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Gino Bruni

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Vacanze

Genova: presentato il tour virtuale nel centro storico

Il tour sarà fruibile attraverso la app turistica ufficiale e gratuita “Visit Genoa”

Attraverso la app turistica ufficiale e gratuita “Visit Genoa” sarà possibile vivere le bellezze e le attrazioni di Genova in maniera inedita attraverso la realtà virtuale e la realtà aumentata.

«Siamo di fronte a una importante novità nell’offerta turistica genovese – dice l’assessore al Marketing turistico Alessandra Bianchi – una novità che consentirà di fruire delle bellezze della nostra città in una maniera totalmente nuova e al passo coi tempi come la realtà virtuale e la realtà aumentata. Siamo certi che l’introduzione di queste novità rappresenterà un nuovo volano a un turismo costantemente in crescita, con un tasso di seasonal balance – ovvero la stabilità della destinazione rispetto alle fluttuazioni stagionali – del 73,1%, un numero davvero positivo corroborato dai dati di questi primi mesi del 2023. Se prendiamo come riferimento solo gennaio e febbraio, infatti, c’è stato un incremento di arrivi complessivo del 35,35%, di cui un +99,93 % solo di turisti stranieri. Un trend confermato anche a marzo ad aprile che hanno registrato un incremento totale del +19,31% rispetto al 2022. Anche la situazione delle presenze in città è molto positiva, con un incremento del +33,25% a gennaio e febbraio e con 21,91% a inizio primavera con un totale di 1.701.303 presenze da gennaio ad aprile».

«Oggi si inaugura una nuova modalità di vivere il nostro centro storico e i suoi caruggi – spiega l’assessore alle Manutenzioni Mauro Avvenente –, una parte della nostra città sul cui sviluppo abbiamo e continuiamo a puntare anche grazie e soprattutto al piano integrato Caruggi. Negli ultimi anni siamo riusciti a cucire una preziosissima rete di rapporti con le realtà del territorio, sia sociali che commerciali, che hanno portato a una rinascita del centro storico, rendendolo una delle attrattive principali della città».

Il nuovo virtual tour del centro storico consentirà una fruizione nuova e inedita di alcuni dei luoghi simbolo della città come porta Soprana, piazza san Matteo, la chiesa della Maddalena, piazza de Ferrari, la chiesa di san Matteo, la chiesa del Gesù, Santa Maria di Castello, piazza Banchi e palazzo san Giorgio. Dieci luoghi considerati iconici e che sono stati “virtualizzati” attraverso fotografie 360°, testi di approfondimento e immagini.

La realtà virtuale sarà disponibile dalla app “Visit Genova” e sarà possibile accedere al virtual tour “I cieli di Genova” al link https://vrcity.it/genova/ .

Sulla app sarà possibile accedere anche ai tour I Palazzi dei Rolli, Nel Cuore della Superba, La Città Medievale e La Via dei Cavalieri .

Non solo realtà virtuale, ma anche realtà aumentata con 23 episodi che narreranno la storia della città e dei suoi luoghi più rappresentativi. Questi episodi sono stati realizzati con la collaborazione dello scrittore di libri per bambini genovese Enzo Marciante. Per ogni video sono state create delle animazioni per raccontare i fatti più curiosi sulla città, insieme a personaggi storici come Paganini, Rubens, Francesca Balbi che accompagneranno i turisti tra i caruggi.

Il Primo Maggio 2023 Liguria per musei…

I musei statali della Direzione regionale Musei Liguria saranno straordinariamente aperti per il Ponte del 1 maggio.

