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Gino Bruni

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Auto elettriche

Per elettrificare le città Fiat lancia Nuova Topolino.

Nuova Fiat Topolino è caratterizzata da un nome noto ed evocativo: Topolino, un nome che ha aperto la strada alla mobilità urbana e che oggi è alla guida della mobilità urbana sostenibile.

Realizzata per la città, la Topolino estende mobilità e libertà anche ai clienti più giovani.

100% elettrica, la nuova Topolino segna un ulteriore passo nel percorso di elettrificazione del brand.

FIAT ha svelato il nome e la prima immagine della sua nuova soluzione di mobilità urbana sostenibile: la Topolino. Il quadriciclo completamente elettrico Fiat Topolino è pronto a contribuire all’espansione della mobilità elettrica urbana e portare tutto l’ottimismo del suo omonimo in una versione accessibile e completamente elettrica che racchiude tutta la “coolness” (parola intraducibile con tanti significati)  della Fiat 500. Questo nome ben conosciuto ed evocativo è ciò che ha aperto la via della mobilità urbana e richiama subito alla mente la prima Fiat 500, l’auto iconica che ha rivoluzionato il concetto di auto. Prodotta da FIAT dal 1936 al 1955, la Fiat 500, comunemente nota come “Topolino”, ha letteralmente inventato l’idea di mobilità per le persone.

La nuova Topolino incarna perfettamente la dolce vita e lo spirito italiano di Fiat. La Topolino porta nelle strade cittadine una nuova concezione della dolce vita, fatta di gioia, ottimismo e divertimento e ispira immediatamente un sorriso. Il nuovo quadriciclo è un nuovo oggetto di mobilità elettrica pensato per un vasto pubblico, compresi i clienti più giovani, le famiglie e gli amanti della città.

È perfettamente adatto alla città e alle persone che cercano una soluzione di mobilità sostenibile, in linea con la missione democratica di FIAT di fornire soluzioni di mobilità urbana sostenibile accessibili a tutti. Rivolgendosi alle giovani generazioni, Topolino è più di un device di mobilità. Grazie al suo design affascinante e adatto a tutte le generazioni, farà innamorare nuovamente i giovani delle auto. Inoltre, la nuova FIAT Topolino svolgerà un ruolo socialmente attivo nella promozione della mobilità elettrica nelle città e un ruolo speciale nella creazione di una soluzione di mobilità personale per l’intera famiglia.

L’imminente lancio segna un ulteriore passo nella spinta del brand verso l’elettrificazione ed è perfettamente in linea con la visione di FIAT di “It’s only green when it’s green for all”.  Il lavoro quotidiano di FIAT come casa automobilistica è quello di ripensare la guida nelle città e renderla più sostenibile e accessibile a tutti, e la nuova Topolino, con il suo design accattivante, sarà il veicolo perfetto per sviluppare una mobilità sostenibile.

Le auto più “verdi” secondo “GREEN NCAP”

Punteggio massimo: Nissan Ariya elettrica

Benzina più pulita: vw t-roc

I risultati della seconda serie di test:

5 STELLE: Nissan Ariya elettrica

3 STELLE: Renault Austral E-Tech Full Hybrid

2,5 STELLE: Ford Fiesta a benzina, Volkswagen T-Roc a benzina e Volvo XC40 mild-hybrid

1 STELLA: Hyundai STARIA diesel

Sei le auto testate da Green NCAP nella seconda serie di test del 2023: Nissan Ariya, Renault Austral, Volkswagen T-Roc, Volvo XC40, Ford Fiesta e la nuova Hyundai STARIA.

La Nissan Ariya, totalmente elettrica, conquista il punteggio massimo – cinque stelle – e si si distingue per l’elevata efficienza di ricarica. La grande batteria, infatti, le consente di percorrere più di 500km (ciclo WLTP), nonostante l’autonomia diminuisca sensibilmente (300km) in condizioni climatiche fredde (-7°C) e in autostrada.

Green NCAP incoraggia fortemente i produttori ad aumentare l’efficienza del processo di ricarica, in modo che rimanga più energia disponibile per l’utilizzo complessivo.

