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Gino Bruni

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novembre 2022

Davide Craviotto al Pavia Rally Circuit

Archiviata con soddisfazione la vittoria della Coppa Rally di 2^ Zona 2021 per la Classe R2B, Davide Craviotto chiuderà la stagione agonistica 2022 con la partecipazione alla seconda edizione del Pavia Rally Circuit, in programma sabato e domenica sull’impianto di Castelletto di Branduzzo. Il pilota genovese affronterà la competizione, come di consueto, in coppia con Fabrizio Piccinini. La vettura, messa a  disposizione dalla Miele Racing, sarà una Peugeot 208 Rally4.

“E’ la seconda volta – dichiara il portacolori della Scuderia dei Fiori – che mi cimento in una manifestazione del genere e sono contentissimo per aver ricevuto l’opportunità di testare la 208 da un team conosciuto e qualificato. Sicuramente cercheremo di fare il meglio possibile, come sempre, anche se l’obiettivo è e resterà quello di provare una vettura per me nuova, che ho usato solo per una decina di km lo scorso anno durante un brevissimo test nell’entroterra ligure, e vedere se può dare sensazioni diverse da quelle che ho provato in questa stagione con la Clio Rally5, con cui mi sono trovato molto bene”.

A10 Genova – Savona demolizione cavalcavia

Demolito con un giorno di anticipo il cavalcavia della Vignetta danneggiato venerdì scorso da un mezzo pesante.

L’accelerazione ha consentito di non staccare mai le utenze per l’area servita dal ponte. Nell’operazione impiegate trenta persone tra tecnici e operai e due mezzi speciali. Entro venerdì alle 6 la riapertura al traffico

E’ stato demolito ieri sera, in anticipo di un giorno sui tempi previsti inizialmente, il cavalcavia della Vignetta, sull’autostrada A10 al km 28, tra Celle Ligure e Varazze in direzione Genova, che venerdì scorso un mezzo pesante aveva urtato, compromettendone la struttura.

La demolizione ha richiesto circa otto ore a partire dalle 20 ed è avvenuta con l’ausilio di circa trenta persone tra tecnici e operai e l’impiego di una macchina per distruggere la struttura, una pinza meccanica per spezzarla in parti più piccole e consentirne il trasporto, un idrante nebulizzatore per evitare la dispersione di polveri nell’aria. L’anticipo di un giorno ha consentito di evitare l’interruzione delle utenze di luce, gas e acqua per la zona servita dal cavalcavia.

Il tir era stato disincastrato da sotto il cavalcavia già nel pomeriggio di domenica 27 e trasportato in un’area manutenzioni di Aspi ad Arenzano, dove resta a disposizione della Polizia stradale per le opportune indagini sul mezzo pesante e sulle autorizzazioni al transito in autostrada. Le operazioni di domenica, che hanno richiesto circa quattro ore di lavoro, hanno visto impiegate una decina di persone con due mezzi, una gru e un pianale per il trasporto. A seguire, ieri, sono iniziate le operazioni propedeutiche alla demolizione, con lo smontaggio delle sovrastrutture del cavalcavia, la predisposizione di un passaggio provvisorio per le utenze e della documentazione necessaria  che autorizzava al trasporto del nuovo ponte.

La riapertura al traffico è prevista entro venerdì alle  ore 6.

Vista l’ingente portata dei danni, Aspi aveva valutato già nelle prime ore dopo l’incidente che la soluzione più breve per rimettere in esercizio la struttura fosse demolirla e sostituirla con un ponte provvisorio prefabbricato in acciaio tipo Bailey, che è stato immediatamente ordinato e che verrà consegnato nelle prossime ore.

93 iscritti al rally Colli del Monferrato e del Moscato

Una sfida a dir poco entusiasmante sta per andare in scena sulle strade astigiane in occasione del 25° Rally Colli del Monferrato e del Moscato – 1° Memorial Giorgio Faletti. La manifestazione si appresta a debuttare tra le gare nazionali nel weekend del 3-4 dicembre in grande stile, con un parco partenti dal sapore internazionale che comprende tanti nomi di spicco del rallysmo, pronti a darsi battaglie sugli asfalti tra le colline celebri in tutto il mondo per le produzioni vinicole e per le numerose eccellenze gastronomiche.
93 equipaggi, un numero davvero considerevole per il periodo, che accendono l’attenzione su una gara che si preannuncia ricca di temi sportivi e che genererà un importante indotto economico per una vasta porzione di territorio.

