Ricerca

Gino Bruni

Il mio blog

Categoria

ACI

L’Automobile Club Genova ha premiato i suoi campioni.

Nel salone della vecchia Borsa oggi l’Automobile Club di Genova ha premiato i propri soci sportivi che si sono particolarmente distinti nella stagione agonistica 2022. Alla cerimonia erano presenti, oltre al “padrone di casa” Carlo Bagnasco presidente dell’Automobile Club Genova, il presidente della Commissione Aci Storico Alberto Campanella, il Direttore di Ac Genovese Raffaele Ferriello, il delegato regionale Aci Sport Sergio Maiga e i direttori Brunella Giacomoli (Ac Ponente) e Davide Lopreiato (Ac la Spezia).

Tra le personalità che hanno voluto essere ospiti dell’Ente genovese Simona Ferro assessore regionale e Alessandra Bianchi assessore comunale ambedue con delega allo sport. A loro si è aggiunto il segretario generale della Camera di Commercio di Genova Maurizio Caviglia, il presidente Coni Liguria Antonio Micillo, il delegato Coni Genova Alberto Bennati e il Presidente della Commissione Sportiva dell’Automobile Club Genova Eligio Clemente, figura storica dell’automobilismo non solo genovese.

Un riconoscimento per l’attività svolta a favore dell’automobilismo è andato agli Organizzatori: LanternaRally, Sport Favale 07 e Valpolcevera Organizzazioni. Analogo riconoscimento è stato consegnato ai rappresentanti delle varie Scuderie presenti sul territorio; Lanterna Corse; Scuderia del Grifone e alla Sport Favale ’07.

 Applausi sono andati per tutti i campioni sociali: da Maurizio Rossi (Campione sociale Rally nell’anno 2022) a Paolo Rocca (Rally secondi conduttori) passando per Alessandro Polini (slalom), Gianluca Ticci (velocità), lo svizzero Pierre Christian Bonnet (regolarità primi conduttori) che non era presente perché impegnato in una competizione in Francia, Emilio Burlando (regolarità secondi conduttori), Fabrizio Pardi (rally Storici primi conduttori), ancora Nicola Arena (rally Storici secondi conduttori) non presente perché impegnato nel rally in Polonia, Danilo Scarcella (velocità Autostoriche) e Rodolfo Cambiaso (Campione Sociale per il Karting).

Altri riconoscimenti sono stati assegnati a: Alberto Biggi e Davide Craviotto rispettivamente 2° e 3° nella classifica riservata ai piloti Rally, Andrea Segir e Nicola Arena (2° e 3° nella classifica riservata ai co-piloti rally), Paolo Bordo e Giacomo Gozzi (2° e 3° nel settore Slalom), Andrea Drago e Roberto Malvasio (2° e 3° per la Velocità Auto moderne), Federico Parrinello Meli e Marco Coppini (2° e 3° classificato per la velocità Autostoriche), Marco Gandino e Gino Fumagalli (2° e 3° Regolarità primi conduttori), Tiziana Chiesa (2° classificata co-piloti Regolarità), Maurizio Rossi e Tiziano Biagioni (2° e 3° Rally Storici primi conduttori) Francesco Zambelli e Raffaello Biagioni (2° e 3° Rally Storici co-piloti). Infine un riconoscimento è andato anche ad Angelo Struppia e Matteo Melis (rispettivamente 2° e 3° classificato nel settore Karing).

L’Automobile Club Genova ha voluto ringraziare anche l’Associazione Ufficiali di Gara Genova consegnando un riconoscimento al Presidente Emanuele Zizza, l’Associazione Italiana Radioamatori Sezione di Genova nelle mani del proprio Presidente Carlo Paroldi per il supporto fornito in occasione di tutte le manifestazioni.

Nella stessa manifestazione la Delegazione AciSport Ligure nella figura del Delegato Sergio Maiga ha voluto premiare i vincitori di titoli Nazionali.

