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Gino Bruni

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Automobile Club Genova

Automobile Club di Genova alla ricerca di nuovi  Ufficiali di Gara

L’Automobile Club di Genova, in collaborazione con l’Associazione Ufficiali di Gara “Mario Malinarich”, organizza, per il mese di Settembre, un corso, gratuito, per l’abilitazione di nuovi Ufficiali di Gara con le qualifiche di Commissari di Percorso.

Le lezioni sono previste nei giorni 14 – 16 – 21 e 23 Marzo 2023  dalle ore 20:30 alle ore 22:30, presso l’Aula di Scuola Guida dell’Automobile Club di Genova – Viale Brigate Partigiane 1 A.

L’esame conclusivo e’ programmato per  il 25 Marzo 2023 dalle ore 09:00.

Per informazioni ed iscrizioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Sportivo dell’Automobile Club di Genova – 01053941 (interno 6) o ufficiosportivo@acigenova.it.

Alla campagna “M’illumino di Meno” aderisce anche l’Automobile Club Genova.

In occasione della Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, l’Automobile Club d’Italia (ACI) aderisce alla campagna di sensibilizzazione “M’illumino di Meno”. L’iniziativa, realizzata da Rai Radio2 con il programma Caterpillar, prevede lo spegnimento di tutte le luci non necessarie e le insegne a partire dalle ore 18:00 di oggi, 16 febbraio, fino all’alba del giorno successivo.

L’Automobile Club Genova aderirà, come lo scorso anno, all’iniziativa con lo spegnimento totale delle luci della sede di Genova nel quartiere della Foce.

All’iniziativa partecipano anche le delegazioni dell’Automobile Club di Genova e gli uffici del Pubblico Registro Automobilistico (Pra).

“Aderiamo convinti che l’energia sia una risorsa preziosa e irrinunciabile, che non deve essere sprecata, ma resa sempre più pulita – commenta il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani – . La partecipazione serve anche a stimolare l’adozione di comportamenti responsabili perché ognuno deve fare la propria parte nella consapevolezza che anche un piccolo gesto possa contribuire a diffondere la cultura del risparmio energetico. Per questo invitiamo tutti a spegnere, sempre, le luci che non siano strettamente necessarie, con una sola eccezione: che l’abbassamento delle luci non avvenga a discapito della sicurezza sulle strade. Perciò chiediamo a politici e amministratori locali di aumentare l’illuminazione notturna degli attraversamenti pedonali, soprattutto in certe aree periferiche dove la scarsa visibilità mette a rischio la vita di pedoni e utenti vulnerabili. Abbassiamo le luci, dunque, ma accendiamo le strisce pedonali. L’energia è vita: non dobbiamo sprecare né l’una né l’altra”.

Anche questo progetto ha l’obiettivo di diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e delle risorse, principi questi resi propri dall’ACI con progetti e attività avviati da tempo.

L’AC di Genova ha premiato i suoi campioni dell’automobilismo.

Nel salone del palazzo della Borsa in Via XX Settembre a Genova, si è svolta l’annuale premiazione dei Soci Sportivi dell’Automobile Club che si sono particolarmente distinti nella stagione agonistica 2021.

A fare gli onori di casa il Presidente dell’Ente Genovese Carlo Bagnasco e al direttore Raffaele Ferriello, erano presenti per la Regione Liguria Stefano Anzalone, per il Comune di Genova Alessandra Bianchi e per il Coni il Presidente regionale Antonio Micillo.

Dieci i Campioni Sociali  premiati, suddivisi tra le varie specialità dell’automobilismo ad iniziare da: Alessandro Multari per i Rally; Nicola Arena come co-pilota Rally; Massimo Giuliani per i Rally Storici; Claudia Sora co pilota rally Storici; Paolo Bordo, che tra l’altro ha conquistato il Trofeo Slalom Centro Nord Italia; Gare di Regolarità a media Marco Gandino che è anche il Campione Italiano della specialità; Roberto Malvasio per il settore velocità; Danilo Scarcella vincitore tra le gare di velocità per Autostoriche; Alessandro Campora per la specialità del Fuoristrada; infine al giovane Matteo Melis è andato il riconoscimento come campione Sociale per il settore Karting.

Premi sono andati anche ai piloti e co-piloti che si sono classificati nel campionato sociale.