Provincia di Imperia

Museo Preistorico dei Balzi Rossi (Ventimiglia)

Apertura ore  08:30-19:30

La Grotta del Caviglione è visitabile al mattino dalle 11.00 alle 12.00 e nel pomeriggio dalle 15.00 alle 16.00 (chiusa in caso di vento o maltempo)

Biglietto intero 4€, ridotto 2 €, gratuito minori 18 anni

Area Archeologica di Nervia (Ventimiglia)

Apertura ore  09:30-14:30

Biglietto intero 3 €, ridotto 2 €, gratuito minori 18 anni

Provincia di Savona

Forte San Giovanni (Finale Ligure)

Apertura ore  10:00-19:30

Ingresso gratuito

Provincia di Genova

Museo Archeologico Nazionale di Chiavari

Apertura ore  09:00-14:00

Biglietto intero 3 €, ridotto 2 €, gratuito minori 18 anni

Provincia della Spezia

Villa Romana del Varignano (Portovenere)

Apertura ore  08:30-13:30 (ultimo ingresso 12:45)

Biglietto intero € 3, ridotto € 2, gratuito minori 18 anni

Castello di San Terenzo (Lerici)

Apertura ore  10:00-13:00 — 15:00-18:00

Biglietto intero €3, ridotto € 2, gratuito minori di 18 anni

Fortezza Firmafede (Sarzana)

Apertura ore  11:00-13:00 – 15:00-19:00

Biglietto intero €5, mostra “Picasso. Le origini del mito” dall’8 aprile al 16 luglio, biglietto intero 12€, ridotto 8€

Fortezza di Sarzanello (Sarzana)

Apertura ore  10:00-19:00

Biglietto intero € 5, ridotto € 4, gratuito per minori di 6 anni

Museo Archeologico Nazionale e l’area archeologica di Luni

Apertura ore  08:30-19:30

L’Anfiteatro di Luni sarà aperto con orario 10.00-13.00 e 15.00-18.00 – Biglietto anfiteatro € 1 .

Biglietto intero €4, ridotto €2, gratuito minori 18 anni

Ponti di primavera secondo Federalberghi: in viaggio 17 milioni di italiani.

Le stime Federalberghi

I ponti di primavera quest’anno cadono bene. Per le feste del 25 aprile e del 1° maggio, quest’anno premiate dal calendario, si muoveranno in tutto 17 milioni di italiani che alimenteranno un giro d’affari di 7,4 miliardi.

Per Federalberghi, che traccia le consuete stime sul movimento turistico, i ponti di primavera non deluderanno le aspettative: saranno 9 milioni gli italiani che si metteranno in viaggio per la Festa della Liberazione, che il calendario 2023 fa cadere nella giornata di martedì, consentendo la possibilità di godere di un fine settimana “extra lungo”; a questi si aggiungeranno oltre 8 milioni che si muoveranno per il 1° maggio.

 I numeri dei ponti di primavera

Secondo l’indagine (fatta dall’Istituto ACS Marketing Solutions tra l’11 e il 15 aprile intervistando con il sistema C.A.T.I. (interviste telefoniche) un campione di 3.009 italiani maggiorenni) saranno circa 8 milioni e 975 mila gli italiani in viaggio per il 25 aprile e 8 milioni e 99 mila per il primo maggio.

Nel ponte del 25 aprile, il 91,4% degli intervistati resterà in Italia, mentre l’8,6% sceglierà una località estera. Le mete preferite per i viaggiatori che resteranno all’interno dei confini nazionali saranno il mare (29,7%), le località d’arte (28,8%) e la montagna (17,5%). Per coloro che invece si recheranno all’estero, vincono le grandi capitali europee (68,6%), seguite dalle capitali extraeuropee (14,3%). L’albergo si posiziona come alloggio preferito (anche il 1° maggio). Il 5% di chi parte per il ponte della Liberazione rimarrà fuori fino al primo maggio.

La spesa media pro capite sostenuta per la vacanza sarà pari a 490 euro.

Chi resterà in Italia spenderà mediamente 463 euro, mentre la spesa aumenta per chi trascorrerà un periodo di vacanza oltre confine (721 euro). La motivazione principale per la vacanza sarà il riposo e il relax (53,4%), seguito dal divertimento (32,3%). Il 14,8% degli italiani approfitterà di questa occasione per scoprire posti nuovi. Cosa faranno i viaggiatori nel ponte? Passeggiate (36,5%), escursioni e gite (32,8%), visita a musei o mostre (22,9%) e a monumenti (21,4%).