Con il numero uno sulle portiere della Skoda Fabia R5 ci sarà il protagonista del Campionato Italiano Assoluto Rally 2022 Fabio Andolfi, senza dubbio il favorito per la vittoria insieme ad Elwis Chentre; i due però dovranno guardarsi le spalle da una lunga schiera di sfidanti, tra i quali, sempre sulle Skoda, spiccano i primi due dell’edizione 2021 Patrick Gagliasso e Gianluca Verna. Anche Jacopo Araldo, dopo la positiva esperienza del Rally del Lazio, andrà in cerca del risultato con la Hyundai R5, così come Loris Ronzano su Skoda, fresco di podio alla Ronde Valli Imperiesi. Da non sottovalutare anche Massimo Marasso (Skoda) e lo svizzero Olivier Burri (Volkswagen Polo), che con i francesi Pierre Pergola (VW Polo) e Sylvio Panzanella (Skoda) e con l’inglese Andrew Pawley (Renault Clio Rally5) darà ulteriore lustro alla manifestazione targata VM Motor Team.
 
Il weekend di gara si aprirà con lo shakedown a Frinco di sabato 3 dicembre, che dalle 12 alle 16 permetterà ai concorrenti di prendere confidenza con gli asfalti locali. Domenica 4 dicembre la gara scatterà alle 7:51, con la parola che passerà alle prove speciali Portacomaro, Mombarone e Moncalvo intervallate dai parchi riordino di Moncalvo e dai parchi assistenza di Portacomaro. Un evento che coinvolgerà tutto il territorio ed al quale le amministrazioni locali hanno risposto con entusiasmo, comprendendo l’alto valore promozionale e turistico di una kermesse che ha richiamato partecipanti, pubblico ed addetti ai lavori da tutta Italia e non solo.
Moncalvo poi, a partire dalle 16:19, sarà protagonista dell’arrivo dei concorrenti e farà da sfondo ai festeggiamenti del podio, finalmente senza restrizioni per il pubblico che farà sentire a vincitori e vinti tutto il proprio calore.

“Per noi organizzatori è una soddisfazione enorme poter presentare un elenco iscritti con questi numeri, ma ancor più lo è il sostegno che riceviamo dal territorio. Ringrazio le famiglie Motton, Tardito e Ronzano che ci hanno dato un aiuto fondamentale per fare questo salto dalla Ronde al Rally Nazionale, un impegno notevole ma una sfida che abbiamo subito accettato con entusiasmo e vediamo già ripagati i nostri sforzi” – ha dichiarato Moreno Voltan nel pieno dei preparativi.

Nella foto il podio della scorsa edizione

Ottima chiusura di stagione per Roberto Malvasio

La stagione agonistica 2022 di Roberto Malvasio si è chiusa bene.

Il pilota di Ronco Scrivia, al volante della Radical SR4 1600 ha conquistato, infatti, la quinta posizione assoluta finale, oltre alla prima di classe, nell’Individual Races Attack, disputata all’Autodromo dell’Umbria, in quel di Magione, e da lui vinta lo scorso anno.

“Quest’anno la concorrenza era davvero di più alto livello – osserva il Malvasio, portacolori della scuderia Winners Rally Team – e, pertanto, sono più che contento di questo risultato. Ho fatto gli stessi tempi, identici, dello scorso anno ma gli avversari che mi hanno preceduto erano in gara con altri tipi di vetture, ben più prestazionali, e quindi va bene così: miglior chiusura di stagione non poteva esserci. Ora stacchiamo un attimo, ci godiamo un breve periodo di relax e poi iniziamo a ragionare sulla prossima stagione”.

Segugio.it: boom di auto ibride ed elettriche spinto anche dai minori costi assicurativi

A fronte di un mercato dell’auto in crisi che nei primi 10 mesi del 2022 ha subito un calo del 32,2% delle immatricolazioni rispetto allo stesso periodo del 2019, il segmento delle ibride ed elettriche esplode con tassi di crescita del 360%.

Per le auto ibride ed elettriche, il costo dell’RC Auto è più basso rispettivamente del 18,1% e del 24%.

