Per la Scuderia del Grifone non è arrivata la vittoria assoluta ma, come consolazione, è arriva la vittoria come miglior Team.
Il risultato più importante per la Scuderia genovese guidata da Gianni Chiesa, è arrivato da Alexia Giugni con la Porsche 356, affiancata dalla figlia Caterina che sono salite sul secondo gradino del podio.
Marco Leva, navigato per l’occasione da Enrico Merenda, (Lancia Fulvia HF 1.6) ha portato a casa la terza piazza assoluta, mentre Cristian ed Elena Bonnet, (Alfa Romeo Giulia TI 1.3) hanno conquistato la sesta piazza assoluta.
Nona posizione per Regalia padre e figlio su Lancia Fulvia 1.3.
Mentre chiudono la “top ten”, Maurizio Verini con Laura Martines (su Fiat X 1.9).
Ottimo esordio di Fabrizio Rossi che con l’esperto Giacomo Turri (Lancia Fulvia Hf 1.6) che ha ottenuto la diciannovesima posizione. Chiudono la manifestazione con alterne fortune ma con qualche errore di troppo Biasci Ricci (Autobianchi A 112) ventiduesimi e Pasino Italiano (Opel Kadett GTE) ventinovesimi.
Gara sfortunata, invece per Stefano Rigo che si è dovuto ritirare per problemi ai freni della sua Lancia Fulvia.
Saranno nove le vetture targate Grifone alla partenza della Coppa Attilio Bettega 2023 che scatterà alle ore 14 di sabato prossimo, 18 febbraio, dal Ponte di Bassano.
Dopo un percorso di 380 Km e nove tratti di prove di precisione la manifestazione si concluderà nelle prime ore di domenica mattina a Valstagna.
Marco Leva navigato per l’occasione da Enrico Merenda, partirà con il n due e guiderà la pattuglia delle Lancia Fulvia 1,6 HF, seguita da una vettura gemella portata in gara da Stefano Rigo e Pierpaolo Puhali. A completare la pattuglia Lancia HF ci sarà anche l’ HF ex ufficiale Lancia di Federico Rossi navigato, per l’occasione, da Giacomo Turri.
Questa vettura, negli anni passati, è stata portata in gara da Munari, Lampinen, Balestrieri, Kalstrom….
Enrico Regalia con il figlio sarà al via con la quarta Fulvia Grifone mentre Angelo Pasino e Patrizia Italiano, freschi reduci del Montecarlo Historic avranno la loro Opel Kadet GTE.
Maurizio Verini, reduce anche lui dal Montecarlo, affiancato dalla moglie Laura, sarà alla guida di una X 1/9.
L’inedita coppia pisano – livornese formata da Enio Biasci e Roberto Ricci affronterà la manifestazione a bordo di una A112 Abarth.
Infine, la reginetta del Montecarlo 2022, dove ha vinto il trofeo femminile, Alexia Giugni a bordo della sua Porsche 356 avrà sul sedile di destra la promettente figlia Caterina Leva.
Ultimi della lista Grifone ma sarà sicuramente tra i protagonisti l’equipaggio svizzero Cristian Bonnet con la moglie Elena, già campioni italiani nel CIRM nell’anno 2020. Per loro un’ Alfa Romeo Giulietta1.3.
La gara
Anche questa edizione della Coppa Attilio Bettega ricalca in parte i classici percorsi del San Martino di Castrozza, della Liegi – Sofia – Liegi, del Prealpi Venete, competizioni dove, tra gli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta, si sono sfidati i più forti piloti del rallysmo mondiale. Percorsi severi, che richiedono abilità col volante, doti che permisero a piloti del calibro di Munari, Kallstrom, Pinto e Darniche di cogliere importanti successi e a campioni come Rohrl e Andruet di dimostrare tutto il loro valore.
Anche se la Coppa Bettega non è un rally vero e proprio, ma una gara di regolarità a media gli equipaggi dovranno affrontare strade tra le province di Vicenza, Trento e Belluno che, soprattutto, se coperte di neve metteranno a dura prova i concorrenti.
A Bassano del Grappa è previsto un ricordo di Attilio Bettega nel giorno in cui avrebbe compiuto settanta anni.