Davide Melioli (vincitore Coppa Rally 2^ Zona Classe N2), Davide Craviotto e Fabrizio Piccinini (Vincitori Coppa Rally 2^ Zona Classe Rally 5), Christian Morelli e Federico Capilli (vincitori Coppa Rally 2^ Zona Classe R1), Paolo Bordo (vincitore Trofeo D’Italia Slalom Nord), Gianluca Ticci (Vincitore Coppa Di Classe Tivm Centro E2-Sh 2000), Mattia Pastorino e Gabriele Priante (Vincitori Coppa Rally 1^ Zona Ra5n), Fabrizio Bonifacino e Luca Vignolo (Vincitore Coppa Rally 2^ Zona – Classe N4), Mauro Cornero e Paolo Piccardo (Vincitori Coppa Rally 2^ Zona – Classe Ra5n), Federico Gangi (Vincitore Coppa Rally 2^ Zona), Antonio Annovi (Vincitore Coppa Rally 1^ Zona – Classe N3) e Marco Argentin (Vincitori Coppa Rally 9^ Zona – Classe Rstb 1.0).

Autovetture: abolito superbollo.

Sticchi Damiani (ACI): “Finalmente si abolisce il superbollo Tassa iniqua e inutile che distorce e deprime il mercato auto”.

“Finalmente! – dichiara il Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani – come preannunciato dal Vice Ministro Maurizio Leo, dopo ben undici anni, si mette mano al superbollo dell’auto, una tassa tanto iniqua quanto inutile”.

“Un grande grazie – prosegue Sticchi Damiani – va al Governo da parte degli automobilisti italiani, per aver compreso come questa supertassa rappresenti un’anomalia il cui unico effetto è quello di distorcere e deprimere il mercato automobilistico nazionale, che – ricordo – annovera, tra l’altro, i più prestigiosi costruttori automobilistici mondiali. La sua abolizione riconsegnerà piena libertà nella produzione e nell’acquisto dell’auto, senza artificiali limitazioni”.

ACI: ad aprile, bilancio positivo per le auto di seconda mano 

Il calo delle radiazioni incrementa ancora il parco circolante

Bilancio positivo, anche nel mese di aprile, per il mercato delle auto di seconda mano. I passaggi di proprietà delle autovetture al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario, in attesa della rivendita al cliente finale) hanno messo a segno un incremento del 2,7% rispetto allo stesso mese del 2022, incremento che sale all’8,4% a livello di media giornaliera, in ragione della presenza, nel mese di aprile 2023, di una giornata lavorativa in meno. Ad aprile, per ogni 100 autovetture nuove, sono state vendute 176 unità di seconda mano; 178 nei primi quattro mesi dell’anno.

A prevalere nelle compravendite mensili dell’usato, risultano sempre le alimentazioni tradizionali (benzina e gasolio), mentre la quota di mercato delle autovetture ibride a benzina si attesta al 5,2%. Da evidenziare il notevole incremento delle alimentazioni a metano (+102,1%), che confermano un’incidenza dello 0,6% superando, ancora una volta, quella delle auto elettriche, ferma da inizio anno allo 0,4% e con pesanti perdite mensili in termini di compravendite assolute (-37,8%).

Per quanto riguarda invece le minivolture, le auto ibride a benzina, in crescita mensile del 61,9%, conquistano una quota di mercato del 5,6%. L’ennesimo primato spetta tuttavia alle auto alimentate a gasolio (53,4% di quota, sostanzialmente in linea con il 53,5% dell’aprile 2022), seguite da quelle a benzina e a gpl, con rispettiva incidenza del 29,2% e del 7,3% (in entrambi i casi in calo rispetto ad aprile 2022). Rispetto al 2022, in termini assoluti, il gpl fa, comunque, registrare un aumento dello 0,3%.