Il biennio 2021/2022 è stato caratterizzato da un forte rallentamento delle immatricolazioni auto ad eccezione del settore delle ibride/elettriche che mostra forti segnali di crescita. Dalla Tabella 1 si nota che:

  1. Nei primi 10 mesi del 2022 si registra il 32,2% di immatricolazioni in meno (corrispondenti a oltre mezzo milione di autovetture) rispetto allo stesso periodo del 2019;
  2. Le alimentazioni tradizionali, diesel e benzina, sono quelle che hanno trainato il forte calo, perdendo rispettivamente il 66,5% ed il 57,1% di immatricolazioni;
  3. Le autovetture a Gpl e metano hanno seguito l’andamento di mercato, con un calo del 29,5%, leggermente meno peggio della media;
  4. Le auto elettriche ed ibride mostrano una crescita intorno al 360%. Inoltre, il segmento delle ibride è diventato il principale nel mercato, contando nei primi 10 mesi del 2022 il 39,1% delle immatricolazioni.

 Questa svolta green è favorita, oltre che da incentivi e da un maggior interesse al tema ambientale, dai minori costi relativi all’RC Auto per le vetture ibride ed elettriche (Tabella 2). Segugio.itsocietà leader nella distribuzione online di prodotti di credito e nella comparazione di prodotti assicurativi e utilities – ha svolto un’indagine per quantificare il premio medio RC Auto per alimentazione di modelli di auto nuove che presentano sia la versione tradizionale (benzina e/o diesel) sia la versione elettrificata (ibrida e/o elettrica), basandosi sui preventivi salvati dagli utenti nel periodo Luglio-Ottobre 2022.

Partendo dal confronto tra tradizionali ed ibride, si nota come quest’ultime permettano di risparmiare in media il 18,1%, con un premio medio di 353,4€, contro i 431,7€ delle tradizionali. Il risparmio varia poi a seconda del modello, con il massimo che viene raggiunto in questo caso dalla Ford Puma (-24,8%) e dalla Hyundai Kona (-24,5%). Solo per un modello, la Toyota Yaris 4a Serie, il risparmio risulta al di sotto del 10%.

Passando al confronto tra tradizionali ed elettriche, si nota come queste siano ancora più economiche, in particolare confrontando i due modelli che presentano anche la versione ibrida (Fiat 500 e Hyundai Kona). Dal campione considerato, il risparmio sull’RC Auto per le elettriche è in media del 24%, per un premio di 336,6€ contro i 442,8€ del tradizionale. Per alcuni modelli il risparmio raggiunge poi valori ben più alti, come per la Volkswagen up! che registra un risparmio del 41,1% e la Renault Twingo (-37,7%).

Anas, Ricerca su stili di guida: gli automobilisti si autopromuovono, la colpa è sempre degli altri

Questo è  il dato che emerge dalla seconda edizione della “Ricerca sugli stili di guida”, promossa da Anas, sulle cattive abitudini degli automobilisti lungo le strade e autostrade di competenza

Gli automobilisti al volante hanno una percezione di sé e dei propri comportamenti decisamente indulgente e il dito puntato contro gli altri. I pericoli che causano incidenti o situazioni potenzialmente a rischio vengono attribuiti alle condotte altrui. È la fotografia ai guidatori in viaggio, scattata dalla seconda edizione della ricerca sugli stili di guida degli utenti, commissionata da Anas (Gruppo FS Italiane) e condotta da CSA Research – Centro Statistica Aziendale – con interviste su un campione di oltre 3mila persone e con circa 5mila osservazioni dirette su strada, presentata nell’ambito del convegno “Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime” organizzato in occasione della giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada. 

Fattori sociologici e psicologici: i dati sulla percezione di sé e degli altri

Nella percezione di sé e degli altri, mentre si è alla guida, si evidenzia una significativa discrepanza. Per quanto riguarda il rispetto delle regole del codice della strada, in una scala da 1 a 10, il giudizio su sé stessi oscilla tra un punteggio compreso tra l’8 e l’8,8. Decisamente meno clementi quando si esprime un giudizio sugli altri: qui la percezione raccoglie consensi che vanno da 5 a 5,9. 

Questa forma di distorsione percettiva, nota come self serving bias, si accentua in modo particolare nel contesto della guida, investendo il giudizio sulla totalità dei comportamenti. L’automobile rappresenta da sempre un oggetto fortemente identitario nella cultura italiana.

Non solo un mezzo di trasporto, ma anche di espressione della propria personalità, una seconda casa in cui si vuole essere comodi e riflettere il proprio stile. Guidare l’auto è dunque un’attività che occupa un tempo significativo della giornata e in cui si riflettono valori e gusti personali.

