A Genova, dal 19 al 21 del prossimo mese di maggio è in programma, organizzata dal Veteran Car Club Ligure, la 17^ Rievocazione Storica del Circuito della Superba.
Alla manifestazione ,organizzata sotto l’egida dell’ASI , potranno partecipare le vetture costruite prima del 1945.
Il programma, che a oggi potrebbe subire qualche variazione, prevede l’arrivo dei partecipanti a Genova venerdì 19 maggio. Dal pomeriggio le vetture saranno esposte all’interno della Galleria Mazzini per essere ammirate dagli appassionati. Il giorno successivo è previsto un percorso lungo la riviera ligure di levante. Domenica 21 maggio dalle ore 10 i partecipanti si sposteranno in Corso Italia per dare vita alla Rievocazione Storica.
Breve storia del Circuito della Superba
La prima competizione avrebbe dovuto tenersi nell’ottobre del 1935, ma il R.A.C.I. (quello che poi sarebbe diventato l’ACI, Automobile Club) si vide costretto, a causa delle sanzioni economiche, a sospenderla quando mancavano soli tre giorni dalle prove ufficiali.
Il progetto verso la fine del 1936 fu riproposto ufficialmente e, all’aprile del 1937, l’annuncio definitivo che le competizioni per il “1° Circuito della Superba” si sarebbero tenute nell’ultima settimana di maggio: il 27 con gara di motociclismo e il 30 con quella automobilistica.
Trattandosi di un circuito cittadino, su strade normalmente aperte al traffico, l’organizzazione, le modifiche e le strutture furono notevoli. Furono installate cinque tribune per un totale di 1200 posti, più altre due, una per i giornalisti con 45 postazioni e una per i cronometristi. Tra queste vi erano tre cabine acusticamente isolate, una per il servizio telefonico del circuito, che comprendeva cinque postazioni periferiche connesse con 4000 metri di cablaggio, il tutto approntato da un reparto specializzato del Regio Esercito, una per la postazione telefonica collegata alla rete urbana e interurbana, e una per la postazione microfonica collegata a 43 altoparlanti disposti lungo il circuito.
Tre grandi tabelloni segnalavano ogni cinque giri le posizioni e i tempi dei primi cinque concorrenti. Quelli che oggi chiameremmo box erano venti “stalli di rifornimento”, ricavati tra le ampie aiuole divisorie del corso.
A protezione del pubblico e per la sicurezza dei piloti furono realizzate barriere in balle di paglia e sacchi di sabbia, utilizzando più di 1.200 quintali di paglia e 6000 sacchi di sabbia, in altre parole, come riportano le cronache dell’epoca, «il carico di un treno di 24 vagoni».
La competizione si svolse nell’arco di tre giorni, due di prove ufficiali il venerdì e il sabato, e la domenica di gara. Le vetture partecipanti furono suddivise in due classi: fino a 1500 cm³ e oltre 1500 cm³.
Alla classe inferiore s’iscrissero 19 vetture, ma solo 11 presero il via, venendo a mancare tra le altre due Maserati che non giunsero in tempo dalla fabbrica. La classe fu vinta da Aldo Marazza su Maserati 6CM, che a una media di oltre 93 km/h, dopo una serrata lotta con Vittorio Belmondo.
(da wikipedia)



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