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Gino Bruni

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Il mondo dei motori riparte: aprirà domani Milano AutoClassica il primo Salone europeo post lockdown

Domani 25 settembre s’inaugura la decima edizione di Milano AutoClassica, il primo appuntamento europeo post lockdown con tutto il meglio dell’automobilismo classico e sportivo. La manifestazione, in calendario a Fiera Milano (Rho), si potrà visitare fino domenica 27 settembre.

L’esposizione punta a valorizzare la memoria storica dei marchi automobilistici presenti con i loro modelli più rappresentativi accanto alle proposte più innovative e attuali.

Cinque le anteprime nazionali di questa decima edizione: Alpine A110S “Color Edition” accanto ad Alpine A110 Legende GT , entrambe in Serie Limitata di 400 esemplari; Bentley Continental GT V8 Convertible l’elegante Granturismo per eccellenza adatta a tutte le stagioni e realizzata interamente a mano ; Bentley nuova Bentayga V8 First Edition, dove l’evoluzione stilistica sposa l’evoluzione in chiave hi-tech; Mazda MX-5 100th Anniversary Special Edition, l’edizione celebrativa realizzata per il centenario del marchio.

I Partner della decima edizione che interverranno con tutto il meglio della loro produzione passata e attuale sono Alpine, Bentley, BMW Club Italia, Lamborghini Milano, Mazda, McLaren, Musei Ferrari, Pagani e Porsche Classic Partner Milano Est.

Una sorprendente selezione di auto, intitolata “NATE PER CORRERE”, racconta un pezzo di storia del Rallysmo internazionale con le più belle livree ufficiali, dalla FIAT 131 Abarth Olio Fiat alla LANCIA Delta Martini, passando attraverso pezzi unici guidati da piloti del calibro di Kankkunen o Markku – inclusa l’indimenticabile Lancia Safari 037 dell’84 protagonista di una sfida in coppia con Alen – mai visti dal vivo al di fuori dei grandi Meeting Internazionali. E come non emozionarsi di fronte alla LANCIA Delta REPSOL ex Carlos Sainz, l’ultima auto ufficiale ad aver corso nel mondiale rally nel 1993 che vide il duo Sainz-Moya classificarsi al secondo posto del Rally di Sanremo: una vittoria amara che fu revocata due mesi dopo per controllo benzina risultato irregolare. Viene anche celebrato il 40 anniversario della Renault 5 Maxi Turbo con la presenza di una rarissima Tour de Corse. Auto con palmares che approdano a Milano AutoClassica direttamente dalle prove speciali delle gare iridate dagli anni ‘70 in poi in un parterre esplosivo di modelli appartenenti a collezioni private, selezionato da Paolo Olivieri, Classic Car Advisor e, per la prima volta, riunite in esibizione statica.

Le tre regine della manifestazione sono tre vetture rarissime, magistralmente restaurate al loro originario splendore, che appartengono alla categoria “sport” avendo partecipato alle edizioni della 1000 Miglia nei gloriosi anni ’50.

La MASERATI 250 S/F (classe 1954, equipaggio MANTOVANI/PALAZZI) è la sola vettura prodotta ed equipaggiata con un motore Formula derivato dalle vetture impegnate nel Campionato di F1. L’ERMINI 357S del 1955 (Libero Bindi 1955) è l’unica vettura Ermini prodotta con cilindrata 1500 e la sola carrozzata da Scaglietti , telaio #1855. Infine l’OSCA MT4 del 1952 (Madero 1954/1955), equipaggiata con un motore 1100 di cilindrata e identificabile dal telaio #1117.