La Renault Austral E-Tech Full Hybrid 200 – che si merita tre stelle – può contare su un sistema ibrido a 400 V che aumenta l’efficienza energetica, soprattutto nei test al di sotto della velocità autostradale. Beneficia, poi, di un propulsore full hybrid che riduce sensibilmente i consumi in condizioni urbane ed extraurbane.

2,5 stelle alla Volkswagen T-Roc: motore a benzina turbocompresso a iniezione diretta da 1,5 litri. Questo veicolo gestisce gli inquinanti nocivi in modo molto efficiente, tale da raggiungere una valutazione di 7,7 punti su 10: il miglior risultato del Clean Air Index di Green NCAP per un’auto con motore a combustione interna.

La Volvo XC40 mild-hybrid da 48 V, dotata di un motore turbo benzina da 2 litri a iniezione diretta raggiunge 2,5 stelle a causa delle significative quantità di gas serra emesso.


Identico punteggio anche per la Ford Fiesta a benzina (che non sarà più prodotta dal giugno prossimo). Testata la versione ST-Line Vignale 1.0 l con cambio automatico a 7 marce e ibridazione leggera a 48 V.

Solo 1 stella, infine, per la Hyundai STARIA, grande e pesante van a 7 posti alimentato da un motore diesel da 2,2 litri, che fornisce scarsi risultati negli indici di efficienza energetica e dei gas serra.

“I lusinghieri risultati della Volkswagen T-Roc dimostrano che le emissioni inquinanti possono essere, efficacemente, ridotte al minimo anche nelle auto convenzionali – ha dichiarato Aleksandar Damyanov, direttore tecnico di Green NCAP. Nel complesso, i risultati di Nissan Ariya, Renault Austral e Volkswagen T-Roc costituiscono un esempio di progresso tecnologico a tutto campo che opera nell’interesse sia dei consumatori che dell’ambiente”.

Nel 2022 le vendite di veicoli elettrici su AUTO1.com sono aumentate del 50%

Nel 2022 sono stati venduti circa 18.000 veicoli elettrici su AUTO1.com

I primi 3 brand per vendite di EV su AUTO1.com nel 2022 sono stati Toyota, Tesla e Volkswagen

Nel 2022 un terzo dei veicoli elettrici commercializzati aveva un prezzo compreso tra 20.000 e 35.000 euro.

I primi 3 mercati con il maggior numero di veicoli elettrici commercializzati su AUTO1.com sono stati i Paesi Bassi, la Finlandia e la Danimarca.

AUTO1.com, la piattaforma B2B per le auto usate più grande in Europa, ha effettuato un’analisi dei propri dati relativi al commercio di veicoli elettrici (EV) e ha condotto un sondaggio online su oltre 15.000 dealer partner. Nel 2022  ha registrato una crescita di oltre il 50%, rispetto all’anno precedente, nelle vendite B2B di veicoli elettrici a batteria (BEV), ibridi plug-in (PHEV) e ibridi (HEV) e ha raggiunto quota 18.000 EV venduti, con un aumento di oltre 6.500 unità rispetto all’anno precedente. Questi numeri in crescita mostrano un trend di graduale diffusione dei veicoli elettrici anche nel mercato delle auto usate.


Il mercato dei veicoli elettrici (BEV, PHEV e HEV) continua a crescere. Nel 2022 i veicoli elettrici di nuova produzione hanno raggiunto una quota di mercato del 44% in Europa, rispetto al 38% dell’anno precedente, secondo i dati della European Automobile Manufacturers’ Association (ACEA). “I trend che riscontriamo nel mercato del nuovo si riflettono puntualmente su quello dell’usato: le auto nuove di oggi sono infatti le auto usate di domani. In qualità di principale piattaforma europea di vendita all’ingrosso di auto usate, notiamo che i trend del mercato si riflettono naturalmente anche sulla nostra piattaforma.”, ha dichiarato Francesco Rocchi, Director Sales & Remarketing Italy di AUTO1 Group. “I veicoli elettrici si stanno diffondendo con volumi significativi nel mercato delle auto usate. Tramite AUTO1.com, i dealer hanno accesso al mercato europeo delle auto usate B2B e possono quindi contribuire alla trasformazione del settore. I commercianti di tutta Europa possono sempre avvalersi del nostro ampio stock, che include una quota crescente di auto elettriche usate.” 

