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Gino Bruni

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Auto storiche

La Coppa Milano Sanremo torna ad aprile 2019

Dopo il grande successo di critica e di pubblico ottenuto dalla decima Rievocazione Storica, la Coppa Milano Sanremo è già pronta per scaldare i motori in vista di quella che sarà l’edizione 2019. Per mantenere fede alla tradizione – che ha sempre visto la gara più antica d’Italia aprire la stagione delle”Grandi Classiche”, gli organizzatori hanno deciso di proporre alla Federazione nazionale ACI Sport, le date al 6 aprile 2019 cercando di evitare concomitanze con altre manifestazioni di grande richiamo.

Il tracciato 2018, che ha attraversato numerose località, è piaciuto ai concorrenti che, stando in indiscrezioni, sarà proposto il coinvolgimento di altri comuni italiani.

Le iscrizioni si apriranno ufficialmente il 1° settembre 2018 e si chiuderanno il 28 febbraio 2019. Saranno accolti solamente cento equipaggi come numero massimo ammissibile.

 

Presenze record al Valentino Salone Auto Torino.

Torino, 11 giugno 2018 – L’edizione numero quattro, che si conclusa ieri è stata davvero da record. Gli oltre 600 mila i visitatori, hanno convinto, se mai ce ne fosse stato bisogno, gli organizzatori a programmare il prossimo appuntamento con il Salone di Torino che tornerà dal 19 al 23 giugno 2019.

I dati raccontano di oltre 2000 supercar che nei cinque giorni di manifestazione hanno colorato le piazze e le strade di Torino, con un coinvolgimento totale da parte della città che ha accolto con entusiasmo la 4ª edizione della festa italiana dell’automobile.
Soddisfatto e pensando al futuro Andrea Levy, presidente di Parco Valentino ha dichiarato: “E’ stata un’edizione piena di entusiasmo, del pubblico che è venuto a visitare il Salone ma anche degli espositori e degli appassionati. In cinque giorni siamo riusciti a far venire a Torino collezionisti provenienti da tutto il mondo: supercar provenienti da Inghilterra, Germania, Irlanda, Olanda, e addirittura da Dubai, come la Jannarelly Edition 1 del designer Anthony Jannarelly. Adesso pensiamo alla prossima edizione, confermando il grande evento di apertura che ha coinvolto presidenti e amministratori delle case automobilistiche: la Supercar Night Parade”.

La formula dell’ingresso gratuito al pubblico ha premiato.

Potrebbe essere una strada da seguire anche per prossime manifestazioni in altre città?

Susa-Moncenisio: bis di Andrea Grammatico

Andrea Grammatico, su Kalikart Formula, ha vinto lo slalom Susa -Moncenisio 2018. Con questo risultato ha siglato, per la seconda volta consecutiva, il “Libro d’Oro” della corsa più antica del mondo.

Il giovane pilota torinese, portacolori del Winners Rally Team, è salito sul gradino più alto del podio al termine di una prova in crescendo lungo i quattro chilometri del tracciato di gara.

La seconda posizione è andata a Erick Campagna, su Formula Arcobaleno.

Sul secondo gradino del podio, a 1” e 30 centesimi dal primo, si piazza Erick Campagna. L’alfiere del VM Motor Team, al via della competizione valida per il Trofeo Italia Nord Slalom su Formula Arcobaleno. Davide Piotti, per cinque volte in carriera il più veloce di tutti alla Susa – Moncenisio, si è dovuto accontentare di un terzo posto finale al volante della sua Osella PA 8/9.

Vittorie di gruppo per i genovesi Danilo Mosca, primo in Gruppo E1 Italia su Peugeot 205 Gti e Gianluca Ticci, primo in Gruppo S su Fiat X 1/9.

Nelle auto storiche la vittoria è andata a Federico Fracasso su Fiat 500 Giannini.

Salone Auto Torino: boom di pubblico, aspettando il gran premio.

Torino, 9 giugno 2018 – Il Parco Valentino Salone Auto Torino si prepara al gran finale. Il meteo favorevole ha accolto visitatori e appassionati  lungo i viali del Parco torinese.