Alla cerimonia, oltre ai vertici dell’Automobile Club di Vicenza di cui il Presidente è il noto Luigi Battistolli, campione di Rally con lo pseudonimo di “Lucky”, sarà presente Alessandro Bettega, figlio dell´indimenticato campione della Lancia.
Chi era Attilio Bettega
Nasce a Trento il 19 febbraio 1953 e, debutta nei rally nel 1972, al volante di una Fiat 128 Rally. L’anno successivo vince il Campionato Triveneto con la 128 Cupè. Corse poi con l’Opel Ascona SR e in un secondo tempo con una Kadett GTE che gli permette di conseguire lusinghieri risultati. Nel 1977 si aggiudica la prima edizione del Trofeo A112 Abarth, trampolino di lancio per giovani piloti. Navigato dalla moglie Isabella vince cinque gare meritandosi il premio finale consistente nella partecipazione al Rally della Valle d’Aosta in qualità di pilota “ufficiale” del Gruppo Fiat. Attilio non si lascia sfuggire l’opportunità di dimostrare il proprio talento e con la Lancia Stratos in livrea “Alitalia” ottiene un’eccellente secondo posto assoluto preceduto solamente da mito Sandro Munari.
Nel 1977 si aggiudica la prima edizione del Trofeo A112 Abarth, trampolino di lancio per giovani piloti di belle speranze. Navigato dalla moglie Isabella vince cinque gare meritandosi il premio finale consistente nella partecipazione al Rally della Valle d’Aosta in qualità di pilota “ufficiale” del Gruppo Fiat. Attilio non si lascia sfuggire l’opportunità di dimostrare il proprio talento e con la Lancia Stratos in livrea “Alitalia” ottiene un’eccellente secondo posto assoluto preceduto solamente dal “drago” Sandro Munari. Nel 1978 disputa l’intera stagione agonistica a bordo di una Lancia Stratos semiufficiale della Scuderia Grifone.
Vince il Rally Liburna e il Valle d’Aosta, piazzandosi secondo assoluto rispettivamente al Rally d’Antibes e al Hunsruck Rally. Nel 1979 avviene la consacrazione di pilota ufficiale Fiat e la fiducia della casa torinese è ripagata con quattro vittorie assolute (Rally Costa Smeralda, 4 Regioni, Lana, Valle d’Aosta) e un terzo posto al Rally Mondiale di San Remo. L’anno successivo è sesto assoluto al Rally di Monte Carlo con la “piccola” Fiat Ritmo 75 con la quale ottiene il miglior tempo sulla prova del Col de Turini.
Con la 131 Abarth invece consegue un ottavo posto al Rally dell’Acropoli e un sesto posto al Rally di Sanremo. In ambito nazionale vince per la terza volta consecutiva il Rally della Valle d’Aosta e giunge secondo assoluto al Giro d’Italia Automobilistico a bordo della Lancia Beta volumetrica. Nel 1981 vince il Rally del Ciocco e finisce al terzo posto nel Rally dell’Acropoli. Nel 1982 è l’anno del debutto con la Lancia 037 ma al Rally Tour de Corse rimane vittima di un grave incidente che lo terrà per molto tempo lontano dalle gare. Al rientro, nel 1983, giunge terzo al Rally di Nuova Zelanda e al Rally di Sanremo, quarto invece al Tour de Corse. Il 1984 lo vede vincitore del Rally di Monza, secondo al Sanremo, terzo al Rally di Portogallo, quarto all’Acropoli e quinto al Rally Montecarlo, unico pilota “037” in grado di contrastare lo strapotere delle Audi Quattro e delle Peugeot 205 turbo 16.
La stagione 1985 inizia con un ritiro quando era in testa al Safari Rally come pure al Rally Costa Brava. Successivamente ottiene un incoraggiante secondo posto al Rally di Costa Smeralda, sempre sulla Lancia 037 di cui Attilio ne è il migliore interprete alla guida.
Il 2 maggio 1985, nella quarta prova speciale del rally di Corsica la sua Lancia Rally 037 si schiantò contro un albero, nell’impatto l’auto si spezzò in due e fu fatale per il pilota che rimase ucciso sul colpo, mentre il suo navigatore Maurizio Perissinot ne uscì illeso.
Nel week end appena trascorso, alcuni equipaggi della scuderia Grifone hanno preso il via alla Coppa Attilio Bettega, gara dedicata all’indimenticato pilota Grifone e in seguito pilota ufficiale della squadra Lancia.