EV su AUTO1.com

Nel 2022, i primi tre brand per veicoli elettrici commercializzati su AUTO1.com sono rimasti sostanzialmente uguali al 2021: Toyota, Tesla e Volkswagen. Ma qualcosa è cambiato, invece, nella top 10 con Mercedes Benz che ha fatto un salto notevole dalla settima posizione del 2021 alla quarta del 2022. Renault è entrata nella top 10 nel 2022 (9° posizione) mentre Kia è scivolata al 10° posto. Il mercato dei veicoli elettrici è sempre più diversificato ma i nuovi player non sono ancora presenti nella top 10 di AUTO1.com.

Nel 2022, il 70% di tutti i BEV, HEV e PHEV commercializzati su AUTO1.com aveva un’età compresa tra uno e cinque anni. Circa il 30% di tutti gli EV commercializzati aveva un chilometraggio inferiore a 10.000 km. Questo evidenzia chiaramente come gli EV siano decisamente un “usato fresco”.

Nel 2022 un terzo dei veicoli elettrici commercializzati aveva un prezzo compreso tra 20.000 e 35.000 euro, mentre nel 2021 solo un quinto delle auto commercializzate rientrava in questa fascia. Solo il 15% di tutti i veicoli elettrici commercializzati sulla piattaforma nel 2022 aveva un prezzo inferiore a 10.000 euro. Questi risultati mostrano che nel 2022 i veicoli elettrici su AUTO1.com rientrano in una fascia di prezzo più elevata rispetto al 2021.

La domanda varia a seconda del Paese

AUTO1.com acquista e vende auto in oltre 30 Paesi europei. Il commercio transfrontaliero di veicoli elettrici su AUTO1.com ha raggiunto circa l’80% nel 2022, principalmente per le differenze nell’offerta, nella domanda e nella determinazione dei prezzi tra i vari mercati. Nel 2022, AUTO1.com ha registrato la domanda più alta di auto elettriche e ibride nei Paesi Bassi, in Finlandia e in Danimarca, esattamente come nel 2021, seguiti a ruota da Francia (+96% rispetto all’anno precedente) e Germania (+103% rispetto all’anno precedente). Ma è il Portogallo a registrare la crescita più importante in relazione alla domanda di veicoli elettrici su base annua nel 2022, con un aumento del 124%.

I volumi della domanda nei mercati sono correlati alla disponibilità dei punti di ricarica nei diversi Paesi. Secondo la mappa interattiva di ACEA, circa il 42% di tutti i punti di ricarica per veicoli elettrici è concentrato in due Paesi europei: Paesi Bassi e Germania. Inoltre, sono diversi gli incentivi per i veicoli elettrici che danno una spinta in più ai consumatori. Dataforce, società specializzata in ricerche di mercato, ha analizzato gli incentivi in tutta Europa evidenziando come i Paesi Bassi siano il Paese con il più alto ammontare di incentivi, seguiti da Francia e Germania.

Circa il 30% dei partner di AUTO1.com ha effettuato almeno una compravendita di veicoli elettrici nel 2022

Nei mesi di gennaio e febbraio 2023, AUTO1.com ha condotto un sondaggio online tra oltre 15.000 dei propri partner in merito agli EV commercializzati nel 2022 e alle loro aspettative per il 2023. Ecco le informazioni più importanti:

Circa il 30% dei partecipanti ha effettuato almeno una compravendita di veicoli elettrici nel 2022 (34% nel 2021) e quasi il 10% ha effettuato almeno 20 compravendite di veicoli elettrici (7% nel 2021).

Oltre il 40% prevede di effettuare una compravendita di almeno un veicolo elettrico nel 2023 (rispetto al 43% del 2021) e più del 10% dei partecipanti al sondaggio prevede di effettuare compravendite di almeno 20 veicoli elettrici nel 2023. Si tratta di un’aspettativa leggermente inferiore a quella del 2022 (12%).