Anche per il 1° maggio l’Italia rimane la meta preferita: rimane nei confini nazionali il 93,5% degli italiani, mentre il 6,5% opterà per l’estero.

Coloro che resteranno in Italia si dirigeranno soprattutto verso il mare (41,8%), località d’arte (35,2%) e località di montagna (12,1%).

Chi andrà all’estero si dirigerà soprattutto verso le grandi capitali europee (54,2%) e il mare (16,7%).

La spesa media pro-capite sarà di 376 euro (350 per chi rimarrà in Italia e 708 per chi andrà all’estero), con un conseguente giro d’affari di circa 3 miliardi e 45 milioni di euro. Gli italiani saranno in vacanza alla ricerca del relax (48,8%) e del divertimento (34,5%). Le attività principali consisteranno in passeggiate (41%), escursioni e gite (29,4%), e la visita al patrimonio culturale (musei o mostre 24,5%, monumenti e siti archeologici 24%).

I motivi della non vacanza sono soprattutto economici. Tra gli individui intervistati che non andranno in vacanza, la maggioranza (50,8% per il 25 aprile e 52,4% per il primo maggio) ha rivelato di non partire per motivi economici. Partirà in un altro periodo il 18,7% dei non-vacanzieri del ponte della Liberazione e il 16,5% per quelli della Festa del Lavoro.

Camogli (Ge): Il Festival della Comunicazione celebra il 25 aprile.

Per la decima edizione di settembre annunciati anche un dialogo tra Mirella Serri e Marcello Flores dedicato all’esito dei totalitarismi e un incontro-spettacolo con Claudio Bisio e Michele Serra. Il direttore Danco Singer: “La Festa della Liberazione è anzitutto Memoria, proprio il tema del Festival della Comunicazione 2023”

È un’attenzione speciale quella che il Festival della Comunicazione dedica quest’anno alla celebrazione della Festa della Liberazione, con una rassegna di contenuti speciali che ha come protagonista Umberto Eco, padre nobile del Festival. Disponibili online alla pagina festivalcomunicazione.it/25-aprile, le riflessioni selezionate prendono le mosse dai pensieri tratti dall’intervento “Il fascismo eterno” che Umberto Eco ha tenuto il 25 aprile 1995 alla Columbia University di New York,  insieme a Elie Wiesel e Giorgio Strehler in occasione del 50° Anniversario della Liberazione, a cui era presente anche il direttore del Festival della Comunicazione Danco Singer. Tra i passaggi più significativi di Umberto Eco, “Libertà e liberazione sono un compito che non finisce mai. Che sia questo il nostro motto: Non dimenticate”.

La rassegna include – tra gli altri contributi – il testo originale di “Alle armi, o mansueti!”, pubblicato da Umberto Eco nel 1996, poi l’originale versione di “Bella ciao” portata da Gianni Coscia e Gianluigi Trovesi al Festival della Comunicazione 2020, in un’esecuzione dalle sonorità klezmer dedicata al partigiano Gragnola, di cui Eco parla appassionatamente nel suo libro del 2004 “La misteriosa fiamma della regina Loana”. Un’opera che, peraltro, nella sua omonima resa teatrale è tra i grandi spettacoli che andranno in scena al Festival della Comunicazione 2023, con l’adattamento di Giuseppe Dipasquale e la musica originale di Giorgio Conte.