I primi dati emersi parlano di una stima di 300 mila visitatori nei primi 4 giorni, senza contare quelli che hanno partecipato al Salone diffuso per la città che ha portato da tutta Italia oltre 500 tra supercar e auto nelle piazze e nelle vie del capoluogo piemontese.

Dai numeri del biglietto elettronico gratuito emerge che anche in questa 4^ edizione i visitatori arrivano da tutte le province italiane, anche grazie alla convenzione con Trenitalia che consente 30% di sconto sui biglietti tariffa base da tutte le città italiane.

La città di Torino torna quindi al centro dell’attenzione automotive italiana in un sabato ricco di eventi:

hanno sfilato per le strade della città partendo da piazza Vittorio Veneto le mitiche Lancia Delta Integrali del club Independent Cars Italia, al Parco Dora si è svolto il test drive Smart EQ Cup in un circuito aperto al pubblico.

Per domani c’è attesa per il grande finale: il Gran Premio Parco Valentino, la sfilata di oltre 200 equipaggi che partiranno da piazza Castello per arrivare fino alla Reggia di Venaria passando per le strade del centro di Torino e dalla Basilica di Superga. La diretta della partenza sarà seguita da Radio Montecarlo.

Porsche: 70 anni ma non li dimostra

L’anno del 70° anniversario di Porsche sta giungendo al suo culmine: ieri, venerdì (8 giugno), il Museo Porsche, alla presenza di numerose autorità e di numerosi rappresentanti del mondo economico e sociale, è stata inaugurata la mostra speciale intitolata “70 anni di auto sportive Porsche”.

Nel 1948, proprio l’8 giugno, la Porsche 356 “Numero 1” Roadster ottenne il certificato di omologazione.

Da allora il marchio Porsche è diventato sinonimo di un’esperienza di guida e di un modo di pensare all’insegna della sportività, oltre che di innovazione, design e funzionalità in ambito automobilistico.

Attraverso questa mostra , Porsche presenta le numerose pietre miliari che hanno fatto sì che la Casa Automobilistica riuscisse a plasmare e indirizzare lo sviluppo delle automobili sportive dal 1948 fino ai giorni nostri.

L’obiettivo è quello di mettere in risalto gli eccezionali sviluppi realizzati da Porsche negli ultimi settant’anni.

Oltre 75 i modelli esposti – dalla leggendaria Porsche 356 “Numero 1” Roadster del 1948 alla Porsche Mission E esclusivamente elettrica.

“Scegliendo di organizzare questa mostra per festeggiare l’anniversario del nostro marchio abbiamo voluto aprire un nuovo capitolo”, ha sottolineato Achim Stejskal, Direttore del Museo Porsche. “Per la prima volta abbiamo inoltre ridisegnato completamente la nostra intera area espositiva, che occupa più di 5.600 metri quadrati”.

Nel corso di tutta la sua storia, fino ad oggi, Porsche ha sviluppato e collaudato le nuove tecnologie su vetture da corsa destinate a diventare leggende.

Questo principio è stato applicato anche al “futuro dell’auto sportiva” rappresentato dalla Mission E, la cui versione di serie verrà introdotta sul mercato nel 2019 come prima Porsche a propulsione esclusivamente elettrica, traendo vantaggio dalle esperienze fatte con la 919 Hybrid vincitrice di Le Mans.

Da Garlenda a Geleen (Olanda) e ritorno in Fiat500

Era il 1983 e il presidente fondatore Domenico Romano assieme all’amico Luigi Nespolo partecipava al Meeting del 500 club olandese. Proprio durante il viaggio di ritorno da quell’evento, ispirati dall’atmosfera divertente e coinvolgente vissuta a Geleen (nel distretto di Maastricht), decisero di fondare un Club a Garlenda (SV) che sarebbe poi diventato il più grande al mondo dedicato ad un modello di auto. Sono passati 35 anni, i soci da poche decine sono diventati 21 mila, ma è rimasto inalterato l’entusiasmo che è alla base di questa associazione che ha fra le proprie “mission” quella di diffondere e promuovere il valore culturale e sociale della storica 500.