Il 70%, tra grandi gruppi di dealer e concessionari, ha commercializzato almeno un veicolo elettrico nel 2022, rispetto al 25% dei dealer indipendenti. Il dato dei primi è rimasto sostanzialmente invariato rispetto al 2021, mentre quello dei dealer indipendenti era più alto nel 2021 (31%).

“Nonostante alcune iniziali barriere nel trattare i veicoli elettrici usati, trattandosi ovviamente di un mercato nuovo e innovativo, contiamo che i dealer acquisiranno sempre più esperienza nella compravendita di questa tipologia di veicoli”, conclude Francesco Rocchi, Director Sales & Remarketing Italy di AUTO1 Group.

Di seguito il glossario con le principali tecnologie:

Electric Vehicle (EV)

Un veicolo elettrificato (EV) utilizza uno o più motori elettrici ed azionamenti per la movimentazione del mezzo, immagazzinando l’energia necessaria in batterie.
Le tipologie di veicolo EV includono quelli con propulsione esclusivamente elettrica (BEV), gli ibridi plug-in (PHEV) che hanno la possibilità di ricarica esterna e gli ibridi (HEV) senza ricarica.

Battery Electric Vehicle (BEV)

Un veicolo elettrico a batteria (BEV) è caratterizzato dalla capacità di immagazzinare energia all’interno di batterie incluse del veicolo e di muoversi con solo motori elettrici, senza un motore a combustione interna; per il funzionamento necessita quindi di essere collegato a una fonte di energia per ricaricare la batteria.

Plug-in Hybrid Electric Vehicle (PHEV)

Le auto PHEV condividono un motore elettrico con uno endotermico; la batteria può essere ricaricata sia dalle prese che dal motore endotermico.

Hybrid Electric Vehicle (HEV)

Anche in questo caso le auto HEV sono mosse dall’interazione tra due motori, uno elettrico ed uno a combustione interna Ice (Internal Combustion Engine) e possono per brevi km viaggiare in modalità totalmente elettrica ma senza la possibilità di carica dall’esterno.

Sorgerà in Valpolcevera  la prima microfactory per auto fuoriserie elettriche Motors Grouping

Il progetto prevede sei milioni di investimento e decine di posti di lavoro

La prima microfactory per auto fuoriserie elettriche a Genova è stata presentata ufficialmente questa mattina al Talent Garden dei giardini Baltimora da Jonny Lo Piscopo, ceo e founder di Motors Grouping.

La Valpolcevera è la location individuata per la sua realizzazione, un investimento stimato di 6 milioni di euro che, con l’avviamento a pieno regime, prevede l’impiego di una ventina di dipendenti oltre alla realizzazione di un campus dedicato all’automobilismo innovativo e alla mobilità intelligente.

Il progetto, rivoluzionario nel modo di concepire la produzione di vetture e l’intera filiera dell’automotive, è stato tenuto a battesimo dall’assessore comunale allo Sviluppo Economico Mario Mascia: «Genova sta diventando sempre più un punto di riferimento nazionale e non solo, per quanto riguarda le start-up che traguardano il futuro con innovazioni sostenibili e con ricadute concrete e fruibili da parte di tutta la comunità territoriale. La microfactory per auto fuoriserie elettriche di Motors Grouping è un’idea ambiziosa che potrà produrre frutti importanti dal punto di vista sia tecnologico che occupazionale sul nostro territorio, in particolare in una zona come la Valpolcevera che l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Bucci considera perno di sviluppo economico e sociale».

«Questa prima microfactory viene lanciata per rispondere alla grande sfida europea della transizione energetica, che porta con sé delle grosse problematiche ma anche una serie di nuove opportunità – ha spiegato Jonny Lo Piscopo -. Molti osservatori vedono in questa fase un rischio concreto di deindustrializzazione a livello europeo. La nostra risposta è quella di ripensare alla radice il modo in cui si fabbricano oggi le automobili, spostando sempre di più la produttività dal gigantismo delle grandi fabbriche tradizionali alle microfactory basate su nuove tecnologie e a forte carica innovativa, soprattutto sull’elettrico, la cui complessità ben si sposa con le caratteristiche manifatturiere di un Paese come l’Italia e, in particolare, di una città come Genova».

