pollici limitandosi alle informazioni essenziali. Anche gli indicatori di cambio marcia a sinistra e a destra del contagiri analogico sono stati ripresi dalla GT3.

Un potente motore boxer a sei cilindri da quattro litri
Il potente motore aspirato da 4,0 litri è stato ulteriormente ottimizzato rispetto alla 911 GT3. L’incremento di potenza a 386 kW (525 CV) è stato ottenuto principalmente grazie a nuovi alberi a camme con profili modificati. Il sistema di aspirazione a farfalla singola e il sistema meccanico di recupero del gioco valvole derivano dal mondo degli sport motoristici. Il Porsche Doppelkupplung (PDK) a sette velocità ha complessivamente rapporti di trasmissione più corti rispetto alla 911 GT3. Le prese d’aria nel sottoscocca fanno sì che la trasmissione sopporti anche carichi estremi in caso di uso frequente in pista. La 911 GT3 RS accelera da zero a 100 km/h in 3,2 secondi e raggiunge una velocità massima di 296 km/h in settima marcia. Sull’asse anteriore sono utilizzati freni monoblocco a pinze fisse in alluminio con sei pistoncini ciascuno e dischi freno con diametro di 408 mm. Rispetto alla 911 GT3, il diametro dei pistoncini è stato portato da 30 a 32 mm. Inoltre, lo spessore dei dischi è stato incrementato da 34 a 36 mm. L’asse posteriore continua a essere equipaggiato con dischi da 380 mm e freni a pinza fissa a quattro pistoncini. L’impianto frenante carboceramico Porsche (PCCB), disponibile come optional, prevede dischi da 410 mm sull’asse anteriore e dischi da 390 mm sul posteriore. La nuova 911 GT3 RS monta di serie cerchi in lega leggera forgiati con serraggio centrale. Gli pneumatici sportivi omologati per uso stradale da 275/35 R 20 all’anteriore e 335/30 R21 al posteriore garantiscono un elevato livello di aderenza.

Struttura leggera in tutto e per tutto
La struttura leggera e intelligente costituisce uno dei fondamenti di tutti i modelli RS, fin dalla leggendaria 911 Carrera RS 2.7. Grazie a una serie di accorgimenti finalizzati ad alleggerirne la struttura, come il massiccio impiego di elementi in fibra di carbonio (CFRP), la 911 GT3 RS ha un peso di soli 1.450 kg (peso a vuoto secondo la norma DIN), nonostante molti componenti siano di dimensioni maggiorate. Le porte, i parafanghi anteriori, il tetto e il cofano anteriore, ad esempio, sono realizzati in CFRP. Questo materiale leggero è utilizzato anche nell’abitacolo, ad esempio per i sedili sportivi avvolgenti di serie.

Disponibile con i pacchetti Clubsport e Weissach
Per quanto riguarda gli interni, la nuova GT sportiva si presenta nel tipico stile RS: pelle nera, tessuti Racetex e finiture in trama di carbonio contraddistinguono il carattere purista e sportivo dell’abitacolo. La 911 GT3 RS è disponibile con il pacchetto Clubsport senza costi aggiuntivi. Questo include una barra stabilizzatrice in acciaio, un estintore portatile e cinture di sicurezza a sei punti per il conducente. Il pacchetto Weissach, disponibile a un costo aggiuntivo, prevede invece una dotazione decisamente superiore. Il cofano anteriore, il tetto, parti dell’alettone posteriore e la calotta superiore degli specchietti retrovisori esterni sono caratterizzati da una finitura in trama di carbonio. Le barre antirollio anteriori e posteriori, le aste di accoppiamento posteriori e il pannello di taglio sull’asse posteriore sono realizzati in fibra di carbonio (CFRP) e contribuiscono a migliorare ulteriormente la dinamica di guida. La barra stabilizzatrice, realizzata per la prima volta in fibra di carbonio (CFRP), consente di risparmiare circa sei chilogrammi rispetto alla versione in acciaio. Un altro punto di forza del pacchetto Weissach sono le levette del cambio PDK con tecnologia a magneti sviluppata nel motorsport. Questa rende i cambi di marcia ancora più dinamici grazie alla maggiore precisione del punto di pressione e a un click d’innesto chiaramente percepibile. A richiesta, con il pacchetto Weissach sono disponibili i cerchi forgiati in magnesio, che consentono un ulteriore risparmio di otto chilogrammi. La nuova 911 GT3 RS può essere ordinata da subito a partire da 239.435,00 euro (Prezzo di vendita consigliato con dotazione specifica per il Paese e IVA al 22%.).

Esclusivo cronografo Porsche Design
Ispirandosi al mondo degli sport motoristici, dove la precisione è fondamentale, il laboratorio di orologeria Porsche di Solothurn, in Svizzera, ha sviluppato il cronografo  911gt3rs. Questo segnatempo meccanico è riservato esclusivamente a chi acquista la vettura. La superficie della cassa, realizzata in titanio naturale o nero e con corona a vite, è stata sottoposta a sabbiatura di perle di vetro. All’interno dell’orologio è presente il calibro cronografico meccanico Porsche  design WERK 01.200, certificato COSC per la sua elevata precisione. La funzione flyback consente di avviare, arrestare e azzerare la lancetta dei secondi con un solo gesto. I pulsantini del cronografo, che riportano le incisioni al laser “Start/Stop” e “Next Lap”, rivelano che questo cronografo non si limita a indicare l’ora. Oltre a innovazioni quali la scala pulso-metrica sulla lunetta, il cronografo presenta anche molte caratteristiche stilistiche e materiali ripresi dalla GT3 RS.

A settembre l’8° Riviera Electric Challenge

Tra il14 e il 15 settembre prossimo, organizzata in collaborazione tra l’Automobile Club de Nice, l’Automobile Club Ponente Ligure e dal Municipio di Monaco, è in programma l’ottava edizione del Riviera Electric Challenge “Cagnes For EVER”.

La manifestazione, interesserà alcune strade comprese tra Francia Monaco e il ponente ligure.

Organizzato a margine di EVER 2022, il Riviera Electric Challenge 2022 ha come principale obiettivo riunire aziende e comunità per far conoscere l’utilizzo dei veicoli elettrici.

L’iniziativa ha lo scopo di fare completare ai partecipanti  un percorso stabilito utilizzando un veicolo elettrico e consumando la minor energia possibile. 

Il via sarà dato, il prossimo 14 settembre, da Cagnes-sur-Mer per arrivare a Monaco.

Le tappe della manifestazione

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