La violenza sui posti di lavoro 

Mercoledì 12 aprile 2023

Ore 09:00 – 13:30

Sala del Parlamentino – Cnel 

Viale David Lubin , 2  Roma

L’workshop intende presentare i risultati raggiunti nell’ambito del progetto BRIC 2019 STW (Security of Transport Workers) co-finanziato da INAIL in collaborazione con l’Università Campus Bio-Medico di Roma e l’Università Cattolica di Milano. 

La violenza sul posto di lavoro nel settore dei trasporti è un fenomeno di crescente interesse da parte delle comunità scientifiche e delle istituzioni nazionali ed internazionali, non solo per il numero crescente di episodi ma anche per la loro severità. Come riportato dalla European Working Conditions Survey del 2015, l’8% del personale impiegato nel settore ha subito aggressioni da parte di terzi nel corso dello svolgimento delle proprie attività lavorative, circa il 3% in più degli episodi di violenza registrati in media negli altri settori occupazionali. 

Nonostante il crescente verificarsi degli episodi di aggressione da terzi nei luoghi di lavoro, l’Agenzia Europea nel 2019 evidenzia la presenza di significative resistenze, da parte del 74% delle organizzazioni nazionali del comparto, nell’implementare procedure di gestione e contrasto del fenomeno. 

Quello dei trasporti è di fatto un contesto lavorativo a rischio di accadimento di episodi di violenza in quanto le attività lavorative quotidiane comprendono task di interazione diretta con l’utenza e potenzialmente a rischio quali: controllo dei biglietti, mansioni di supervisione, interazioni dirette con i passeggeri per tempi prolungati. Ciò anche alla luce del fatto che i lavoratori del settore trasporti operano spesso in orari notturni e servendo zone scarsamente abitate dove il controllo sociale risulta meno incisivo e dunque più esposte a azioni di natura criminale quali vandalismo, bullismo, rapina, ecc.. 

In Italia i casi di violenza sul luogo di lavoro sono in aumento e tra questi una percentuale colpisce gli impiegati del comparto trasporti. Non esistono però banche dati sufficienti per estrapolare statistiche complete ed esaustive che descrivano il fenomeno.

Data la portata del fenomeno e la sua gravità, appare necessario attivare dei meccanismi di raccolta e sistematizzazione dei dati al fine di instaurare dei processi di risk management e favorire la resilienza e prevenzione nel settore. 

Questo è l’obiettivo che si è posto il progetto STW che ha effettuato una sistematica raccolta di informazioni su quelle che sono le cause del fenomeno, la loro entità e su quelle che sono le possibili contromisure.