Motors Grouping è una start-up automotive specializzata nello sviluppo di un nuovo paradigma produttivo basato sulla valorizzazione della filiera italiana e sull’innovazione attraverso nuovi concetti nel car design, nel manufacturing e nei servizi automobilistici.

La microfactory è declinata su tre anime principali:

Un impianto di produzione flessibile in cui le maestranze artigiane incontrano le ultime tecnologie in fatto di robotica, intelligenza artificiale e stampa 3D.

Un centro di Car Design e di Ingegneria dell’autoveicolo specializzato in auto fuoriserie e racing nel quale sarà sviluppata la fase finale di un primo progetto tecnologico denominato FORMA SPORT, una piattaforma modulare full electric utilizzabile per auto da corsa destinate sia alla pista che al fuoristrada. 

Un’area polivalente dotata di un centro di educazione al veicolo elettrico e di servizi di mobilità, e una zona pensata per l’assistenza di auto ad interesse collezionistico, con un’officina specializzata nell’allestimento di auto da corsa.

Un vero e proprio campus concepito per attrarre gli appassionati dei motori che offrirà la possibilità ai club di motociclisti e di automobili di organizzare raduni ed eventi durante i weekend.

Enel X Way e ACI: nasce l’intesa per accelerare la diffusione della mobilità elettrica in Italia

Creare le condizioni per la diffusione capillare della mobilità elettrica offrendo alle persone soluzioni all’avanguardia e servizi sempre più efficienti: è l’obiettivo del protocollo firmato da Enel X Way, società di Enel dedicata alla mobilità elettrica, e ACI – Automobile Club d’Italia, che segna l’inizio di un’importante intesa per la valorizzazione dell’e-mobility come acceleratore della transizione energetica.

“Viaggiare in elettrico non vuol dire solo spostarsi in maniera sostenibile, ma concepire e vivere in prima persona un’esperienza di trasporto innovativa, digitale e meno invasiva – ha dichiarato Elisabetta Ripa, CEO di Enel X Way. – Siamo soddisfatti dell’avvio di questa collaborazione con ACI perché traccia le linee-guida del presente e del futuro della mobilità elettrica del Paese, attraverso lo sviluppo di progetti e sinergie che puntano su due elementi fondamentali: l’elaborazione di soluzioni su misura dell’utente e delle sue esigenze e la capacità di fare sistema con le più importanti associazioni ed imprese del settore automotive”.

“In questa fase di transizione e cambiamenti della mobilità -ha dichiarato il Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani,– è importante avere dei partner competenti che svolgono ruoli strategici nel settore come Enel X Way. Il protocollo siglato è il miglior seguito alle attività per la mobilità elettrica già svolte dal laboratorio sperimentale presso il Centro di Guida Sicura ACI Sara di Vallelunga.”

La partnership consentirà di condividere piani di sviluppo della mobilità, individuando aree idonee per l’installazione di infrastrutture di ricarica di Enel X Way, in ambito pubblico e privato, che si aggiungono agli oltre 18mila punti installati dall’azienda su tutto il territorio; di soluzioni tecnologicamente all’avanguardia come il WayMedia – struttura integrata in grado di abbinare servizio di ricarica e servizi di advertising multimediali legati al contesto territoriale -, fino all’installazione di HPC (“High-Power Charging”), infrastrutture ultrafast di ultima generazione, in grado di fare il pieno di energia all’auto in circa 20 minuti. Servizi e soluzioni che Enel X Way mette a disposizione di ACI e dei soci della Federazione, anche nell’ottica di un utilizzo per l’elettrificazione delle sedi.