Flessione a livello mensile per i passaggi di proprietà dei motocicli che, al netto delle minivolture, hanno riportato un calo del 2,4% rispetto all’aprile 2022, risultato che però corrisponde ad un aumento del 3,1% in termini di media giornaliera, per effetto della presenza di una giornata lavorativa in meno.

Nei primi quattro mesi del 2023, in confronto allo stesso periodo del 2022, i trasferimenti netti di proprietà hanno archiviato variazioni positive del 5,3% per le autovetture, dello 0,3% per i motocicli e del 4,3% per tutti i veicoli.

I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA, consultabile sul sito www.aci.it .

Rallenta ma non si ferma nel mese di aprile la crescita del parco circolante italiano. Ancora in terreno negativo le radiazioni di autovetture che hanno registrato una diminuzione mensile dell’11,6%, seppur contenuta al 6,7% in termini di media giornaliera. Il tasso unitario di sostituzione risulta pari a 0,56 nel mese di aprile (ogni 100 auto nuove ne sono state radiate 56) e a 0,60 nel primo quadrimestre del 2023. Bilancio in rosso a livello mensile anche per le radiazioni di motocicli (-4,7%), che tuttavia torna in terreno positivo in ragione della presenza di una giornata lavorativa in meno, con un incremento dello 0,6% in termini di media giornaliera.

Nel primo quadrimestre 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022, le radiazioni sono complessivamente diminuite del 12,1% per le autovetture e del 10,7% per tutti i veicoli, a fronte di un incremento del 3,6% per i motocicli.

ACI: Mercato auto

2022: MERCATO AUTO AI MINIMI STORICI

1,3MLN NUOVE IMMATRICOLAZIONI (-12%)

CIRCOLANTE SEMPRE PIÙ VECCHIO

ETÀ MEDIA 12 ANNI 6 MESI

CRESCE LA SPESA

148 MLD (+6,9%)

SPESA MEDIA: 3.700€ (+5,7%)

41MLD: ACQUISTO/AMMORTAMENTO

41MLD: CARBURANTI

27MLD: MANUTENZIONE/RIPARAZIONE

DIMINUISCE GETTITO FISCALE

58MLD (-5,6%)

ENTRATE MAGGIORI:

31MLD: CARBURANTI – 6,9MLD: IVA – 6,7MLD: BOLLO

Prime iscrizioni ai minimi storici, circolante sempre più vecchio, spesa sempre più salata e un gettito fiscale che sfiora i 60 miliardi: sono queste alcune tra le indicazioni principali che si ricavano dalla lettura dell’Annuario ACI 2023.

PRIME ISCRIZIONI AI MINIMI STORICI: 1,3mln (-12% rispetto 2021)

Nel 2022, il mercato auto italiano è crollato ai minimi storici. Dopo la ripresa post-Covid registrata nel 2021, infatti, le prime iscrizioni sono state poco più di 1.330.000, quasi pari al 1.310.000 del 2013. Rispetto al 2021, la diminuzione è stata di oltre il 12%. Valori lontanissimi non solo dagli anni di maggiore sviluppo del settore (prima decade anni 2000) – quando le prime iscrizioni al PRA superavano quota 2mln – ma anche rispetto agli ultimi anni pre-Covid (2017-2019), quando si sono registrate circa 1,9mln di immatricolazioni.

CIRCOLANTE SEMPRE PIÙ VECCHIO: 12 ANNI E 6 MESI ETÀ MEDIA: + 4 MESI RISPETTO 2021

Il parco circolante italiano è sempre più vecchio. L’età media delle auto è, infatti, pari a 12 anni e 6 mesi: 4 mesi in più rispetto al 2021. Poco meno di 1 su 5 (il 17% del totale), le Euro 0-1-2, che hanno almeno 19 anni. Sempre più vecchie anche le rottamate, con un’età media di 18 anni e 2 mesi: 9 mesi in più rispetto al 2021.