Il ritorno a Sittard – Geleen ha dunque un significato speciale per il sodalizio di Garlenda: non si tratta solamente di prendere parte ad un evento internazionale fra amici appassionati ma anche di celebrare l’anniversario della nascita di qualcosa di unico: “Quando penso a Geleen – dichiara Domenico Romano – mi tornano in mente momenti magici e ricordi preziosi, il senso di amicizia e unione che ha benedetto il successo del nostro Club sin dal principio” .

Partiranno giovedì  17 maggio da diverse regioni del nord Italia i 500isti che, prima di lasciare il territorio nazionale, si uniranno in carovana a Como per proseguire uniti, destinazione Sittard – Geleen, guidati dal presidente onorario Alessandro Scarpa:

“Sarà un bel viaggio, come lo fu quello di cinque anni fa quando andammo in Olanda per partecipare alla stessa manifestazione: e come lo fu per me quello di 50 anni fa, nel maggio del 1968 quando con mia moglie, a bordo della nostra 500, tra passi innevati ed un passaggio in treno (sempre a bordo della 500) in sole 14 ore e mezza percorremmo la strada che da Milano ci portava al paesino in cui abitavano i miei suoceri”.

Ad attendere i cinquecentisti italiani a Geleen ci saranno, oltre ai soci del “De Club Van 500 Club”, centinaia di partecipanti da tutta Europa, per un weekend di divertimento che si svolgerà nel centro di Sittard -Geleen e nelle zone limitrofe, con spettacoli, escursioni ed eventi vari.

Tutto è pronto per la leggendaria 1000 Miglia

Parte il conto alla rovescia per la corsa simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo, giunta alla trentaseiesima rievocazione della corsa di velocità disputata tra il 1927 e il 1957, che, per quattro giorni, regalerà al pubblico degli appassionati uno spettacolo indimenticabile.
Fu Enzo Ferrari, seduto sul cancello della carrozzeria Scaglietti di Modena, mentre assisteva al passaggio della sua ultima 1000 Miglia, nel 1988, a definire le automobili che si fermavano a omaggiarlo “un museo viaggiante unico al mondo”.
Quest’anno saranno in gara 450 vetture d’epoca, appartenenti a settantatré diverse Case costruttrici, di cui dieci appartenenti alla categoria Militare condotte da rappresentanti delle Forze Armate.
Tra le vetture di privati e quelle provenienti dalle Case automobilistiche, il pubblico assiepato lungo 1600 km di strade italiane potrà ammirare una completa rassegna dell’automobilismo sportivo prodotto dagli anni Venti agli anni Cinquanta. Da sottolineare la partecipazione quest’anno di ben 101 automobili che ritorneranno a Brescia, dopo aver già preso parte a una delle edizioni tra il 1927 al 1957.
Tra i tanti esemplari che meriterebbero la citazione Tra questi da segnalare: undici esemplari di OM 665 Superba, la vettura costruita a Brescia e che vinse la prima edizione della 1000 Miglia, nel 1927. Alfa Romeo 8C B 2900 “P3” che nel 1934 vinse il Gran Premio di Monaco, nel 1935 la 1000 Miglia con Pintacuda – Della Stufa e nel 1936 fu quarta alla Mille Miglia con Clemente Biondetti al volante. Importante partecipazione anche per l’Alfa Romeo 8C A 2900 carrozzeria “Botticella”, classificata terza alla 1000 Miglia del 1936; Alfa Romeo 8C 2300 Monza del 1933, vittoriosa a Brooklands; Aston Martin Ulster che partecipò alla 1000 Miglia del 1935; Ferrari 340 America Spider Vignale che alla 1000 Miglia del 1952, condotta da Piero Taruffi, fu costretta al ritiro mentre conduceva la corsa; Mercedes-Benz 710 SSK , del Museo di Stoccarda, identica a quella che fu sesta alla Mille Miglia del 1930; Porsche 550 Spyder, del Museo della Casa, che partecipò alla gara bresciana del 1956
La 1000 Miglia e’ sempre più internazionale
I 725 equipaggi iscritti alla gara provengono da quarantaquattro Paesi distribuiti in tutti i cinque continenti. Sono quarantaquattro i Paesi di provenienza delle richieste di partecipazione mentre gli equipaggi accettati provengono da trentaquattro diversi Paesi,di tutti i continenti. Gli italiani rappresentano circa il 30% degli accettati.
Tenuto conto che molti equipaggi sono composti da persone di diversa nazionalità, i conteggi si riferiscono alle singole persone. Il Paese più rappresentato continua a essere l’Italia con 285 accettati, 28% del totale. L’Olanda si conferma al secondo posto, con 149 accettati, seguita da Germania, con novantotto accettati, e Regno Unito, con settantaquattro accettati.
Crescono ancora le partecipazioni del Belgio (64 accettati), degli Stati Uniti d’America (58 accettati) e dei Giapponesi (26 accettati). Le 450 automobili accettate alle 1000 Miglia appartengono a settantatre marche diverse.