Per i Primi Conduttori Rally: 2° Classificato Gianluca Caserza 3° Classificato Riccardo Gallo;

Secondi conduttori Rally: 2° Classificato Andrea Segir – 3° Classificato  Erika Badinelli;

Secondo conduttore Rally Storici: 2° Classificato Francesco Zambelli;

Settore Slalom: 2° Classificato Giacomo Gozzi – 3° Classificato Gianluca Caserza;

Velocità auto moderne: 2° Classificato Andrea Drago -3° Classificato   Marco Porcella;

Velocità auto storiche: 2° Classificato Sandro Zambelli -3° Classificato Claudio Faraci;

Regolarità primi conduttori: 2° Classificato Giovanni Chiesa -3° Classificato Francesco Messina;

Per la specialità Karting: 2° Classificato Matteo Gallo.

Durante la cerimonia è stato presentato agli sportivi il nuovo Delegato Provinciale in seno alla Federazione Nazionale,  il Commissario Tecnico Alessandro Balbi che sostituisce il dimissionario Fabrizio Pardi.

Da notare però la mancanza di alcuni rappresentanti  e Dirigenti di varie Scuderie.

Sarà stata una dimenticanza o altro?.

1° Raduno Automobile Club Genova  “Memorial S. Marotta”

Il prossimo 18 settembre, organizzato dall’Automobile Club di Genova, è in programma la prima edizione del raduno automobilistico  “Ruote nella Storia” in memoria dello scomparso Direttore Susanna Marotta.

Questo, in breve il programma:

18 settembre dalle ore 8,30 alle 9,30 iscrizioni preso la Sede dell’Automobile Club di Genova in Viale Brigate Partigiane.

Ore 9 Cerimonia di inaugurazione di una targa in memoria di Susanna Marotta.

Ore 10 partenza del raduno tra le vie cittadine verso le delegazioni di Pegli, Prà,Voltri per poi tornare verso Pegli dove le vetture partecipanti saranno esposte sul Lungomare.

Ore 11 Santa Messa in ricordo del Direttore

Ore 13 pranzo.

Per informazioni è possibile contattare l’Automobile Club di Genova tel. 010539417 , o inviare una mail a sede@acigenova.it.

Sono a disposizione anche i seguenti numeri   di cellulari 3467907610 – 3496011629

Presentato il “nuovo corso” dell’Automobile Club Genova

E’ ufficialmente iniziato il nuovo corso dell’Automobile Club Genova. Le attività per il prossimo anno e i numeri del 2021 sono stati illustrati in un incontro con tutti i delegati territoriali a cui hanno partecipato anche il Sindaco Marco Bucci e l’assessore regionale allo sport, Simona Ferro.

Il nuovo Consiglio Direttivo, presieduto da Carlo Bagnasco, è composto da Paolo Maria Capasso, Tommaso Mambretti, Mirko Passalacqua e Alberto Campanella. Sono revisori dei conti Enzo Cauzzi (Presidente), Paolo Zunino e Antonina Calamia (designato dal Ministero). Direttore è Alessandra Rosa, subentrata alla compianta Susanna Marotta.

“Il nuovo corso dell’Automobile Club Genova – spiega la dottoressa Rosa – può contare su numeri molto positivi, in continuità con quanto realizzato in questi anni grazie al grande lavoro della dottoressa Marotta. Nell’ultimo anno Genova ha scalato la classifica nazionale. Stiamo lavorando molto bene sulla qualità dei prodotti, fidelizzando al meglio i nostri tesserati. Ac Genova è secondo in Italia per numero di nuove tessere fidelizzate con un incremento del 20% di associati sul periodo gennaio-settembre. Numeri davvero molto positivi”.

“La presenza delle massime istituzioni, con il Sindaco Bucci in testa, ci inorgoglisce”, sottolinea Carlo Bagnasco. “Lo ringrazio perché ha lanciato un messaggio importante e soprattutto ha sottolineato l’importanza dell’Aci a Genova. Siamo orgogliosi di far parte di un ente così importante, in un momento particolare, a cavallo tra motore tradizionale ed elettrico. Siamo in un momento storico e fondamentale sarà il servizio che possiamo dare anche in questo percorso di una Genova 2.0”.

“L’Automobile Club Genova si sta rinnovando in modo forte”, prosegue Bagnasco. “Con la nuova squadra puntiamo a tanti obiettivi. Aumentare le tessere, certo, ma soprattutto i servizi per i nostri cittadini e valorizzare al massimo le nostre delegazioni che sono il bracco operativo sul territorio. Da lì dobbiamo ripartire. Sono stato anche sul circuito Tazio Nuvolari. La nostra scuola di guida sicure “Drivincentive” è davvero un gioiello. Dobbiamo trasmettere ai ragazzi la cultura della sicurezza e spiegare loro i nostri servizi. Con Automobile Club Genova possono prendere le patenti a 16 e 18 anni e soprattutto scendere in pista per imparare a guidare in modo sicuro”.