Lele prove di media che i concorrenti dovevano affrontare si snodavano su tracciati utilizzati per Rally che sono entrati nella storia dell’automobilismo nazionale: il San Martino di Castrozza; il Prealpi Venete e la Coppa della Favera.
I sette equipaggi che hanno preso parte alla gara e hanno permesso alla Grifone di vincere la Coppa di Scuderia.
Tra tutti i piloti del Team genovese spicca, l’enfant prodige di casa Leva, il giovane Riccardo, classe 2000, che con una Fiat 127, affiancato da Niccolò Pacchiarotti alle note, anche lui della stessa classe, ha chiuso la gara nella terza posizione assoluta.
Il giovane Leva ha messo dietro non solo papà Marco, ottimo sesto assoluto con Roberto Ricci, ma anche mamma Alexia Giugni recente vincitrice della classifica delle Dame e nona assoluta al Montecarlo Historic che, ha a causa di problemi di strumentazione sulla sua Porsche 356, non ha potuto competere per la classifica assoluta e ha chiusola gara molto in ritardo rispetto alle sue potenzialità.
Marco Corbetta e Alessandro Moretti che al recente Montecarlo hanno dovuto abbandonare la gara dopo pochi chilometri dalla partenza di Milano, si sono presi una bella rivincita disputando una bellissima gara, con Audi Quattro 2.2 tagliando il traguardo al quinto posto assoluto.
L’ottima gara è proseguita con la tredicesima posizione di Enrico Scotto e Fabrizio Mazzoni su Lancia Fulvia 1200.
Cristian e Elena Bonnet orfani della loro Alfa Romeo Giulietta alla cure in officina dopo l’impegnativo Montecarlo hanno portato a casa, con la loro 124 Spyder, un ottimo quindicesimo posto davanti a Enrico Regalia e Riccardo Aspesi che con la splendida Simca Rallye hanno chiuso sedicesimi.
Alla Ronde del Canavese, la Peugeot 207 con i colori di Primocanale Motori e della Scuderia del Grifone, Maurizio Rossi e Giorgio Genovese ha strappato, dopo una combattutissima gara, un ottimo, 22° posto assoluto e il primato di classe Super 2000.
A Bassano del Grappa si è corsa l’edizione 2021 della “Coppa Attilio Bettega”, importante appuntamento invernale di Regolarità per Auto Storiche.
Tra asfalto, neve e ghiaccio si sono sfidati sui passi alpini Duran, Giau, Rolle e tanti altri, più di 130 equipaggi su un tracciato di 370 km e ben dodici ore di guida.
Una gara emozionante, tirata nei tempi e molto difficile per medie impegnative e condizioni stradali difficili per neve e ghiaccio. Chiamare la gara veneta il “Montecarlo Italiano” non è per nulla sbagliato… I venticinque equipaggi della Scuderia del Grifone, sabato all’ora di pranzo hanno preso il via da Bassano (VR) per arrivare nella notte a Fiera di Primiero (TN). Gara combattutissima sin dall’inizio dove i piloti del team genovese sono stati sempre a fare la parte del leone. Guidati dall’inossidabile coppia Maurizio Verini – Ermanno Keller, su Audi Quattro, che, terzi al traguardo, sono stati però gli unici a poter lottare per il podio e a contendere la vittoria finale ai fratelli Nessi e il secondo gradino alla Stratos di Perfetti e Colombo.
La Grifone alla fine ha comunque ottenuto la Coppa di Scuderia. Una coppa con un fascino proprio particolare perché si commemorava un grande campione e il legame tra Grifone e Bettega.
In aiuto a Keller -Verini sono arrivate la Lancia Fulvia di Marco Leva e Paolo Casaleggio decimi al traguardo e la Porsche 356 di Alexia Giugni e Cristina Biagi, che oltre ad avere ottenuto la nona piazza assoluta, hanno vinto la Coppa per il miglior equipaggio femminile e il Trofeo Porsche 356.
Il grande successo di squadra è dettato dall’aver portato al traguardo ben venti dei venticinque iscritti e al debutto nella regolarità a media ben sei equipaggi.