In un anno delicato dove tutto il comparto ha sofferto per lo stato di fermo prolungato e si rivendica il desiderio di rilanciare il settore e guardare al futuro con ottimismo è significativo il ritorno in Fiera, per il terzo anno consecutivo, di RETRO CLASSICS® Stoccarda, uno dei più rinomati eventi europei nel panorama internazionale d’auto d’epoca nonché la più grande fiera al mondo per quantità di espositori e superficie occupata, che conferma la sua fiducia nel nostro Paese, rafforzando la sinergia tra le due manifestazioni. Un’ampia esposizione di auto storiche, d’epoca e modelli della divisione NEO CLASSICS® sorprenderà il pubblico di appassionati.

ACI Storico nell’ambito della collaborazione con il Registro Italiano Alfa Romeo ospita la celebrazione dei 110 anni Alfa Romeo con due straordinarie vetture d’epoca, un’Alfa Romeo 6C 2500 Villa d’Este del 1949, prodotta in soli 32 esemplari, e un’Alfa Romeo 6C 2500 Sport Cabriolet Pininfarina del 1947. Allo stand nei tre giorni d’incontri molte le occasioni celebrative del marchio del Biscione protagonista in competizioni motoristiche storiche come la Targa Florio o in Formula Uno. Sempre in tema Alfa Romeo, Alfa Romeo Club Milano festeggia il 35° anniversario dell’Alfa 75, un’outsider del collezionismo automobilistico con un‘esposizione statica allo stand di tutte le versioni che si sono succedute e un incontro organizzato nell’Hub di ACI Storico domenica 27 settembre. Pur essendo relativamente giovane, L’Alfa 75 si è guadagnata un ottimo seguito di appassionati collezionisti perché ultima auto del marchio dotata di trazione posteriore, pertanto custode “finale” del vero DNA della Casa del Biscione.

Retro Classics® Stoccarda sceglie di tornare a Milano AutoClassica.

Il piacere e la passione per l’auto in primo piano alla decima edizione di Milano AutoClassica, nel quartiere di Fiera Milano (Rho) dal 25 al 27 settembre prossimi. L’anticipazione della data a fine settembre, per consentire a espositori e pubblico di essere centrali in questi mesi densi di aspettative per tutto il settore riceve importanti segnali di fiducia. L’ottimo andamento delle adesioni all’evento, a riprova del desiderio delle imprese di rilanciare l’economia e l’alto numero di prevendite online registrate dalla biglietteria testimonia la crescente fiducia del pubblico, amante delle leggende automobilistiche, che torna a condividere la sua passione per le belle auto in un ambiente sicuro e nel rispetto delle regole.

Un ulteriore segnale positivo arriva dalla riconfermata adesione di RETRO CLASSICS® Stoccarda, uno dei più rinomati eventi europei nel panorama internazionale d’auto d’epoca nonché la più grande fiera al mondo per quantità di espositori e superficie occupata, che torna a Milano AutoClasscia per il terzo anno consecutivo, confermando la sua fiducia nel nostro Paese e rafforzando la sinergia tra le due manifestazioni, fiore all’occhiello dei modelli classici. L’ampia area espositiva nel Padiglione 22 ospiterà automobili storiche e auto di lusso, auto d’epoca e modelli della divisione NEO CLASSICS® per incontrare il gusto del pubblico italiano. Da segnalare tra i modelli in esposizione, due Porsche di OM- Automobile, rivenditore premium sito a Wendelstein (Bavaria): il restauro di altissimo livello di una 356 Speedster Pre A del 1955 nello straordinario colore Speedster blu, disponibile solo quell’anno ed una Porsche 911 2.2T di colore arancione, appartenuta all’attore italiano Salvatore Borghese e apparsa nel film “La Banda del Gobbo”.

BIGLIETTI

La prevendita prosegue sul sito ufficiale della manifestazione, http://www.milanoautoclassica.com: fino al 7 settembre al prezzo speciale di 18,00 € e dall’8 al 25 settembre gli organizzatori propongono l’acquisto online a 20,00 € invece che a 25,00 €.

Milano AutoClassica sarà aperta Venerdì 25 settembre, Sabato 26 e Domenica 27 dalle ore: 09.30 alle19.00.