Nella guida le persone investono tempo e intelligenza, confrontandosi con un contesto che però, soprattutto nei centri metropolitani o trafficati, può essere anche molto stressante.

Come attività che prevalentemente si svolge da soli, la guida enfatizza inoltre una prospettiva individualistica con atteggiamenti di idealizzazione di sé e ostilità verso gli altri. In sostanza, la guida rappresenta un piacere individuale mentre gli altri guidatori sono visti come anonimi e potenziali ostacoli, i cui comportamenti sono scorretti.

Il mancato rispetto delle regole

Maglia nera per il mancato uso delle frecce. Dalle osservazioni dirette su strada emerge, infatti, come il 54,1% dei conducenti non utilizzi gli indicatori di segnalazione per il cambio di corsia in fase di sorpasso. Percentuale analoga (54%) non li utilizza per segnalare il rientro dopo il sorpasso. I dati non sono più confortanti per altre tipologie di manovra: il 35,4% degli automobilisti non segnala l’ingresso in strada da rampa di accesso, mentre il 19,5% non indica l’uscita.

Mancato rispetto delle norme del codice della strada anche per quanto riguarda l’utilizzo dei dispositivi di ritenuta per bambini: il 41,7% non li utilizza sul lato anteriore della vettura, dato che peggiora se riferito al sedile posteriore dove la percentuale di chi non ne fa uso sale al 48,4%. Infine, il 10,3% dei conducenti usa impropriamente il telefono cellulare e l’11,4% non indossa la cintura di sicurezza, dato che aumenta vertiginosamente per i passeggeri sul sedile posteriore (75,7%).

Non va meglio su altri fronti: su oltre 357mila veicoli monitorati, è stato rilevato il superamento del limite di velocità nel 9,6% dei casi; il mancato rispetto della distanza minima di sicurezza nel 77,7%.

 “Abbiamo chiare indicazioni dalla Capogruppo FS: il traguardo è lo sfidante obiettivo di ridurre al 2030 del 50% le vittime di incidenti stradali per allineare l’Italia alle performance dei più avanzati paesi europei. Con un altro target all’orizzonte successivo, la Vision Zero entro il 2050” ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Anas, Aldo Isi.

“L’obiettivo – ha proseguito Isi – è contenuto anche nel Piano d’azione strategico sulla sicurezza stradale della Commissione europea ed è uno stimolo importante a fare sempre meglio per accrescere la sicurezza, puntando sull’innovazione tecnologica”.

“Per conseguire questi risultati – ha concluso Isi – Anas ha predisposto un piano strategico nel medio periodo articolato su più fronti (manutenzione, innovazione tecnologica e campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale), che convergono sull’obiettivo di una sempre più elevata sicurezza stradale”.

La metodologia di indagine

La campagna di indagine sulle strade Anas ha visto la realizzazione di tre diversi tipi di attività: il rilevamento di alcuni parametri di guida attraverso sistemi di rilevazione automatica (velocità, distanza e occupazione delle corsie su sei tratte stradali); interviste a un campione di 3.036 utenti; osservazioni dirette dei comportamenti di guida lungo sei differenti tipologie di strade e autostrade: il RA10 Raccordo Autostradale “Torino Caselle” in Piemonte; la strada statale 51 di “Alemagna” in Veneto; la strada statale 3bis “Tiberina” tra Terni e Ravenna; la strada statale 1 “Aurelia”, tra Roma e Livorno; la strada statale 16 “Adriatica” tra Bari e Otranto; la A2 “Autostrada del Mediterraneo”.

Le attività di osservazione diretta sono state eseguite con l’impiego di due ricercatori all’interno di un’automobile che ha percorso l’infrastruttura di interesse, registrando un campione di veicoli in transito e i comportamenti dei passeggeri a bordo.

L’impegno di Anas

Anas, in vista dello sfidante obiettivo di ridurre del 50% le vittime di incidenti stradali entro il 2030, è fortemente impegnata nell’implementare la sicurezza agendo su più fronti contemporaneamente con un piano d’azione strategico. In attuazione del grande piano industriale 2022-2031, presentato dal Gruppo Ferrovie dello Stato, Anas realizzerà 50 miliardi di euro di investimenti dei 190 miliardi previsti. Il piano prevede l’aumento delle risorse da destinare alla manutenzione programmata: al momento sono in corso 1.200 cantieri di manutenzione e 65 cantieri di nuove opere per un totale di circa 9 miliardi di investimenti.