“Il 25 aprile, Anniversario della Liberazione d’Italia, è una data che non solo segna la storia del nostro paese, ma soprattutto rafforza la consapevolezza civile e ci ricorda il valore della conquistata libertà, con tutto il suo significato, le sue implicazioni, i sacrifici e le lotte. La Festa della Liberazione segna l’identità stessa di noi italiani e di quello che abbiamo scelto di essere. A questo servono le ricorrenze, a questo serve ricordare: Memoria è infatti anche il tema che abbiamo scelto per un’edizione cardine del nostro Festival quale è la decima, il prossimo settembre”, spiega Danco Singer, direttore del Festival della Comunicazione.

“Il nostro Festival ha sempre avuto una sensibilità speciale verso la data del 25 aprile – dichiara la direttrice del Festival Della Comunicazione Rosangela Bonsignorio -. Tra le infinite possibili accezioni, in questo momento crediamo si debba sottolineare il valore della Memoria per capire chi siamo oggi grazie alle scelte dei nostri padri, e per rinnovare quello spirito di determinazione verso la definizione del nostro futuro e dei nostri principi di libertà”.

Dopo la presentazione ufficiale della decima edizione del Festival della Comunicazione, che si terrà a Camogli da giovedì 7 a domenica 10 settembre, sono annunciati, proprio in occasione del 25 aprile, due appuntamenti ulteriori che arricchiscono il programma: l’inedito dialogo tra Mirella Serri e Marcello Flores “16 ottobre 1943: l’esito di due totalitarismi”, dedicato alla storia e alla Memoria, poi l’incontro-spettacolo con Claudio Bisio e Michele Serra in un racconto con immagini, trailer e backstage del nuovo film “L’ultima volta che siamo stati bambini”.

Il link allo speciale “25 aprile” del Festival della Comunicazione: www.festivalcomunicazione.it/25-aprile.

Festival della Comunicazione 2023 dal 7 al 10 settembre a Camogli

 Il tema della Memoria al centro della decima edizione 

     Dopo il grande successo dello scorso settembre, con il record di 40mila presenze, è già tutto pronto per u decima e straordinaria edizione del Festival della Comunicazione in programma da giovedì 7 a domenica 1 settembre a Camogli. L’appuntamento annuale, tra i più attesi e importanti in Italia sui temi della cultura e della comunicazione, è perno di un network di grande forza attrattiva che collega centri di innovazione, imprese e istituzioni. 

     Organizzato nell’incantevole borgo marinaro di Camogli, il Festival celebra il suo primo decennio di storia con un tema fondamentale quale è la Memoria: quella straordinaria attitudine della mente, del corpo e dello spirito che è parte integrante del nostro essere, strumento indispensabile per costruire l’identità delle persone e dei popoli.

     Tema carissimo a Umberto Eco, padre nobile del Festival, la Memoria è un’arte da coltivare e un muscolo di allenare, ancora di più in un contesto in cui i media si interessano sempre più al presente e sempre meno al passato.  “Noi  stessi  siamo  la  memoria.  La  memoria  è  l’anima”,  esortava  Eco,  alludendo  alla  nostra,  ormai consueta, abitudine a relegare l’esercizio stesso della memoria a forme digitali e al web.

     Diretto  da  Rosangela  Bonsignorio  e  Danco  Singer,  organizzato  da  Frame  e  dal  Comune  di  Camogli  in collaborazione con Regione Liguria, Rai, Università di Genova, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, il Festival della Comunicazione 2023 accoglierà i più autorevoli protagonisti del mondo  scientifico,  culturale,  tecnologico,  artistico,  economico,  imprenditoriale,  dello  spettacolo  e dell’intrattenimento, che svilupperanno un dialogo appassionante e vivace, attraversando i generi e i toni più svariati. Con il record di oltre 100 ospiti confermati già al primo giro di boa della fase organizzativa. 