A Milano AutoClassica i Musei Ferrari celebrano i 90 anni della scuderia di Maranello.

In occasione dei 90 anni della Scuderia Ferrari, fondata il 16 novembre del 1929 nello studio del notaio Alberto Della Fontana, a Modena, sarà festeggiata alla nona edizione di Milano AutoClassica, in programma da domani 22 novembre domenica 24.

I Musei Ferrari espongono tre regine straordinarie nella hall della kermesse. In occasione della grande mostra celebrativa “90 anni” in corso al Museo di Maranello, queste tre vetture sono un omaggio alla leggendaria storia della Scuderia che nasceva con lo scopo di operare “compera di automobili da corsa di marca Alfa Romeo e la partecipazione colle stesse alle Corse incluse nel calendario nazionale sportivo e nel calendario dell’Associazione Nazionale Automobil Clubs”, come recita l’atto costitutivo.

Nel marzo 1947 inizia una straordinaria dinastia di automobili e una delle più grandi avventure dell’era industriale. A testimonianza di quest’epoca d’oro, la prima delle tre Regine in esposizione è la vettura costruita dalla neonata Casa Automobilistica di Maranello, nel 1947: la Ferrari 125 S, prodotta in soli due esemplari, fu il primo modello con il marchio Ferrari. Con un motore 12 cilindri progettato da Gioachino Colombo, la 125 Sport, questa barchetta “Ala spessa” conquistò la prima vittoria a maggio dello stesso anno con Franco Cortese al Gran Premio di Roma alle Terme di Caracalla. La Ferrari 250 GT Berlinetta “Passo Corto” (detta anche SWB, Short Wheelbase con un passo da 2400 mm per essere differenziata dalla Berlinetta 250 GT Tour de France con passo 2600 mm) è un’autovettura sportiva disegnata da Pinin Farina presentata per la prima volta al Salone di Parigi del 1959. Progettata per l’impiego nelle corse con un propulsore V12 di 3 litri e una potenza compresa tra 260 e i 280 CV, riscosse un buon successo anche in versione stradale. Prodotta fino al 1962, s’impose in edizioni consecutive del Tour de France Automobile, nel Tourist Trophy di Goodwood e nella classe GT alla 24 Ore di Le Mans. La terza Reginetta del Salone è una monoposto decisamente diversa dalle precedenti realizzate dalla Scuderia Ferrari che vanta risultati che parlano da soli, rispecchiando la forza della squadra e della vettura: la F2002 vanta 15 vittorie su 17 Gran Premi disputati, 9 doppiette e 10 pole position. I giochi si chiudono già a Magny Cours per il mondiale Piloti, 5° titolo per Schumacher, e a Budapest per il mondiale Costruttori. Nonostante l’apparente somiglianza con la F2001, la nuova monoposto è stata completamente ridisegnata e oggetto di migliorie. Il telaio è sensibilmente più leggero; fiancate, radiatori, scarichi e tutto il retrotreno sono rivisti per aumentare l’efficienza aerodinamica e migliorare il raffreddamento del motore, il nuovo 051, accoppiato a una scatola del cambio in fusione di titanio dagli ingombri molto ridotti. Allo stand dei Musei Ferrari si potrà ammirare anche la Ferrari Monza SP1 del 2018, la versione a un posto di una barchetta lunga 466 cm e alta 116, che strizza l’occhio alle mitiche sportive Ferrari degli anni 50 che vincevano in pista riuscendo anche ad affascinare per la loro linea: una vettura rappresentativa della mostra attualmente in corso al Museo Enzo Ferrari di Modena: “Capolavori senza tempo”. La Ferrari Monza SP1 è la capostipite di un nuovo concept, denominato ‘Icona’, che rappresenta un nuovo segmento di serie speciali limitate dallo stile senza tempo, accompagnato a contenuti altamente tecnologici e alle più elevate prestazioni.

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