Gli esemplari che hanno preso parte a una delle edizioni della 1000 Miglia dal 1927 al 1957 sono 101. Gli equipaggi in lista d’attesa, pronti a sostituire eventuali defezioni sono 121. La sostituzione di una vettura avverrà con un modello più simile possibile.
La casa automobilistica più rappresentata è Fiat con quarantanove vetture, a seguire Alfa Romeo con quarantotto, Jaguar con trentacinque e Mercedes – Benz con trentatre vetture.
Tappe del percorso
Quattro le tappe dell’edizione 2018 (da Brescia a Cervia – Milano Marittima, da Cervia – Milano Marittima a Roma, da Roma a Parma e da Parma a Brescia), un viaggio unico lungo 1.743 chilometri di strade italiane dalla suggestiva bellezza paesaggistica e artistica.
Complessivamente saranno 112 prove cronometrate e sei prove di media oraria. La data anticipa di una settimana , come da tradizione, il Gran Premio di Formula 1.
Al via mercoledì 16 maggio, con partenza nel primo pomeriggio alle ore 14:30, dopo il passaggio a Desenzano e Sirmione del Garda, al Parco Sigurtà di Valeggio Sul Mincio e a Mantova, Ferrara, le auto raggiungeranno Comacchio per dirigersi a Ravenna e terminare la prima giornata di gara a Cervia – Milano Marittima con arrivo previsto alle ore 21:55.
Il giorno dopo, giovedì 17 maggio, la partenza alle 6:30 verso Roma, le auto della 1000 Miglia incontreranno Pesaro, la Repubblica di San Marino, San Sepolcro e Arezzo, dove è prevista sosta per il pranzo; ripartenza verso Cortona, Orvieto e Amelia, per giungere a Roma alle 20:15, concludendo la tappa in parata lungo Via Veneto. Venerdì 18 maggio, alle 6:30, partenza alle prime luci dell’alba per la terza tappa di risalita dalla capitale: tutto d’un fiato da Ronciglione, lago di Vico, Viterbo, Radicofani e Siena, fino a Monteriggioni per la sosta pranzo.
Il viaggio di ritorno riprenderà verso San Miniato e quindi Lucca, risalendo verso Pietrasanta. Terminati i lavori di ripristino dell’antica strada, la 1000 Miglia potrà percorrere il tratto dell’edizione del 1949, tra Sarzana e il Passo della Cisa. La terza tappa sarà conclusa nuovamente a Parma alle ore 21:15, città sede dell’ultima notte di gara.
Con partenza da Parma alle 6:30, in direzione Salsomaggiore Terme, Piacenza e Lodi, le auto in gara faranno poi rotta su Milano, attraversando il cuore della metropoli lombarda, il controllo timbro previsto in Piazza Duomo regalerà per la prima volta uno scenario unico a tutti i partecipanti alla corsa. Da Milano la carovana della Freccia Rossa proseguirà per il passaggio nel rinnovato Museo Storico Alfa Romeo ad Arese, per fare il loro ingresso all’Autodromo Nazionale di Monza per l’ultimo pranzo sul percorso di gara.
Il tratto finale della corsa vedrà i passaggi da Bergamo, Chiari, Ospitaletto, prima di tagliare il traguardo, nel primo pomeriggio, sulla pedana di Viale Venezia a Brescia previsto per le ore 16.