     “Memoria è da sempre una parola chiave del nostro Festival, così come era un tema carissimo a Umberto Eco”,  racconta il direttore del Festival Danco Singer. “Che si tratti di storia, di genetica, di digitalizzazione, di geologia, di manoscritti o di tradizioni antichissime, la memoria è un bene inestimabile che arricchisce e dà senso alla nostra stessa  esistenza.  Per  questo,  in  un  momento  importante  per  la  nostra  manifestazione  quale  è  il  decimo anniversario, abbiamo chiesto ai grandi protagonisti del panorama culturale italiano di condividere con il pubblico riflessioni, spunti e punti di vista che esplorino la memoria soprattutto nella sua dimensione costruttiva, per non ripetere gli errori del passato e per riflettere su come gestire quella proliferazione di informazioni da cui oggi siamo circondati.”

     “Il senso di un Festival dedicato alla Memoria, una sorta di rito collettivo che respira di vita e di passione, è anche l’entrare in connessione con chi c’è stato, chi c’è e chi ci sarà, attraverso la condivisione delle esperienze e delle conoscenze”, aggiunge la direttrice del Festival Rosangela Bonsignorio. “Per questo, sin dalla prima edizione affianchiamo agli incontri e alle conferenze moltissime attività per tutte le fasce d’età, viaggi nella natura e nella storia, spettacoli d’ogni genere, incontri con gli autori e appuntamenti con format innovativi. Il tema 2023 si può leggere anche come la voglia di ampliare le nostre memorie collettive raccogliendo sensibilità altrui, ricche e arricchenti, a partire dal desiderio condiviso di esplorare assieme”.

     Francesco Olivari, Sindaco di Camogli, chiosa: “Quando 10 anni fa, appena diventato sindaco, accolsi con favore l’idea  di  Rosangela  e  Danco  di  ospitare  a  Camogli  il  Festival  della  Comunicazione,  intuendone  il  valore  e l’originalità, non avrei mai immaginato il grande successo del festival, che si tocca con mano e si respira nell’aria: soprattutto per l’apprezzamento dello straordinario patrimonio culturale e paesaggistico del nostro borgo. Posso dire con orgoglio che Camogli ha contribuito a far crescere una delle manifestazioni più importanti del nostro paese ed è cresciuta con essa, diventata ormai punto fermo di riferimento per comprendere e interpretare quello che siamo e che saremo”.

     Ad aprire il Festival 2023, nel pomeriggio di giovedì 7 settembre, sarà il fondatore della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi, con la lectio “Senza memoria e senza storia non c’è futuro”. La giornata inaugurale proseguirà con l’intervento “Informazione e memoria” di Enrico Mentana e vedrà in scena lo spettacolo “La misteriosa fiamma della Regina Loana”, tratto dall’omonimo romanzo che Umberto Eco ha pubblicato nel 2004. 

Tutte le iniziative sono gratuite  e aperte al pubblico fino a esaurimento posti.

Informazioni: http://www.festivalcomunicazione.it

Cinque Terre Walking Park – Anteprima 2023

Da est a ovest, dalla costa al crinale, alla scoperta del Parco attraverso la sua ricca rete escursionistica con guide esperte.

A partire da sabato 18 marzo fino a tutto aprile, torna il calendario con trekking e visite guidate nell’ambito del “Cinque Terre Walking Park” per offrire ai visitatori l’opportunità di scoprire il Parco, la ricchezza di habitat e di testimonianze legate alla secolare cultura vitivinicola, attraverso la ricca rete sentieristica. 

Ogni sabato e domenica, condotti da guide esperte, si può scegliere tra itinerari tematici con diversi livelli di difficoltà, a contatto con un territorio da vivere come esperienza e non come passaggio. 

La partenza è sempre presso uno dei Centri Accoglienza del Parco situati nelle stazioni ferroviarie dei borghi delle Cinque Terre, ad eccezione delle escursioni previste nella zona di Tramonti.

Tornano anche gli appuntamenti con il plogging (attività che abbina la raccolta dei rifiuti allo sport sui sentieri) in collaborazione con Acam Ambiente Iren.