Infine, muovendo dal dato che oltre il 93% degli incidenti deriva dal comportamento del guidatore, Anas è impegnata anche nella promozione e diffusione di una cultura della sicurezza stradale, attraverso la campagna di comunicazione “Quando guidi, guida e basta”.

Da Le Strade dell’Informazione ANAS

Roberto Malvasio ci riprova sul circuito di Magione.

All’edizione 2022 dell’Individual Races Attack all’Autodromo dell’Umbria, in quel di Magione, si chiuderà la stagione agonistica di Roberto Malvasio.

In questa gara il pilota di Ronco Scrivia nello scorso anno torno a casa con la coppa del vincitore assoluto al volante della Radical SR4 1600.

La stessa vettura che utilizzerà anche in quest’occasione.

“Vincere è stato bello ma ripetersi non sarà facile – osserva il portacolori della scuderia Winners Rally Team – perché la concorrenza sarà, come sempre, qualificata. Quello di Magione per me è ormai diventato un appuntamento fisso in questo periodo della stagione: ci ho già corso diverse volte e mi sono sempre molto divertito. Ci tenevo a essere presente anche per questa edizione e ci terrei un sacco a disputare una bella gara: se poi arriverà anche un risultato soddisfacente sarò doppiamente contento”.

Nasce a Monza 777 Hypercar, la monoposto ad altissime prestazioni ma non proprio economica.

All’Autodromo Nazionale Monza è iniziata ufficialmente la storia della nuova casa automobilistica: 777Motors, fondata dall’imprenditore collezionista Andrea Levy.

La 777 Hypercar è una  monoposto dalle altissime prestazioni che sarà prodotta in edizione limitata in sette esemplari.

La vettura è  il risultato di numerose collaborazioni eccellenti.

Il motore  della monoposto è un V8 aspirato, 4.500 cc di cilindrata, che sviluppa 730 cv a 9.000 giri, alimentato da carburanti sintetici.

La 777 Hypercar è il risultato di quanto di più avanzato e innovativo proponga l’ingegneria automobilistica un modello – dichiarano –  non pensato per competere,ma per offrire a una clientela privata una hypercar a elevatissime prestazioni per uso esclusivo in pista, ispirata ai modelli endurance ma sviluppata senza dover sottostare ad alcun tipo di regolamento tecnico.

I sette esemplari prodotti della 777 Hypercar saranno venduti a 7 milioni di euro ciascuno.

Milano AutoClassica, chiusura da record

Una delle migliori edizioni di sempre quella del 2022 per qualità, per aumentata superficie espositiva e per presenza di pubblico (78.846 visitatori): Milano AutoClassica si conferma il punto di ritrovo ideale di giovani appassionati, potenziali collezionisti di domani.

Oltre 4.000 le vetture offerte in fiera, vendite in ripresa, circa 650 i media accreditati di provenienza italiana ed internazionale, un Padiglione in più, due le Aste, aumentati i Partner presenti e cresciuto il settore dei privati, con un’ampia offerta di auto, incluse occasioni accessibili per ogni portafogli.

Grande soddisfazione degli organizzatori: “Il bagno di folla nelle tre giornate conferma che la nostra manifestazione sta entrando nel suo periodo migliore: gli eccezionali dati di  presenza di pubblico, soprattutto giovane, testimoniano che stiamo andando nella direzione giusta e che il collezionismo di vetture d’epoca sia, anno dopo anno, un settore sempre più in espansione”- commenta Andrea Martini, Presidente di Milano AutoClassica. “La stretta collaborazione con le associazioni di categoria, Fiera Milano S.p.A., i partner, gli espositori, i privati, i commercianti, i media ed i Club e Registri che ci supportano sono la condizione indispensabile per porre le basi della prossima edizione per la quale abbiamo già messo in cantiere importanti progetti.”