Quello di Genova è stato uno dei primi Club d’Italia, insieme a Milano e Torino. L’Ac Genova oggi ha 18 agenzie sul territorio e 18 mila soci. “Con la nuova squadra – prosegue Bagnasco – vogliamo far conoscere una realtà che è sottovalutata. Uno dice Aci e pensa, come immagine classica, al carro attrezzi che arriva a recuperare l’automobilista rimasto a piedi con il mezzo in panne. Non è solo quello. Con la tessera Aci Gold, che costa 100 euro all’anno, il nostro socio ha tutta una serie di servizi che sono alla persona e non al mezzo che guida. Dal pediatra in caso di emergenza lontano da casa al fabbro che ti cambia la serratura. E poi porteremo all’attenzione delle istituzioni le nostre idee per migliorare la viabilità. Diremo la nostra sulla sicurezza e sulle piste ciclabili. Implementeremo gli incontri nelle scuole per parlare di guida sicura, le campagne di sensibilizzazione specifiche su questo tema e lavoreremo per aprire nuove delegazioni territoriali in città. E, ancora, porteremo avanti i nostri eventi storici come il Rally della Lanterna”.

L’AC Genova e la Giornata Internazionale delle persone con disabilità

Oggi 3 dicembre si celebra la ‘Giornata Internazionale delle persone con disabilità’.

Istituita nel 1981 – Anno Internazionale delle Persone Disabili – vuole promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza sui temi della disabilità e sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita.

“L’accessibilità e l’inclusione nella mobilità sicura è un diritto che dobbiamo promuovere e garantire – ha affermato Giovanni Battista Canevello, presidente dell’Automobile Club di Genova. Negli ultimi anni abbiamo realizzato varie iniziative importanti, ma rimane ancora molto da fare”.

Si ritiene, erroneamente, che la riduzione della mobilità personale sia un fenomeno che coinvolge solo una piccola percentuale di persone. In realtà, in Paesi come il nostro, nei quali l’aspettativa di vita è sempre più lunga, le persone anziane che, fisiologicamente, hanno ridotte capacità di mobilità sono sempre più numerose. A Genova, nel 2015, gli over 65 erano 242.230: il 28,10% della popolazione residente; nel 2020, 241.041: il 28,84% (fonte ISTAT). Sempre più numerose risultano, poi, le persone che, a causa d’incidente o malattia, vedono la loro capacità di muoversi più o meno compromessa, anche solo per brevi periodi.

L’autonomia della persona si esprime in modo significativo anche attraverso l’accesso alla mobilità, così come sottolinea l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, sottoscritta il 25 settembre 2015 dai Governi dei 193 Paesi membri.

Automobile Club d’Italia e Automobile Club Genova sostengono e promuovono i diritti alla mobilità delle persone con disabilità, sia attraverso campagne di sensibilizzazione al rispetto delle regole volte a garantire tali diritti, sia fornendo i propri servizi istituzionali in modalità mirate a superare ogni impedimento.

Ne sono un esempio i “Servizi a domicilio” riservati ai cittadini impossibilitati a recarsi presso gli sportelli degli Uffici Provinciali ACI, i quali possono richiedere – direttamente o tramite l’associazione di rappresentanza – l’espletamento di pratiche automobilistiche presso la propria residenza o la struttura che li accoglie (ospedale, casa di cura, ecc.), senza alcuna spesa aggiuntiva rispetto alle tariffe previste per l’espletamento della pratica.

L’ACI fa sentire la propria voce anche a livello internazionale, partecipando e collaborando con la FIA (Federazione Internazionale de l’Automobile) alle iniziative promosse dalla Commissione per la disabilità e l’accessibilità – istituita tre anni fa e presieduta dalla pilota tetraplegica Nathalie McGloin – per promuovere soluzioni di trasporto accessibili e inclusive per tutti gli utenti della strada.

Attraverso la rete mondiale dei club membri della FIA e il loro impegno su queste tematiche, inoltre, l’Automobile Club d’Italia persegue l’obiettivo di assicurare agli utenti vulnerabili il diritto alla mobilità personale e l’accessibilità ad adeguate forme di guida e trasporto, sia pubblico che privato.