CRESCE LA SPESA PER L’AUTO: 148MLD = +6,9%. SPESA MEDIA: 3.700€: +200€ (+5,7%)

Nel 2022, per le loro auto, gli italiani hanno speso più di 148 miliardi di euro: 10 miliardi in più rispetto al 2021 (+6,9%). La spesa maggiore è stata rappresentata dal binomio acquisto-ammortamento del capitale e dai carburanti: 41 mld per ciascuna di queste due voci. Seguono manutenzione e riparazione: poco meno di 27 miliardi.

Rispetto al 2021, aumentano tutte le voci di costo ad eccezione di quella per la RCA, in diminuzione di circa 200 milioni di euro (-2%). La spesa media per l’utilizzo di un’auto è stata di circa 3.700 euro: quasi 200 euro in più (+5,7%) rispetto al 2021.

CALA IL GETTITO FISCALE: -5,6%. ENTRATA MAGGIORE: CARBURANTI: 31MLD

In calo del 5,6% rispetto al 2021, la componente fiscale, con un gettito totale di poco superiore ai 58 miliardi di euro. Ancora una volta, l’entrata maggiore per l’erario è quella derivata dalla vendita dei carburanti (31 mld), sebbene in decisa diminuzione rispetto al 2021 a causa dei tagli alle accise decise dal governo nel corso del 2022. Seguono IVA su acquisto veicoli (6,9 mld) e tassa automobilistica (6,7 mld).

CRESCE RAPPORTO AUTO/POPOLAZIONE: 681 X 1.000 ABITANTI: MEDIA PIÙ ALTA IN EUROPA

Sempre più alto il rapporto autovetture/popolazione: 681 auto ogni 1.000 abitanti. Rapporto che – se si considera il totale dei veicoli – sale a 910 ogni 1.000 abitanti. Entrambi valori in crescita rispetto al 2021, che fanno dei due indici italiani i più alti in Europa.

Enel X Way e ACI: nasce l’intesa per accelerare la diffusione della mobilità elettrica in Italia

Creare le condizioni per la diffusione capillare della mobilità elettrica offrendo alle persone soluzioni all’avanguardia e servizi sempre più efficienti: è l’obiettivo del protocollo firmato da Enel X Way, società di Enel dedicata alla mobilità elettrica, e ACI – Automobile Club d’Italia, che segna l’inizio di un’importante intesa per la valorizzazione dell’e-mobility come acceleratore della transizione energetica.

“Viaggiare in elettrico non vuol dire solo spostarsi in maniera sostenibile, ma concepire e vivere in prima persona un’esperienza di trasporto innovativa, digitale e meno invasiva – ha dichiarato Elisabetta Ripa, CEO di Enel X Way. – Siamo soddisfatti dell’avvio di questa collaborazione con ACI perché traccia le linee-guida del presente e del futuro della mobilità elettrica del Paese, attraverso lo sviluppo di progetti e sinergie che puntano su due elementi fondamentali: l’elaborazione di soluzioni su misura dell’utente e delle sue esigenze e la capacità di fare sistema con le più importanti associazioni ed imprese del settore automotive”.

“In questa fase di transizione e cambiamenti della mobilità -ha dichiarato il Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani,– è importante avere dei partner competenti che svolgono ruoli strategici nel settore come Enel X Way. Il protocollo siglato è il miglior seguito alle attività per la mobilità elettrica già svolte dal laboratorio sperimentale presso il Centro di Guida Sicura ACI Sara di Vallelunga.”

La partnership consentirà di condividere piani di sviluppo della mobilità, individuando aree idonee per l’installazione di infrastrutture di ricarica di Enel X Way, in ambito pubblico e privato, che si aggiungono agli oltre 18mila punti installati dall’azienda su tutto il territorio; di soluzioni tecnologicamente all’avanguardia come il WayMedia – struttura integrata in grado di abbinare servizio di ricarica e servizi di advertising multimediali legati al contesto territoriale -, fino all’installazione di HPC (“High-Power Charging”), infrastrutture ultrafast di ultima generazione, in grado di fare il pieno di energia all’auto in circa 20 minuti. Servizi e soluzioni che Enel X Way mette a disposizione di ACI e dei soci della Federazione, anche nell’ottica di un utilizzo per l’elettrificazione delle sedi.