Mille Miglia 2018: e la leggenda Alfa Romeo

Tutto è pronto per vivere le forti emozioni che ogni anno regala la rievocazione storica della Mille Miglia, la leggendaria competizione definita la “corsa più bella del mondo”. Giunta alla 36esimaedizione, la gara si svolgerà sul tradizionale percorso Brescia-Roma-Brescia e vedrà in prima fila il marchio sia in qualità di Automotive Sponsor sia di “festeggiata”, in quanto quest’anno ricorre il 90esimo anniversario della sua prima vittoria nella gara che si svolse dal 1927 al 1957.

Era infatti  il 1° aprile del 1928 quando Giuseppe Campari e Giulio Ramponi conquistarono il gradino più alto del podio con la 6C 1500 Super Sport, uno dei capolavori assoluti di Vittorio Jano, che s’impose per la sua architettura meccanica rivoluzionaria, con testa fissa e sovralimentata. La straordinaria vettura percorse i 1.618 km del tracciato alla ragguardevole media di 84 km/h, centrando così il primo degli 11 successi dell’Alfa Romeo, di cui 7 consecutivi, dal 1932 al 1938: un record che non potrà mai essere battuto.

Per riassaporare le suggestioni di queste imprese epiche, segnate da uomini temerari e strade polverose, il Museo Storico Alfa Romeo di Arese (Milano) ospiterà dal 19 maggio la mostra “11 volte campione”. La rassegna, che rimarrà aperta fino a dicembre 2018, sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 10 alle 18 (martedì giorno di chiusura).E il 19 maggio il polo di Arese accoglierà, per la prima volta nella sua storia, una delle tappe della Mille Miglia, dando la possibilità alle vetture in gara di cimentarsi in prove cronometrate sulla pista interna del museo. Alfisti e appassionati potranno assistere all’evento:  il biglietto di ingresso al museo comprenderà infatti – in esclusiva per quel giorno – anche l’accesso all’area esterna e al circuito, oltre alla mostra e a un’esposizione di vetture storiche legate alla Mille Miglia a cura del Registro Italiano Alfa Romeo. Per lasciare libero l’accesso alle auto partecipanti alla gara, nella giornata di sabato 19 maggio sarà riservato ai visitatori del Museo un parcheggio esterno in viale Luraghi, collegato per tutta la giornata da un servizio di shuttle.

Per informazioni www.museoalfaromeo.com.

Il 19 maggio saranno presenti anche i piloti Marcus Ericsson e Charles Leclerc della scuderia Alfa Romeo Sauber F1 Team che stanno disputando l’attuale campionato di Formula 1. La loro partecipazione è un segno tangibile di quanto il mondo delle competizioni sia inscritto nel DNA Alfa Romeo.

Marcus Ericsson: “Sono molto contento di partecipare alla Mille Miglia. Si tratta di un evento iconico e per me sarà un’esperienza speciale parteciparvi per la prima volta. Rappresentare l’Alfa Romeo in questo tipo di eventi è qualcosa di cui sono molto orgoglioso, e non vedo l’ora di vedere tutte le auto d’epoca e magari guidare una vettura Alfa Romeo storica”.

Charles Leclerc: “Per me è un grande onore partecipare a un evento storico come la Mille Miglia. Ho una grande passione per le auto, e soprattutto per quelle storiche, e sarà entusiasmante vederne alcune in questo evento. E in questa occasione speciale sarà divertente guidare lo Stelvio Quadrifoglio attraverso la città di Milano e anche un’Alfa Romeo storica”.