Le flotte guidano l’elettrificazione del sistema auto

Infrastrutture, costi incerti e situazione internazionale alla base dei dubbi dei 103 fleet manager intervistati per la survey Fleet Magazine realizzata in collaborazione con l’Osservatorio Top Thousand

Il processo di elettrificazione delle flotte aziendali procede lento, ostacolato da dubbi su infrastrutture e gestione quotidiana dei veicoli dotati di spina, anche se certamente molto più veloce rispetto al mercato in generale. È quanto emerge dalla survey sulla mobilità aziendale promossa dall’Osservatorio Top Thousand, composto da Fleet&Mobility Manager di grandi aziende, e dalla rivista Fleet Magazine. Nella survey denominata “La Grande Corsa” sono stati appunto intervistati telefonicamente ben 103 gestori di parchi auto, che hanno tratteggiato uno spaccato di quanto le aziende italiane stiano certamente affrontando l’elettrificazione delle flotte, scontrandosi però con alcuni ostacoli.

Nonostante la sostenibilità sia al centro di riunioni e comunicazioni, il cambiamento appare lento e appesantito da diverse criticità, complici le incertezze internazionali a livello politico e finanziario. Il processo però pare inarrestabile, se si considera che i Fleet&Mobility Manager prevedono un incremento nell’inserimento di veicoli ibridi ed elettrici, con una distinzione di ruolo nell’assegnazione: se le ibride saranno assegnate principalmente allo staff, le full electric andranno nei garage dei top manager. Anche per ragioni di posizionamento dell’azienda nello scacchiere della sostenibilità comunicata.

Parco mezzi aziendali, l’indice di gradimento delle motorizzazioni

I Fleet&Mobility Manager che hanno risposto alla survey gestiscono un parco mezzi di 133.466 unità, di cui il 53% sono auto e il 47% sono veicoli commerciali.

Per quanto riguarda le auto, la motorizzazione preferita in assoluto resta il diesel, anche in versione mild hybrid, con 45.295 veicoli. Segue a ruota il benzina con 9.490 auto, e il plug-in benzina con 5.743 unità.

Nei veicoli commerciali la via dell’elettrificazione appare ancora più lunga, con la presenza di 41.421 unità con alimentazione diesel e 11.221 a benzina, cui segue il metano con 3.357 unità, tallonato dai full electric presenti nelle flotte con 3.297 veicoli commerciali.

Tutti i dubbi sul plug-in

Considerate la versione di accompagnamento verso l’elettrificazione al 100%, la motorizzazione ibrido plug-in resta quella che desta maggiori dubbi tra gli interpellati. Per i Fleet&Mobility Manager si tratta di una motorizzazione inadatta a causa dell’autonomia elettrica insufficiente; infatti il 60% ha dichiarato che per questo motivo non ha inserito plug-in in flotta. Inoltre dalle risposte emerge la constatazione di inattendibilità dei dati di consumo del ciclo Wltp. La carenza di infrastrutture di ricarica (o la percezione di tale carenza) e l’incognita dell’ammontare delle spese effettive per la gestione concludono un puzzle che delinea un quadro di scarsa soddisfazione.

Ibride e full electric, se le provi non le lasci più

Pochi dubbi su ibride e full electric, ascoltando i manager che hanno già inserito queste tipologie di mezzi nelle proprie flotte. Ben l’81,3% dice che le vetture elettrificate hanno portato vantaggi nella loro adozione grazie a: 58% responsabilità sociale di impresa, 53% compliance con i valori aziendali, 34% agevolazioni alla mobilità per i propri dipendenti, a fronte di costi maggiori solo il 29% dice di aver ottenuto risparmi.  Quindi più marketing, pochi risparmi.

Il campione della Survey “La Grande Corsa” sulla mobility transformation

Tra gennaio e febbraio la redazione di Fleet Magazine ha coinvolto un campione di 103 aziende di diverse dimensioni nel questionario della survey “La Grande Corsa”. La somministrazione delle domande è avvenuta attraverso la metodologia CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing), tramite interviste telefoniche dirette con i Fleet Manager. Tra le imprese interpellate hanno partecipato anche le 40 grandi aziende che fanno parte dell’Osservatorio Top Thousand, In totale le aziende intervistate gestiscono un parco auto di 133.466 veicoli, di cui 103.583 a noleggio (il 78% della mobilità di utilizzo).