Formula 1 Imola 2023 “Passione Pura”.

Sono tre monoposto italiane le protagoniste del poster ufficiale del Formula 1 Qatar Airways Gran Premio del Made In Italy e dell’Emilia-Romagna, che si svolgerà dal 19 al 21 maggio nell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari. Tre bolidi – Ferrari, AlphaTauri e Alfa Romeo – sfrecciano sullo sfondo rosso e nero, colori dominanti che enfatizzano il claim “Passione Pura” e riflettono lo spirito e l’entusiasmo dei tifosi che partecipano alla manifestazione sportiva più attesa.

Realizzato dall’ACI nel pieno rispetto delle linee guida internazionali indicate da Formula 1, il poster contiene una serie di elementi grafici che rafforzano le caratteristiche del Gran Premio di Imola 2023. Tre auto italiane, simbolo di eccellenza tecnologica dell’automobilismo e di design Made in Italy, corrono in diagonale fornendo un’immagine di potenza e velocità, lasciandosi dietro le scie tricolori a rappresentare il Paese su una folla di tifosi esultante. Per valorizzare le partnership istituzionali, sono state rese evidenti raffigurazioni della Regione Emilia-Romagna, attraverso un profilo stilizzato dei monumenti delle principali città, che descrivono ciò di cui gli italiani vanno fieri: bellezza, tradizione, arte e cultura.

Il claim “Passione Pura”, oltre a indicare il sentimento più potente che ispira i veri appassionati di questo sport, sottolinea il piacere intenso per tutto ciò che esprime l’italianità, l’eccellenza dei prodotti dei territori, la capacità delle imprese di trasformare le materie prime in prodotti il cui stile è riconosciuto in tutto il mondo.

Ed è con l’hashtag “#WeDriveIT”, e il claim “Made in Italy in pole position”, che l’ACI declina e comunica la passione per i prodotti italiani e il primato in ogni settore, dai motori al turismo, dalla moda all’artigianato, dalla tecnologia all’enogastronomia. Una scelta per promuovere i valori dell’Emilia-Romagna e del Made in Italy, mettere in risalto i protagonisti del territorio e legare il tutto alla Formula 1 e l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari. #WeDriveIT, il concept della campagna, unirà le eccellenze della Regione in uno storytelling che trova la sua punta di diamante nell’automobilismo e che con l’evento del Gran Premio di Formula 1 fornisce l’occasione per la visibilità internazionale del Made in Italy, che guida l’Italia nel futuro attraverso le sue eccellenze.

Crash-test Euro NCAP

Adotteremo specifici protocolli per la valutazione dei mezzi pesanti

Sticchi Damiani (ACI): “In un’ottica di ‘zero incidenti’ sulle strade è importante che le tecnologie per la sicurezza attiva vengano utilizzate anche sui veicoli commerciali”.

In Italia ed in Europa il trasporto delle merci avviene, prevalentemente, su strada, studi di settore, poi, indicano che la percentuale triplicherà entro il 2050 (previsione ITF, 2019).

È questa una delle motivazioni per le quali le collaudate valutazioni Euro NCAP per le autovetture, da oggi, saranno applicate – con opportuni adattamenti – anche ad autocarri ed autotreni utilizzati per il trasporto delle merci.

Un innovativo sistema di valutazione “Truck Safe City and Highway” consentirà di valutare il livello di sicurezza dei mezzi pesanti in ambito urbano (City) ed in ambiente autostradale (Highway).

Sia i conducenti di mezzi pesanti che i gestori di flotte commerciali avranno a disposizione ulteriori elementi per valutare il livello di sicurezza dei propri mezzi. Anche i produttori di autocarri e autotreni potranno contare su ulteriori elementi e stimoli per innovare e migliorare l’offerta di tecnologie in tema di sicurezza.