“Ogni giorno e non solo in una giornata così importante – ha concluso Giovanni Battista Canevello – l’Automobile Club di Genova ricorda come ognuno di noi può fare la differenza facendo in modo che, anche nella mobilità, nessuno venga mai lasciato fuori né indietro”.

AC Genova sostiene “This is my Street”

AC Genova sostiene “This is my Street”, la Campagna nazionale per la Sicurezza Stradale in collaborazione con la FIA (Federazione Internazionale de l’Automobile).

In linea con quanto affermato nella “3rd Global Ministerial Conference on Road Safety”, la Campagna dell’Automobile Club d’Italia è finalizzata ad incrementare la cultura della sicurezza nei più giovani per una mobilità sicura e sostenibile. A livello nazionale e mondiale, infatti, i giovani risultano i più coinvolti negli incidenti stradali. Oggi è fondamentale, quindi, creare i presupposti per far sì che i futuri utenti della strada siano in grado di adottare comportamenti più sicuri e consapevoli per la tutela della propria salute e di quella altrui.

Quattro gli obiettivi principali della Campagna:

1. diffondere la conoscenza delle principali norme del Codice della strada tra pedoni, ciclisti, passeggeri di moto, scooter e auto;

2. aumentare la conoscenza dei fattori di rischio degli incidenti stradali: importanza del fattore umano e pericolosità del traffico cittadino;

3. migliorare la consapevolezza del fatto che il rispetto delle norme contribuisce, in modo determinante, a proteggere la propria e le altrui vite/salute;

4. illustrare l’importanza e il corretto utilizzo dei dispositivi di sicurezza (casco, cinture, ecc.).

I partecipanti a “This is my Street” esporranno cartelli dove sono riportate alcune frasi sulla sicurezza stradale, indirizzate alle Istituzioni ed alla collettività, per promuovere l’adozione di efficaci azioni d’intervento. “Rispettiamo gli attraversamenti pedonali”, “Questa è la nostra strada rispettiamola”; “Aiutaci a mantenere la Strada Sicura” “Non più vittime sulla strada”, sono alcuni dei messaggi della Campagna.

A Genova gli ultimi dati sugli incidenti stradali elaborati da ACI e Istat, riportano nell’anno 2019 un numero pari a 3921 incidenti con 23 morti e 4752 feriti. Se prendiamo in considerazione la fascia di età 0-29 anni: 5 morti e 1339 feriti. Tra i conducenti 15 morti e 2996 feriti, tra i passeggeri 7 morti e 1049 feriti e tra i pedoni 686 feriti.

“Siamo preoccupati per i giovani e le categorie vulnerabili – dichiara Giovanni Battista Canevello, Presidente dell’Automobile Club di Genova – bisogna intervenire subito per contribuire ad arginare il grave fenomeno dell’incidentalità stradale”.

“L’auto – continua Canevello – rimane il principale mezzo di trasporto, ma aumenta il numero di chi, per muoversi in città, sceglie forme di mobilità dolce o micro mobilità elettrica. Anche per questo, ci deve essere, da parte di tutti – pedoni inclusi – il massimo rispetto delle regole, indipendentemente dal mezzo utilizzato, compresi biciclette elettriche e monopattini. Ma è, soprattutto, necessario prevedere la realizzazione di adeguate infrastrutture e percorsi dedicati”.

“Per quanto riguarda i giovani conducenti – ha concluso il Presidente dell’Automobile Club di Genova – auspichiamo il consolidamento dell’esperienza di guida anche attraverso la partecipazione a corsi specifici di perfezionamento da seguire dopo aver ottenuto la Patente di guida. Corsi la cui efficacia è dimostrata da tempo in quei Paesi nei quali sono obbligatori (Austria e Svizzera), e come sperimentato da anni nei Centri di Guida Sicura ACI-Sara di Vallelunga e Lainate e, in particolare per la nostra esperienza genovese, con il Centro di guida sicura Drivincentive che è nato nel 2004 e si avvale di una ventina di istruttori professionisti”.

L’Automobile Club di Genova partecipa alla Settimana europea della mobilità 2020

“Emissioni zero, mobilità per tutti” è il tema della Settimana Europea della Mobilità, giunta, quest’anno, alla 19a edizione: appuntamento irrinunciabile per chi vuole impegnarsi sulla strada della sostenibilità e del miglioramento della qualità della vita nelle nostre città.

Sino al 22 settembre, milioni di cittadini europei in centinaia di città festeggeranno la mobilità sostenibile, lanciando, in contemporanea, un messaggio forte per sensibilizzare istituzioni, media e opinione pubblica al rinnovamento e al cambiamento dei propri stili di vita.