Sabato 18 marzo 

Trekking Manarola Volastra Corniglia (per escursionisti esperti)

Sabato 19 marzo

Trekking Vernazza passando dai Santuari di Reggio e Soviore fino a Monterosso (per escursionisti esperti)

Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria, con almeno due partecipanti entro le ore 12 del venerdì che precede l’escursione in calendario. 

Per ulteriori informazioni: http://www.parconazionale5terre.it/index.php

60° Trofeo Laigueglia: la stagione del grande ciclismo in Italia riparte a bordo di Suzuki Hybrid

– Il Trofeo Laigueglia, la prima classica italiana nel calendario ciclistico italiano e internazionale, sceglie Suzuki come Auto della 60° edizione

 – Al via 20 team, che schierano alcuni tra i più forti campioni in circolazione

 – Suzuki conferma il suo impegno nel mondo del ciclismo

Con l’inizio del mese di marzo, il Trofeo Laigueglia apre, come da tradizione, la stagione italiana del grande ciclismo professionistico su strada.
L’organizzazione del Trofeo Laigueglia, giunto quest’anno alla sua 60° edizione, ha scelto Suzuki come l’Auto di questa importante storica edizione che si correrà il 1° marzo.
Suzuki per l’occasione fornirà una flotta di auto ibride a supporto della gara e dei ciclisti in corsa. A organizzare la celebre gara ligure sarà per la prima volta lo staff di ExtraGiro, lo stesso gruppo artefice dal rilancio del Giro d’Italia Giovani e che nel 2020 ha allestito a tempo di record i Campionati del Mondo di Imola.

Un legame profondo con il pedale
Suzuki vede in chiunque pedali un’espressione della sua filosofia valoriale legata alla passione e al rispetto dell’ambiente. Che lo faccia per diletto, per sport o per la propria mobilità quotidiana, chi va in bicicletta è espressione di libertà e conduce una vita attiva, a contatto con la natura e nel suo massimo rispetto.
Quando poi si parla di agonisti di alto livello, emerge un’altra chiara similitudine. Questi ciclisti sono un esempio di determinazione nel cercare di migliorarsi e di superare i propri limiti. Il loro impegno ricorda quello che mette Suzuki per sviluppare prodotti innovativi, affidabili, efficienti e piacevoli da offrire alla propria clientela.

Tutto pronto per la gara
Al via della 60° edizione del Trofeo Laigueglia ci saranno 20 squadre, di cui ben nove del circuito World Tour, cui se ne aggiungeranno sei Professional e cinque Continental. Tra le loro fila saranno presenti alcune delle stelle più brillanti del firmamento internazionale, desiderose di aggiungere il loro nome a un Albo d’Oro in cui figurano personaggi come Merckx, Dancelli, Bitossi, Baronchelli, Maertens, De Vlaeminck, Saronni, Ballan e Pozzato.
Alla partenza, tra gli atleti più attesi figurano Richard Carapaz, campione olimpico in carica, ed Egan Bernal, già vincitore del Tour de France e del Giro d’Italia, oltre agli ex campioni del mondo Michał Kwiatkowski e Rui Costa, mentre a tenere alto il Tricolore saranno tra gli altri Alberto Bettiol, Simone Consonni, Andrea Piccolo, Lorenzo Rota, Diego Ulissi, Alessandro Covi, Giulio Ciccone, Antonio Tiberi, Dario Cataldo, Lorenzo Fortunato e Andrea Vendrame.
I campioni si confronteranno su un tracciato di 201 km ben noto agli appassionati e che ha sempre regalato intense emozioni. Il plotone dovrà affrontare due Gran Premi della Montagna (Paravenna, al km 68, e Testico, al km 122), prima di far rientro a Laigueglia per ripetere quattro volte un circuito finale di circa 11 km, con la salita di Colla Micheri e Capo Mele.

Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909
Suzuki Motor Corporation è un costruttore di automobili, motocicli e motori fuoribordo.
Suzuki nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili. Nel 1920 il laboratorio Suzuki Loom Works diventa Suzuki Loom Manufacturing Co, e nel 1952 viene introdotta la prima bicicletta motorizzata, la Power Free. Nel 1954 Suzuki diventa Suzuki Motor Corporation Ltd e nel 1955 nasce Suzulight, la prima automobile, seguita nel 1965 dal primo motore fuoribordo, il D55. Nel 1970 debutta Jimny LJ10, il primo 4×4 e nello stesso anno appare il mini MPV Carry L40V, 100% elettrico.
Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita puntando su tecnologia, affidabilità, design e innovazione.

FIAT Ducato eletto “Miglior base camper 2023” da Promobil

FIAT Professional Ducato è stato premiato, per la quindicesima volta consecutiva,  “Miglior base camper 2023” dai lettori di Promobil, rivista tedesca specializzata nel settore del settore.

Il premio conferma il modello come leader del segmento e l’importanza del settore dei veicoli ricreazionali per FIAT Professional.

Proseguendo la sua serie di vittorie, FIAT Professional Ducato si aggiudica il prestigioso premio “Miglior base camper 2023”, davanti a competitor agguerriti. Per la quindicesima volta consecutiva, i lettori della rivista specializzata tedesca “Promobil” hanno premiato nuovamente il modello di successo di FIAT Professional.
La scelta annuale dei lettori della rivista tedesca rappresenta da oltre un quarto di secolo un importante punto di riferimento e un significativo parametro per le tendenze nel settore dei veicoli ricreazionali, a conferma dell’importanza di questo premio.

Questo prestigioso riconoscimento è una conferma ulteriore della fiducia che i clienti accordano a FIAT ProfessionalDucato come base ideale del veicolo per il proprio tempo libero. Le numerose varianti di FIAT Professional Ducato che fungono da base per i camper sono state progettate e sviluppate insieme ai maggiori produttori europei del settore.

Il settore dei veicoli ricreazionali è un business duraturo e strategico sia per FIAT Professional che per il suo modello Ducato. Punto di forza del suo successo risiede nella strategia di progettare il veicolo, fin dalla fase di sviluppo, come una piattaforma per i componenti aggiuntivi. Il Ducato ha sempre offerto modularità, guidabilità simile a quella di un’auto e versatilità, caratteristiche che ne hanno decretato i successi insieme alle continue innovazioni.

Oggi la comunità dei camperisti Ducato è cresciuta fino a contare oltre 700.000 membri che viaggiano in tutta Europa. Per permettere ai clienti di FIAT Professional Ducato di godersi le vacanze in tutta tranquillità, il marchio offre da anni un servizio di assistenza telefonica gratuita in 51 Paesi e 15 lingue, esclusivamente per i camperisti, pronto ad assisterli in caso di guasti ma anche per ogni altro tipo di informazione.

Il Ducato ha sempre ottenuto grande successo perché da veicolo da lavoro si trasforma in un veicolo di lusso, potenzialmente il più premium dell’intera gamma FIAT Professional quando si trasforma in camper. È razionale e professionale quando il suo uso è lavorativo, flessibile ed eclettico per il tempo libero.

Dalla presentazione del primo modello nel 1981, il Ducato è stato continuamente migliorato. Il versatile furgone si è trasformato in un modello di tendenza, oggi venduto in più di 80 Paesi nel mondo. Tutto questo fa di FIAT Professional Ducato un modello davvero globale e un punto di riferimento nel suo segmento. FIAT Professional Ducato viene prodotto nello stabilimento Stellantis di Atessa (CH) da oltre 40 anni.