“Le statistiche dell’incidentalità ci dicono che a fronte di un 1,5% di mezzi pesanti circolanti sulle strade europee, gli incidenti che vedono coinvolti gli autocarri e autotreni sono il 15% – ha affermato Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia. In un’ottica di ‘zero incidenti’ sulle strade è importante che le tecnologie per la sicurezza attiva vengano utilizzate anche sui veicoli commerciali”.

Per il documento completo sui trucks visitare il sito, www.euroncap.com

All’Automobile Club Genova il corso “recupero dei punti patente, gratuito per i Soci.

E’ di vent’anni fa l’introduzione della patente a punti, la più grande rivoluzione nel sistema italiano delle licenze. Era il 1° luglio 2003. Il tema del “recupero dei punti” è oggi più che mai di attualità.

“Negli ultimi mesi c’è stato un notevole incremento di persone che chiedono informazioni ai nostri sportelli”, sottolinea Raffaele Ferriello, direttore dell’Automobile Club di Genova. “E’ importante ricordare che i punti della patente non solo rappresentano un deterrente per non commettere infrazioni ed avere una guida più attenta e consapevole, ma sono un indicatore della nostra capacità di saper guidare in sicurezza, la nostra e quella degli altri utenti della strada”.

È possibile monitorare il saldo dei punti della propria licenza di guida accedendo al Portale dell’Automobilista o installando l’app gratuita iPatente. Oppure si può chiamare il numero 06/45775962: è sufficiente digitare data di nascita e numero patente per conoscere il saldo dei punti.

Ogni neo-patentato ha un bonus di 20 punti e nei primi tre anni riceve un punto all’anno per un totale di tre punti in tre anni per buona condotta. Poi si passa a un bonus di 2 punti all’anno fino a un massimo di 30. Il regime della patente a punti è ancora più severo con chi possiede la licenza da meno di tre anni. I vincoli imposti ai neopatentati non riguardano solo la potenza del veicolo, che non deve essere superiore ai 70 Kw, o i limiti di velocità nelle strade extraurbane principali o nelle autostrade, ma riguardano anche l’ipotesi della sanzione accessoria della decurtazione punti. Qualora un neopatentato infranga una o più disposizione del Codice della Strada la decurtazione punti, per ogni infrazione commessa, viene raddoppiata per un massimo comunque di 15 punti, se non sono state commesse infrazioni che comportano sospensione o revoca di patente.

“E’ importante conoscere i rischi di guidare quando sulla patente si hanno pochi punti”, evidenzia Ferriello.

“Ad esempio una sanzione per eccesso di velocità tra i 10 e i 40 km/h costa 3 punti che diventano 6 se l’eccesso di velocità è tra i 40 e i 60 km/h mentre l’eccesso di velocità di oltre 60 km/h infine è punito con una decurtazione di 10 punti”.

Se i punti della patente di guida non sono ancora azzerati, è possibile recuperarli seguendo dei “Corsi” che consentono di recuperare 6 punti o 9 punti, in base al tipo di patente. Se il saldo punti patente si azzera, il titolare deve sottoporsi nuovamente all’esame di teoria ed alla prova pratica di guida. Per l’istanza di revisione, che dura un anno, ci sono 30 giorni a partire dalla data di notifica del provvedimento. In questo arco di tempo, è consentito circolare, tuttavia senza commettere ulteriori violazioni al Codice della Strada che possono peggiorare la situazione.

L’Automobile Club Genova è a disposizione per informazioni e chiarimenti. La sua scuola guida organizza periodicamente dei corsi di recupero punti. Per accedere bisogna avere meno di 20 punti e ovviamente non essere a zero. Il corso si articola in 6 giorni, due ore a sera, per un totale 12 ore. La frequenza è obbligatoria e alla fine del corso viene rilasciato un attestato. E’ possibile recuperare fino a 6 punti per corso.