L’Automobile Club d’Italia, insieme all’Automobile Club di Genova, partecipano alla Settimana Europea della Mobilità promuovendo e sostenendo l’importanza di attuare scelte di trasporto economicamente sostenibili volte a favorire un ambiente urbano con emissioni sempre più ridotte, città smart a “mobilità intelligente”, e, soprattutto, inclusive, per raggiungere l’ambizioso ma fondamentale traguardo delle emissioni zero entro il 2050, così come dichiarato da Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea.

“Bisogna preferire mezzi di trasporto a basso impatto ambientale, diffondere una migliore conoscenza sul tema delle emissioni collegate all’impiego dei diversi carburanti, e adottare comportamenti che rispettino sia le persone che l’ambiente, anche quando si utilizzano mezzi ecologici, per favorire l’accessibilità e l’inclusività di tutti i cittadini – ha affermato Giovanni Battista Canevello, presidente dell’Automobile Club di Genova.

“Un ambiente sostenibile e sicuro è la base imprescindibile della nostra mobilità presente e futura – ha continuato Canevello – la prevenzione dell’incidentalità e l’adozione di comportamenti corretti da parte di tutti – automobilisti, motociclisti, ciclisti, pedoni e utilizzatori dei nuovi veicoli di mobilità leggera- deve, poi, costituire una priorità correlata alla sostenibilità, in quanto le finalità sono condivise: rispetto del diritto a muoversi in un ambiente idoneo, non pericoloso ma, soprattutto, non dannoso per la salute”.

 

Il Video

https://youtu.be/P4WqZLRxdi8

Grande festa per i “Seniores” dell’’Automobile Club Genova

Anche quest’anno l’Automobile Club Genova ha premiato  i propri soci “Seniores” che hanno conseguito da oltre 50 anni la patente di guida.

. Un incontro conviviale, preceduto dalla relazione del Presidente, Gb Canevello, e dall’approvazione del bilancio dell’anno precedente che è stato accettato all’unanimità.

Sorrisi, strette di mano e l’orgoglio di essere “patentati” da una vita con la grande cultura della sicurezza e del rispetto delle norme della strada. Addirittura tra chi ha oltre 60 anni di patente c’è chi non ha mai collezionato sinistri. Insomma un vero record.

Eccoli i protagonisti della bella serata presso la sede dell’Automobile Club di Genova. Con 51 anni di patente: Dionisio Spallarossa. Con 53 anni di patente: Carla Canevello, Emanuele Carrara, Alessandro Pier Vincentelli. Con 54 anni di patente: Renata Grego, Ubaldo Gregori, Natale Nizzari, Giorgio Spina. Con 55 anni di patente: Lino Lagorio, Edoardo Moreggia. Con 56 anni di patente: Angelo Clavarino, Vincenzo Di Pietro, Isidoro Mele, Flavia Nardelli, Sergio Vigitello. Con 57 anni di patente: Francesco Mantero, Franco Sampaoli, Vincenzo Sassone, Antonio Sciutto. Con 58 anni di patente: Marion Meyer Busche, Francesco Percivale. Con 59 anni di patente Mario Silvio Balestracci, Salvatore Canonici , Giuseppe Cardinale, Francesco Coppo, Michele Giordano, Giuseppe Martucci, Giovanni Marcello Mattiuz, Maurizio Scajola, Salvatore Troiolo.

Con 60 anni di patente: Nicola Predasso, Vittorio Battista Semino. Con 61 anni di patente: Maria Ester Aghina, Mauro Becchi, Giovanni Campus, Pietro Gumina. Con 62 anni di patente: Giulio Acuti Carlevaro, Lenio Citernesi, Lodovico Patrone. Con 63 anni di patente: Pasquale Fiore, Renato Innocenti Livi. Con 64 anni di patente: Raffaele Dell’Aquila. Con 65 anni di patente: Franco Dodero, Carlo Garaventa, Ettore Spagliardi, Carlo Mario Storace, Antonino Villari. Con 66 anni di patente, Gabriella Bottino. Con 67 anni di patente, Franco Baracchini, Franca Canevello, Dino Imperiale, Antonio Claudio Puggioni. Con 69 anni di patente: Luigi Borreani.

Con 70 anni di patente: Bruno Congiu. Con 71 anni di patente: Claudio Bologna. Con 74 anni di patente: Angelo Medicina, Doviglio Moscone. Infine con ben 76 anni di patente è stato consegnato un riconoscimento a Luigi Musso.

Foto di Massimo Iosia

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