Le Ferrari F40 sono state le indiscusse protagoniste del Salone. L’area celebrazioni della Club House di Milano AutoClassica  ha reso omaggio all’iconica supercar di Maranello presentata per la prima volta 35 anni fa in occasione dei festeggiamenti dei primi 40 anni di vita dell’azienda automobilistica Ferrari: ancora oggi modello dal fascino immutato, si conferma una delle auto più quotate e desiderate dai collezionisti di tutto il mondo.  Le tre Regine della manifestazione – Ferrari 312 B3 “Spazzaneve, del 1973”, Ferrari 126 CK del 1980, Ferrari 312 T4, classe 1979 – hanno  reso omaggio alla F1 e un tributo  speciale all’Ingegnere Mauro Forghieri, recentemente scomparso,  che è stato ricordato in molti incontri  ospitati nell’Area incontri di ACI Storico, e nell’agorà di ASI Automotoclub Storico Italiano come una delle menti più brillanti del settore, responsabile di progetti automotive di ogni reparto, incluso quello della F1.

Importante novità della dodicesima edizione il raddoppio dell’appuntamento con le Aste a cura delle note Case d’Asta Bonhams  di Londra e Wannenes di Genova.

Venerdì 18 novembre si è svolta “La Bonhams Milano Sale” con oltre 50 auto da collezione, dalle anteguerra alle moderne supercar.

Sabato 19 novembre l’Asta Wannenes di Auto e Moto Classiche & Youngtimer, con un catalogo di 43 lotti tra “automobilia”, moto e vetture dagli anni Trenta al Duemila.

I brand più prestigiosi hanno partecipato con modelli rappresentativi del loro heritage e della produzione più recente, incluse tre anteprime assolute, per riunire passato e presente in un’ideale linea del tempo.

Alpine (con A110 GT, A110 S  e la nuova Alpine A110 Tour de Corse 75); Aston Martin (con Aston Martin V12 Vantage, Aston Martin DBS e Aston Martin DBX707) ; Bentley (con la leggendaria S1 Continental Flying Spur del 1958 dell’Heritage Garage di Crewe, Bentley Bentayga Hybrid, e Continental GTC Speed) ;BMW Club Italia e il 50° Anniversario del marchio “M” (con BMW M3 Johnny Cecotto, BMW M3 GT e la nuova BMW M4 Competition “Edition 50 Jahre BMW M”) ; L’Heritage Stellantis (con l’anteprima di Abarth Classiche 500 Record Monza ’58 che è stata svelata in fiera, Fiat Nuova 500 elaborata Abarth “Record” del 1958 e Abarth Classiche 1000 SP del 2022); Ferrari Classiche (con Ferrari 308 GTB Vetroresina, Ferrari 365 GTB4 “Daytona”e la Ferrari 575 Super America) ; Kimera Automobili  (con EVO37 esposta  nei colori della bandiera italiana);  PB Racing Lotus  (con due anteprime  italiane assolute: l’ Hyper Suv full electric Eletre e Lotus Emira V6 First Edition, in anteprima assoluta per il pubblico di Milano AutoClassica) ; Maserati (con Maserati Mistral, Maserati 3500 GT Spyder Vignale e Maserati MC20); McLaren (con McLaren Artura in collaborazione con Nat Bowen e McLaren Senna); MG (con MG4 Electric – The DrivEVolution, MG HS 1.5T GDI e MG ZS 1.0T GDI); Musei Ferrari (con Ferrari 250 GT Coupé del 1958, Ferrari 250 GT Coupé e la 166 MM BERLINETTA VIGNALE  1952).

Tra le chicche del Salone, grande successo per la Ferrari 275 GTB del 1966, appartenuta  a Clint Eastwood, la Detroit Electric Model 95, del 1924, la super fotografata Fiat 2800 Torpedo special del 1938 di Fondazione Fiera Milano, la ricercata  Dallara Stradale di 777 Club e la Citroen DS, del 1961, caratterizzata da due prese d’aria in acciaio cromato, dette “cendrier”, visibili sul cofano anteriore della vettura.

Quanto ai raduni,  grande è stata l’ affluenza per tutto il fine settimana anche nell’ Area esterna dei Padiglioni  per assistere ai Raduni organizzati da 20 Club con oltre 800 vetture entrate in Fiera, inclusa una nutrita rappresentanza del Vespa Club, il raduno Mini e diversi Club legati al mito della Fiat 500. Sabato 19 novembre  grande successo di partecipazione per il raduno “In Fiera con ASI” organizzato da ASI Automotoclub Storico Italiano e domenica 20 novembre “Milano Grand Tour” organizzato da Automobile Club Milano con Aci Storico, ha ospitato sessanta vetture d’epoca prodotte fino al 2001 che hanno toccato i luoghi storici del motorismo del capoluogo lombardo con tappa finale a Milano AutoClassica.

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