L’Osservatorio Top Thousand rappresenta diversi settori merceologi: agricoltura, assicurazioni, banche e servizi finanziari, commercio, consulenza, edilizia, energia, enti pubblici, farmaceutica, food&beverage, GDO, industria, informatica, internet company, logistica, media, moda, progettazione, telefonia, trasporti.

Nuovo Renault Espace: nuova generazione ma stesso DNA

Renault svela Nuovo Espace, il nuovo grande SUV a 5 o 7 posti

Fedele al DNA delle cinque generazioni precedenti, Nuovo Espace è perfettamente al passo con i tempi per rispondere meglio alle esigenze dei clienti di oggi

Renault presenta la genesi e le qualità di Nuovo Espace con un format originale: un video documentario con le testimonianze dei dirigenti della Marca Renault e di esperti dell’auto

Nel 1983, Renault svela quella che può essere considerata la prima “voiture à vivre”: Renault Espace. Questo pioniere, unico nel suo genere, è stato spesso copiato, mai eguagliato. Nel giro di cinque generazioni, è diventato una vera e propria icona del settore automotive.  

Oggi, Renault svela Nuovo Espace, il nuovo grande veicolo a 5 o 7 posti, nato per rafforzare l’offensiva della Marca nei segmenti C (Berline compatte) e D (Berline medio/grandi).

Prima rivoluzionario e poi visionario, Espace si è sempre evoluto al passo con i tempi. Oggi, Nuovo Espace diventa un SUV dal design atletico ed elegante, intriso di sportività nell’allestimento Esprit Alpine. Fedele al suo DNA di grande veicolo a 5 o 7 posti, è tuttora il modello più abitabile della gamma Renault. Ed è proprio questo il suo punto di forza! La scelta di materiali raffinati e la qualità di assemblaggio e finiture mettono in risalto gli interni luminosi e alto di gamma, grazie al tetto panoramico in cristallo di oltre un metro quadrato, tra i più ampi del mercato. 

Sempre al passo con i tempi, Nuovo Espace è high-tech al suo interno, ma anche sotto il cofano. Si prende cura dei suoi occupanti mediante la connettività e non perde di vista l’impronta ambientale. Con dimensioni esterne più compatte e un peso ridotto di 215 kg rispetto al modello precedente, è dotato di una motorizzazione E-Tech Full Hybrid super efficiente da 200 cv. Il consumo ridotto di carburante in conformità con le normative (4,6l/ 100 km) consente un’autonomia fino a 1.100 chilometri con un pieno, senza necessità di ricarica. Nuovo Espace, a basso consumo di carburante, emette solo 104 grammi di CO2 al chilometro.

Nella tradizione storica delle “voitures à vivre” di Renault, Nuovo Espace offre il massimo livello di prestazioni su strada e sicurezza per tutti gli occupanti, grazie alla piattaforma dell’Alleanza CMF-CD, al telaio appositamente progettato e ai suoi 32 dispositivi di assistenza alla guida. Il piacere di guida è potenziato da MULTI-SENSE e da 4CONTROL Advanced, il sistema a quattro ruote sterzanti di Renault.

Gli ordini di Nuovo Espace apriranno a primavera 2023.

Nuovo Renault Espace è un veicolo importante per garantire e confermare la crescita del nostro mix. – ha dichiarato Fabrice Cambolive, CEO della Marca Renault-. Ha lo stesso DNA delle cinque generazioni precedenti per il look alto di gamma, il comfort, l’abitabilità e la luminosità. Ma si è trasformato, per rispondere alle nuove esigenze dei clienti, con una motorizzazione ibrida di riferimento e un’esclusiva esperienza multimediale.

Le 4 generazioni di Espace

Estrima sarà presente all’ Autonomy Mobility World Expo 2023 di Parigi.

Nel corso dell’evento, dal 22 al 23 marzo, l’azienda presenterà l’ultima versione di Birò, il più piccolo veicolo elettrico a quattro ruote

Estrima S.p.A. (“Estrima” o la “Società”), società a capo del gruppo Estrima (il “Gruppo”), produttrice di Birò, il più piccolo veicolo elettrico a quattro ruote sarà presente all’Autonomy Mobility World Expo 2023 (AMWE 2023), il più grande evento annuale dedicato alle nuove soluzioni di mobilità urbana sostenibile che si terrà a Parigi il 22 e 23 marzo.