I soci ACI possono usufruire del corso gratuitamente se sono già soci nel momento in cui è stata commessa l’ultima infrazione che ha comportato la decurtazione dei punti. Per chi non è socio il costo è pari a euro 200. Chi non è socio ma vuole associarsi pagherà 175 euro più 20 euro per la tessera Aci Club che garantisce un soccorso gratuito all’anno in Italia e tutela legale con copertura fino a 10.000 Euro.

Nel caso di revisione della patente, la Scuola Guida Ac Genova ha predisposto un apposito corso che offre il supporto dell’istruttore sia per la parte teorica (ripasso dei segnali e delle norme del Codice della Strada) che per la parte pratica.

Per ogni informazione è possibile scrivere una mail a scuolaguida@acigenova.it o contattare lo 010.53941-5

ACI: Auto in crescita a marzo il mercato dell’usato

Le radiazioni registrano un ennesimo calo (-7,7%)

Segno più a marzo per il mercato italiano dell’usato. I passaggi di proprietà delle autovetture al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) hanno messo a bilancio un incremento dell’8,5% rispetto a marzo 2022. Per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 166 di seconda mano nel mese di marzo e 178 nel primo trimestre dell’anno. Il mercato dell’usato cede dunque progressivamente il passo a quello del nuovo, in netta crescita dallo scorso gennaio, dopo i notevoli risultati registrati nel corso del 2022.    

Per quanto riguarda le motorizzazioni, a marzo sul mercato dell’usato sono ancora una volta le alimentazioni tradizionali (gasolio e benzina) a mantenere le prime posizioni, ma le vetture ibride a benzina, che sul mercato del nuovo si confermano al primo posto con una quota mensile del 34,2%, registrano un aumento del 42,2% conquistando una quota del 4,7%. Da segnalare il notevole incremento delle auto a metano (+91,2%) a fronte di una pesante flessione delle propulsioni elettriche (-30,9%), ancora allo 0,5% di quota. Nelle minivolture in vetta alla classifica si confermano invece le autovetture diesel (53,5% di quota a marzo 2023, in aumento rispetto a marzo 2022, quando era il 52,6%), mentre l’incidenza delle ibride a benzina raggiunge il 5,9% e quella delle alimentazioni a gpl il 7,1%. Vetture che con tutta evidenza hanno ancora mercato sia da parte dei concessionari sia dei privati.  

Bilancio mensile positivo anche per i passaggi di proprietà dei motocicli che, al netto delle minivolture, hanno messo a segno a marzo un incremento del 10,1% rispetto allo stesso mese del 2022.

Nei primi tre mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022 i trasferimenti netti di proprietà hanno archiviato incrementi del 6,1% per le autovetture, dell’1,4% per i motocicli e del 5,3% per tutti i veicoli.

I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA, consultabile sul sito www.aci.it .

Nota dolente, anche per il mese di marzo, la costante frenata delle procedure di radiazione nel settore delle autovetture, cui corrisponde un’ennesima crescita del parco circolante italiano. Le radiazioni delle quattro ruote hanno evidenziato un calo del 7,7% rispetto a marzo 2022, con 92.170 pratiche (numero più basso negli ultimi 20 anni per il mese di marzo, se si esclude marzo 2020). Il tasso unitario di sostituzione mensile si attesta pertanto a 0,54 (ogni 100 auto nuove ne sono state radiate 54), attestandosi complessivamente a 0,62 nel primo trimestre dell’anno. In terreno positivo, al contrario, le radiazioni di motocicli, che vantano a marzo un incremento del 3,7% rispetto all’analogo mese 2022.

Da gennaio a marzo 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022 le radiazioni hanno archiviato decrementi del 12,2% per le autovetture e del 10,4% per tutti i veicoli, con un aumento del 6,1% solo per i motocicli.

Sito web creato con WordPress.com.

Su ↑