Da menzione l’equipaggio dei ventenni Riccardo Leva e Niccolò Pacchiarotti che hanno ottenuto la quattordicesima piazza assoluta e vinto il Trofeo Under 30 con una Fiat127, totalmente di serie, combattendo nella media alta con auto di altra caratura e prestazioni.
Da Bassano del Grappa, sabato 20 Febbraio, prenderà il via l’edizione 2021 della “Coppa Attilio Bettega”, importante appuntamento di Regolarità per Auto Storiche, da sempre caratterizzato dalla difficoltà e dalla durezza del percorso, dalle condizioni ambientali e dalle strade, quest’anno più che mai viste le abbondanti nevicate dell’ultimo periodo e per la fatica dei molti km di gara. Manifestazione che torna alle origini, proponendo la formula della “regolarità a media” che caratterizzò la prima edizione della versione regolaristica della “Coppa Mario Dalla Favera”, progenitrice dell’attuale Coppa Attilio Bettega, facendola sempre più assomigliare alle grandi gare europee e meritandosi ancor di più l’appellativo di “Montecarlo Italiano”. Ed è proprio l’annullamento del Montecarlo Historique 2021 che porterà quest’anno moltissimi concorrenti, italiani e stranieri che erano iscritti alla gara monegasca, a sfidarsi sullo stesso terreno e con le stesse modalità alla Coppa Attilio Bettega. La gara, lunga più di 330 Km, avrà dieci prove di media sui bellissimi passi dolomitici già teatro di epiche battaglie nei rally (come il San Martino di Castrozza della quale ricalcherà molte parti del percorso), partirà all’ora di pranzo da Bassano del Grappa in Veneto sabato 20 Febbraio e terminerà in Trentino a Fiera di Primiero a tarda notte.
“La Scuderia intende onorare la Coppa dedicata ad Attilio Bettega, con ben ventiquattro equipaggi iscritti e con l’obiettivo di puntare alla vittoria assoluta e anche alla Coppa di Scuderia, – dichiara il Presidente del Team genovese Gianni Chiesa – Mai come questa volta e in questa gara ha una valenza di titolo importante visto l’ampio numero dei contendenti di altissimo livello e con oltre 110 concorrenti iscritti”.
“Per onorare la Memoria di Attilio Bettega, che corse per la Scuderia Grifone nel 1977 partecipando (e vincendo) il Trofeo A112, il Direttivo ha deciso di metterà in palio un trofeo a lui dedicato, una pregevole targa in vetro, per chi otterrà il miglior risultato sulla prova del Passo Duran. Un premio speciale per una prova speciale” conclude il Presidente.
Undici diversi marchi automobilistici porteranno il logo Grifone nella gara veneta, Lancia, Fiat, Alfa Romeo, ma anche Lotus e Mini, Porsche, Audi e Opel, Renault, Saab e l’affascinante serba Zastava a chiudere il lotto delle auto della scuderia genovese!
Lancia Fulvia 1.3 Hf Fiat 124 Abarth Gruppo 4 AR Giulietta TI
Cesare Canteri/Paolo Grassi Salvatore Carbone/ Massimo Martini Gianni Chiesa/ Giuseppe Fasciolo Paolo Concari/ Cristiano Aldrovandi Massimo Dell’Acqua/ Mary Vicari Marco Gandino/ Carlo Merenda Maurizio Gandolfo/ Francesco Giammarino Alexia Giugni/Cristina Biagi Ermanno Keller/ Maurizio Verini Marco Leva/ Paolo Casaleggio Riccardo Leva/Niccolo’ Pacchiarotti Nicola Manzini/ Roberto Ricci Luciano Marchina/ Ennio Marchina Francesco Messina/ Danilo Scarcella Claudio Mosconi// Stefano Casazza Luigi Palazzi/Irene Palazzi
Lotus Elan AR GTV 6 AR Giulia TI Lancia Delta 4WD AR Alfasud TI Saab 96 V4 Mini Cooper 1300 Porsche 356 Audi Quattro Gruppo 4 Lancia Fulvia HF Fiat 127 Rustica Lancia Beta Gruppo 3 Alpine A110 Fiat 127 Gruppo 2 Zastava 1100 Opel Kadett GTE
Enrico Regalia/Riccardo Aspesi Enrico Scotto/ Fabrizio Mazzoni Tony Rossi/ Massimo Liverani Fabio Verdona/ Marco Coscia
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