Aperta  oggi la seconda edizione della Fiera Internazionale Fuoristrada

Il taglio del nastro dell’Aerea Expo di Viareggio a cura delle Autorità apre le porte ufficialmente al lungo fine settimana dedicato alla passione integrale e all’outdoor fortemente voluta dalla Federazione Italiana Fuoristrada con una partecipazione molto significativa di Espositori, anteprime nazionali di accessori e nuovi modelli, booked out registrato ai Tour ed occasioni di aggregazione a 360 gradi. Da oggi venerdì 31 settembre  a domenica 2 ottobre ingresso gratuito per tutti gli appassionati di off-road, ad ogni livello, e di outdoor. (nella foto allegata da sinistra: Simona Barsotti, Sindaca di Massarosa, Alessandro Russo, Comandante della capitaneria di Porto di Viareggio, Alessandro Meciani Assessore al Turismo di Viareggio, Marco Pacini, Presidente della F.I.F., Massimo Capozza, Vice Comandante del VI reparto mobile).

Grande soddisfazione espressa da Marco Pacini che, coadiuvato da circa 80 tra Istruttori e Assistenti volontari della Federazione Italiana Fuoristrada, nell’anno in cui la Scuola Federale compie 40 anni di attività, è riuscito a far crescere la manifestazione che si conferma punto di riferimento del mondo del fuoristrada a tutto tondo con oltre 70 espositori ospitati in un’area EXPO raddoppiata rispetti all’anno scorso (quasi un Km di lunghezza) tra  cui Accessoristi di altissimo livello e tutto il meglio del Mondo del 4×4 e del Mondo outdoor, in costante crescita innovativa.

Boom di iscrizioni anche ai Tour alla scoperta delle Cave del Corchia durante tutto il fine settimana e grande interesse dimostrato per i Tour Bio in 4×4 alla scoperta dei gusti, sapori, colori ed eccellenze toscane, senza dimenticare l’importanza del settore storico che culminerà, domenica 2 ottobre, con la seconda edizione del Tour Storico dedicato ai veicoli 4×4 con almeno 25 anni di età. 

L’assessore al Turismo e alle attività produttive del Comune di Viareggio Alessandro Meciani ha commentato “Una manifestazione completa, dinamica, in crescita con espositori che credono in questo evento che mette il territorio al centro del mondo del 4×4 che i Comuni della Versilia accolgono con entusiasmo e che, grazie alla Federazione Italiana Fuoristrada può scoprire ed apprezzare anche il nostro territorio”.

Una seconda edizione, cresciuta in numeri ed importanza, che grazie alla collaborazione dei comuni limitrofi permetto di far conoscere i valori ambientali, sportivi e culturali del nostro territorio – chiosa Simona Barsotti, Sindaca di Massarosa. Massarosa ha individuato un’area specifica adatta ad ospitare la passione del fuoristrada consapevole e nel rispetto della natura, non più da demonizzare ma al contrario da valorizzare come momento di aggregazione per intraprendenti fuoristardisti e famiglie intere, invitati alla scoperta delle ricchezze paesaggistiche e delle tradizioni enogastronomiche e culturali della Toscana”.

Curiosando tra gli stands della prima giornata di manifestazione oltre alle anteprime delle Case Auto, Moto e Quad scopriamo delle chicche che meritano una menzione particolare.

Nel settore Outdoor, per una camperizzazione accessibile a tutti CampUp ha ideato una piattaforma semplice e leggera, di solo 30 kg, che si installa sulle barre porta-tutto di qualsiasi auto o van e funge sia da portapacchi che da porta-tenda, proponendo una camera da letto mignon con vista dal tetto.

In fiera un esempio di Panda camperizzata, dotata anche di minuziosa personalizzazione interna.

Lato off-road duro e puro, invece, 4Tecnnique espone un modello assolutamente unico ed introvabile, giunto direttamente dagli USA: l’unico esemplare attualmente presente sul suolo italiano di FORD BRONCO, che sta spopolando negli stati Uniti. Un’esclusiva per il pubblico della manifestazione che ha l’occasione di ammirare, in anteprima, una vera rarità.

Questi gli orari di domani, sabato 1 ottobre 2022

Ore 09.00 apertura di tutte le Aree

Ore 18.00 chiusura delle Aree Experience 1 e 2

Ore 19.00 chiusura dell’Area Expo

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