Demolito con un giorno di anticipo il cavalcavia della Vignetta danneggiato venerdì scorso da un mezzo pesante.

L’accelerazione ha consentito di non staccare mai le utenze per l’area servita dal ponte. Nell’operazione impiegate trenta persone tra tecnici e operai e due mezzi speciali. Entro venerdì alle 6 la riapertura al traffico

E’ stato demolito ieri sera, in anticipo di un giorno sui tempi previsti inizialmente, il cavalcavia della Vignetta, sull’autostrada A10 al km 28, tra Celle Ligure e Varazze in direzione Genova, che venerdì scorso un mezzo pesante aveva urtato, compromettendone la struttura.

La demolizione ha richiesto circa otto ore a partire dalle 20 ed è avvenuta con l’ausilio di circa trenta persone tra tecnici e operai e l’impiego di una macchina per distruggere la struttura, una pinza meccanica per spezzarla in parti più piccole e consentirne il trasporto, un idrante nebulizzatore per evitare la dispersione di polveri nell’aria. L’anticipo di un giorno ha consentito di evitare l’interruzione delle utenze di luce, gas e acqua per la zona servita dal cavalcavia.

Il tir era stato disincastrato da sotto il cavalcavia già nel pomeriggio di domenica 27 e trasportato in un’area manutenzioni di Aspi ad Arenzano, dove resta a disposizione della Polizia stradale per le opportune indagini sul mezzo pesante e sulle autorizzazioni al transito in autostrada. Le operazioni di domenica, che hanno richiesto circa quattro ore di lavoro, hanno visto impiegate una decina di persone con due mezzi, una gru e un pianale per il trasporto. A seguire, ieri, sono iniziate le operazioni propedeutiche alla demolizione, con lo smontaggio delle sovrastrutture del cavalcavia, la predisposizione di un passaggio provvisorio per le utenze e della documentazione necessaria  che autorizzava al trasporto del nuovo ponte.

La riapertura al traffico è prevista entro venerdì alle  ore 6.

Vista l’ingente portata dei danni, Aspi aveva valutato già nelle prime ore dopo l’incidente che la soluzione più breve per rimettere in esercizio la struttura fosse demolirla e sostituirla con un ponte provvisorio prefabbricato in acciaio tipo Bailey, che è stato immediatamente ordinato e che verrà consegnato nelle prossime ore.