Per l’occasione, Estrima, che sarà presente con un proprio stand espositivo, presso il centro Porte de Versailles (Pavillon 6), presenterà l’innovativa versione di Birò – il più piccolo veicolo elettrico a quattro ruote – dopo l’annuncio ufficiale avvenuto lo scorso novembre all’EICMA, il salone del settore motociclistico di Milano e la partecipazione a Lyon Mobility dal 23 al 26 febbraio.

In questa occasione, inoltre, ci saranno le premiazioni dell’Autonomy Mobility Innovation Awards in cui Estrima è stata inserita, nella categoria Smart Mobility Cities, dove vengono premiate le migliori soluzioni che consentono la trasformazione del settore della mobilità sostenibile.

A più di un anno dalla quotazione di Estrima, la nuova versione di Birò è solo uno dei tanti traguardi raggiunti sotto la guida dell’AD Ludovico Maggiore e del Presidente Matteo Maestri. Nonostante la complessità del periodo, sono stati fatti diversi passi avanti verso i principali obiettivi strategici: l’apertura di società in quattro nuovi Paesi (Francia, Grecia, Germania e Andalusia), due nuovi Birò Store (Parigi e Atene), il primo Birò Point in un negozio multimarca (a Torino), il rilascio dell’App per consentire un uso personale (Birò App) e in condivisione (Birò Share), servizio disponibile nel Comune di Peccioli in Toscana e sull’isola napoletana di Procida.

“Le dimensioni sono le stesse. Ma è più spazioso, più capiente, più ordinato, più reattivo, più efficiente, più ergonomico, più duttile, più semplice, più stabile, più morbido, più luminoso, più personalizzabile, più condivisibile” dichiara Matteo Maestri, Presidente di Estrima. “E ha anche qualcosa in meno: si possono lasciare la chiave a casa. Insieme allo stress”.

Nissan Vertical Winter Tour Oltre 300 clienti hanno già guidato X-Trail e-POWER

Il Tour Nissan il 18 e 19 febbraio sarà a  Prato Nevoso (CN)

Il nuovo X-Trail e-POWER, l’official electrified car del Nissan e-POWER Vertical Winter Tour 2023, piace agli amanti della montagna.

Sono infatti oltre 300 i clienti che hanno guidato X-Trail e-POWER nel corso delle prime quattro tappe del tour e oltre 600 quelli che hanno chiesto informazioni sulla vettura e lasciato i propri contatti presso lo stand Nissan.

Grande interesse e curiosità per il propulsore e-POWER, un brevetto Nissan che rappresenta un unicum nel panorama automobilistico. Un motore elettrico muove le ruote della vettura e un motore termico produce energia. Praticamente un elettrico senza spina che si ricarica con la benzina e fa 950 chilometri con un pieno. Il piacere di guida è quello tipico di un EV e il motore termico, che si accende solo quando è necessario, garantisce bassi consumi, basse emissioni e silenziosità.

Chi frequenta la montagna in inverno, ed è solito guidare su strade innevate e ghiacciate, ha potuto apprezzare le grandi capacità della trazione integrale e-4ORCE. Un altro brevetto Nissan costituito da due motori elettrici, uno per ogni asse, e da un sofisticato sistema che regola forza motrice e azione del freno sulle quattro ruote. e-4ORCE reagisce ai cambi di aderenza in un decimillesimo (1/10.000) di secondo, garantendo prestazioni brillanti e massimo controllo su ogni tracciato e in ogni condizione.

Su un totale di 9 tappe, quella che si è chiusa domenica ad Alleghe, in provincia di Belluno, si può considerare il giro di boa della manifestazione, ma ci sono altri 5 appuntamenti per provare Nissan X-Trail e-POWER:

– 15 e 16 febbraio Canazei (TN),
– 18 e 19 febbraio Prato Nevoso (CN)
– 25 e 26 febbraio Aprica (SO)
– 4 e 5 marzo Pila (AO)
– 11 e 12 marzo Folgarida Marilleva (TN).

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