Il 36° slalom “Mignanego – Giovi” è di Pasquale Bentivoglio

Grazie ad un’ottima seconda manche, con cui ha migliorato la già vincente prima salita, Pasquale Bentivoglio, alla guida della sua Tatuus Kawasaki, si è aggiudicato la 36^ edizione dello slalom “Mignanego – Giovi” – 1° trofeo Bruno Polini, organizzato dalla Scuderia Valpolcevera  – con il supporto di Europam, OMP, Tarox, Meccanica Turbodiesel, Viscol, SpazioGenova e Biscottificio Grondona -.

Dei 108 concorrenti che avevano inviato l’adesione, 97 dei quali hanno assaporato la gioia del traguardo finale.

Sotto lo striscione del Passo dei Giovi lo specialista comasco, portacolori della scuderia Bluthunder Racing, non ha avuto problemi a lasciarsi dietro Andrea Grammatico (Kali Kart – Winners Rally Team) ed il genovese Stefano Repetto che, primo tra i locali con la sua Fiat Cinquecento – Suzuki, ha confermato con una prestazione di sostanza l’analogo piazzamento ottenuto nella scorsa edizione ed il secondo posto assoluto del 2016.

Podio finale mancato per un soffio da Daniele Patete (Fiat X1/9 – Altavalle Motor Sport), giunto quarto davanti a Alessandro Casu (Autobianchi A112 – Aeffe Sport), Antonino Scolaro (Elia St 09) e al genovese Andrea Drago (Erberth R3 – Sport Favale 07) che, chiudendo in settima posizione, ha confermato il piazzamento del 2017. Hanno completato la “top ten” finale Roberto Risso (L.R. 01 – Racing for Genova Team), il parmigiano Filippo Gennari (Renault Clio RS – AB Motorsport), secondo assoluto lo scorso anno, e Gianpasquale De Micheli (Fiat X1/9 – Altavalle Motor Sport).

Nei vari gruppi, oltre che per i già citati Bentivoglio, Repetto, Scolaro e Gennari, primi rispettivamente nei raggruppamenti E2 SS, E2 SH, E2 SC e E1, successi, nei loro loro rispettivi Gruppi per Denis Esposito (Fiat Cinquecento – Aeffe Sport), il genovese Paolo Bordo (Renault Clio Rs – Sport Favale 07 -), l’imperiese Marco Corona (Renault Clio Williams – La Superba –), il genovese Luca Fredducci (Mitsubishi Lancer Evo IX – Racing for Genova Team –), Emanuele Raul Giora (Volkswagen Lupo Gti – Novara Corse -) e per il savonese Pier Paolo Grassano (Honda Civic Type R – Racing for Genova Team -).

Tra i  partenti anche il vincitore della scorsa edizione Erik Campagna, messo ko da un principio d’incendio alla sua Formula Arcobaleno (VM Motor Team) durante le ricognizioni, e Davide Piotti (Osella PA 8/9 – Alta Valle Motorsport ), che per problemi al motore non è riuscito a concludere neppure una delle due manche a cui ha preso parte. Il portacolori della Lanterna Corse Rally Team Riccardo Gallo (Renault Clio RS), oltre a vincere la sfida in famiglia con papà Marco, si è aggiudicato la speciale graduatoria riservata ai piloti under 23 dopo un bel testa a testa con Mattia Delfino (Autobianchi A112 Abarth – Sport Favale 07), alla fine secondo per meno di un soffio. Anna Fiume (Peugeot 106 – Speed Motor) si è imposta platonicamente in campo femminile mentre, tra le scuderie, successo della Alta Valle Motorsport su Aeffe Sport, Racing for Genova Team e Sport Favale 07.  Tra le vetture storiche, infine, la Mini Cooper di Gianluca Grossi (Piacenza Autostoriche) ha preceduto le tre bicilindriche Giannini 650 NP della scuderia Sport Favale 07 portate in gara, rispettivamente, da Vincenzo e Domenico Mascolo e da Antonino Fiordilino.

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